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Alda Merini

E' necessario

che una donna

lasci un segno

della propria anima

ad un uomo...di sè,

perchè a fare l'amore

siamo brave tutte.

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Messaggi di Ottobre 2018

UNA TASSA SULLO ZUCCHERO.IN ITALIA NE CONSUMIAMO TROPPO

Post n°3566 pubblicato il 31 Ottobre 2018 da dolcesettembre.1
 

Lo zucchero è un killer, come alcol e sigarette. Ad alte dosi fa aumentare il rischio di sovrappeso, obesità, diabete 2 (che deriva dall’obesità) e malattie cardiache. E in Italia ne consumiamo troppo: stando agli ultimi dati dell’Osservatorio epidemiologico cardiovascolare dell’Istituto superiore di sanità (2008-2012), circa 100 grammi al giorno, pari al 20,7 per cento delle calorie assunte, cioè il doppio di quello consigliato dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms). Per prevenire i cattivi stili di vita allora, anche da noi è partita una campagna per introdurre la sugar tax, una tassa sulle bevande zuccherate sul modello di quella inglese entrata in vigore lo scorso aprile. Promossa dal Fatto alimentare, ha già raccolto l’adesione della Società italiana di diabetologia (Sid), l’associazione nazionale dietisti (Andid), la Società italiana di pediatria preventiva e sociale (Sipps), l’European childhood obesity group (Ecog) e Slow medicine. Trovando d’accordo anche l’Istituto superiore di sanità.

La proposta è contenuta in una lettera aperta al ministro della Salute e prevede il divieto di pubblicità di prodotti destinati ai bambini sbilanciati dal punto di vista nutrizionale e di tassare del 20 per cento le bibite zuccherate con valori progressivi. Per esempio in Gran Bretagna, la tassa è di 18 pence al litro (0,20 euro) per bibite con un contenuto variabile da 5 a 8 grammi di zuccheri per 100 ml, mentre se il contenuto supera gli 8 grammi per 100 ml l’importo sale a 24 pence al litro (0,27 euro).Con gli introiti della sugar tax, circa 240 milioni di euro l’anno, si vogliono promuovere programmi di educazione alimentare e di avvio allo sport nelle scuole, sconti alle famiglie meno abbienti sul prezzo dei pasti distribuiti nelle mense, e messaggi promozionali in tv. La stessa Oms raccomanda ai governi di tassare i soft drink per combattere diabete e obesità, ricordando che un prelievo del 20 per cento ne riduce di un altrettanto 20 per cento il consumo. In molti Paesi del mondo la sugar tax è già realtà: oltre che nel Regno Unito, anche in Finlandia (dal 1940), Norvegia (1981), Ungheria (2011), Francia (2012), alcune città degli Stati Uniti (tra 2014 e 2016) e Messico (2014). In quest’ultimo caso, dopo due anni le famiglie più povere avevano limitato già del 11,7 per cento gli acquisti di bevande zuccherate, mentre il resto della popolazione del 7,6.

Anche se l’associazione dei produttori italiani (Assobibe) è convinta che le vendite subiranno dei cali, l’obiettivo della sugar tax non è tanto demonizzare l’industria dei soft drink ma spingerla a usare meno zuccheri. Secondo i dati più recenti dell’Osservatorio nazionale sulla salute, in Italia più di un terzo della popolazione adulta (il 35,3 per cento) è in sovrappeso e una persona su dieci è obesa (9,8 per cento). Ma i numeri più preoccupanti riguardano i bambini: tre su dieci hanno problemi di chili di troppo o di obesità, con prevalenze più alte al Sud e al Centro.

“L’eccesso di peso porta al non corretto funzionamento dell’insulina, l’ormone che regola la quantità di glucosio nel sangue evitando così il verificarsi del fenomeno della glicemia alta, e quindi la comparsa del diabete”, spiega Francesco Purrello, presidente della Società italiana di diabetologia. Nel nostro Paese tra la popolazione adulta la prevalenza di diabete è pari al 6,3 per cento e tra gli adulti obesi arriva al 15 per cento (rapporto Osservasalute 2017). “Il diabete è una malattia costosa – continua Purrello – perché un paziente costa 3mila euro all’anno al sistema sanitario, e una malattia mortale perché espone molto di più al rischio di ictus e infarti”. Walter Ricciardi, presidente dell’Iss, sostiene che “la sugar tax è una buona misura ma non risolverà il dramma dell’obesità se allo stesso tempo non si investirà sulla promozione di stili di vita sani nelle scuole, sui posti di lavoro e nelle strutture sanitarie”. Altrimenti, conclude Ricciardi, “le classi più disagiate per convenienza di prezzo al supermercato continueranno a scegliere il junk food”.



 
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MIGRANTE ESPULSO DALL'ITALIA VUOLE RITORNARE IN NIGERIA MA LA BUROCRAZIA GLIELO IMPEDISCE

Post n°3565 pubblicato il 29 Ottobre 2018 da dolcesettembre.1
 

E' indagato per detenzione di sostanze stupefacenti, l'hanno condannato per resistenza a pubblici ufficiali e lesioni, ed ha a suo carico 3 ordini di espulsione. Andarsene? Magari: è lui stesso che con i 6 mesi e 9 giorni di carcere con la condizionale è libero, che è andato in questura per essere espulso e rimandato in casa sua(Nigeria), ma non si può, perchè il Centro di permanenza per il rimpatrio di Torino, dove dovrebbe rimanere per avviare le procedure per il viaggio di ritorno, è pieno. La vicenda di Isaiah Godspower, migrante nigeriano di 19 anni è"surreale anche per la Questura di Alessandria", ha detto a Ilfattoquotidiano.it il suo avvocato Marco Capriata. Quindi, il ragazzo non può stare in Italia ma non può neanche andarsene. Il giovane, che non ha i requisiti per rimanere in Italia, non ha neanche  i soldi per partire. Vive di elemosina. E se avesse i soldi? Non ce la farebbe comunque perchè il passaporto non ce l'ha. E il rimpatrio assistito dell'Oim(Organizzazione internazionale per le migrazioni) che, scrive La Stampa, pagherebbe il biglietto aereo e metterebbe a disposizione una somma per favorire l'avvio di un'attività nel suo Paese d'origine? Niente, anche questa strada è impercorribile per via di quei due decreti di espulsione. Per la giurisprudenza italiana, se sei stato espulso devi trovare i proventi per andartene, ma il più delle volte è proprio quello il motivo per cui non riescono a rimpatriare. Ci sono condizioni oggettive che lo impediscono.


 
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A SASSARI LA POLIZIA LOCALE HA INTRODOTTO LA CAMPAGNA"SMARTPHONE ZOMBIE"

Post n°3564 pubblicato il 26 Ottobre 2018 da dolcesettembre.1
 

La sanzione individuata per i pedoni distratti è contenuta nell'articolo 190 del Codice della Strada(decreto legislativo 30 Aprile 1992 n.285), secondo il quale, i pedoni che attraversano la carreggiata con gli occhi fissi sullo smartphone, devono prestare l'attenzione necessaria per evitare situazioni di pericolo per sè e per gli altri. E' prevista una sanzione amministrativa di 25 euro. L'iniziativa di Sassari(la prima Città a livello Europeo), nasce dalla volontà di arginare il fenomeno di pedoni coinvolti in incidenti stradali. Dall'analisi delle criticità relative alla mobilità pedonale in Città è emerso il numero impressionante di pedoni che camminano per strada distratti per l'utilizzo dei cellulari. Le sanzioni scattano anche quando si attraversa fuori dagli attraversamenti pedonali posti a meno di 100 metri dal luogo in cui si attraversa, o si attraversa la carreggiata diagonalmente, o si staziona sulla carreggiata senza motivo.


 
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I GHIACCIAI RUSSI UTILIZZATI PER TEST NUCLEARI SI STANNO SCIOGLIENDO E SONO RADIOATTIVI

Post n°3563 pubblicato il 24 Ottobre 2018 da dolcesettembre.1
 

Mentre il Polo Nord fa registrare uno dei picchi minimi dell’estensione dei ghiacciai nel mese di settembre e il Gruppo intergovernativo sul riscaldamento ambientale avverte sull’ormai imminente raggiungimento di un punto di rottura, una ricerca di scienziati russi porta alla luce una nuova scoperta nell’Artico. Lo scioglimento dei ghiacci potrebbe portare alla dispersione di materiale radioattivo nei mari, un ulteriore contributo umano alla contaminazione dell’ecosistema polare.

La ricerca sul ghiacciaio Nally – I risultati di un mese di navigazione e indagine nel mare di Kara, nel circolo polare russo, del vascello Akademik Msticlav Keldysh sono piuttosto chiari. Vi sono evidenti segnali che i ghiacciai dell’arcipelago di Novaya Zemlya, contenenti materiale radioattivo risalente all’epoca dell’Unione Sovietica, si stiano sciogliendo a causa del surriscaldamento globale. La Akademik Keldysh, in missione tra agosto e settembre per raccogliere campioni radioattivi nell’arcipelago “cimitero” dei test nucleari durante la Guerra Fredda, ha navigato fino al fronte odierno del ghiacciaio Nally, lo stesso che nel 2014 si allungava in mare per due chilometri in più rispetto la sua attuale estensione. Il ghiaccio si è sciolto e ora non si può sapere cosa ci abbia restituito.

“Alte concentrazioni di radioattività” – Mikhail Flint, il vice-direttore dell’Istituto Russo di Oceanologia a capo della missione, ha parlato di “grandi concentrazioni di radioattività” che sarebbero state trasportate dai venti provenienti da sud, sino al ghiacciaio Nally, nel corso degli anni. Laddove il ghiacciaio è in movimento – e dunque almeno in parte in scioglimento – i risultati parlano di “dosi che eccedono il doppio rispetto il livello di riferimento sull’isola”. Del resto, il Novaya Zemlya non è un arcipelago come altri. La Guerra Fredda ne ha segnato indelebilmente il suo passato e quello che sarà il suo futuro, ancora per molti decenni a venire.

L’arcipelago che fu poligono per i test nucleari – Infatti fino al 1990 fu utilizzato come poligono per decine di test nucleari. Fra questi anche quello della cosiddetta Bomba Zar, da 58 megatoni, il più grande dispositivo nucleare mai fatto esplodere, detonato qui il 30 ottobre 1961. L’onda d’urto generata avrebbe fatto il giro del mondo per ben tre volte. In realtà la nave scientifica era in missione per controllare i depositi di materiale radioattivo, di derivazione civile e militare, sui fondali del mare di Kara. Ad ovest dell’arcipelago infatti l’Unione Sovietica ha continuato a utilizzare per decenni queste acque, accumulandovi materiali esausti e combustibili di vario genere. Una pratica condivisa da molti Stati che hanno sviluppato un settore nucleare a scopo civile o militare.

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IN CINA,NEL 2020 ANDRà IN ORBITA UNA LUNA ARTIFICIALE PER ILLUMINARE LE METROPOLI

Post n°3562 pubblicato il 22 Ottobre 2018 da dolcesettembre.1
 

Tra gli anni 80 e 90, team di scienziati e astronomi iniziarono a progettare degli specchi orbitali che avrebbero dovuto illuminare a giorno la notte e allungare così le giornate lavorative risparmiando sull'illuminazione pubblica. Queste cosiddette "Lune"saranno dei satelliti dotati di una copertura riflettente in grado di riflettere la luce solare e che serviranno ad integrare la luce lunare con una luminosità di 8 volte superiore a quella del nostro satellite. Il lancio è previsto entro il 2020. Chengdu, la capitale del Sichuan, nella Cina centro-occidentale, è la città scelta per i primi test. Il lancio non influirà sulla vita di persone e animali perchè la luce della luna artificiale sarà puntata in un'area desertica lontano dalla Città di Chengdu.Altre 2 Lune artificiali dovranno essere lanciate in orbita a 500 km dalla Terra entro il 2022, e che a pieno regime esprimerà tutto il suo potenziale civico e commerciale. Le 3 "Lune" potranno illuminare dai 3600 ai 6400 km quadrati fino a 24 ore. Il vero vantaggio delle "Lune"artificiali starà nella possibilità di modificare direzione e luminosità delle stesse per sostituire gli attuali impianti di illuminazione pubblica. Si stima, infatti,un risparmio totale per l'amministrazione cittadina di 1,2 miliardi di yuan(circa 170 milioni di euro all'anno). Oltretutto, non essendo soggette a possibili blackout sulle reti elettriche, potrebbero rivelarsi molto utili in caso di disastro naturale, come un terremoto di grande entità per guidare i soccorsi e l'arrivo dei primi aiuti in una zona terremotata.Unica nota negativa:in caso di cielo nuvoloso o coperto, la luce non arriverà a terra ma sarà filtrata.



 
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COMPLEBLOG

Post n°3561 pubblicato il 19 Ottobre 2018 da dolcesettembre.1

OGGI IL MIO BLOG COMPIE

ANNI

Forse a qualcuno può sembrare un festeggiamento assurdo, ma ho imparato che gestire un blog è quasi un lavoro a tempo pieno e quindi sono contenta di festeggiare questo mio "lavoro". Ma siccome il blog non è fatto solo da me, ma anche dalle persone che lo leggono e lo commentano, voglio ringraziare i miei pochi amici virtuali:GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE. Ciao a tutti. Dolce.

 
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RITROVATI IN UN CASOLARE ABBANDONATO DEI DIPINTI DEL XVII SECOLO RUBATI NEL 2001

Post n°3560 pubblicato il 18 Ottobre 2018 da dolcesettembre.1
 

Quattro dipinti antichi risalenti al XVII secolo, del valore complessivo di circa 200.000 euro, sono stati trovati dai Carabinieri della Stazione di Zagarolo, insieme al personale della Sezione Antiquariato del Reparto Operativo Tutela Patrimonio Culturale di Roma in un casolare abbandonato immerso in una fitta boscaglia. I dipinti, raffiguranti scene religiose erano ancora in buono stato. I primi accertamenti hanno permesso di stabilire la provenienza furtiva delle opere d'arte rubate durante una rapina avvenuta nel 2001 presso un albergo della zona Parioli di Roma, quando una banda armata irruppe nell'albergo e dopo aver immobilizzato portiere e clienti, riuscì ad impossessarsi di 5 opere d'arte e di altra refurtiva. Successive indagini permisero all'epoca di identificare gli autori del reato ma i quadri non furono mai trovati. Ieri, il rinvenimento, che riapre la strada ad altre indagini per cercare di risalire ad eventuali altre persone coinvolte nella ricettazione di opere rubate e trovare il quinto dipinto ancora mancante.


 
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LA PROSTATA: QUESTA SCONOSCIUTA

Post n°3559 pubblicato il 15 Ottobre 2018 da dolcesettembre.1
 

Per la maggioranza dei maschi, la prostata è un organo delle donne, e per uno su quattro è comunque una parte del corpo sconosciuta, avvolta da un alone di mistero, collocata chissà dove. E' quanto emerge da un'indagine condotta dall'Associazione Europea di Urologia in occasione dell'Urology Week che si svolge ogni anno a Settembre, che ha coinvolto 2.500 uomini di 5 nazioni differenti: Francia, Germania, Italia, Spagna, Regno Unito. Da cui emerge, appunto, il Dato quasi sconvolgente: il 54% dei maschi non sa di averla, la prostata, poichè ritiene si tratti di un organo femminile. In generale, il 27% dei maschi è dubbioso o ignaro dell'esistenza del tumore alla prostata, patologia che invece colpisce 450 uomini nel Mondo ogni anno, circa 36 mila in Italia, con oltre 7 mila decessi, mentre paradossalmente è più informato su quello del seno(31%). Ma sono gravi anche altri numeri: il 43% degli uomini non si recherebbe dal medico in caso di sangue nelle urine; il 23% aspetterebbe più di un mese prima di chiedere una consulenza per una frequente voglia di urinare; il 28% andrebbe dal medico solo dopo oltre una settimana dalla comparsa di bruciore o dolore alla minzione, contro solo il 17% in grado di associare un dolore nella parte inferiore dell'adome ad un possibile problema serio. Senza contare la disfunzione erettile, che in Europa riguarda circa la metà dei maschi dopo i 50 anni, ma di cui il 75% ignora le implicazioni sulla salute e qualità della vita e di coppia o la diffusione fra i connazionali. Non va meglio per altri problemi urologici: un buco nero per l'85% dei maschi, come nel caso del tumore ai testicoli, noto solo in termini di fascia di popolazione a rischio, al 18% degli intervistati. Questa scarsa informazione si traduce inevitabilmente in mancata prevenzione: il 40% dei maschi non sa di preciso chi sia un Urologo, quale ruolo abbia o quando sia il caso di consultarlo, anzi, il 10% addirittura non ne ha mai sentito parlare, mentre il 13% conosce la parola ma ritiene che curi l'apparato scheletrico, il sistema nervoso o quello circolatorio. E' necessaria dunque, una maggiore e migliore consapevolezza del maschio riguardo la propria salute intima. Con questo scopo, per il terzo anno, è ripartita in Italia, con il contributo non condizionante di Menarini, la Campagna #Controllati. Consigli, informazioni, contatti in assoluta privacy sul Sito www.controllati.it. Inoltre, dal 17 Ottobre al 30 Novembre, tremila farmacie distribuiranno materiale informativo e daranno visibilità al Sito.



 
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LA TESSERA A PUNTI PER I SACRAMENTI

Post n°3558 pubblicato il 12 Ottobre 2018 da dolcesettembre.1
 

Una tessera a punti per accedere ai Sacramenti. E' l'idea molto discussa con cui Angelo Fontana, parroco a Lurate Caccivio(Como), punta a riportare i bimbi alla Messa e al Catechismo. Al termne di ogni Funzione e di ogni incontro in Parrocchia, i giovanissimi Fedeli otterranno un timbro sulla tessera(foto). Senza totalizzare almeno i due terzi delle presenze, niente Comunione o Cresima."E' solo un modo per responsabilizzare i genitori che non mandano quasi mai i figli a Messa o all'Oratorio". Si è difeso Don Fontana dalle critiche arrivate sopratutto sui Social.


 
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CORSI DI CALLIGRAFIA PER I MEDICI CHE SCRIVONO MALE

Post n°3557 pubblicato il 10 Ottobre 2018 da dolcesettembre.1
 

I medici scrivono troppo male? Arrivano i corsi di calligrafia direttamente gestiti dalle università. Accade, dopo che un tribunale ha multato ben 3 medici per la pessima grafia nelle loro prescrizioni mediche. Una multa irrisoria, di poche decine di euro, ma un caso che certamente sta facendo parlare.Non succede però in Italia, ma in India. L'Alta Corte di Allahbad ha comminato una multa di 5 mila rupie a medico,(circa 58 euro), riporta il quotidiano Times of India. La proposta formativa sulla calligrafia, arriva invece dal Mahatma Gandhi Memorial Medical College di Indore, per rendere più facile l'interpretazione delle cure da parte dei pazienti.


 
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SEMPRE DI PIù GIOVANISSIMI MIOPI, COLPA DEL WEB E DI VITA AL CHIUSO

Post n°3556 pubblicato il 08 Ottobre 2018 da dolcesettembre.1
 

Mal di testa ricorrenti, tendenza a strizzare gli occhi e fastidio di fronte a fonti di luce. Sono circa 15 milioni le persone miopi in Italia e il problema è in forte aumento, sopratutto tra i giovanissimi, tanto che oltre 2 ragazzi su 10, già a 15 anni ne sono colpiti. Colpa delle troppe ore passate al chiuso e di fronte allo schermo del cellulare o al monitor del pc. Ma in molti casi, con qualche accorgimento, si potrebbe prevenire o ritardarne la progressione. E' quanto spiegano gli esperti, in occasione della Giornata Mondiale della Vista, che si celebra l'11 Ottobre, per riaffermare l'importanza di un bene prezioso, ma spesso, dato per scontato. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità(Oms) sono 253 milioni i disabili visivi nel Mondo, di cui, 217 milioni gli ipovedenti e 36 milioni i ciechi. Entro il 2050, metà della popolazione mondiale potrebbe essere affetta da miopia, come afferma uno studio Australiano, pubblicato dalla rivista Ophthalmology. Nel caso in cui si tratti di miopia acquisita(e non di tipo ereditario), due i consigli principali, consiglia l'oculista Grazia Pertile:"far stare almeno un'ora al giorno i bimbi all'aria aperta, perchè questo costringe l'occhio a utilizzare anche il campo visivo periferico, cosa molto importante, considerando che passano 6-8 ore al chiuso sui banchi di scuola". In occasione della Giornata dell'11 Ottobre, l'Agenzia Internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus, in collaborazione con la Società Oftalmica Italiana(Soi), offrirà 15 mila visite gratuite per chi non ha mai fatto prevenzione(www.iapb.it). In molte Città Italiane, nel mese di Ottobre, sarà possibile sottoporsi a check-up gratuiti a bordo di Unità mobili oftalmiche, o in ambulatori e ricevere il materiale informativo. Obiettivo: portare dall'oculista le tantissime persone che non ci cono ancora mai andate.


 
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L'ODISSEA DEI PELLEGRINI IN TRENO PER RAGGIUNGERE LOURDES

Post n°3555 pubblicato il 05 Ottobre 2018 da dolcesettembre.1
 

Malati trattati come merci.Viaggi infiniti lunghi anche 10 ore più del previsto, inframezzati da lunghe soste sotto il sole. Oppure, treni fermati alla frontiera e poi rispediti indietro. E' L'odissea che le ferrovie francesi offrono ai pellegrini che vogliono raggiungere Lourdes. Persone con disabilità gravi, costrette a letto con la respirazione artificiale, che hanno nei treni l'unica possibilità per raggiungere il Santuario Mariano. E che ora, spesso, sono costrette a rinunciare alla loro unica occasione di speranza, ma anche solo di uscire dagli istituti e dalle case dove vivono. La denuncia, arriva dal Coordinamento Nazionale Pellegrinaggi Italiani, che chiede alle autorità politiche e istituzionali di intervenire, perchè in gioco non c'è semplicemente una quastione religiosa, ma la tutela dei diritti delle persone più deboli. Persone allettate che hanno bisogno di essere ripulite e cambiate più di una volta se il viaggio dura 30 ore. E se sono proprio i malati più gravi a dover sopportare questo trattamento, è perchè impossibilitati a scegliere altre vie, come il bus o l'aereo. Dovendo affrontare difficoltà immmani, per alcuni, fisicamente impossibili da sostenere, sono costretti a malincuore a rinuciare.


 
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LA PICCOLA GUERRIERA

Post n°3554 pubblicato il 04 Ottobre 2018 da dolcesettembre.1
 

Jia Jia ha solo 6 anni, ma è già una guerriera. Il destino, che le ha fatto conoscere presto tutto il bene e tutto il male del Mondo, ha fatto di lei una bimba dalla tempra eccezionale e dalle idee chiarissime. La sua era una famiglia normale fino a due anni fa, quando il padre, Tian Haicheng, nel Marzo 2016 rimase paralizzato dal petto in giù a soli 40 anni, in seguito ad un incidente stradale. Dopo soli 2 mesi, la madre di Jia Jia, ha abbandonato lei e il marito andando via dalla loro casa nella provincia di Ingxia in Cina, portando con sè il figlio maggiore. Ad appena 4 anni, la bimba si è ritrovata ad essere l'unico sostegno di un uomo ormai allettato e incapace di provvedere a se stesso. Lei così piccola, ha deciso che doveva diventare immediatamente adulta e andare avanti a tutti i costi senza scoraggiarsi mai. Da quel momento in poi Jia Jia si alza alle 6 del mattino per massaggiare per mezz'ora i muscoli di suo padre, gli lava la faccia e i denti e poi va a scuola. Quando lei non è in casa, sono i nonni anziani agricoltori a prendersi cura dell'uomo, ma quando torna è lei a preparargli il pranzo e ad aiutarlo a spostarsi utilizzando un paranco, un attrezzo per sollevare le persone allettate, che le consente di portarlo dal letto alla sedia a rotelle. Dice che la mamma non gli manca affatto perchè non doveva scappare,doveva prendersi cura di suo marito. Il grande cruccio di Tian Haicheng ora, è dover dipendere dall'aiuto economico dei genitori anziani per affrontare le spese quotidiane e i costi delle cure mediche, visto che non è più in grado di lavorare. Per trovare un supporto finanziario ha creato un account su Kuaishou, una delle app cinesi di streaming live, dove trasmette le varie fasi della sua giornata, mostrando come la figlia si prenda cura di lui ogni giorno, nella speranza di ricevere aiuto da utenti generosi. Un'idea che sta avendo successo visto che finora ha raccolto 480.000 follower, tutti toccati dalla volontà, dedizione e coraggio di Jia Jia.




 
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Donna

Mentre urli alla tua donna

sappi che c'è un uomo

che dedidera parlarle all'orecchio.

Mentre la umili,

insulti,sminuisci,

sappi che c'è un uomo

che la corteggia

e le ricorda

che è una gran donna.

Mentre la violenti,

sappi che c'è un uomo

che desidera

fare l'amore con lei.

Mentre la fai piangere,

sappi che c'è un uomo

che le ruba sorrisi.

VIVA LE DONNE

MERAVIGLIE DELL'UNIVERSO!!   

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