Creato da dolcesettembre.1 il 19/10/2010
notizie choc, curiose,strane,assurde, incredibili, dall'Italia e dal mondo
|
.
.
Tag
.
.
.
Alda Merini
E' necessario
che una donna
lasci un segno
della propria anima
ad un uomo...di sè,
perchè a fare l'amore
siamo brave tutte.
Citazioni nei Blog Amici: 81
Menu
I miei Blog Amici
I miei link preferiti
Messaggi del 13/11/2018
Il suo cuore ha cessato di battere lunedì 12 novembre, nel pomeriggio. Jako, il Siberian husky di 7 anni, legato e dato alle fiamme la notte tra l’uno e il 2 novembre in una casa a San Pietro Vernotico non ce l’ha fatta. È mortoin una clinica veterinaria di Bari dove sabato era stato trasferito per essere sottoposto ad un intervento chirurgico. Il cane è deceduto dopo due anestesie, i veterinari non sono riusciti ad operarlo.
La triste notizia è stata immediatamente comunicata ai suoi proprietari e al veterinario Pietro De Rocco che gratuitamente si era preso cura di lui. La storia di Jako aveva commosso tutti, in paese in tanti si erano adoperati per aiutare la famiglia. Il cane viveva con una signora anziana, il proprietario si era trasferito in Olanda e lo aveva lasciato alla nonna sino a quando non sarebbe ritornato per riprenderlo. Ma Jako, secondo qualcuno abbaiava troppo, e bisognava dargli una lezione.
Già un mese fa il figlio della signora aveva trovato un biglietto fuori alla porta con la minaccia che sarebbe stato avvelenato se non avesse smesso di abbaiare. E così la notte tra l’uno e il 2 novembre qualcuno si introdotto nella casa del primo piano dove si trovava l’husky, lo ha legato e gli ha dato fuoco utilizzando uno straccio impregnato di benzina avvolto su un bastone. Contro la porta era stato messo anche un armadietto per impedire al cane di fuggire. Intorno alle 2,30 un vicino ha dato l’allarme dopo aveva sentito un boato e odore di bruciato.
Jako si era salvato per miracolo, e nonostante avesse riportato gravi ustioni all’addome il veterinario De Rocco era fiducioso. È stato curato e coccolato per dieci giorni. Ma non è bastato. I carabinieri di San Pietro indagano per identificare i responsabili di questo atroce gesto. Al vaglio degli investigatori le immagini delle telecamere di video sorveglianza della zona che potrebbe fornire importanti elementi. Il sindaco di San Pietro Pasquale Rizzo ha comunicato che in caso di processo il Comune si costituirà parte civile.
Scrivi Commento - Commenti: 15
|
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
-
.
.
.
.
.
Donna
Mentre urli alla tua donna
sappi che c'è un uomo
che dedidera parlarle all'orecchio.
Mentre la umili,
insulti,sminuisci,
sappi che c'è un uomo
che la corteggia
e le ricorda
che è una gran donna.
Mentre la violenti,
sappi che c'è un uomo
che desidera
fare l'amore con lei.
Mentre la fai piangere,
sappi che c'è un uomo
che le ruba sorrisi.
VIVA LE DONNE
MERAVIGLIE DELL'UNIVERSO!!