creando

Chiedo scusa...

Chiedo scusa per la mia assenza, ma in questi giorni non sono stata molto bene, capirai che novità...Giovedì alle ore 13.30 sono dovuta persino recarmi al pronto soccorso. Per far uscire un alunno che si era nascosto nel sottoscala per non andare in palestra, ho battuto la parte destra del capo, la stessa contusa in un trauma cranico del '75, contro il soffitto che lì è bassissimo. Ho dato una zuccata incredibile. Ho messo subito il ghiaccio e l'ho tenuto come prassi venti minuti e poi l'ho tolto e poi l'ho rimesso, fino a quando, finalmente è suonata la campanella.
Oltre alla "capocciata" mi sono dovuta subire anche: "Ma tu sei sempre distratta, batti la testa, inciampi cadi ecc...che goduria ascoltare ciò...!Per evitare di dover correrci di notte al pronto soccorso, ho ritenuto opportuno andarci subito...Codice verde, così mi sono dovuta sciroppare ben due ore di attesa. Ero stanchissima oltre ad avere male alla testa, avevo sonno, ma non potevo dormire. La dottoressa mi ha visitata, mi ha provato i riflessi, poi mi ha comunicato che era solo una contusione. Se volevo mi avrebbe fatto una flebo per far passare il mal di testa. Una flebo! A me che sono allergica agli aghi? Ma non se ne parla neanche! In alternativa le ho proposto il brufen e lei ha accettato. Così me ne sono tornata a casa, ascoltando la predica: "Te l'avevo detto io che ci andavi per niente", ed è stata una vera delizia, dopo essere stata in un posto dove solo l'H mi fa stare male...
E' molto tardi sono le 2.20 del 3 Marzo, la seconda puntata ve la racconterò successivamente. Ora vi lascio con un pensiero che mi ha scritto un amico, uno dei pochi ormai che viene ancora a trovarmi.

Conta i fiori del tuo giardino, non le foglie che cadono. Conta le ore di sole della tua giornata, dimentica le nuvole. Conta le stelle delle tue notti, non le ombre. Conta i sorrisi della tua vita, non le lacrime. E a ogni attimo che passa, conta con gioia la tua età dal numero degli amici, non da quello degli anni.
Grazie Sal con i tuoi sorrisi allieti le mie giornate.