Alda Merini che era una poetessa diceva che intingeva il suo calamaio nel cielo per scrivere.
Io che non sono una poetessa intingo il mio cuore nella notte più buia e scura per risvegliarmi all'alba e condividere con amici e amiche le sensazioni e le emozioni vissute in una vita dedicata agli altri, nella gioia e nell'amore, meditando sui doni ricevuti, per poterli regalare a chi mi sta accanto.
Lucy
Chiedo gentilmente che tutto ciò (testi, immagini, poesie) che è firmato con il nominativo di Lucy non venga riprodotto in nessuna forma, senza l'autorizzazione della sottoscritta: luc.conifru.nic autrice del blog
Grazie infinite!
Le mie poesie
Tema: amore
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IN RICORDO DI AUGUSTO DAOLIO
PARIS MON AMOUR
WEST LIFE
..hai preso le mie mani
hai toccato il mio cuore
mi hei sempre presente
vicino a me notte e giorno
attraverso tutte le difficoltà
ma vada come vada
spazzata via da un'onda di emozioni
sopraffatta dall'occhio della tempesta
e ogni volta che mi sorridi
faccio fatica a credere che
tu appartenga a me
questo amore è indistruttibile
è inequivocabile
e ogni volta che ti guardo negli occhi,
so perchè questo amore è intoccabile
sento che il mio cuore non può proprio negarlo
abbiamo riso insieme abbiamo pianto insieme
entrambi sappiamo che da qui ce la faremo
perche insieme siamo forti
le mie braccia sono il luogo a cui appartieni....ai abbracciato forte
...sono stato sfiorato dalle mani di un angelo
sono stato benedetto dal potere dell'amore
e ogni volta che sorridi
faccio fatica a credere che tu appartenga a me
questo amore è indistruttibile
tra fuoco e fiamme
quando arriverà la fine di tutto
il nostro amore continuerà ad esistere...
Messaggi di Aprile 2022
Post n°461 pubblicato il 29 Aprile 2022 da luc.conifru.nic
Un ricordo di Carla Fracci nella giornata della danza. Il 27 maggio 2021 a Milano, il mondo perde la vera Diva della Danza. Aveva 84 anni. Con lei finisce una grande epoca di Danza indimenticabile. "Tutto il mondo della danza è debitore nei confronti di Carla Fracci. Da bambino ero incantato da lei, un punto di riferimento fondamentale. Mai avrei pensato di ballarci insieme".
"Carla Fracci è più leggera dell'aria, più lieve di un sospiro"
Nata nel 1936 a Milano da una famiglia di umili origini, oggi Carla è nota per essere diventata una delle più grandi ballerine del 900. Carla Fracci nasce a Milano il 20 agosto 1936. Dopo il "passo d'addio" al termine della scuola, avviene il classico colpo di fortuna. Alla Scala si rappresenta "Cenerentola" e Violette Verdy, prima ballerina dell'Opéra di Parigi, rinuncia ad alcune recite. Carla viene chiamata in palcoscenico per provare la parte e viene scelta come sostituta. Il debutto trionfale avviene il 31 dicembre 1955. Da quel momento inizia la sua luminosa carriera. Nel 1958 diviene prima ballerina della Scala e nello stesso anno avviene il grande incontro con il coreografo John Cranko che la vuole come Giulietta nella sua nuova versione di "Romeo e Giulietta" per la Fenice di Venezia. Successivamente, nel 1959, interpreta al Royal Festival Hall di Londra per la prima volta Giselle: personaggio con il quale la ballerina milanese si afferma in tutto il mondo. Segue un lungo elenco di eroine del balletto: Aurora, Gelsomina, Odile/Odette, Swanilda, magistralmente da lei interpretate e che, grazie alla sua straordinaria sensibilità, la consacrano come la ballerina-interprete per eccellenza. Carla prosegue la sua formazione artistica partecipando a stage avanzati a Londra, Parigi e New York. Danza in Italia e all'estero con partner d'eccezione: Rudolph Nureyev, Milhorad Miskovich, Vladimir Vassiliev, e tanti tanti altri. Carla si sposa nel 1962 con il regista Beppe Menegatti e, nel 1968, mette al mondo Francesco. Dal 1995 al 1997 dirige il corpo di ballo dell'Arena di Verona. Dal 1994 è membro dell'Accademia di Belle Arti di Brera. Dal 1995 è anche presidente di Altritalia Ambiente, associazione ambientalista. 2002: Una vera e propria sfida quella di Carla Fracci, che ha vestito in quella stagione i panni maschili di Amleto sul palcoscenico del Teatro dell'Opera a Roma, in un balletto ispirato all'omonimo dramma shakespeariano. Carla interpreta un ruolo maschile, unica donna attorniata da una compagnia di uomini. Oggi è la direttrice del Corpo di Ballo dell'Opera di Roma. Carla Fracci, la piccolina che non sarebbe mai potuta diventare una ballerina, con il suo spiccato spirito di sacrificio, è diventata un "mito" della danza: un esempio per tutti i giovani allievi. - Scrisse di lei il grande poeta Eugenio Montale: - Una riflessione di Carla Fracci sulla sua vita di ballerina: RICONOSCIMENTI ARTISTICI
Carla Fracci targa a Milano
Carla Fracci: simbolo di Milano
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Post n°460 pubblicato il 26 Aprile 2022 da luc.conifru.nic
Il ministro della Giustizia Cartabia questa mattina in città per le celebrazioni istituzionali della Festa della Liberazione. Una manifestazione molto partecipata e con inevitabili riferimenti al conflitto in Ucraina REGGIO EMILIA - "Per me è un vero onore e un motivo di vera commozione essere stata invitata a celebrare la memoria della nostra liberazione a Reggio Emilia, per il ruolo che questa terra ebbe per la storia dell'intero Paese e per il tributo di vite che questa terra pagò per la libertà".
La manifestazione si era aperta con la messa nella Basilica della Ghiara, poi il corteo verso Piazza Martiri con la deposizione delle corone ai momumenti ai Caduti della Resistenza e di tutte le guerre. La cerimonia è stata accompagnata, oltre che dalle note della Filarmonica Città del Tricolore, anche da letture di testi e poesia sulla Resistenza e la pace a cura della giornalista e scrittrice Ritanna Armeni.
La festa della Liberazione: in 15mila a Casa Cervi. Un 25 aprile di nuovo in presenza. La solidarietà al popolo ucraino tema ricorrente negli interventi dal palco. Don Luigi Ciotti, tra gli ospiti principali, critico sull'aumento delle spese militari: "Drenano risorse alla lotta contro la povertà" GATTATICO (Reggio Emilia) - "Bella ciao", cantata in coro ad alta voce, scandita dal battito delle mani. Dopo due edizioni organizzate a distanza a causa del covid, Casa Cervi e l'area verde attorno, sono tornate teatro di una affollata Festa di Liberazione. Oltre quindicimila i partecipanti secondo gli organizzatori. "Siamo strafortunati ad essere qua in pace e per questo abbiamo gli occhi aperti sul mondo, non possiamo che sentirci stretti in un abbraccio resistente ai popoli che resistono alle prepotenze: l'Ucraina, il Myanmar, il popolo curdo, il Saharawi, ce n'è un'infinità, hanno bisogno della nostra Resistenza. Dove sono la politica, l'Onu, la diplomazia. E dove sono gli stati, così potenti e prepotenti se si parla di finanza mentre spariscono quando è ora di salvare delle vite?", ha domandato la presidente dell'Istituto Cervi, Albertina Soliani, nel suo messaggio di saluto che ha dato il via agli interventi dal palco, presentati dalla nostra Susanna Ferrari."E' un dovere esserci, in una giornata che mai avremmo pensato di vivere con quello che sta accadendo nella nostra contemporaneità", le parole del presidente della Regione Stefano Bonaccini. "Di tanta gente così ce n'era bisogno. Facciamo bene a stare dove si celebra il 25 aprile, dove si ricorda il valore della Resistenza, soprattutto gli ideali che l'hanno mossa: libertà, pace e democrazia". Tra gli ospiti principali della giornata Don Luigi Ciotti, entusiasta di tornare ai Campirossi di Gattatico, per gridare come il ruolo delle resistenze di oggi sia quello di denunciare le scelte che impongono genuflessione alla povera gente.
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Vilma (gallovil), Massimiliano Gentile e i nostri cari guidano i nostri passi dalla finestra dell'universo.
PREGHIERA PER IL NUOVO ANNO
Quando ho paura
inghiottita dalla notte scura,
vedo la tua luce
il tuo volto che riluce.
Quando perdo la speranza
sento la tua voce in danza,
che mi indica la via
e sostiene l'anima mia.
Quando non vedo coi miei occhi
tu li apri e il cuore tocchi,
la tua strada è sempre là
per chi cerca la verità.
Quando guardo le mie mani
vuote senza domani,
trovo la tua forza infinita il futuro oltre la vita
Tu ci sei non mi abbandoni
sono io che non vedo i tuoi doni,
donami Signore il coraggio
di portarti nel cuore in questo viaggio.
Manuela
Inviato da: amore_nelcuore1
il 30/01/2024 alle 19:25
Inviato da: amore_nelcuore1
il 17/01/2024 alle 12:02
Inviato da: amore_nelcuore1
il 04/12/2023 alle 17:00
Inviato da: amore_nelcuore1
il 25/08/2023 alle 15:48
Inviato da: cassetta2
il 15/08/2023 alle 11:36