Blog
Un blog creato da Sabri1973 il 18/02/2012

Pensieri cangianti

Scrivere è spogliarsi di fronte a qualcuno, lasciarsi guardare così, nudi e in piedi, pieni di difetti di carne. (G .Carcasi)

 
 

 

« .- »

.

Post n°113 pubblicato il 04 Novembre 2012 da Sabri1973

E' impossibile non sentirsi soli su questa terra,

dove le persone che si riconoscono vicine interiormente,

sono anche quelle che si allontanano con la paura che quella profonda similitudine produce,

e che resteranno per sempre a guardarsi a distanza,sapendo che bastava un attimo,

ma quell'attimo voleva dire anche la perdita del controllo di se stessi,

e non hanno voluto correre questo rischio necessario.

 

E dove ci sono persone che sanno risvegliare in altre ,ciò che le riconduce al centro della propria anima ,

ma una volta che sono lì dentro,sono nuovamente sole,

perchè tutto quello che sgorga dall'anima non può incontrare altrettanto accoglimento,

ed è come ritrovarsi un infinito che si protende dal corpo,

che non ha una destinazione,ma che non può più nemmeno ritornare a giacere nel buio.

 

Dove quelle che si regalano un sorriso nei momenti in cui la tristezza scende,

non sono le stesse in grado di darsi la felicità...

e quelle che si abbracciano nel letto prima di dormire,

fanno sogni su due pianeti eternamente distanti...

 

 

 

 

 

Sono la donna più stanca del mondo.

Sono stanca quando mi alzo.

Vivere richiede uno sforzo che non posso affrontare.

Per favore,dammi quel libro.

Ho bisogno di mettere sulla testa qualcosa,

pesante come un libro.

Devo sempre sistemare i piedi sotto i cuscini

per essere in grado di stare sulla terra.

Altrimenti mi sento andar via,

andar via a una tremenda velocità,

grazie alla mia levità.

[...]

Non dire niente,

so che mi capisci

e la tua comprensione mi fa paura.

Ho una grande paura di trovare un'altra persona simile a me,

eppure desidero trovarla.

Sono assolutamente sola,

ma temo che il mio isolamento venga interrotto 

e di non poter più governare il mio universo. 

Mi terrorizza la tua comprensione,

quella che ti consente di penetrare nel mio mondo,

perchè allora sarei manifesta

e dovrei dividere il mio regno con te.

[....]

Conosco soltanto la paura,è vero,

una paura tale da soffocarmi,

da lasciarmi stupefatta e senza fiato,

come se mi mancasse l'aria,

e a volte non riesco nemmeno a sentire,

divento improvvisamente sorda al mondo.

Batto i piedi e non sento niente.

Grido e non sento nemmeno il mio grido.

E altre volte,

quando giaccio nel mio letto,

la paura mi artiglia di nuovo,

un grande terrore del silenzio

e di ciò che da questo silenzio può nascere contro di me

e battere alle pareti delle mie tempie,

una paura che aumenta e mi soffoca.

Batto sui muri,

sul pavimento per cacciare via il silenzio.

[......]

 

Quando mi siedo davanti allo specchio rido a me stessa.

Spazzolo i miei capelli.

Ci sono un paio di occhi ,

due lunghe trecce,

due piedi.

Li guardo come dei dadi in una scatola 

e mi chiedo se,scuotendoli,potrebbero balzare fuori

e diventare ME.

Non posso dire come tutti questi pezzi separati possano essere ME.

Io non esisto.

Non sono un corpo.

Quando stringo la mano a qualcuno 

mi sembra che costui sia molto lontano,

in un'altra stanza,

e che la mia mano sia nell'altra stanza.

[.....]

 

Quando mio fratello sedeva al sole 

e l'ombra del suo viso si disegnava sullo schienale della sedia,

io baciavo quell'ombra.

Baciavo la sua ombra e quel bacio non lo toccava,

quel bacio si perdeva nell'aria e si confondeva con l'ombra.

Il nostro reciproco amore

è come il bacio di una lunga ombra,

senza alcuna speranza di realtà.

[....]

Se soltanto potessimo fuggire tutti da questa casa dell'incesto,

dove negli altri,amiamo solo noi stessi...

 

(Anais Nin)

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/dellamente/trackback.php?msg=11691069

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
ilcustode62
ilcustode62 il 04/11/12 alle 17:11 via WEB
Alcune volte, la paura di perdere se stessi non è altro che il timore di non ritrovarsi più quando arriva il momento di doversi svegliare...
 
 
Sabri1973
Sabri1973 il 04/11/12 alle 17:41 via WEB
si,è esattamente questo.
 
bbcoco
bbcoco il 04/11/12 alle 23:24 via WEB
io credo che saper star bene con se stesso e un arte..non sempre ci si riesce...e si perde in cose futili...ma specchiarsi negli altri puo spesso aiutare...
 
 
Sabri1973
Sabri1973 il 07/11/12 alle 17:47 via WEB
stare bene con se stessi è la prima regola per stare bene anche con gli altri...ma io parlavo di una solitudine interiore che difficilmente si smette di provare,con o senza gli altri.
 
omnamahshivaya0
omnamahshivaya0 il 04/11/12 alle 23:56 via WEB
Amare ed essere amati...la paura atavica dell'Essere Umano. Parliamo e scriviamo sull'Amore ma non sappiamo viverlo. Corpo, Cuore e Anima devono essere in comunione per poter donarsi a qualcun'altro. All'Amore. Quando si ama, ci si confronta con la nostra ferita dei non amati. Fa male e di solito fuggiamo. Ma solo affrontando questo dolore, arriveremo alla Gioia. Splendido post. Un sorriso MIchele
 
 
Sabri1973
Sabri1973 il 07/11/12 alle 17:48 via WEB
splendido anche il tuo commento,in particolare quando dici che parliamo e scriviamo sull'amore,ma non sappiamo viverlo....quanto è vero..
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
quello che non ho... il 06/11/12 alle 12:25 via WEB
Quello che non ho... è la tua dolcezza delle parole... il loro elevarsi nell'aria con leggerezza... e ricadere nel cuore con una pesantezza insostenibile... ma non lasciano dolore... anzi... la loro dolcezza è perfettamente percepibile perché parte dal profondo del tuo limpido cuore...e colpisce gli animi ingenui... quelli che pensano ancora che gli occhi non vedranno mai se non guardano con il cuore... e la vita... è un continuo interrogarsi... soffrire... perché la felicità sta nel cercare se stessi... dentro di se e negli altri... e prima o poi... qualcosa si trova... nella catarsi della nostra dolorosa vita... :) p.s. ricorda... non si è soli se qualcuno ci ha lasciati... si è soli... se qualcuno non è mai venuto... :) un bacione grande grande e un abbraccio forte forte :) faberino :)
 
 
Sabri1973
Sabri1973 il 07/11/12 alle 17:54 via WEB
Faber....mi hai commossa. Prima di tutto perchè sono felice di rivederti dopo tanto tempo,e poi perchè come sempre mi dici cose che toccano il mio cuore.....nessuno mi ha mai detto che le mie parole possono fare questo effetto. Grazie ...profondamente.
 
exietto
exietto il 06/11/12 alle 14:23 via WEB
E tu carissima, non hai mai provato star distante anche "sapendo che bastava un attimo, ma quell'attimo voleva dire anche la perdita del controllo di se stessi" ? si, purtroppo si, ho provato anche io , e ho sentito a volte che l'han provato altre persone nei miei confronti. Si, la solitudine e' qualcosa che c'e' sempre, anche quando sei abbracciato ad una persona, perche' il tuo io e' come se fosse un puntino minuscolo dentro te e nessuno puo' avvicinarsi cosi tanto da non far sentir la solitudine. La solitudine mi fa star bene,e scopro che e' una condizione rara, tantissime persone soffron la solitudine come acerrimo nemico. E di questo non me ne capacito. Un abbraccio, ezio
 
 
Sabri1973
Sabri1973 il 07/11/12 alle 17:57 via WEB
Si certo Ezio,anche io ho perso più volte quell'attimo...ed hai capito perfettamente la solitudine di cui ho parlato. Io non ne ho paura,mi piace stare da sola,ma una parte di me desidera anche una vicinanza totale...che però,non è possibile.
 
sohbro
sohbro il 07/11/12 alle 16:20 via WEB
....e quale sarebbe il rimedio a questa nera disperazione, a questo gelo dell'anima, a questo torpore mentale? L'amore? E se l'amore fosse una punizione inflittaci per non aver saputo vivere la nostra solitudine? buona serata sabri, con un tondo abbraccio... :))
 
 
Sabri1973
Sabri1973 il 07/11/12 alle 18:04 via WEB
Può essere! Ma l'amore per me non è una risposta alla solitudine,non serve a colmare un vuoto...una mancanza.In questo post riflettevo sul fatto che non si sfugge ad un certo tipo di solitudine emotiva,perchè nessuno,e in nessun tipo di rapporto,può esserti totalmente vicino interiormente. Così c'è una distanza tra chi è vicino emotivamente,come tra chi lo è fisicamente...c'è sempre uno spazio in mezzo,che non può essere colmato
 
omnamahshivaya0
omnamahshivaya0 il 07/11/12 alle 19:13 via WEB
Ti lascio un Caro saluto per una spolendida serata e, parafrasando il tuo profilo, ti dico che...la realtà è che non mi sento parte di questo mondo. Michele...^___^
 
 
Sabri1973
Sabri1973 il 09/11/12 alle 00:44 via WEB
meno male,iniziavo a sentirmi un pò sola nell'altro mondo ;)
 
erika.menicucci
erika.menicucci il 07/11/12 alle 19:35 via WEB
"E' impossibile non sentirsi soli su questa terra, dove le persone che si riconoscono vicine interiormente, sono anche quelle che si allontanano con la paura che quella profonda similitudine produce, e che resteranno per sempre a guardarsi a distanza,sapendo che bastava un attimo, ma quell'attimo voleva dire anche la perdita del controllo di se stessi, e non hanno voluto correre questo rischio necessario." quanta verità in questa frase.. e qui la domanda rischiare o rimpiangere?
 
 
Sabri1973
Sabri1973 il 09/11/12 alle 00:47 via WEB
In questi giorni non ti so proprio rispondere...so solo che mi fa tanta tristezza vedere che le persone con una forte empatia si allontanano e si perdono ,mentre quelle con cui hai poco o niente in comune restano. Lo trovo paradossale.....eppure noi esseri umani facciamo così.
 
jumpin_jack_flash
jumpin_jack_flash il 07/11/12 alle 22:17 via WEB
Non mi sento solo su questa terra. Semplicemente... non mi sento su questa terra. E sono solo ovunque. Bel quadretto eh? :) Il tuo amico invidioso. A.
 
 
Sabri1973
Sabri1973 il 09/11/12 alle 00:48 via WEB
anche tu extra terrestre...mi sa che siamo molti di più di quelli che potremmo pensare :)Ma invidioso di cosa...delle mie contorsioni mentali??
 
   
jumpin_jack_flash
jumpin_jack_flash il 09/11/12 alle 23:08 via WEB
No, creatura bella, quelle non te le invidio perchè ho già le mie. :)
 
gaza64
gaza64 il 08/11/12 alle 10:18 via WEB
Credo che la solitudine di cui parli sia una malattia insanabile che ci spinge, però, a trovarvi un rimedio quando la vediamo riflessa negli occhi degli altri, con la segreta speranza che anche gli altri riescano a scorgerla nei nostri. E questo credo sia il motivo per cui, in realtà, non siamo mai soli...:)) Un bacio, Gabri
 
 
Sabri1973
Sabri1973 il 09/11/12 alle 00:55 via WEB
non lo so...io credo invece che soli lo siamo sempre ,almeno una parte di noi,non potrà mai unirsi veramente a nessuno. Ciao Gabri :)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963