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Un blog creato da Sabri1973 il 18/02/2012

Pensieri cangianti

Scrivere è spogliarsi di fronte a qualcuno, lasciarsi guardare così, nudi e in piedi, pieni di difetti di carne. (G .Carcasi)

 
 

 

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Post n°122 pubblicato il 30 Dicembre 2012 da Sabri1973

L'unico modo per non soffrire,

è smettere di pensare.

 

L'unico modo per non pensare,

è essere felici. 

 

 

 

 

Vieni

inseguimi tra i cuniculi della mia mente 

tastando al buio gli spigoli acuti delle mie paure.

Trovami nell'angolo più nero.

Osservami.

Raccoglimi dolcemente 

scrollando la polvere dai miei vestiti.

Io ti seguirò.

Ovunque.

 

(Saffo)

 
 
 

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Post n°120 pubblicato il 27 Dicembre 2012 da Sabri1973

Quelli come te,

che hanno due sangui diversi nelle vene,

non trovano mai riposo né contentezza;

e mentre sono là, vorrebbero trovarsi qua,

e appena tornati qua, subito hanno voglia di scappar via.

Tu te ne andrai da un luogo all'altro,

come se fuggissi di prigione, o corressi in cerca di qualcuno

ma in realtà inseguirai soltanto le sorti diverse che si mischiano nel tuo sangue,

perché il tuo sangue è come un animale doppio,

è come un cavallo grifone,

come una sirena.

E potrai anche trovare qualche compagnia di tuo gusto fra tanta gente che s’incontra al mondo

però, molto spesso, te ne starai solo.

Un sangue-misto di rado si trova contento in compagnia:

c’è sempre qualcosa che gli fa ombra,

ma in realtà è lui che si fa ombra da se stesso, come il ladro e il tesoro, che si fanno ombra uno con l’altro".

 

(Elsa Morante)

 

 

 

 
 
 

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Post n°119 pubblicato il 24 Dicembre 2012 da Sabri1973

Forse c'è stato un tempo in cui ho sentito veramente il Natale....ma oggi non riesco a ricordarmelo.

Un tempo in cui non era faticoso,ma anzi mi emozionava, girare per i negozi alla ricerca del regalo giusto per le persone che amavo

un tempo in cui non mi pesavano i pranzi e le cene in famiglia

in cui il sorriso che indossavo era realmente il mio

in cui non c'erano ombre a tormentare i miei pensieri e mancanze impossibili da dimenticare.

Un tempo in cui era più facile sentire il calore...più semplice gustare il sapore

in cui mi bastava fare l'albero o vedere le luci accese di notte per sentire quel tocco di magia di cui tutti parlano in questi giorni dell'anno.

Un secolo fa...o forse solo l'altro ieri....non so.

So solo che oggi mi sono svegliata con un peso sopra il cuore ,

e che non succederà come nei film di Natale,in cui magari all'ultimo momento,capita sempre che si avveri anche il sogno più impossibile .

Nella realtà,basterebbe molto...molto meno...

ma è un meno che è sempre troppo.

Sarà l'ennesimo Natale in cui farò tutto ciò che si deve fare in questo giorno,

ma i desideri veri,resteranno a casa,chiusi nel loro cassetto.

Ma nonostante tutto Buon Natale a voi che mi leggete ,e in questo caso dovrei dire,mi sopportate.

Grazie per i pensieri che mi regalate sempre,e per le vostre mani tese.

La vicinanza fisica non è necessaria,se esiste il desiderio di essere insieme.

 

 
 
 

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Post n°118 pubblicato il 23 Dicembre 2012 da Sabri1973

Stanotte vorrei tanto che cadesse la neve...

un soffice strato di neve sopra la mia mente.

 

Che tutti i pensieri divenissero bianchi...leggeri...ovattati

e che un fiocco di neve scendesse anche un pò più giù,

al centro del mio cuore

per cancellare un pò di questo rosso sangue che brucia come una ferita aperta

e perchè così

il freddo che sento

avrebbe un altro nome...

 

 

 

 
 
 

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Post n°117 pubblicato il 20 Dicembre 2012 da Sabri1973

Sempre questa sensazione di inquietudine ,

di attesa d’altro.

Oggi sono le farfalle

e domani sarà la tristezza inspiegabile

la noia o l’ansia sfrenata di rassettare questa o quella stanza

di cucire,

andare qua e là a fare commissioni

e intanto cerco di tappare l’universo con un dito

creare la mia felicità con ingredienti da ricetta di cucina

succhiandomi le dita di tanto in tanto

di tanto in tanto sentendo che mai potrò essere sazia

che sono un barile senza fondo

sapendo che ”non mi adeguerò mai”

ma cercando assurdamente di adeguarmi

mentre il mio corpo e la mia mente si aprono

si dilatano come pori infiniti

in cui si annida una donna che avrebbe voluto essere uccello, mare, stella..

ventre profondo che dà alla luce Universi splendenti stelle nove...

E continuo a far scoppiare pop corn nel cervello

bianchi bioccoli di cotone

raffiche di poesie che mi colpiscono tutto il giorno

e mi fanno desiderare di gonfiarmi come un pallone per contenere il mondo

la natura

per assorbire tutto e stare ovunque

vivendo mille e una vita differente...

Ma devo ricordarmi che sono qui e che continuerò ad anelare

ad afferrare frammenti di chiarore

a cucirmi un vestito di sole, di luna

il vestito verde color del tempo con il quale ho sognato di vivere un giorno su Venere.

 

(Gioconda Belli)

 

 


 
 
 
 
 
 
 

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