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Un blog creato da Sabri1973 il 18/02/2012

Pensieri cangianti

Scrivere è spogliarsi di fronte a qualcuno, lasciarsi guardare così, nudi e in piedi, pieni di difetti di carne. (G .Carcasi)

 
 

Messaggi di Aprile 2012

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Post n°60 pubblicato il 30 Aprile 2012 da Sabri1973

E come ad ogni cerimonia;
io ero quella vestita in maniera meno appariscente,
quella che non sa camminare con i tacchi
quella con i capelli che si fanno crespi e gonfi dopo due gocce di pioggia
quella che viene orribile nelle foto ricordo
quella a cui fanno male i muscoli facciali dopo l'ennesimo sorriso tra una conversazione e l'altra con persone che da domani torneranno estranee
quella che non sa mai se ammirare o detestare l'apparente o il realistico equilibrio di serenità familiare messo in scena nel giorno di festa 
quella che vede tutti gli altri aver seguito la strada principale,mentre lei si è persa tra i viottoli
quella che sente di aver mancato tutti gli appuntamenti ritenuti fondamentali nella vita,per la scelta di non scegliere,o per fato,e che non ha ancora capito se questo significa aver perso tutto ,o al contrario aver guadagnato qualcosa di più grande.....
quella che al ristorante ,evade con lo sguardo, fissando un punto immaginario oltre il vetro della porta finestra.... 

 
 
 

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Post n°58 pubblicato il 27 Aprile 2012 da Sabri1973

Fin dai primi anni della mia giovinezza pensavo che ognuno di noi ha la propria no man's land,in cui è totale padrone di se stesso. C'è una vita a tutti visibile,e ce n'è un'altra che appartiene solo a noi ,di cui nessuno sa nulla. Ciò non significa affatto che ,dal punto di vista dell'etica, una sia morale e l'altra immorale....semplicemente,l'uomo di tanto in tanto sfugge a qualsiasi controllo,vive nella libertà e nel mistero,da solo o in compagnia di qualcuno,anche soltanto un'ora al giorno,o una sera alla settimana ,un giorno al mese; vive di questa sua vita libera e segreta....e queste ore hanno una continuità. Queste ore possono aggiungere qualcosa alla vita visibile dell'uomo oppure avere un loro significato del tutto autonomo; possono essere felicità ,necessità,abitudine,ma sono comunque sempre indispensabili per raddrizzare la "linea generale" dell'esistenza. Se un uomo non usufruisce di questo suo diritto o ne viene privato da circostanze esterne ,un bel giorno scoprirà con stupore che nella vita non s'è mai incontrato con se stesso,e c'è qualcosa di malinconico in questo pensiero. Mi fanno pena le persone che sono solo unicamente nella stanza da bagno,e in nessun altro tempo e luogo. L'inquisizione oppure lo stato totalitario,sia detto per inciso,non possono assolutamente tollerare questa seconda vita che sfugge a qualunque tipo di controllo,e sanno quello che fanno quando organizzano la vita dell'uomo impedendogli ogni solitudine,eccetto quella della stanza da bagno. Nelle caserme e nelle prigioni,del resto,spesso non c'è neanche questa solitudine. In questa no man's land ,dove l'uomo vive nella libertà e nel mistero,possono accadere strane cose,si possono incontrare altri esseri simili,si può leggere e capire un libro con particolare intensità,o ascoltare musica in modo anch'esso inconsueto ,oppure nel silenzio e nella solitudine può nascere il pensiero che in seguito ti cambierà la vita,che porterà alla rovina o alla salvezza. 

(Il giunco mormorante ,Nina Berberova)




 
 
 

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Post n°57 pubblicato il 20 Aprile 2012 da Sabri1973

Sto precipitando o sto volando?

Sento la vertigine di sentirti.

E tra la paura che corre con il desiderio

il desiderio che spegne ogni dubbio

il ritorno senza promesse

l'infinita attesa

e l'infinito momento  che non muore 

tu

tienimi stretta in quel punto

mi basta.





"Possedere è perdere. 
Sentire senza possedere è conservare,
poichè significa estrarre da una cosa la sua essenza".

(F.Pessoa)

 
 
 

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Post n°56 pubblicato il 20 Aprile 2012 da Sabri1973

Perchè le cose che hai tanto aspettato arrivano solo nel momento in cui inizi ad accettare,pur soffrendo,che non arriveranno mai,e in cui decidi di metterci un punto?
Per metterci alla prova in questo proposito? o per dimostrarci che sbagliavamo ad arrenderci? 
Io so solo che è facile dimenticarsi delle domande senza risposta ,quando dentro l'anima arriva la carezza tanto desiderata...almeno quanto è impossibile zittirle nella situazione opposta...
che non riuscirò mai a scacciare nessuna emozione,fin tanto la provo,
che non potrò evitare di stare bene e di stare male
 com'è vero che esiste la luce ed il buio,
e la vita,che di questa infinita alternanza è fatta. 
Forse le nostre ansie non hanno lettori.
Forse la strada è sbagliata fin dall'inizio
e sbagliata sarà anche la fine.
Forse le lanterne,
che ad una ad una accendiamo,
il vento,una ad una le spegnerà.
Forse bruciamo la vita per illuminare gli altri
e non abbiamo fuoco per riscaldare noi stessi.
Forse,quando tutte le lacrime saranno versate,
la terra sarà più fertile.
Forse noi cantiamo il sole
e dal sole siamo cantati.
Forse,più grande è il peso sulle spalle,
più alta torreggia la fede.
Forse gridiamo contro tutte le sofferenze,
ma sulle personali sventure non possiamo che tacere.
Forse
per un irresistibile richiamo
non abbiamo altra scelta. 

(Shu Ting)

 
 
 

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Post n°55 pubblicato il 18 Aprile 2012 da Sabri1973


E' così,non ci si può aspettare che il mondo intorno a noi eviti di ricordarci costantemente quello che ci fa male sapere,ed è solo dentro di noi che possiamo migliorare il modo di accettarlo,ma dopo tre anni ,non sento ancora di essere allenata .
La realtà è che quando la tua vita viene travolta da certi eventi ,la cosa migliore che ti può capitare,è quella di imparare a conviverci,perchè l'alternativa,è quella che non si riesce nemmeno a nominare.
 Sarebbe bello poter solo pensare che sia stato soltanto un "piccolo" incidente di percorso, ma la paura fa sempre pesare  molto di più anche un singolo caso negativo ,rispetto a quelli positivi.
 E così,giorni e giorni di iniezioni di fiducia ottimismo e speranza ,verranno sempre annientati in pochi minuti in cui ti ritrovi di fronte a una persona che sta piangendo,mentre tu sai bene che l'essere dalla parte di quella che consola,è legato a un filo sottile....troppo sottile. 
E il primo impatto sarà sempre questo; terrore che quel filo si spezzi e che sotto ci sia il vuoto. 
 Poi si fa un gran respiro,si afferra questo momento di vita ,e ci si ricorda che ogni domani,contiene la stessa incertezza per ogni essere vivente di questa terra.

 
 
 
 
 
 
 

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