Pensieri cangianti

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Non c'è bisogno di ascoltare una canzone romantica per sentire l'amore che dolcemente si diffonde nel corpo,

traducendosi in brividi caldi sulla pelle sfiorata

da una vibrazione...

un contatto con l'impalpabile.

Gocce fresche di rugiada dissetano l'anima più di una cascata,

che nella sua invadente forza impedisce di sentire

e perchè in fondo lo sai che sono più vere di qualunque abbondanza che non sappia raggiungere quel punto preciso

dove sei indifesa ..vulnerarbile,insicura

ma con la certezza della  viva passione ,

che è sempre la più convincente che ci sia

e che ti ha fatto fare l'incontro più importante della vita; quello con te stessa.

Bisognerebbe saper ascoltare di più il corpo

e seguire di meno i viaggi contorti della mente...

o almeno ogni tanto smettere di giudicare tutto quello che si prova,

e non raccontarlo a nessuno...

che le cose raccontate rischiano di assumere il significato che gli altri gli danno

e  portano lontano dalla verità interiore ,

che anche non fosse vera,

per la logica ,per il senso,per il mondo,

resta sempre l'unica che conta. 

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Non arriva...

è inutile,non ce la fa.

Non entra

non scende

non accarezza

non riscalda.

Ci provo a scovarla in mezzo al ghiaccio o alla polvere...

a volte mi sembra di vederla

e l'afferro ...

piano,perchè è fragilissima

ma anche potentissima

Ma altre volte no

proprio non c'è

non si percepisce

nemmeno nella distanza. 

Dipende da me

da come guardo

da come ascolto

da come cerco

dipende da quanti residui mi sono rimasti dentro prima che si crei la voragine.

Davanti c'è sempre lo stesso panorama

la stessa situazione

il solito rituale

solo che qualche volta decido di considerarlo un miracolo

e qualche altra volta invece,arrendendomi alla forza di gravità,lo lascio cadere a terra ,svestito dei miei pensieri più belli.

Oggi va così...

non c'è poesia.