Creato da frattale58 il 06/04/2012

il vecchio prof

«Quando miro in cielo arder le stelle; Dico fra me pensando: A che tante facelle? Che fa l’aria infinita, e quel profondo Infinito seren? che vuol dir questa Solitudine immensa? ed io che sono?»

LETTERA A DANTE

 

AREA PERSONALE

 
Citazioni nei Blog Amici: 24
 

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Allora quando il lavoro è finito

(e, magari, sembra averci ammazzati per non lasciar più spazio altro che per il sonno e magari neppure per quello);

quando ci si alza dai tavoli delle cene perché gli amici non bastano più;

quando non basta più nemmeno la figura della madre (con cui, magari s'è ingaggiata, scientemente o incoscientemente, una silenziosa lotta o intrico d'odio e d'amore)

e si resta lì, soli, prigionieri senza scampo, dentro la notte che è negra come il grembo da cui veniamo e come il nulla verso cui andiamo,

comincia a crescere dentro di noi un bisogno infinito e disperante di trovare un appoggio, un riscontro;

di trovare un "qualcuno"; quel "qualcuno" che ci illuda, fosse pure per un solo momento, del poter distruggere e annientare quella solitudine;

di poter ricomporre quell'unità

lacerata e perduta.


G.Testori

su L'Espresso 1975

 

LA GOCCIA

 

 

« Una mamma imperfetta ...UNA VITA MIGLIORE .. »

UNO SVILUPPO CHE PARTE DALL'UOMO

Post n°81 pubblicato il 14 Maggio 2013 da frattale58

è un libro di un missionario, Piero Gheddo, che ha più di ottant'anni
e ha speso tutta la vita nelle missioni soprattutto africane.

La tesi del libro è semplice:

È l’uomo che crea lo sviluppo;

le arretratezze economiche, politiche e strutturali vengono dopo.

Questa affermazione non è una teoria; 

è documentata da ciò che avviene nelle zone in cui

agiscono i missionari, o dove prevale l’investimento sul capitale umano

(istruzione, cultura, crescita della convivenza civile).

 

L’idea dell’uomo come motore dello sviluppo è profondamente cristiana;
invece dell'accumulo di capitali o di guerre fratricide contro lo sfruttamento,
i nostri missionari
(aiutatati in gran parte dalle comunità cristiane di tutto il mondo),
hanno speso le loro vite per vincere le radici della miseria del popolo
che, afferma, sono quattro:

 

l’analfabetismo, la mentalità magica e superstiziosa, i militari e la corruzione.

Se solo potessimo immaginare l'enorme contributo
dato dai cristiani per un mondo migliore, invece che soffermarci,
un po' ideologicamente, sempre solo sui loro errori,
forse desidereremmo che fossero più presenti anche nelle nostre società,
e diremmo con Gheddo:

<< MENO MALE CHE CRISTO C'E' ! >>

 

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Commenti al Post:
lucre610
lucre610 il 15/05/13 alle 07:04 via WEB
Gian i missionari sono unici ! Ma scusa e ribadisco la Chiesa come istuzione non mi piace ... le sue mani grondono di sangue di innocenti .... ora sto osservando questo Papa .... Sai chi mi piace Don Gallo .... un prete definito eretico dalla chiesa e sai il motivo .... dice sempre cio' che pensa ...... ma perche' la Chiesa non guarda invece quello che fa ..... lui e' sempre in mezzo ai bisognosi .... alle persone senza casa .... ai ragazzi emarginati !
 
 
frattale58
frattale58 il 16/05/13 alle 14:41 via WEB
Non voglio fare polemiche sui pregiudizi che ognuno è libero di avere... dico solo che Don Gallo non è eretico per la Chiesa, visto che non c'è, né c'è stato, alcun provvedimento nei suoi confronti. Di sacerdoti (e non solo missionari) che stanno a fianco della gente io ne conosco veramente tanti, anche se non hanno tutta la notorietà di don Andrea. Vi sono centinaia di comunità e di associazioni che soccorrono ogni giorno chi è in difficoltà, come la Caritas che è parte dell'istituzione. La Chiesa è fatta di Santi, come madre Teresa, e di peccatori, ma è quella che ci permette di conoscere Cristo. Non so a cosa ti riferisci al sangue che gronda, probabilmente in duemila anni si possono trovare dei fatti tristi, ma il bene che ha fatto è sicuramente enormemente superiore. Dipende sempre come si guarda.
 
   
RavvedutiIn2
RavvedutiIn2 il 26/05/13 alle 20:00 via WEB
Don Gallo è stato allontanato dalla diocesi di Genova ed è stato lui a rifiutare un trasferimento punitivo a Pianosa o Capraia . Non mi pare giusto dire cose che la chiesa non ha mai fatto , sul Cristo non sto lì a discutere anche perche' mi sono sbattezzato da un anno e continuo la mia lenta e previcace opera mediante l'allontanamento ( suo , volontario ) di mia figlia da tale orrenda struttura . La moglie resiste ma cedera' presto , se non credi in qualcosa che consente l'arricchimento di pochi sui molti , se non credi ai miracoli e panzane simili , se discuti sul fatto che la chiesa abbia sempre imposto un modello di sviluppo insostenibile , cioè il nostro ... allora puoi fare a meno d'inseguire chimere . Sia detto con rispetto ma altrettanta fermezza . Sviluppo ? Dobbiamo assestarci sui sette miliardi , rallentare l'ìnquinamento , dare liberta' alle persone e dirigerci verso un sistema socialista ( che per noi due è anche poco ma ci contentiamo ) di tipo svedese , ateismo di stato ( ma chi vuole , creda pure ) , scarsa invasivita' da parte di gente di governo strapagata , divieto di " guerre di pace " simili alle crociate di non antica memoria . E tanto altro . Non mi pare che la chiesa possa vantarsi di esser mai stata un fattore di progresso , da Galileo in poi ... e anche prima . Come Gesu' altre migliaia di persone morirono in croce , era usanza dei Romani . Vangelo scritto dagli uomini , dunque completamente inattendibile . Saluti .
 
     
frattale58
frattale58 il 26/05/13 alle 23:03 via WEB
Direi che in poche parole hai descritto ciò in cui credi e per cui spendi la vita. Se ho ben capito speri in un nuovo sistema mondiale che porti la giustizia e la pace.. è giusto che tu faccia la tua battaglia, ma non può essere la mia. In poche parole hai anche fatto fuori duemila anni di storia di uomini e popoli che hanno vissuto, costruito cose meravigliose e sono morte per Cristo. Sai cos'è che mi convince? È l’amore, non quello dell’orgasmo, quello per cui uomini e donne da Cristo fino a tutt'oggi spendono ogni ora della loro vita, soccorrono i poveri in ogni parte del mondo; e non lo fanno per un’idea da propagandare, ma solo per amore, per amore di Gesù. Conosci un altro popolo che abbia questo come ideale di vita? Non credo che né i sistemi comunisti, tutti naufragati nella corruzione e nel sangue, né quelli capitalisti, così preoccupati di far soldi, siano capaci di suscitare quell'energia di fratellanza che Cristo suscita da duemila anni. Io credo che abbiamo bisogno di più Cristo, non di cancellarlo. Don Gallo, come don Puglisi, come tantissimi altri ci hanno testimoniato la strada. Una strada convincente per chi vuole guardarla. Ciao :)
 
     
RavvedutiIn2
RavvedutiIn2 il 27/05/13 alle 10:51 via WEB
Qualcosa condivido , giusto qualcosa . Ma anche tu liquidi con poche parole tanta storia . Credo che il vero comunismo o socialismo se preferisci , finora non si si mai visto . Quello dell'ex Urss era fascismo di stato simile nella forma a quello che viviamo oggi qui da noi , edulcorato mediante telegiornali riviste e veline , che alimentano la irreale ( e ingiusta ) aspirazione alla ricchezza smisurata a spese degli altri . Gesu' è stato il vero primo socialista della storia , che poi fosse figlio di Dio è un altro discorso , c'è chi ci crede e chi no , tutto qui . Io preferisco credere in qualcosa che la stessa chiesa cattolica ha cancellato per interesse personale , vale a dire la reincarnazione , ed è solo un esempio . La chiesa è sempre stata negazionista riguardo , ad esempio , alla possibilita' che esistano altri mondi abitati . Se esistessero altri popoli , come la mettiamo con la faccenda che noi siamo simili a Dio ? Credo in Dio , non mi occorrono preghiere cattoliche per far questo . Io dico solo la mia , assieme a mia moglie , e guarda caso son stato cancellato diverse volte proprio da gente piena , nei suoi blog , di madonnine e statuine varie . Non mi sembra giusto , così come non mi pare sia bello che tu non trovi nulla da dire riguardo a qualcuno dei miei ( nostri ) post , compreso l'altro profilo , Cettantokrishna . L'ironia , e l'apertura mentale , arricchiscono la persona . Il dogma cancella la liberta' di avere opinioni personali . Oltretutto , noto la solita vanteria personale , quando mi chiedi " quale popolo è in grado di esprimere così tanto amore " ? Son stato in India tre volte e per lunghi periodi , ti assicuro che religioni come l'induismo e il buddismo esprimono altrettanto , se non piu' , Amore . Chiaramente non quello riferito all'orgasmo . Ah , aiuto in una onlus e lì mi tocca sopportare vari bigotti ... ma lo faccio per Amore . Ciao
 
     
frattale58
frattale58 il 28/05/13 alle 14:23 via WEB
per me non è un problema che tu creda o no... ma forse mi fa più problema o, sarebbe meglio dire dispiacere, l'evidente odio e/o disprezzo che tu hai per chi crede. Capisco che probabilmente l'origine è di tipo ideologico, ma questo atteggiamento è il solito di chi non sopporta ciò che è diverso da sé, e deve considerarlo un nemico, rendendo impossibile un vero dialogo. Perché questo avviene solo alla condizione di un reciproco rispetto, ed è fruttuoso solo se c'è una stima di fondo... Ero certo che tu facevi del bene .. e spero che tu lo faccia veramente per amore... per te.
 
Marion20
Marion20 il 16/05/13 alle 15:01 via WEB
Investire e scommettere sull'uomo: questo si dovrebbe si potrebbe fare nei paesi sottosviluppati, ma l'importanza del fattore umano nella crescita e nello sviluppo della società dovrebbe essere anche un monito per l'occidente. Pensiamo per esempio alla crisi di posti di lavoro che in questo periodo ci taglia le gambe. Perché avviene? Perché l'economia fittizia degli affari di borsa e della speculazione finanziaria sembra la via più facile a molte industrie per arricchirsi e fare profitti facili. Invece, il genio, l'estro, la fantasia, l'abnegazione, la pazienza di chi lavora sono il capitale più grande che un'azienda e l'intera società hanno a disposizione... è un bellissimo discorso quello del tuo post, che meriterebbe di essere approfondito... ciao Marion
 
 
frattale58
frattale58 il 16/05/13 alle 15:57 via WEB
Hai colto nel segno, Marion; è proprio questa questione che mi interessa, perché, se l'occidente è diventato così grande, è proprio perché ha, nel passato, investito sull'uomo. Cosa che, negli anni, è andato via via affievolendosi, con il prevalere di logiche speculative che sembravano la strada più facile per arricchirsi ( e molti l'hanno fatto). Ma per investire sull'uomo bisogna crederci; bisogna avere una speranza che non sia semplicemente di arricchirsi o di sistemarsi. Lo Stato deve fare la sua parte, ma è compito anche delle famiglie, delle comunità e dei luoghi educativi, scommettere sui nostri giovani aiutandoli a credere in se stessi dando loro un orizzonte ideale per cui rischiare e spendere la vita. Grazie :))
 
   
Marion20
Marion20 il 20/05/13 alle 15:56 via WEB
Esatto, è esattamente come tu dici... poi ti potrei anche dire qual è la mia idea del perché la scuola non riesce a credere nell'uomo.. ma è un po' lungo e richiede un po' di tempo... ciao a presto Marion
 
     
frattale58
frattale58 il 20/05/13 alle 22:38 via WEB
Adesso che mi hai fatto nascere la domanda e la curiosità non puoi tirarti indietro... ti prego :)
 
     
Marion20
Marion20 il 21/05/13 alle 15:17 via WEB
La scuola di oggi è, se vogliamo utilizzare un gergo caro alla sociologia, di matrice "conflittualista". In altre parole, il rapporto scuola - società è costruito in modo conflittuale, nel senso weberiano del termine. La scuola non educa al consenso, educa al dissenso e al conflitto tra parti sociali, tra vecchie e nuove generazioni, tra persone appartenenti o non appartenenti a gruppi di potere, quali sono oggi per esempio gli ordini professionali. Negli anni '50-'60 il boom economico negli Stati Uniti fu legato, sempre secondo indagini sociologiche, alla cosiddetta "teoria del capitale mano", cioè al massiccio investimento che gli Stati Uniti fecero nel dopoguerra per potenziare l'istruzione. La convinzione di fondo era che il capitale umano era ciò che di più poteva concorrere allo sviluppo della società, della quale la scuola era una diretta derivazione. Teorie di tipo "funzionalista" della scuola non ce ne sono più in questo momento, in molti paesi europei... scusami la brevità in questo caso è sinonimo di incompletezza! Ciao Marion
 
     
frattale58
frattale58 il 23/05/13 alle 22:21 via WEB
Ciao Marion, ho letto con interesse la tua breve analisi sulla scuola italiana, sulla sua natura "conflittualista", e posso trovarmi anche d'accordo, ma non vedo come questo possa portare all'affermazione che la scuola non crede nell'uomo. Mi verrebbe da dire al contrario che la scuola è l'unica che crede ancora nell'uomo in un'epoca in cui più nessuno ci crede. Neanche i genitori, spesso credono nei loro figli, e li iper proteggono o li denigrano per paura di un loro fallimento. Per me l'educazione non è al consenso o al dissenso, è all'apertura di una coscienza critica e di una stima di sé e della realtà, in modo che possano trovare un senso e una strada per la vita. Una scuola "funzionalista", intesa come cinghia di trasmissione con il potere che userebbe "il capitale umano" a beneficio dell'economia e dello Stato non troverebbe in me un suo estimatore. L'investimento che io vorrei per la scuola non è dare soldi, ma una reale selezione di insegnanti motivati e competenti in cui l'essere "uomini" sia fondamentale; perché lo è per i ragazzi che ne hanno bisogno per maturare una loro autonoma personalità. :)
 
     
Marion20
Marion20 il 24/05/13 alle 15:58 via WEB
Molto bello quello che tu dici e con cui concordo. Io sono stata troppo breve, e quindi non sono riuscita a spiegare bene che cosa volevo dire. Una scuola di tipo "funzionalista" non è tanto una scuola asservita al potere, ma una scuola che investe sulle capacità degli alunni, perché ritiene che il vero motore della società, e anche dell'economia siano le capacità dell'uomo. Se il potere crede in questo, la scuola è in accordo, e non in conflitto, con il potere politico che professa questo. Questo è ciò che è accaduto nell'immediato dopoguerra negli Stati Uniti. Questo è il senso che volevo dare io al discorso; se invece il potere è soltanto "lotta per il potere" la scuola finisce con l'essere investita da questo problema, sia per il discorso sui fondi e sugli investimenti per l'istruzione, sia per quanto riguarda la sfiducia nel futuro dei giovani, che finisce col tramutarsi in sfiducia anche nello studiare. Ciao (ma dovrei tornarci!) Marion
 
     
frattale58
frattale58 il 26/05/13 alle 10:11 via WEB
La scuola, un po' come tutta l'amministrazione statale, è stata considerata come ammortizzatore sociale per i laureati... Un'idea di istruzione ottocentesca unita ad un concetto di educazione intesa solo come comportamento, l'hanno resa sempre più lontana dalla vita reale. Oggi non è più significativamente terreno di lotte ideologiche per il potere, e rimane un vuoto che nessuno è disposto a colmare. Il tentativo di modernizzare la scuola si ferma alle lim e ad una miriade di progetti vissuti dalla maggior parte come appiccicati... Negli Stati Uniti, più pragmatici, si è puntato sulla scuola come volano per il successo personale ... ma in Italia, clientelismo, raccomandazioni e quant'altro l'han sempre fatta da padroni sulle capacità dell'uomo. I giovani sanno che vale di più una raccomandazione che "un pezzo di carta"... è necessario puntare sulla formazione di personalità più che sull'illusione di un lavoro importante.. Comunque ti prego "tornaci" sull'argomento che mi interessa molto.. Buona domenica :)
 
     
lorifu
lorifu il 28/05/13 alle 22:35 via WEB
La scuola purtroppo in Italia, da molto tempo è l’ultimo dei pensieri dei nostri politici che ne hanno fatto scempio con riforme, tagli, rattoppi che non hanno sortito alcun effetto se non quello di mortificare ingegno e energie su tutti i fronti. Per quanto concerne la mia esperienza ci sono stati anni in cui nella scuola sono confluiti tutti, cani e porci, preparati e no, grazie a sindacati compiacenti tanto da far germogliare il seme della mediocrità. Non ti sto ad elencare i ministri dell’Istruzione che si sono succeduti nei miei tanti anni come docente in un Istituto Superiore dove ho inutilmente atteso l’introduzione della tanto discussa meritocrazia. Negli ultimi anni qualcosa è cambiato, le strette poste al problema dell’assenteismo e l’introduzione di un sistema di progettualità ha dato una spinta di rinnovamento ma in quel momento sono incominciati a mancare i fondi destinati al sostegno di una Scuola efficiente e in linea coi tempi. Sono stati anni significativi in cui lo slancio e l’impegno volontaristico di insegnanti illuminati hanno comunque lasciato il segno dimostrando che c’è una parte, la migliore e più numerosa che crede nella Scuola con la S maiuscola, nell’impegno, nell’amore verso la propria professione e nei confronti dei ragazzi ed è quella che non va lasciata morire da una classe politica miope e imbelle che invece di considerare l’istruzione una risorsa la continua a penalizzare con tagli ingiustificati che ne fiaccano lo spirito e la denigrano agli occhi del mondo. Un saluto, loretta
 
     
frattale58
frattale58 il 29/05/13 alle 14:10 via WEB
Concordo con te su tutto. Ci sono tantissimi insegnanti veramente in gamba che cercano di rendere la scuola un luogo educativo dove i ragazzi possano trovare gli elementi necessari per la loro strada nella vita; che non è solo competenza professionale per un lavoro, ma anche ideali e valori su cui fondare una famiglia o, comunque, un senso. C'è un certo numero che danneggia soprattutto gli studenti, ma anche l'immagine che la società ha della scuola, che è inamovibile (come in tanti altri ambiti dello Stato). La classe politica vede la scuola come un bacino di voti, e guarda, ognuno per la sua parte, di salvaguardarlo. I tagli, come sempre fa lo Stato, sono generali, e non entrano nel merito, penalizzando chi fa, non essendo disposti ad intervenire su chi non fa il proprio dovere. Grazie del contributo... ciao :)
 
lucre610
lucre610 il 18/05/13 alle 06:53 via WEB
Ripeto Gian ! Don Gallo non molto ben visto dalla Chiesa ! Cosa mi dici dei preti pedofili ? Sai la prima volta che mi sono andata a confessare ..... cosa mi ha chiesto questo prete del belino ? " Ma te ti tocchi ..... e dove ti tocchi ? " Da allora sono entrata in Chiesa solo quando mi sono sposata anche se ho litigato con un prete ..... e per la morte di mio padre ! In chiesa non ci entro piu' ! Un sorriso Gian !
 
 
frattale58
frattale58 il 18/05/13 alle 10:33 via WEB
Cara Lucrezia, mi spiace dirlo, ma sei proprio stata sfortunata nei tuoi incontri .. religiosi! Io ho sempre incontrato preti con tanti difetti, ma innamorati della Chiesa. Don Gallo ha posizioni ideologiche che possono anche non essere condivise, ma è pienamente dentro la Chiesa, e sono convinto che lui la ami. Per quanto riguarda la pedofilia, è una piaga che è penetrata in tutta la società; la Chiesa ne è stata ferita, ma la combatte con tutte le sue forze. Quale altra istituzione fa lo stesso? Quale altra realtà è così vicino a chi ha bisogno? Nella mia parrocchia abbiamo attivato attraverso vari gruppi un'intensa attività di aiuto concreto e umano verso tutte quelle persone che sono in difficoltà. Io vedo tanti che parlano, ma nessuno, all'infuori delle comunità cristiane, mostra un amore così concreto e diffuso. ciao :)
 
lucre610
lucre610 il 18/05/13 alle 11:18 via WEB
Ahah Gian che dire saro' stata sfigata ! In quanto a questo Papa ..... lo sto osservando attentamente ... per ora cio' che dice ... e fa mi piace ! Un sorriso radioso a te ^-^
 
 
frattale58
frattale58 il 18/05/13 alle 14:16 via WEB
Eh sì un po'... ma hai incontrato anche don Gallo.. si può fare un pari! Per quanto riguarda questo Papa.. oltre che ad osservarlo .. ascoltalo! ne rimarrai conquistata, come lo sono stato io.. un caro abbraccio :))
 
lucre610
lucre610 il 19/05/13 alle 10:41 via WEB
Don Gallo e' un mio amico .... un grande amico .... ! Ok ascoltero' questo Papa ! Un sorriso gian ^-^
 
 
frattale58
frattale58 il 20/05/13 alle 22:40 via WEB
:))
 
lucre610
lucre610 il 22/05/13 alle 20:34 via WEB
E' morto ........ e' morto oggi ! Perche' non mi ha detto che stava male ....... Devo correre da lui ...... giannnnnnnnn devo farloooooooooooooo
 
 
frattale58
frattale58 il 23/05/13 alle 22:23 via WEB
Sì ho saputo... e ho letto e ascoltato il tuo bellissimo post su di lui.. il bene che ha fatto non sarà mai perduto.. né dimenticato.
 
lucre610
lucre610 il 26/05/13 alle 11:08 via WEB
No gian cio' che ha fatto ... le sue idee non andranno perse mai ...... mi ha chiesto di contuinare ad andare una volta alla settimana a fare cio' che faceva lui ....... e lo faro' ....
 
 
frattale58
frattale58 il 26/05/13 alle 13:10 via WEB
tu puoi contribuire a portare un po' di luce in questo buio ... il Papa domenica diceva: "Oggi – questo fa male al cuore dirlo - oggi, trovare un barbone morto di freddo non è notizia. Oggi è notizia,forse, uno scandalo. Uno scandalo: ah, quello è notizia! Oggi, pensare che tanti bambini non hanno da mangiare non è notizia. Questo è grave, questo è grave! Noi non possiamo restare tranquilli! "
 
lucre610
lucre610 il 26/05/13 alle 11:22 via WEB
.... mi ha scritto che forse ripeto forse ..... questo Papa merita di essere ascoltato e lo faro' un sorriso Gian
 
 
frattale58
frattale58 il 26/05/13 alle 13:07 via WEB
Ho sentito al tg quanto amava e rispettava la Chiesa... anche nella figura del suo vescovo... :)
 
lucre610
lucre610 il 26/05/13 alle 11:38 via WEB
Pero' ...... perche' non mi ha detto che stava male...... perche' gian ....... le sarei stata accanto ....... vicino fino alla fine ........
 
 
frattale58
frattale58 il 26/05/13 alle 13:11 via WEB
è perché voleva che al centro ci fossero gli ultimi, non la sua persona!
 
lucre610
lucre610 il 26/05/13 alle 11:44 via WEB
Leggero' questo libro ..... lo faro' Gian
 
lucre610
lucre610 il 26/05/13 alle 13:20 via WEB
Gia' che ci fossero gli ultimi ......... hai ragione Gian
 
lucre610
lucre610 il 26/05/13 alle 16:58 via WEB
Gian ..... no Siri il cardinale piu' ipocrita che io abbia conosciuto l'aveva cacciato ..... come un cane !
 
 
frattale58
frattale58 il 26/05/13 alle 17:07 via WEB
Eppure il cardinale Angelo Bagnasco ha detto ieri: "Ho letto che Siri avrebbe emarginato don Gallo, lo avrebbe punito, che sarebbe stato sulla strada perché abbandonato: è tutto falso. Il cardinale (Siri, ndr) lo ha indirizzato dalla chiesa del Carmine alla chiesa di San Benedetto al porto".
 
lucre610
lucre610 il 28/05/13 alle 16:45 via WEB
Eppure un cavolo Siri volevo mandarlo all'isola di Capraria ! Ma lui si e' rifiutato per temere di rimanere isolato .... ora io faccio il giro dalla chiesa del Carmine a quella San Benedetto ..... come una trattola ........ documentati meglio Gian ...... Don Gallo era anche al G8 di Genova sempre in prima linea ! In quanto a questo Papa .... l'ho sto ascoltando ......
 
 
frattale58
frattale58 il 29/05/13 alle 14:16 via WEB
Il cardinal Siri un bene l'ha fatto: l'ha accolto tra i preti diocesani (poteva non farlo). Qualcun altro, obbediente, sarà andato al posto di don Gallo a servire in silenzio la comunità di Capraia... e anche quello ha portato una testimonianza di amore. .. Abbiamo il conforto di un Papa innamorato di Cristo e della sua Chiesa. ciao :)
 
lucre610
lucre610 il 29/05/13 alle 16:10 via WEB
Si questo Papa mi piace concordo ........ ma ti prego non mi parlare di Siri ! Un sorriso gian ^-^
 
 
frattale58
frattale58 il 31/05/13 alle 17:09 via WEB
eh eh .. ok :))
 
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...per certa gente

è serio il problema dei soldi,

è serio il problema dei figli,

è serio il problema

dell'uomo e della donna,

è serio il problema della salute,

è serio il problema politico:

tutto è serio

eccetto la vita.

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Chiedete a un padre

se il miglior momento

non è quando i suoi figli

cominciano ad amarlo

come uomini,

lui stesso, come uomo,

liberamente,

gratuitamente....

quando i suoi figli

cominciano a diventare uomini

.... E lui stesso, lo trattano

come un uomo libero..

Peguy

 

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