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Ponza un’isola dal Mare incantato

Ponza è la maggiore delle Isole Ponziane (il cui arcipelago comprende anche le isole di Gavi, Zannone, Palmarola, Ventotene e Santo Stefano) ed è situata nel Golfo di Gaeta (nel Mar Tirreno), 21 miglia nautiche a sud di Capo Circeo.

Le sue spiagge sono frastagliate e per lo più rocciose, composte da caolino e tufi, a dimostrazione (insieme con i numerosi crateri vulcanici spenti ma tutt'oggi riconoscibili) dell'origine vulcanica dell'isola. La presenza di grotte sottomarine e di scogliere richiamano ogni anno migliaia di appassionati subacquei, oltre ovviamente a bagnanti, che prediligono la celebre spiaggia di Chiaia di Luna (a sud-ovest), circondata da un'alta scogliera a picco sul mare.

Famosi sono anche la Scogliera e i Faraglioni di Lucia Rosa, che prendono il nome dalla protagonista di una tragedia realmente accaduta nel XIX secolo. Lucia Rosa era una giovane donna di diciannove anni, innamorata di un misero contadino ma impedita a sposarlo per l'opposizione della famiglia: la ragazza, in preda alla disperazione, si suicidò gettandosi dall'alta scogliera, che venne ribattezzata in suo nome dagli abitanti del posto.

La forma dell'isola è stretta e allungata, e si estende dal Faraglione La Guardia, a sud, alla Punta dell'Incenso, a nord-est, che dà sulla vicina Isola di Gavi; quest'ultima è separata da Ponza da un braccio di mare di appena 120 metri.

La vegetazione è tipicamente mediterranea, con prevalenza di agavi, fichi d'India e ginestre.

L’isola di Ponza è particolarmente apprezzata per le sue caratteristiche naturali ed il circostante ambiente marino. La flora più diffusa (macchia bassa), si alterna a qualche albero. Più frequentemente si trovano lentisco, leccio, ginestra odorosa, fillirea, cespugli di corbezzolo e ginepro. E’ possibile visitare il “Giardino Botanico Ponziano” realizzato sulla collina del Belvedere Borbonico. La pianta più caratteristica è notoriamente la Palma nana dal quale prende nome la vicina isola di Palmarola.
Le isole ponziane in passato possedevano specie animali poi estinte quali la foca monaca e il coniglio selvatico. Attualmente si contano diverse specie di uccelli migratori che soggiornano qui durante i loro spostamenti.
Chiaia di Luna, grazie alla particolare scogliera a picco sul mare,è il tratto più famoso della costa di Ponza, nonostante il difficile accesso. Altri luoghi che meritano l’interesse dei turisti: la spiaggia di Cala Feola, i Faraglioni, Cala Felce, Cala Gaetano, Punta Incenso, il faraglione detto “calzone muto”.

Per farsi una buona idea dell’isola è consigliato fare anche una gita in barca o motoscafo. La bellezza del mare di Ponza e delle isole vicine ovviamente attrae molti appassionati e pertanto operano nelle isole ponziane diversi “diving center”. Nei fondali marini sono spesso presenti ampi spazi coperti da posidonia; nei pressi delle secche si trovano invece: margherite di mare, gorgonie gialle. E’ facile imbattersi in diversi tipi di spugne, falsi coralli, rose di mare, oltre a numerose qualità di pesci (spesso saraghi) e crostacei. I turisti che scelgono Ponza come meta delle vacanze sono numerosi, pertanto anche l’offerta di alberghi, bed and breakfast, ristoranti, e’ piuttosto vasta. Le specie di pesce (murene, spigole, cernie, alici marinate ecc.) si possono gustare nei ristoranti di tutta l’isola; cosi come il coniglio alla ponzese ed alcune portate di tradizione napoletana, importate a Ponza da popolani di Ischia e Torre del Greco, che la abitarono dal 1700.

KISSSSSSSSSS  da  Mina

(gif costruite con materiale reperito dal web....così come le notizie su Ponza....è solo un modo per far conoscere la nostra bella Italia)