Dono d'amore

D’amor

D’amor passionale sei portatrice.,
aloni vellutati in porpora sono a circuire.
setata tela, calura ne è ghermitrice.,
del dir in lussuria... t’amo.,
senza dover ancor proferire.,
Sensuale Venere, di bellezza ti copri.,
d’ignuda veste nei calori eccitanti.,
il crogiolar di te sussulti... ti scopri.,
agli occhi in lievito su grazie moventi.
Sublime dea, passionalità sognante.,
con la magia disegnata nella carnalità.
d’odorosa primula è il fluire.,
tu, così candida, di luce provocante.,
nell’olimpo dell’amor di libidine il gioire.
bellissima resterai nella tua sensualità.
(Giovanni Monopoli)

Buone Feste

Sei quell'attimo d'eterno che resta tra pelle.
e cuore Senza inizio né fine sei quell'attimo.
che unisce sguardi e pensieri battiti e sospiri.
quell'attimo che ti fa tremare le mani.,
dall'emozione quelle mani che si cercano.,
in quel non tempo che appartiene soltanto.,
a noi prendersi donarsi rincorrersi.,
abbracciarsi bocche che si fondono umori.,
odori suoni che si confondono poi il silenzio.
per assaporare insieme il gusto dell’amore.
(il cercatore d'amore)

dolcezza

Voglio salire sopra di te per sentire l’odore ammaliante.
della tua pelle carezzandoti con dolcezza, delicamente,
con la bocca e con le mani Scivolando di tanto in tanto.
più in basso per poi risalire, mostrandoti le stelle.,
e fermarmi lassù, carezzandoti i capelli e guardando.,
i tuoi occhi castani Voglio baciarti con passione.,
per sentire il sapore esaltante della tua bocca.,
e con la mia lingua cercare di raggiunger la tua.,
con la sua morbidezza celestiale Voglio entrare dentro.,
di te e sentire dalla tua voce tutto il piacere del momento.
e muovermi, alternando frenesia e dolcezza calma.,
e veemenza continuando a baciarti.,
e poi mille forme e posizioni tra loro diverse e baci.
e carezze come soffi di vento io in te, e sogni, illusioni.
passioni, desideri, grida rivolte al cielo: continuando.
ad amarti e muoio dentro di te.,

ho assaporato

ho assaporato le tue labbra rosse.,
fuoco vivo di inebriante passione.,
la tua pelle era velluto tra le mie mani.
e si accese la miccia del desiderio.,
ho sfamato la mia silenziosa quiete.,
di parole e gesta d'immenso amore.,
e mai la mia vita fu più sazia di gioia.,
da far dei silenzi grida di passione.,
ho dissetato le mie labbra di baci.,
i tuoi baci... cuniculi di lingue diperse.,
che si sono ritrovate tra brividi di passione.
E il mio cuore taciturno riprese a scandire
(Mancin Stefano)

Che brividi

Che brividi nascono tra noi mentre delicatamente.
sfioro con le labbra il tuo corpo ti sento rilassata.,
e pronta a ricevere tutta la passione che esplode in me.
avendoti vicina ma non ho fretta di averti il mio piacere.
è gustarti lentamente mi basta sfiorarti la pelle.,
dolcemente con le labbra e sento una voce nella mia.
mente sussurrarmi che tu sei tutto quello che voglio.
(Nicola Dell'Aquila)