Creato da drLollo il 13/08/2007
Qualche volta scrivere aiuta, altre volte è solo un passatempo

Area personale

 

Tag

 

STAI CON ME ---> STAND BY ME

Stai Con Me

Quando cadrà la notte e la terra sa buia e l'unica luce che vedremo sarà la luna non avrò paura finché sarai con me,
sta' con me, ade
sso adesso con me
Se il cielo che noi guardiamo dovesse
crollare e cadere e le montagne dovessero sbriciolarsi nel mare non piangerò, non piang
erò, non verserò una lacrima finché tu sarai con me
Ogniqualvolta sarai in difficoltà, starai con me?

 

 

 
 
 

 

FACEBOOK

 
 

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

Ultime visite al Blog

moviestars75Faith75gianna.roggicicobyfiorelli.saraaliena68lorenamarcheifrancesco.ienzipaololeoniaanninaamary61dmrouses81magister1973Filomena_Fgieffe071
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
 

 

Tagedia e follia, tra tifo e violenza

Post n°77 pubblicato il 18 Novembre 2007 da drLollo
 

Esattamente una settimana fa un ragazzo di 28 anni è morto colpito da un proiettile sparato da un poliziotto. Non si capisce bene cosa sia successo esattamente, se questo poliziotto abbia sparato volontariamente nei confronti del ragazzo o se la cosa sia accidentale. Quel che è certo è che un ragazzo che non era implicato negli scontri tra tifoserie in un autogrill vicino ad Arezzo ci è andato di mezzo e non se ne capisce veramente il motivo.

In un momento in cui il governo vara pacchetti sicurezza, in cui tutti si agitano contro gli stranieri che sembrano essere la prima causa della insicurezza di questo paese, un membro delle forse dell’ordine, invece di fare il lavoro per cui è preposto, cioè mantenere l’ordine, spara ad altezza uomo e commette un omicidio. Ciò non fa altro che peggiorare in modo estremamente preoccupante il già difficile rapporto esistente tra tifoserie e forze dell’ordine. Da un lato abbiamo infatti alcuni tifosi che pongono come obiettivo di ogni domenica il raggiungimento di un livello di violenza folle, dall’altro abbiamo le forze dell’ordine provocatorie e arroganti che nella loro presunzione di onnipotenza arrivano a commettere un omicidio a dir poco inspiegabile.

E la follia dilaga. Domenica sera a Roma, di fronte la sede del Coni, c’è stato l’inferno. La furia dei tifosi non ha risparmiato niente e nessuno. Caserme distrutte, cassonetti ed auto incendiate, la sede del Coni messa sotto assedio. Una furia non giustificabile ma forse comprensibile. Uno stato di diritto non uccide, non pone fine ad una vita in questo modo.  Una reazione da parte di chi si è sentito aggredito e ferito era prevedibile.

Ed ora si pensa a cosa fare. Si parla di sospendere il campionato, di incriminare il poliziotto omicida per omicidio volontario, ai tifosi che hanno scatenato la loro furia al di fuori dell’olimpico sarà probabilmente contestata l’aggravante di terrorismo. Tutte azioni che non risolvono il problema, radicato in Italia, delle continue violenze tra ultras e polizia. Come al solito l’Italia prende provvedimenti tardivi ed inutili. Dopo la morte dell’ispettore di polizia Filippo Raciti nella primavera scorsa tutti eravamo rimasti allibiti e sull’emozione di quei giorni furono adottate nuove misure. Oggi, diversi mesi dopo, una nuova morte sconvolge il mondo del calcio. Sembra proprio che questa parte malata del nostro tifo sia destinata a diventare un eterno problema.

Scandalose a mio avvio le dichiarazioni di alcuni esponenti politici come quelle di Casini che enfatizza la violenza dei tifosi invece di fare per una volta una dichiarazione coraggiosa che ammetta l’estrema incapacità di un esponente delle forze dell’ordine nel gestire una situazione nemmeno tanto difficile.

 

Un imperdonabile errore. Così è stato definito tutto questo. Imperdonabile appunto.

 

Paese mediocre, classe dirigente mediocre.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

QUATTORDICI NOVEMBRE MILLENOVECENTOOTTANTATRE

Post n°76 pubblicato il 14 Novembre 2007 da drLollo
 

Alle prese tra mille impegni, tentando di preparare 2 esami nell'arco di 5 giorni, ebbene si, ho anche il tempo, finalmente, di festeggiare il mio compleanno.

Oggi è il mio compleanno, compio la veneranda età di 24 anni. Ormai iniziano ad essere proprio tanti!! Inizio a sentire il peso dell'età.

Sono 24 anni in cui: ho viaggiato per mezzo mondo, ho imparato 2 lingue, ho conosciuto tante persone, molte delle quali ringrazio il cielo per averle incontrate, mi sono laureato, mi sto per laureare di nuovo (hihi), ho avuto tantissimi regali di compleanno, ho fatto un erasmus, ho suonato in una band facendo anche qualche concerto, sono andato per ben 2 volte al concerto dei Green Day, sono entrato nel backstage al concerto degli Offspring.

Inoltre in questi 24 anni: ho appreso la passione per la musica, tale passione si sta affievolendo col tempo, ho intrapreso l'hobby della fotografia, mi sono innamorato, mi sono ubriacato al punto da perdere i sensi, qualche volta ho pianto, ho aperto un blog che sorprendentemente riesco a tenere in piedi, ho portato la mia macchina a 220 km/h (non ditelo in giro!), ho visto centinaia di film, ho avuto l'immensa fortuna di incontrare la mia chicca, ho visto gli occhi e il sorriso più belli del mondo, ho provato i brividi attraverso un abbraccio...

Sarebbe davvero troppo lungo continuare a scrivere questo elenco...concludo facendomi degli autoauguri e ringraziando tutti gli amici (reali e virtuali) che mi hanno dimostrato il loro affetto in questo bellissimo giorno.

Ringrazio poi Vero che con la sua compagnia sta rendendo magico ed unico questo giorno

bye bye

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Ne vogliamo parlare? E parliamone va!

Post n°75 pubblicato il 12 Novembre 2007 da drLollo
 

Mancano ben 2 giorni al mio compleanno e inizio ad essere un pò eccitato!!  Va detto che questo sarà un compleanno tutto speciale perchè per la prima volta (dopo ben 23 compleanni andati a vuoto) lo festeggerò in compagnia di una persona veramente speciale, una persona con la quale sono davvero felice di condividere questo bellissimo giorno particolare.

Ho in programma una bellissima cena fuori, rimane solo da stabilire il dove anche se qualche idea me la sono fatta.

Sono quasi giunto alla ormai avanzata età di 24 anni!!...uhhuu...mi starò facendo vecchio? Per il momento sta peggiorando il mio perenne rincoglionimento...chissà...

bye bye...

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

La domenica: L'emergenza criminalità Romena

Post n°74 pubblicato il 11 Novembre 2007 da drLollo
 

Inizio la rubrica settimanale di questo Blog col parlare di un argomento forse banale, considerato che se ne è parlato fino allo sfinimento. Ma ci sono alcune cose che mi hanno colpito e che vorrei sottolineare. Sono di questa settimana infatti i dati sulla criminalità Romena, in particolare per quel che riguarda Bucarest.

A Bucarest c’è il tasso di criminalità più basso d’Europa, gli scippi e le rapine sono ridotte ad un tasso fisiologico al di sotto del quale è difficile scendere. Le violenze sessuali sono pressoché  inesistenti. In Romania la prostituzione è un reato grave, fino a 3 anni per chi si prostituisce, fino a 10 anni per i trafficanti, ecco perché la prostituzione è quasi inesistente. In Romania NON ESISTONO GLI ACCAMPAMENTI ROM. Chi decide di vivere nel degrado e violando le regole della buona convivenza (cosa che succede regolarmente nella periferia di Roma) viene indiscutibilmente represso. La forte opera di prevenzione effettuata dalle autorità Romene è stata efficace, portando alla riduzione sostanziale dei crimini commessi.

Questo è quello che un paese serio (giudico la Romania, sotto questo aspetto, un paese serio quando tutti invece ne parlano male, sarò pazzo?) dovrebbe fare. 

Chi compie reati in Italia viene spesso dalle zone più isolate e più povere della Romania, specialmente dopo l’ingresso nell’Unione Europea con la caduta dei filtri alle frontiere. I romeni che commettono crimini in Italia sono principalmente di due categorie: quelli che partono già pronti a delinquere e quelli che si trovano in condizioni economicamente insostenibili e delinquono per sopravvivere. Entrambe le situazioni sono intollerabili ma per quanto riguarda il primo gruppo di criminali la colpa è per metà nostra. 

Dai dati citati si nota come la criminalità sia fortemente repressa in Romania, ciò avviene anche con mezzi che potrebbero essere giudicati discutibili. In Italia, ognuno di noi lo sa, ogni giorno si combatte contro i problemi di criminalità più svariati. Non c’è certezza della pena, ci sono criminali recidivi che sono in giro e contro cui non è stato preso alcun provvedimento definitivo, le carceri sono piene da non poter garantire che un detenuto rimanga richiuso il tempo necessario a completare la pena. La cosiddetta criminalità minore (furti, scippi, rapine) dilaga senza che nessuno faccia niente, il degrado di alcune zone delle nostre grandi città (come ad esempio Tor Bella Monaca a Roma) è tale che la criminalità è la regola e l’onestà è l’eccezione. In tutto questo contesto un criminale (romeno) deve decidere fra due alternative: rimanere nel suo paese dove se delinque passa guai seri oppure venire in Italia dove se delinque probabilmente la fa franca. Secondo voi cosa decide? 

Ripeto ciò che scrissi all’interno di un post precedente. E’ da ignoranti e ipocriti generalizzare dicendo che i romeni sono tutti criminali, ma quello che è accaduto è che buona parte dei criminali romeni è emigrato in Italia, la terra di nessuno. 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Nuova rubrica in arrivo sul drLollo Blog

Post n°73 pubblicato il 10 Novembre 2007 da drLollo

Questo blog tratta spesso emozioni ed avvenimenti che mi riguardano, è un blog, sotto molti punti di vista, introspettivo. Ho deciso di apportare qualche cambiamento, ogni domenica infatti posterò una riflessione su un argomento di attualità che mi ha particolarmente colpito durante la settimana. Una specie di appuntamento settimanale che mira ad evadere dai soliti argomenti "personali" del blog. L'idea è scaturita dalla voglia di trattare temi di attualità ma inserirli in questo blog in ordine sparso non mi sembrava il caso. Aprire un altro blog avrebbe richiesto tempo e costanza che per il momento non ho così ho pensato che una rubrica settimanale era il giusto compromesso per dare sfogo alla mia voglia voglia di scrivere su questi argomenti. 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
« Precedenti Successivi »
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963