Enodas - Il mio mondo...
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  Sono tornato a scrivere. O almeno, ci sto provando. Non che non avessi niente da raccontare, in questi mesi di silenzio ed appunti vuoti: semplicemente, scrivere era diventato estremamente pesante. Un po' come altre cose, che in un senso crescente di apatia e disinteresse per una realtà distaccata dal presente ho via via lasciato sfuggire…
 

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   Forse a prima vista sembreranno le stesse immagini. Anno dopo anno, quei campi di fiori sbucati dal nulla, dopo essere state a luntgo sferzati del vento e pervasi da fiumi di pioggia, tornano sempre senza deludere.Eppure, ogni anno é diverso. Diverso perché sono io, diverso perché anche se originatasi dallo stesso bulbo ogni fiore é…
 

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 Osservo la luce proiettata sulla strada deserta, oltre il vetro della finestra. L'asfalto bagnato é il silenzio comandato che accentua questo senso di vuoto che ognuna di queste sere porta con sé. Ma per un attimo scorgo attraverso lo specchio, non oltre: il riflesso del mio volto, un'ombra indistinta che si nasconde tra i vetri.…
 

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  Questo forse sembrerà un po' stupido ed abbastanza "da secchione", ma prendendo in mano un'iniziativa editoriale di queste settimane, mi sono riproposto di leggere La Commedia. Un canto alla volta,cercando di digerire e ricordare. Reminescenze da scuola superiore. Ho letto una volta da qualche parte che riprendere in mano La Commedia, senza filtri ed imposizioni…
 

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  Rapidamente, come era venuta, se ne sta andando. Inesorabile, la sua scomparsa si manifesta, giorno dopo giorno, ad occhio nudo. E già in alcuni punti il terreno duro che incontrava il piede affondato nella neve ha lasciato il posto a scivolose chiazze di pantano. Continuo a vagare, ogni giorno, su sentieri sempre simili e sempre…
 

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   Avevo bisogno di un accenno di bellezza. Leggero come un manto improvviso, fragile come quei cristalli di ghiaccio pronti a sciogliersi al sole. Quello che é il moto di sorpresa negli occhi di un bambino, mi é parso come il tocco delicato che mi svegliasse da questo inverno che pare infinito. Dopo tutto questo tempo…
 

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  Riavvolgendo il tempo di un anno esatto da oggi, mi ritrovo in quell'ultimo estanuante viaggio. Un'interminabile trafila di coincidenze e nomi di città tra Asia ed Europa, durata quasi due giorni, che precipitosamente mi riportava indietro con tristezza infinita. E paura, certo. Anche se difficilmente avrei potuto guardare avanti e vedere ciò che é, ad…
 

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   Ho pensato che per quanto strano fosse scrivere in questa giornata, valesse la pena lasciare un qualcosa di scritto da ritrovare in un qualsiasi futuro. E tutto sommato, di normale, almeno per come sono abituato, questa giornata ha ben poco, che poco in fondo c'era da fare. E la sensazione é che sia passata senza…
 

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  Ho aperto lo spartito sul frontespizio, passando le mani sulla carta a tratti ingiallita sul calco lasciato da una frase copiata, molto tempo fa. Così tanto, che crea vertigine. Perché poi in un angolo c'é una data, che é quando lessi per la prima volta questo note. E senza accorgermene veramente, l'altra sera, mi sono…
 

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  La peste e Cecità. Immagino che questi due libri, di questi tempi, non siano una scelta particolarmente originale, ed onestamente, per quanto li tenessi entrambi sul mio scaffale da molto tempo, ammetto che probabilemnte non li avrei letti a distanza ravvicinata, se non fosse per ciò che stiamo vivendo.Il primo l'ho letto alcuni mesi fa,…
 

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