Creato da exietto il 06/03/2008

ezio brugali blog

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Messaggi di Giugno 2014

dettami sulla felicita'

Post n°772 pubblicato il 28 Giugno 2014 da exietto

http://i823.photobucket.com/albums/zz153/nr1232/rr122/DaleCarnegie.jpg

Post n°1955 pubblicato il 14 Giugno 2014 da romina05

 

exietto
giusto anche questo. Vedo che ultimamente stanno dilagando questi detti sulla felicita'. Indubbiamente questo, come diversi altri, e' giusto. A me piace questa :
"La felicità non dipende da quello che ci manca, ma dal buon uso che facciamo di quello che abbiamo!"


E voi, quale frase sulla felicita' vi e' piu a cuore ? 
 
 
 

noi siamo dei fiori con un profumo da effondere

Post n°771 pubblicato il 26 Giugno 2014 da exietto
 



alla mia seconda ( di tre) presentazione del mio libro esordii cosi :

« più di un fiore, a malincuore,
   effonde il suo profumo,
   dolce come un segreto,
   in profonde solitudini.  »

[Charles Baudelaire]
(tratto da «Les Fleurs du Mal» (traduzione di Luigi deNardis))

 

La scelta di porre questa poesia come introduzione ha un suo perche’: perché io trovo che è dentro questi versi il significato, che tutti quanti noi siamo dei fiori con un profumo da effondere , non crediate che esistano degli eletti e solo a loro e’ dato in dote  un valore da mostrare:  l’abbiamo tutti quanti noi, non dobbiamo aver paura a mostrarlo.

 
 
 

presente futuro passato

Post n°770 pubblicato il 23 Giugno 2014 da exietto

donna

 

 "Vivere per il presente,
sognare per l'avvenire,
imparare dal passato”

 

 

 

exietto

Graffio_di_tigre esprime appieno il mio pensiero.
Buonissima giornata a tutte quante voi.

 

exietto
exietto il 23/06/14 alle 21:30 via WEB
sembrano banali ma davvero c'e' tanta gente che vive di solo passato, chi di soli sogni. Il giusto mix e' proprio questo : "Vivere per il presente, sognare per l'avvenire, imparare dal passato” 

 
 
 

Appuntamento poetico "le ESTATI in via manzoni"

Post n°769 pubblicato il 20 Giugno 2014 da exietto
 

 

 

Le estati in Via Manzoni 

 

Eravam quelli della periferia
noi della via Manzoni dal 27 e più;
eravam tutti dei vivaci ragazzini
noi della leva dal 1967 in giù.

C'era tanto tanto verde da calpestare;
c'eran le ciliege con coraggio da rubare!
e si dovevan sempre formar le squadre
per ritornar stanchi la sera vincitori o vinti.

Ci raccontavan delle bande della piazza,
laggiù, tra le case e i bar e la chiesa:
nei vari cortili del centro si eran formate,
sull'«erone» giocando si davan battaglia.

Ma noi si stava nei prati a rincorrer farfalle;
e c'eran sempre le benedette ciliege a farci gola!
Oppur si calciava un pallone nei campi del collegio,
o si pedalava tutti quanti sino al Campo Robinson.

Ci ripetevan «L'Italia va male, bisogna risparmiare!»
e si pattinava tutti quanti via Manzoni su e giù,
quelle domeniche senza auto col sole a picco,
quelle domeniche d'un tempo lontano che fu.

 

Ti ricordo cosi, cara mia vecchia strada,
perchè davvero non trovo più verde da calpestare!
E mentre ti sfreccian troppe auto pur a quest’ora,
con passo lento ripercorro le tue storie da raccontare.

 

(tratto dalla raccolta poetica Le Emozioni Donate di Brugali Ezio)

 


[poesia iscritta al concorso "IX Ediz.Premio Internazionale di Poesia Città di Monza" e selezionata per la raccolta poetica"antologia del Premio Città di Monza 2007"]

 [poesia letta e musicata come premio al concorso letterario
“Racconti d’Estate” organizzato dal Museo Must Vimercate (MB):
http://www.youtube.com/watch?v=JuE_vRXo1Bg&feature=youtu.be interpretazione di attori dell'Associazione culturale delleAli
e musica di Fabio Rovelli (chitarra classica)]

 


#brugaliezio
#LeEmozioniDonate

 
 
 

COLORED-DAY

Post n°768 pubblicato il 17 Giugno 2014 da exietto

 

 

...

exietto
ehi, amici !!!continua il mio simpatico gioco : il COLORED-DAY ! 
un giorno alla settimana ci si veste di un colore che vi dico: 
GIOVEDI 19/06 e' il giorno dell AZZURRO (e affiliati), ovunque voi siate !

..visto che l'italia gioca venerdi ...noi ci distinguiamo ..azzurro il giovedi!

(e giovedi 26 arancione :-) ) 

 

exietto
exietto il 18/06/14 alle 20:38 via WEB
DAII RAGAZZE !! domani tutte con qualcosa di azzurro! perche' solo giovedi ? non solo giovedi, ma importante giovedi! perche' ? cosi, ho scelto un giorno, un giorno che colorandoci di azzurro, questo giovedi, potremmo dire ... ANCHE I MIEI AMICI OGGI, ovunque essi siano, SONO VESTITI DEL MIO COLORE ! ..e' un gioco, non servono spiegazioni, se non quello appunto di pensare che altre persone conosciute sono vestite col un colore che ci accomuna. baciii, ezio

 
 
 

l'amore vero

Post n°767 pubblicato il 15 Giugno 2014 da exietto

ALZI LA MANO CHI E' IN LINEA CON IL SEGUENTE DETTAME !

....
Amare significa lasciare all'altro la libertà di essere se stesso in ogni istante del proprio cammino insieme, ed esserne capaci implica aver raggiunto una maturità interiore tale da non temere neanche il venir meno dell’affetto o dell’interesse da parte dell’amato. Amare vuol dire desiderare la gioia del proprio amato senza porre alcuna condizione e senza aspettarsi nulla in cambio. L’amore è una qualità del proprio essere, se la si possiede, ne beneficia indistintamente chiunque ne venga a contatto, un amante, un amico, un figlio, uno sconosciuto. Si dovrebbe stare insieme soltanto perché si sta bene "con", e invece molto spesso si sta insieme perché si sta male "senza". Solo se hai sconfitto la paura della solitudine sarai capace di amare. Solo se ami la solitudine ogni momento vissuto con l’altro diventa una scelta d’amore...
(Osho)

 

 

exietto
"Solo se ami la solitudine ogni momento vissuto con l’altro diventa una scelta d’amore...(Osho)" : daii, l'ultima riga mi sento di checkarla !  sulle altre righe, ve lo scrivero' quando avro' una prossima storia 

 
condivido appieno questo scritto di OSHO , tratto dal libro "con te e senza di te" : lo sento mio, come se l'avessi scritto io. Davvero, vedo attorno a me pochissima gente che risponde con un OK a questo dettame; molto spesso noto che si sta insieme perché si sta male "senza", molto spesso vedo la negazione all'altro/a di esser se stessi, ma esser solo ciò che si vorrebbe (a tutti i costi) voler accanto.

 
 
 

il TEMPO

Post n°766 pubblicato il 12 Giugno 2014 da exietto

In punto di morte, un grande condottiero macedone  convocò i suoi generali e disse loro le sue ultime volontà:

1.. che la sua bara fosse trasportata sulle spalle dai medici del tempo 
2..che i tesori che aveva conquistato (oro, gioielli...) fossero sparsi sulla strada verso la tomba
3..che le sue mani fossero lasciate penzolare fuori dalla bara alla vista di tutti.

Uno dei generali, scioccato da queste insolite volontà, chiese ad Alessandro: " Qual'è il motivo?"
1..Voglio che siano proprio i medici a trasportare la mia bara per dimostrare che non hanno potere di guarigione davanti alla morte
2..Voglio il suolo ricoperto dai miei tesori per far ricordare che i beni materiali qui conquistati, qui restano
3..Voglio le mie mano al vento perchè la gente veda che veniamo a mani vuote e a mani vuote andiamo via.

 

Post n°48 pubblicato il 15 Ottobre 2013 da saturnina_958

 

exietto
exietto 
mi riallaccio alla figura di Alessandro Magno linkandovi uno dei miei appuntamenti di blog preferiti ma da un po di tempo assente, il Post..storico
(per l'occasione : 
POST..STorico nr 2 : le donne di alessandro magno ) . 


E, visto che si parla del tempo, eccovi parte di una mia lirica.


Son della vita come gioielli d'Oriente
le altrui emozioni che ci vengon donate.
Non da solo può esser il Tempo lor nemico !
L' aver giusta cura del loro valore ci insegnerà il rispetto per ciò che si vorrà amare.

    Ezio Brugali

 
 
 

qnd si diventa estranei in amicizia ?

Post n°765 pubblicato il 09 Giugno 2014 da exietto

Post n°146 pubblicato il 08 Gennaio 2010 da kelloks
 

Quando si diventa estranei in amicizia?

 

exietto
Quando si diventa estranei in amicizia? BELLA DOMANDA . Si diventa estranei perche' non ci si fida piu, o perche ci si sente traditi (al giorno d'ggi cosi permalosi ci basta poco). Oppur perche' noi siam quelli che han deluso o tradito. Che poi le motivazoni/situazioni del tradimento sono mille e piu. Si, e' brutto qnd ci si sente pian piano estranei a chi eri molto amico. L'ho provato e ci si sente davvero male. CHE FARE ? sec me , tra uomini... si fa poco x avvicinarsi, ci si allontana perche' il classico pensiero "posso andar avanti anche da solo.." la fa da padrone. E tra le donne? ci ci si puo' avvicinare, ma se ci si allontana, allora e' un allontanamento piu feroce.
(ezio)

 
 
 

La tartaruga non corre, non fa niente...e vive 450 anni.

Post n°764 pubblicato il 06 Giugno 2014 da exietto

Caro ... sportivo

- Se camminare fose veramente salutare, 
  il postino sarebbe immortale.

- La balena nuota giorno e notte, mangia solo pesce
  e beve solo
acqua. Eppure è grassa.

- Il coniglio corre e salta come un forsennato,
  ma
vive solo 10 anni.

- La tartaruga non corre, non fa niente...e vive 450 anni.


Allora come la mettiamo?

 

 

exietto
Ho trovato da un'amica di blog questo post! ah ah, spettacolo.
..Si, pero', dai, si sa che "non far nessuna attivita' o moto" non  e' ben salutare, quindi mi raccomando, non siate del tutto pigre.

buon weekend!!! baciiiiiiiiii!
 
 
 
 

lo spritz

Post n°763 pubblicato il 03 Giugno 2014 da exietto


Lo spritz è un aperitivo classico nel triveneto, ma non solo, oramai è conosciuo ed  aprezzato a livello nazionale. Conosciamolo allora un po' meglio.

Lo spritz è un aperitivo alcolico molto popolare nel Triveneto,a base di vino Prosecco con aggiunta di un liquore (come Aperol, Campari o Select) che gli conferisce un colore rosso/arancio e una spruzzata di acqua frizzante o seltz. Pur non potendo contare su fonti certe, la storia dello spritz sembra avere le sue radici nell'800, durante il periodo di dominazione Asburgica nel Nord-Est italiano. Pare che gli Austriaci avessero ben presto preso l'abitudine di frequentare le osterie venete. Ritenuto il vino troppo forte lo allungarono con l'acqua. I veneti, certamente non contenti di questo, per dargli un po' di "tono", lo allungarono con del liquore, e così nacque la bevanda che gli austriaci chiamarono appunto "spritz", che significa iniezione/aggiunta.
Negli anni sono state apportate delle modifiche, fino a renderlo un vero e proprio aperitivo. Lo spritz continua ad essere bevuto ai giorni nostri secondo una nuova ricetta. Il classico spritz è composto da Prosecco di Valdobbiadene extra dry, seltz e Aperol. Le varianti dello spritz sono numerose. Al posto dell'Aperol è possibile utilizzare Cynar, Bitter Campari, o Select, ma il prosecco di Valdobbiadene rimane comunque una costante e l'elemento base del noto aperitivo.

Facilissimo da preparare anche a casa, secondo i propri gusti. Il risultato finale  però deve essere un bel colore rosso/arancione. La sua ricetta casalinga:

40% di prosecco         
30% di acqua minerale
30% di Aperol            

Va servito con ghiaccio e mezzaluna di arancia. Buon spritz a tutti.

                                       Tina (Post n°113 pubblicato il 11 Aprile 2014 da faustina.spagnol)

 

 

exietto
DAII RAGAZZE !! dai che e meta' settimana ci facciamo un bell'aperitivo, cosi smezziamo con allegria la settimana corta !!! :-*

 
 
 

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