Creato da fioredicampo80 il 08/11/2007

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Nella vita ci sono giorni pieni di vento e pieni di rabbia, ci sono giorni pieni di pioggia e pieni di dolore, ci sono giorni pieni di lacrime; ma poi ci sono giorni pieni d'amore che ci danno il coraggio di andare avanti per tutti gli altri giorni.

 

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Post n°288 pubblicato il 10 Luglio 2009 da fioredicampo80

  Due uomini, entrambi molto malati, occupavano la stessa stanza d'ospedale.
A uno dei due uomini era permesso mettersi seduto sul letto per

 un'ora ogni  pomeriggio per aiutare il drenaggio dei fluidi dal suo corpo.

 Il suo letto era vicino all'unica finestra della stanza.

 L'altro uomo doveva restare sempre sdraiato.
Infine I due uomini fecero conoscenza e cominciarono a parlare per ore.
  Parlarono delle loro mogli e delle loro famiglie, delle loro case,
 del loro  lavoro, del loro servizio militare e dei viaggi che avevano fatto.
 Ogni pomeriggio l'uomo che stava nel letto vicino alla finestra
 poteva  sedersi e passava il tempo raccontando al suo compagno di
 stanza tutte le  cose che poteva vedere fuori dalla finestra.
  L'uomo nell'altro letto cominciò a vivere per quelle singole ore nelle quali  il suo mondo era reso più bello e più vivo da tutte le cose e I colori del  mondo esterno.
 La finestra dava su un parco con un delizioso laghetto.
 Le anatre e I cigni giocavano nell'acqua mentre I bambini facevano
navigare  le loro barche giocattolo.
 Giovani innamorati camminavano abbracciati tra fiori di ogni colore
 e c era  una bella vista della città in lontananza.
Mentre l'uomo vicino alla finestra descriveva tutto ciò nei minimi
 dettagli,  l'uomo dall'altra parte della stanza chiudeva gli occhi e
 immaginava la  scena.
  In un caldo pomeriggio l'uomo della finestra descrisse una parata
 che stava  passando.
 Sebbene l'altro uomo non potesse sentire la banda, poteva vederla.
  Con gli occhi della sua mente così come l'uomo dalla finestra gliela 
descriveva.
 Passarono I giorni e le settimane.
Un mattino l'infermiera del turno di giorno portò loro l'acqua per
il bagno  e trovò il corpo senza vita dell'uomo vicino alla finestra,
 morto  pacificamente nel sonno.
L'infermiera diventò molto triste e chiamò gli inservienti per
 portare via  il corpo.
Non appena gli sembrò appropriato, l'altro uomo chiese se poteva
 spostarsi  nel letto vicino alla finestra.
  L'infermiera fu felice di fare il cambio, e dopo essersi assicurata
 che  stesse bene, lo lasciò solo.
  Lentamente, dolorosamente, l'uomo si sollevò su un gomito per vedere
 per la  prima volta il mondo esterno.
  Si sforzò e si voltò lentamente per guardare fuori dalla finestra
 vicina al  letto.
 Essa si affacciava su un muro bianco.
  L'uomo chiese all'infermiera che cosa poteva avere spinto il suo
amico morto  a descrivere delle cose così meravigliose al di fuori da
 quella finestra.
L'infermiera rispose che l'uomo era cieco e non poteva nemmeno
 vedere il  muro "Forse, voleva farle coraggio" disse.
  Vi è una tremenda felicità nel rendere felici gli altri, anche a dispetto  della nostra situazione.
 Un dolore diviso è dimezzato, ma la felicità divisa è raddoppiata.
  Se vuoi sentirti ricco conta le cose che possiedi che il denaro non
 può  comprare.

 Oggi  è un dono, è per questo motivo che si chiama
 presente.

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Commenti al Post:
solamentemanu
solamentemanu il 11/07/09 alle 08:40 via WEB
bellissimo questo post Simo...ciao...buon fine settimana...Manu
 
cara.calla
cara.calla il 04/11/09 alle 14:39 via WEB
complimenti per il blog ti lascio un sorriso , clikka qui Carla
 
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Dopo un po’ impari la sottile differenza
tra tenere una mano
e incatenare un’anima.
E impari che l’amore
non è appoggiarsi a qualcuno
e la compagnia non è sicurezza.
Ed inizi a imparare
che i baci non sono contratti
e i doni non sono promesse.
E cominci ad accettare
le tue sconfitte a testa alta con gli occhi aperti
con la grazie di un adulto,
non con il dolore di un bimbo.
E impari a costruire
tutte le tue strade oggi,
perché il terreno di domani
è troppo
incerto per fare piani.
Dopo un po’ impari
che il sole scotta se ne prendi troppo.
Perciò pianti il tuo giardino
e decori la tua anima,
invece di aspettare
che qualcuno ti porti i fiori.
E impari che puoi davvero sopportare,
che sei davvero forte,
e che vali davvero.
 

 

 


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che prendi ogni giorno

è di essere

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