Sex and Sensuality

Post N° 74

Dialogo tra due parti lese,protese l'una verso l'altra.. convesse :
cuore : Ciao
ragione : Buona sera
cuore : come ti chiami?
ragione : Mi chiamo Ragione
cuore : ah..che nome importante..io mi chiamo Cuore!
ragione : Piacere di conoscerla,Cuore.
cuore : Piacere mio..puoi darmi del tu ..se vuoi..
ragione : No la ringrazio.
cuore : dovrei adattarmi..forse..darti del "lei"..non pensi sia come porre dei paletti simbolici..creare una distanza voluta..?
ragione
: No,la mia presenza,in questo momento e luogo,non determina una
posizione fissa e tangibile,tantomeno lo è il resto di me.Occupo uno
spazio,non lo condivido.
cuore: scusa..perchè?
ragione : Non
crede sia stato ampiamente chiaro?Ed ora se vuole scusarmi,vorrei
riprendere a stare nel mio spazio,in totale tranquillità.
cuore : non pensavo di disturbarti..mi hai risposto e credevo..
ragione : Non creda,la prego,non pensi,si limiti ad essere,ma rispettando il contesto e ciò che ad esso appartiene.
cuore : tu cosa stai rispettando?
ragione : .....
cuore : ?
ragione : Me stesso.
cuore : ed io,forse..non sono parte del contesto al quale siamo legati ora?
ragione
: Lei è la sola parvenza tattile,che sino ad oggi abbia dialogato con
me,non vi è necessità alcuna di porsi,per esistere,ed è una logica
comune a tutti i contesti in cui ho occupato uno spazio.
cuore :
sono semplicemente felice di conversare,non credo sia uno scambio
nocivo per l'essere..se non ti poni,non puoi sentire neppure la tua
stessa voce,il silenzio fa solo eco ai propri pensieri..come fai a dare
una direzione a questi,se non ti sei mai posto di fronte ottiche
diverse..non sei curioso..sogni mai?
ragione : Quante domande! Ma non ha nulla di meglio da fare? Non sogno,sono concreto e razionale!
cuore : perchè allora mi stai rivolgendo la parola nonostante tutto?
ragione
: Le rivolgo la parola solo perchè ho notato una ferita aperta sul suo
volto,chiamiamola educazione,senza svilire in termini
inopportuni.Speravo solamente,di poterle far notare che sanguina e
null'altro.So a priori che quella ferita le causa fastidio.
cuore : no a me causa dolore..
ragione : La curi,non le sembra logica come soluzione?
cuore : è il silenzio che riapre questa mia ferita..a volte,io stesso la riapro..altre volte è il contesto..
ragione : Lei è un folle!
cuore
: è probabile..ma se avessi vissuto come hai fatto tu sin'ora,mi sarei
ritrovato integro,chissà dove,immerso nel silenzio che non farebbe eco
al mio pulsare..non è il dolore che mi spaventa,fingere che non esista
è assurdo..donarsi è una cosa utile,anche quando parrebbe il
contrario..non avrei questo sorriso,se non mi fossi fatto male..ed ora
conosco la tua voce..e tu la tua..sapevi di balbettare?
ragione : ...la sa-sa-sa-saluto..
 
il cuore ha ragioni che la ragione non conosce..ma che ascolta..prima o poi.. e viceversa..