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« Il Deserto...Io conosco... »

Ero e Sono...

Post n°184 pubblicato il 24 Ottobre 2009 da kim.s
 

Ero e sono stanco... stanco di tutte queste parole al vento... parole che non servono a chiarire, ma solo a distruggere...

Ero e sono stanco... credevo di essere giusto, ma dicono non lo sia e non sono nemmeno bravo... so solo pensare a me stesso, un ego che risulta essere il mio unico scopo di vita... questo dicono di me...

Ero e sono stanco di essere frainteso... di essere visto come non pensavo e come non mi vedo... io credo di essere altruista, ma dicono sia egoista... io credo essere adulto, ma dicono sia un bambinetto.... io credo di essere stato generoso, ma dicono sia solo viziato...io credo di essere aver fatto il possibili, ma dicono sia menefreghista...

Ero e sono stanco di aver rinunciato ad esser cattivo (e non mi pento di questo) per poi ritrovarmi pieno di cattiveria subita...

Sono stanco di non ribellarmi mai... di essere come il mio carattere vuole... sono stanco di essere preso a calci dalla vita, mai una che vada per il verso giusto...

Sono stanco... mai una volta che qualcuno ti ami per quello che sei.. per quello che sei e non per quello che rappresenti...

Sono stanco di essere solo... sono stanco di stare a casa... stanco di viaggiare... stanco di dormire... stanco di vivere le vite degli altri... stanco di essere bravo... se veramente lo sono... sono stanco di subire...  e sono stanco di essere frainteso...

Sono stanco delle parole dei politici che promettono e mai mantengono... sono stanco degli animali in gabbia... sono stanco degli operai in fabbrica... sono stanco dei padroni che comandano... sono stanco dei cacciatori che uccidono per gioco... sono stanco degli atleti che si dopano... sono stanco della F1 che non serve a niente... sono stanco dei contributi statali ai giornali che nessuno legge... sono stanco del denaro che serve per qualsiasi cosa, non è meglio il baratto???... sono stanco dei blog che inneggiano alla morte e sono cupi e neri.... sono stanco dei soliti messaggi “di dove sei” “da dove digiti”... sono stanco delle abbreviazioni da sms... sono stanco della pioggia che imperversa da giorni... sono stanco delle partite di calcio alla tv... sono stanco delle solite chiacchiere da bar, tra amici... sono stanco di chi giura e non mantiene...

Sono veramente annoiato da questa pochezza che c’è in giro... da questa superficialità che regna ogni momento della nostra vita... sono stanco delle bugie dette per colpire qualcuno o qualcosa... sono stanco di quelli che credono che la lotta per la vita è una loro esclusiva...

Sono arrabbiato con chi riflette il poco animo su chi gli siede accanto... e con chi se la prende sempre con i più deboli... sia di fisico e d’animo...

Ero e sono stanco di chi guarda la vita con occhi da disperato, quando questa disperazione è creata da se stesso...

Ero e sono stanco di scrivere, anche se ciò mi reca gioia... sono stanco perché le parole hanno un peso e non si può dimenticare ciò che si dice con tanta facilità, come nulla fosse....

Ero e sono stanco... lo sono... ma nonostante tutto quello che ho passato e i pensieri cupi che non mi mollano su come sarebbe la vita SE... sono felice, felice di esserci... felice come un bambinetto che crede nelle favole.... felice di essere fesso e continuare a gioire per gli altri... felice di vivere e rischiare di morire per gli altri... questa felicità non credo sia infantile...

Questa è felicità sudata..ed è vera più della vostra disperazione!!... (Sergio)

 

 
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Commenti al Post:
nelmioregno
nelmioregno il 24/10/09 alle 02:18 via WEB
Tu per primo hai sempre giudicato , Monica la bugiarda , l'approfittatrice , la stronza , quella che non ti ama per quello che sei e per come sei , io ti ho accettato , lo fatto fin dall'inizio. Ma tu non mi hai accettato , mi hai sempre puntato il dito contro , io la serpe che non sa amare , una donna piena di menzogne , che non ti ha mai messo al centro delle attenzioni , la merda più merda che esista. Non hai mai capito niente di me , non hai mai capito quanto stavo male dentro , e non dire che non te ne ho mai parlato , perchè dici una falsità , tu hai sempre pensato che il mio male fosse la mancanza di un lavoro , la mancanza di soldi , hai sempre sbagliato fin dall'inizio , hai sempre tenuto lontano l'argomento , perchè non ti appartiene non sono affari tuoi. Gia amare una donna che ha un figlio è dura Sergio , soprattutto , quando questa donna , si sta facendo un culo cosi per riavere questo figlio , ma per te non è vero , perchè anche questa è una menzogna , per te tutta la mia persona è una menzogna. Mi dici che sono gelosa delle signore che vengono a commentare nel tuo blog , niente affatto , tutte danno la loro versione , tenendo conto solo di una cosa però , che sentono solo una campana e non l'altra. DAI SCRIVILO , COSA HAI FATTO PER ME , MI HAI PRESTATO SOLDI? SI è VERO , e per questo io potrei risultare una che se ne approfitta. Voglio che tutti lo sappiano almeno avranno di che sparlare e giudicare. Io non ho paura delle persone e nemmeno dei loro giudizi , sono una morta di fame daccordo , ma la sono a testa alta e me ne vanto .Morta di fame ma pulita e non menzognera come mi hai sempre giudicato tu. Mi hai detto che non ti ho mai parlato di mio figlio morto , tu pensi che una madre ne parli volentieri? Volevi le prove , e io non te le ho date , perchè esistono prove? E' un piacere per te esibire prove? E tu me lo hai mai chiesto? Non mi ricordo. Ora ti autorizzo a cancellare questo commento , sono sicura che lo farai. Ma io ne esco , pulita e soprattutto libera dal rospo, e contenta come non sono mai stata.Buona pascqua.
(Rispondi)
 
 
silvia642009
silvia642009 il 24/10/09 alle 14:26 via WEB
io sono una delle amiche che ha sempre commentato gli scritti di sergio e appoggiato nel dolore che alcuni di essi esprimevano...da tuo post capisco che qualcosaè successo tra voi due...ma credimi, e sergio lo sa, io non ne sapevo niente...ho giudicato gli scritti dell'amico, a cui credo anche tu voglia bene, altrimenti non saresti qui a scrivere, in base a parole generiche sul dolore, sulla condanna degli indifferenti, non sapendo alludessero a qualcuno in particolare...se questo può averti ferita in qualche modo, ti chiedo scusa...sergio non fa allusione alcuna nei suoi scritti, magari solo tu che sapevi potevi coglierle...io no...ho inteso sempre esprimermi in generale sul dolore, la tristezza, solitudine, le ferite che "gli altri" possono infliggerci, a volte...magari pur non volendo...sono sicura che parlandone meglio potrete chiarire...ne sarei felice, perchè anche tu dimostri di essere portatrice di dolori non indifferenti e leggeri, anzi...quindi il mio appoggio anche a te per le prove a cui la vita ti sottopone e ti chiama a rispondere...una carezza, agata
(Rispondi)
 
 
kim.s
kim.s il 24/10/09 alle 14:26 via WEB
la vita va vissuta non letta attraverso le parole di due soli occhi... io non ho capito te, ma tu certamente non puoi dire di aver capito me... è ora del silenzio..
(Rispondi)
 
 
 
silvia642009
silvia642009 il 24/10/09 alle 14:39 via WEB
sergio mio, sono più vecchia di te e solo per questo mi permetto di scriverti che l'ora del silenzio arriva solo alla fine...ok? accetto solo i silenzi che sono parole e sanno parlare...ma i silenzi vuoti, no...è vita sprecata, sergio mio...è sempre meglio riuscire a comunicare e non sentirsi soli...nn cercarlo mai il silenzio, credimi...tua agata
(Rispondi)
 
 
 
 
kim.s
kim.s il 24/10/09 alle 14:55 via WEB
cerco un silemnzio di riflessione... il silenzio della voce... il silenzio non è mai vuoto, semmai è pieno di ogni cosa, rabbia, dispierazione, voglia di rivincita.. sta a noi scegliere e io scelgo il silenzio della serenità interiore... in questo periodo di tante parole dette senza coscienza è l'unico che mi reca piacere... ciao Agata... e non ti preoccupare, prima o poi risorgerò...
(Rispondi)
 
cuore.di.nuvola
cuore.di.nuvola il 24/10/09 alle 14:03 via WEB
Il momento in cui siamo stanchi di come vanno le cose è il momento adatto per cambiarle, se non tutte almeno in parte! Il cambiamento deve avvenire prima in noi stessi, vederlo poi negli altri è una conseguenza! Quindi vai fiero di ciò che hai conquistato e proteggilo come un tesoro, viceversa impegnati a cambiare ciò che non vuoi più! A volte staccare la spina serve, forse dovresti farlo anche tu. Non ti dico di chiudere il blog, ma solo di prenderti una pausa. Col distacco si vedono le cose più chiaramente. Ciao Sergio sereno pomeriggio.
(Rispondi)
 
 
kim.s
kim.s il 24/10/09 alle 14:24 via WEB
faro come tu consigli cuore di nuvola.. anche se per sdapere la verità occorre viverle le cose e non leggerle... ciao e grazie del consiglio... sergio
(Rispondi)
 
silvia642009
silvia642009 il 24/10/09 alle 14:34 via WEB
allora, sergio mio, ribadisco, come ho scritto sopra: mi riferisco esclusivamente alle tue parole, alla tua stanchezza in generale...non sei solo...io sono più che stanca, esasperata dalla falsità, superficialità, consumismo...e al tempo stessa un poco invidiosa di chi riesce ad esserne felice, mentre io sembro sempre starci male, qualunque cosa succede, comunque le cose vadano...ma come te, tante volte magari con le lacrime agli occhi, io voglio ancora esserci e credere...mi ripeto che alle favole non bisogna crederci...nella mia vita tutte fregature o favole mai a lieto fine...eppure, sergio mio, fallita una favola, per andare aventi non ti resta altro che cominciarne a vivere un'altra, magari e soprattutto solo con te stesso...la tua forza è in te, lo sai, sei arrivato a questa conclusione da solo...per quanto riguarda l'amica sopra, io vi consiglierei di parlarvi un poco...non leggo amarezza solo in te ma anche in lei...e dolore anche nelle sue parole...non posso crederequesta persona possa fingere il dolore in tal modo...dimmi pure che non sono cavoli miei, concordo, ma dal momento che il post lo hai commentato...io ticonsiglio di riavvicinarvi e parlarvi...in due ogni dolore, incomprensione, difficoltà e solitudine si superano meglio, credimi...un bacio, spero non essere stata invadente, tua agata
(Rispondi)
 
 
kim.s
kim.s il 24/10/09 alle 14:51 via WEB
cara Agata, ogni tuo consiglio e il ben venuto e la tua è un'invadenza benevola, quelle di cui non puoi fare a meno... penso che in questa vicenda io ho sbagliato, me credo che anche lei abbia le sue colpe.. infatti non mi resta che vivere ancora nonostante tutto... di amarezza e ne tanta, come tanta è in me è la voglia di un po' di silenzio che non riesco a trovare... il dolore passa e a me non resta che aspettare.. le parole ormai sono inutile, come o già detto servono solo a distruggere non a chiarire... grazie di tutto Agata... ciao
(Rispondi)
 
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