Tanto Tempo Fa...

Parole Sante...

Capita di sentirsi oppressi da un evento... capita di percepire che indietro non puoi tornare... capita di sbagliare e non poter chiedere scusa... capita di avere tutte le colpe e di farla finita...

Qualcuno mi ha detto “vivi con più disincanto questi angoli virtuali... la vita è altrove”.. direte voi che non è una scoperta, certo...però mi ha illuminato la via e mi indica la strada da prendere e di questo sono enormemente grato a questa persona...

Qual’è la via????.. semplice la via del perdono e delle scuse....

CHIEDO SCUSA A TUTTE LE PERSONE A CUI HO RECATO DOLORE... E CHIEDO SCUSA AL DRAGO..

Non importa chi aveva ragione e chi torto, il fatto è che quando ti bruci una volta... poi la seconda volta cerchi (prima di toccare) di spegnere il fuoco...

Non importa se non dici ciò che voglio sentire, tu nemico mio hai già detto tutto nel tuo grido di battaglia...

Ora queste mie non sono scuse perché avevo torto, non saprò mai se avevo ragione o torto... forse su alcune avevo ragione, su altre torto... ma non mi interessa saperlo.. perché la vera bontà sta nel saper riconoscere i propri limiti... anche nella cattiveria siamo uomini, come nella bontà... non chiedo scusa per riallacciare rapporti ormai logori, chiedo scusa perchè lo meriti e per salvare la mia anima dalla cattiveria... semplicemente perché non voglio che un giorno si pensi a me come colui che non ha orecchie per sentire il dolore degli altri.... solo, che il mio dolore riempie la mia testa e non c’è spazio per altro dolore... ditemi egoista, menefreghista o cose del genere... semplicemente io non voglio vedere dolore e se volete che lo veda dovete dirmelo... io non voglio vedere dolore nel viso di chi mi è accanto, ma non per questo non voglio condividerlo... il dolore va affermato, solo così lo si esorcizza... più si tiene dentro, più questo germoglia... il dolore lo conosco e conosco pure l’effetto che ha sull’anima...

Sono stato accusato... sono stato accusatore.... sono stato avvocato e giudice... sono stato imputato e guardia... sono stato ciò che non sono... sono stato vile e generoso... sono stato angelo e diavolo...

Ho fatto violenza a me stesso, per fare violenza agli altri.... e questa stessa violenza fatta su gli altri è ricaduta raddoppiata su di me... mi ha schiacciato e reso inerme... una violenza fatta è sempre violenza verso se stessi... parole senza senso riecheggiano nell’aria della mia stanza... parole piene di rancore e paura... paura delle viscere della terra, colpevole di non averla mai glorificate... glorificare non è possibile quando il verme del dubbio ti assilla... il verme tuo amico che spesso ti salva dalle mani del delinquente, poi ti consegna a giudici corrotti... corrotti nell’anima come cacciatori di frode, che cacciano anime perse nel bosco del limbo...

Con questo ho detto tutto e metto fine al dolore della mia anima... anima in corsa folle contro il tempo... tempo che consuma ogni cosa... tempo delle scuse e tempo delle guerre... spesso questi due tempi si aggrovigliano e la testa ne viene coinvolta senza poter parola proferire...

NON VOGLIO PIU’ LOTTARE CONTRO LA MIA STESSA ANIMA... NON VOGLIO PIU’ LOTTARE CONTRO CHI DI LOTTE NE DEVE FARE ANCORA MOLTE...

NON VOGLIO PIU’ LOTTARE PER STUPIDI DUBBI...

NON VOGLIO PIU’ LOTTARE PER ME STESSO... PERCHE’ NON E’ QUESTA LA VITA CHE VOGLIO... (Sergio)

P.S. Non chiuderò questo blog... non è fuggendo che si  trova pace... io il mio passo indietro lo fatto, di più non posso fare!!.