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Peschici 24/lug/2007 per non dimendicare

 

 

Pizzomunno con gerani rossi.

 

 
Pizzomunno

Lungo il tratto meridionale della costa viestana, ritroviamo una piccola spiaggia che deve il suo nome all’ imponente faraglione che dalle acque cristalline si erge sovrano a sorvegliare la città ed i suoi abitanti: la Spiaggia del Pizzomunno.

Qui sembra aver avuto luogo un’ interessante e fantastica vicenda che ha come protagonisti due giovani innamorati , entrambi originari di Vieste .

Pizzomunno , giovane ed attraente pescatore, e Cristalda , ragazza bellissima dai lunghissimi capelli color dell’ oro, si amavano teneramente e vivevano nella convinzione che nulla al mondo potesse intaccare un sentimento tanto forte e sincero.

Ogni sera, Cristalda scendeva in spiaggia per salutare il suo bel Pizzomunno prima che con la sua barca andasse incontro al mare aperto.

Ogni notte, in mare, Pizzomunno riceveva la visita delle sirene che cercavano di ammaliarlo con i loro canti soavi. Le regine del mare desideravano ardentemente che Pizzomunno diventasse il loro re ed amante.

Il giovane, però, non cedette mai alle avance delle sirene tentatrici , avendo già donato il suo cuore alla candida Cristalda.

I reiterati rifiuti del giovane, scatenarono la furia delle sirene .

Una sera, le sirene raggiunsero i due amanti sulla spiaggia ed aggredirono Cristalda con grande ferocia, inghiottendola nelle profondità del mare.

Pizzomunno
fu colto da un dolore devastante, talmente grande da pietrificarlo per sempre.

Il giorno seguente, i pescatori di Vieste trovarono Pizzomunno pietrificato sulla roccia che oggi porta il suo nome.

La leggenda vuole che, ogni cento anni, Cristalda riemerga dalle profondità del mare per incontrare Pizzomunno e rivivere con lui l’ emozione di una notte d’amore sulla spiaggia che li fece incontrare.

 

 

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Promontorio del Gargano

Il più delle volte si pensa che la storia antropologica ebbe inizio sul promontorio del Gargano con l'apparizione dell'Arcangelo Michele più di sedici secoli or sono quando ancora il Cristianesimo conviveva con le allora attuali religioni pagane. Ma se analizziamo le carte romane si nota che gli insediamenti sedentari sono precedenti all'apparizione dell'Arcangelo e si trovavano sulla costa e ai piedi del sontuoso monte (Ergitium ,Sipontum ,Merinum ,Teanum , ,Apulum ,Urium).
Si trovano degli insediamenti umani persino precedenti a questi ultimi, ma bisogna risalire addiritturà all'età del bronzo, tanto è vero che lungo la provinciale che collega Foggia con San Marco in Lamis, a qualche chilometro da Borgo Celano, in zona"Chiancata La Civita-Valle di Vitturo"  è stato ritrovato la necropoli più antica della intera Europa. Altre testimonianze sono date dagli insediamenti rupestri e dalla innumerevole presenza di oggetti litici e di mura megalitiche che si sono scoperti nel corso degli anni sul Gargano.
 

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Toro seduto

 

Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi è chi sacrifica sé stesso per il bene degli altri. È suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a sé stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell'umanità.

Toro seduto

 

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Tutto ciò che l'uomo ha imparato

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona e il seguente testo "Tutto ciò che l'uomo ha imparato dalla storia, é che l'uomo dalla storia non ha imparato niente. Hegel"

 

Servo di Dio Don Antonio Spalatro .

 

Messaggi del 29/03/2017

Da oggi fino al 2 aprile alla Fiera del Levante il Salone Nautico.

Post n°18748 pubblicato il 29 Marzo 2017 da forddisseche

Da oggi fino al 2 aprile alla Fiera del Levante il Salone Nautico. 

 
Da oggi fino al 2 aprile alla Fiera del Levante il Salone Nautico.
 
 

Ha aperto i battenti oggi alla Fiera del Levante il Salone Nautico di Puglia, giunto alla XV edizione. Oltre 30mila metri quadrati di superficie espositiva, raddoppiata rispetto all’edizione 2016, con oltre 120 espositori e 300 esemplari di varie tipologie di barca per una manifestazione in forte crescita. A partire da oggi e fino al 2 aprile cinque giornate fitte di occasioni di business e un calendario ricco di eventi con l’obiettivo di analizzare e approfondire le opportunità che il settore nautico può offrire all’economia del Mezzogiorno, con focus su
cantieristica, turismo nautico e rapporto con il territorio che coinvolgeranno le principali associazioni dell’industria nautica (Assonautica Italiana, Ucina, Nautica Italiana) e le istituzioni.

 
 
 

Regione/ Buono elettronico per oltre 12mila celiaci pugliesi.

Post n°18747 pubblicato il 29 Marzo 2017 da forddisseche

Regione/ Buono elettronico per oltre 12mila celiaci pugliesi. 

 
Regione/  Buono elettronico per oltre 12mila celiaci pugliesi.
 
 

Acquisti più facili, senza vincolo di spesa e in canali differenti: è quanto permetterà ai 12mila celiaci pugliesi assistiti dal servizio sanitario regionale il nuovo buono elettronico mensile per l’acquisto di prodotti senza glutine, presentato oggi a Bari, tra gli altri, dall’assessore regionale al Welfare, Salvatore Negro. Gli assistiti, è stato spiegato in conferenza stampa, saranno svincolati dall’acquisto dei prodotti senza glutine per un importo pari al valore del buono cartaceo che limitava sia la scelta dei prodotti sia la possibilità di approvvigionamento nei vari canali distributivi.
Il buono elettronico, inoltre, porterà ad un superamento dei limiti provinciali, permettendo al cittadino una libera scelta di approvvigionamento in tutto il territorio regionale. Le Asl, infine, potranno avere in tempo reale i dati di spesa, accelerare i tempi di pagamento, semplificare le procedure di controllo e recuperare le eccedenze non spese. «Questo innovativo progetto - ha sottolineato Negro - consente un salto di qualità al nostro servizio sanitario regionale e ci pone all’avanguardia sul piano nazionale.
La sperimentazione, approvata dalla Giunta regionale con delibera 219/2017, partirà il primo aprile nel territorio dell’Asl BT, e dal primo luglio sarà esteso in tutta la regione». «I circa 12mila assistiti pugliesi affetti da celiachia ha concluso - potranno acquisire i prodotti privi di glutine presso i punti vendita convenzionati esclusivamente muniti della tessera sanitaria e di un codice Pin, rilasciato dall’Asl di residenza, senza più la necessità di doversi recare periodicamente presso la propria Asl per il ritiro dei buoni cartacei». Info: www.sanita.puglia.it.

 
 
 

Ufficiale amministrative: si vota l’11 giugno

Post n°18746 pubblicato il 29 Marzo 2017 da forddisseche

Ufficiale amministrative: si vota l’11 giugno 

 
Ufficiale amministrative: si vota l’11 giugno
 
 

15 i comuni interessati nella nostra provincia: Carpino, Castelluccio dei Sauri, Celenza Valfortore, Chieuti, Faeto, Ischitella, Isole Tremiti, Monte Sant’Angelo, Motta Montecorvino, Orsara di Puglia, Panni, Rignano Garganico, Rodi Garganico, Roseto Valfortore, Stornara. Nessuno di questi comuni è sopra i 15mila abitanti.
In 12 si vota per scadenza naturale del mandato. Elezioni anticipate invece per tre comuni commissariati: Ischitella (per incapacità di approvare il bilancio), Monte Sant’Angelo per scioglimento del consiglio comunale conseguente a fenomeni di infiltrazione e di condizionamento di tipo mafioso e Roseto Valfortore per impossibilità di surroga dei consiglieri dimissionari. Altro comune garganico commissariato, le Isole Tremiti dove l’amministrazione è caduta a tre mesi dalla scadenza naturale del suo mandato.

 
 
 

Reporter della Tua Città/ "Lavorare con "i più piccoli” significa rifare continuamente i propri studi".

Post n°18745 pubblicato il 29 Marzo 2017 da forddisseche

Reporter della Tua Città/ "Lavorare con "i più piccoli” significa rifare continuamente i propri studi".

Caro direttore,
ho deciso di scrivere una lettera alla redazione per dar voce ad un’osservazione che sento necessaria da qualche tempo. Ho avuto modo negli ultimi anni di confrontarmi con insegnanti di scuole diverse e genitori, ma soprattutto con tanti bambini, i quali mi hanno fatto capire una cosa che penso sia un po’ sottovalutata dagli adulti e dalla scuola stessa: (e che forse è alla base di qualche problemino dalle nostre parti)
lavorare con “i più piccoli” significa rifare continuamente i propri studi, farsi rieducare continuamente da loro perchè si conservi il senso più profondo del termine educare dal latino e- e ducere: trarre/condurre/portar fuori - il talento e le qualità creative che ognuno possiede.
A Vieste che l’insegnante si faccia promotore di creatività e cultura non è poi così scontato (a tutti i livelli), i bambini manifestano difficoltà e troppo spesso sono portati a rifiutare attività di tipo culturale al di fuori dell’ambiente scolastico, che a quanto pare non riesce ad accendere del tutto e alimentare la tensione al conoscere. Il perchè lo spiega meglio di me uno sconosciuto qualunque:
“Quando si presenta nei bambini il distacco, la disaffezione dal lavoro scolastico, è la stessa che si può presentare nel lavoratore che fa un lavoro esecutivo comandato, parcellizzato di cui non conosce lo scopo finale. Sia il bambino a scuola, sia l’operaio in fabbrica, lavorano per un progetto alla cui costruzione non hanno partecipato. Non c’è gioia in quel lavoro e non ci può essere. Non esiste la gioia del lavoro in sè. Esiste la gioia del progetto e del lavorare per il progetto. Questo può accadere a scuola. Questo non accade nel nostro mondo.” (Gianni Rodari)
I programmi a livello ministeriale prevedono milioni di argomenti, non tutto dipende dai soli insegnanti, ma da questi dipende l’importanza che viene data al processo di apprendimento e al metodo utilizzato.
Ciò che circonda i ragazzi, gli stimoli che questi ricevono sono notevolemente diversi rispetto al passato. Non si possono ignorare tali fattori. È inaccettabile che l’insegnamento sia ridotto ancora a spiegazioni unicamente frontali, seguite da altrettante interrogazioni, per non parlare degli infiniti compiti per casa (per lo più compiti dati ai genitori). Penso che si possa fare di più e molto meglio a scuola. Ai bambini è chiesto di imparare ripetendo all’interrogazione tutto ciò che l’insegnante ha elaborato in precedenza per loro, in termini di ricostruzione del tutto, durante la solita spiegazione in aula. I piccoletti riescono anche a farlo lì per lì, ma come diceva un grande maestro di Giove “equivale a farli mangiare e vomitare”, perchè non approfondiscono davvero, non assimilano nulla, non si incuriosiscono ulteriormente e continuano a non avere alcun tipo di esperienza diretta con gli argomenti trattati.
«Organizziamo una scuola tale da favorire il sorgere e lo sviluppo in tutti i ragazzi di quelle qualità e tendenze che sono indicate come caratteristiche dei tipi creativi » (Gianni Rodari, Grammatica della fantasia.)
Oggi è forse necessario fare qualcosina in meno a livello di programmi, ma dare nuova importanza al dialogo in aula, metterlo al centro dell’attività per chiarire quelle idee che tramite parole nascono in un gioco di reciproco ascolto e scambio, innanzitutto tra i bambini. Così l’apprendimento potrebbe smettere di essere meccanico e superficiale e i futuri adulti smettere di essere semplici ripetitori di codici.
Infine, vorrei ricordare che nel secondo settennio di vita i bambini smettono di imparare solo per imitazione, cercano un mondo bello da sperimentare. L’ arte e i lavori manuali, più di tutto, li aiutano in questo: smettere di far usare matite e colori solo nei momenti in cui non si sa cosa fare, sarebbe un ottimo inizio e soprattutto un grande aiuto per evitare di continuare a sminuire l’importanza di tali discipline. Dare forma ad un pensiero con le mani (non colorare solo nei contorni) permette di sostare, approfondire, entrare dentro, quindi vivere ciò che si fa.Bisognerebbe fare dell’incontro con i ragazzi un momento di vita, non un momento scolastico, ogni giorno.
Janusz Korczak un medico e maestro ebreo polacco che accompagnò i suoi allievi fin nei lager nazista scrisse:
«È faticoso ascoltare i bambini. Avete ragione. Poi aggiungete: perchè bisogna mettersi al loro livello, abbassarsi, inclinarsi, farsi piccoli. Ora avete torto. Non è questo che più stanca. È piuttosto il fatto di essere obbligati ad innalzarsi fino all’altezza dei loro sentimenti. Tirarsi, allungarsi, alzarsi sulla punta dei piedi. Per non ferirli.»
Ringrazio la redazione per l’attenzione e per ciò che fate ogni giorno con passione e dedizione.

V. d.S.

 
 
 

Turismo, Sviluppo Rurale, Formazione e Terzo Settore: il Parco del Gargano riunisce il territorio per il riconoscimento Unesco

Post n°18744 pubblicato il 29 Marzo 2017 da forddisseche

Turismo, Sviluppo Rurale, Formazione e Terzo Settore: il Parco del Gargano riunisce il territorio per il riconoscimento Unesco. 

 
Turismo, Sviluppo Rurale, Formazione e Terzo Settore: il Parco del Gargano riunisce il territorio per il riconoscimento Unesco.
 
 

Fruttuosi e partecipati gli incontri tenutisi presso la sede dell’Ente a Monte Sant’Angelo. Ora si passa alla fase operativa.
Collaborare insieme per offrire un dossier di candidatura che tenga conto delle prerogative ambientali e culturali del territorio, in un’ottica di sostenibilità ambientale. Numerose le Associazioni imprenditoriali, culturali, ambientali e ricreative, che hanno partecipato ai quattro tavoli partecipativi tematici organizzati dall’Ente Parco Nazionale del Gargano nell’ambito del percorso di candidatura al programma “Man and the Biosphere” (MaB) UNESCO, il prestigioso riconoscimento internazionale lanciato dall’UNESCO nel 1971 e intrapreso con il Ministero dell’Ambiente e FEDERPARCHI a sostegno dei territori in cui le comunità sono in sviluppo armonico con la biodiversità. Il progetto sta interessando numerosi comuni dell’area (Apricena, Cagnano Varano, Carpino, Chieuti, Ischitella, Lesina, Manfredonia, Mattinata, Monte Sant'Angelo, Peschici, Poggio Imperiale, Rignano Garganico, Rodi Garganico, San Giovanni Rotondo, San Marco In Lamis, San Nicandro Garganico, San Paolo Civitate, San Severo, Serracapriola, Vico Del Gargano, Vieste e Zapponeta).
I Tavoli Tematici, svoltisi giovedì 23 marzo e venerdì 24 marzo, in due sessioni ciascuna, sono stati centrati su quattro macro-aree: Turismo, Sviluppo Rurale, Educazione e Formazione e Terzo Settore. Nell’ambito di questo percorso è stato fondamentale garantire la partecipazione di tutti i principali stakeholders del Gargano per la definizione dei contenuti strategici della candidatura. I Tavoli partecipativi, infatti, sono strumenti previsti dalla struttura di governance ipotizzata per la Riserva di Biosfera: ad essi è affidato il compito di stimolare ed offrire contenuti per la redazione del Piano di Gestione, così come per il monitoraggio e l’aggiornamento.
Diversi sono stati i contributi emersi durante gli incontri, che hanno testimoniato come l’intera area garganica creda nelle opportunità di un riconoscimento come quello del MaB UNESCO, che ha già dato i suoi frutti in diverse parti d’Italia.
“Ottenere un riconoscimento internazionale come quello del Man and the Biosphere UNESCO – sostiene il Presidente Stefano Pecorella - è oggi il modo migliore per esprimere e rafforzare una personalità ed una identità territoriale come quella del Gargano. Insieme alla CETS (Carta europea del Turismo sostenibile) – conclude Pecorella - rappresenta un’altra ottima opportunità per i Comuni del Parco ed anche extra Parco come San Severo, Poggio Imperiale, Zapponeta e San Paolo Civitate e Chieuti, che hanno deliberato in Consiglio comunale l’interesse al MaB Unesco, per dare maggiore valore alle iniziative messe in campo fino ad oggi sul turismo sostenibile e per sperimentarne di nuove, entrando a far parte di una rete di eccellenza europea”.
L’obiettivo, quindi è stato pienamente raggiunto: promuovere e garantire il massimo coinvolgimento degli attori locali nella definizione dei contenuti del Dossier di candidatura e stimolarne il coinvolgimento attivo nello sviluppo delle attività della futura Riserva di Biosfera del Gargano.
Dopo la fruttuosa discussione, si passa ora alla fase pienamente operativa: tutti gli Enti, le Istituzioni, le Associazioni, Imprese singole o associate e cittadini possono sostenere la Candidatura a MaB Unesco del Gargano, inviando all’ Ente Parco Nazionale del Gargano (in qualità di capofila della candidatura) una lettera di sostegno endorsement, in cui esprimono il proprio apprezzamento per la candidatura e manifestano interesse e disponibilità a partecipare, a riconoscimento avvenuto, allo sviluppo della Riserva di Biosfera ed al perseguimento del programma MaB.

 
 
 

FdI-AN Vieste aderisce allo sciopero nazionale generale per i lavoratori del settore turismo indetto dall’UGL.

Post n°18743 pubblicato il 29 Marzo 2017 da forddisseche

FdI-AN Vieste aderisce allo sciopero nazionale generale per i lavoratori del settore turismo indetto dall’UGL. 

 
FdI-AN Vieste aderisce allo sciopero nazionale generale per i lavoratori del settore turismo indetto dall’UGL.
 
 

Il Circolo territoriale Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale di Vieste aderisce allo sciopero nazionale generale per i lavoratori del settore turismo proclamato dall’Unione Generale del Lavoro (UGL) previsto il prossimo 31 Marzo.
La mobilitazione sindacale è stata indetta per porre l’attenzione sul pluriennale ritardo del rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro e per chiedere contestualmente sia garanzie per l’occupazione e le tutele per un lavoro dignitoso e sia per l’aumento salariale adeguato a sostenere e migliorare le condizioni dei lavoratori del settore turismo.
Baristi, camerieri, cuochi, pizzaioli, impiegati di agenzie di viaggio, ecc., già vessati dalla perversa scelta operata dal Governo Renzi di dimezzare le cosiddette indennità di disoccupazione, operano in un settore importantissimo dell’economia nazionale, rappresentando, di fatto, una ampia componente del PIL italiano.

 

Il Coordinatore
GAETANO Zaffarano

 
 
 

Continua la marcia inarrestabile dell’Associazione Bersaglieri di Vieste "Generale Michele Bosco" [VIDEO]

Post n°18742 pubblicato il 29 Marzo 2017 da forddisseche

Continua la marcia inarrestabile dell’Associazione Bersaglieri di Vieste "Generale Michele Bosco" [VIDEO] 

 
Continua la marcia inarrestabile dell’Associazione Bersaglieri di Vieste "Generale Michele Bosco" [VIDEO]
 
 

L’Associazione viestana, domenica è stata ospite insieme alle altre associazioni pugliesi e alla Fanfara del VII° Reggimento Bersaglieri, al raduno regionale di Ruvo di Puglia in occasione dell’ inaugurazione della Mostra dello Stato Maggiore dell’Esercito: “La Grande Guerra. Fede e valore”. Grande festa per la Fanfara viestana che si è esibita nelle tradizionali marce. Scelti, tra le fanfare intervenute, per l’esecuzione delll’ammaina bandiera con l’inno nazionale. Prossimo appuntamento a Pescara, al raduno nazionale, il prossimo 21 maggio.

 
 
 

Peschici a teatro con Ars Nova.

Post n°18741 pubblicato il 29 Marzo 2017 da forddisseche

Peschici a teatro con Ars Nova. 

 
Peschici a teatro con Ars Nova.
 

Sabato 1° (con la prima assoluta) e domenica 2 aprile (in replica), ore 20.30, nell'Atrio della Scuola Primaria "G.Libetta", andrà in scena la rappresentazione della commedia in vernacolo peschiciano in due atti di Angela Campanile, “NA’ MITTË ‘U PÀIDË E FA ‘A PËDATË”! (Non ancora poggi
il piede e già lasci l’impronta!).

 

Il progetto artistico-culturale, messo in scena dalla Compagnia "Ars Nova",
sintetizza quello che una volta in un paese piccolo succedeva spesso: non
solo tutti sapevano quello che avveniva pubblicamente ma tutti sapevano
anche quello che ipoteticamente poteva essere avvenuto nel chiuso delle
case. Le donne, che si dedicavano essenzialmente alla cura dei figli e
delle faccende domestiche, erano costantemente in contatto tra di loro e a
volte un sospiro, una mezza parola sussurrata della vicina di casa,
interpretata in una certa maniera, portava a malintesi, a sospetti e a liti
furibonde. Ed è proprio questo che viene rappresentato in questo lavoro:
una persona che non ha fatto assolutamente niente viene coinvolta e
colpevolizzata, na’ mittë ‘u pàidë e fa ‘a pëdatë, appunto.

 

Il primo atto si svolge in una stradina di Peschici dove si incontrano per
caso Pëppënellë e Ggiuànnellë, due comari c’u sangiuànnë da generazioni che
hanno stima e rispetto l’una per l’altra e per questo si raccontano sempre
tutto anche le cose più intime. In questa occasione Pëppënellë confida a
Ggiuànnellë del ritrovamento e della distruzione del testamento del defunto
marito e Ggiuànnellë giura che mai rivelerà questo fatto ad anima viva.
Subito dopo però Ggiuànnellë, parlando con altre conoscenti, si accorge che
nel paese già girano voci riguardante un presunto testamento ritrovato a
casa di Pëppënellë e immediatamente ha il timore che, senza aver fatto
niente, la comare la possa incolpare di aver svelato il suo segreto. Il
secondo atto si svolge in casa di Ggiuànnellë che, cosciente di non aver
mai tradito la comare, si trova comunque, come aveva immaginato, ad essere
accusata di averla tradita. Successivamente viene coinvolta nella vicenda
come testimone che conosce il segreto dell’eredità del marito di
Pëppënellë.

 

Tutta la storia ci fa rivivere in scena il colore, le abitudini, il
linguaggio, i modi di dire, la bonomia, la filosofia, la cultura popolare
di un paese ancora non contaminato da quello che sarà poi la sua vicenda di
paese turistico conosciuto ed apprezzato da tutti.

 

Il Cast - Personaggi ed Interpreti

 

Pëppënellë: Lina Masella
Ggiuànnellë: Maria Pia Masella
Cummàrë: Giacinta Biscotti
Tumasë: Giuseppe Caroprese
Mattàjë: Raffaele Delli Muti
Zëjèllë: Orsola Firma
Vungënzéllë: Michela Maggiore
Rusënéllë: Michelina Tavaglione
Nuculéttë: Antonella Lamonica
Salvatàurë: Enzo Piracci
‘Léjë: Michele Mastromatteo
Marëjéttë: Angela Corleone
Rocchë: Nicola Acerra
Dunàtë: Matteo Mastromatteo
Mëchëléinë ‘u spazzéinë: Elia Salcuni
Giovane Ragazza: Francesca Mastromatteo

 

Scenografia: Nicola Costante
Adattamento: Giuseppe Mastromatteo

 

La regia è affidata agli attori stessi, come sperimentazione teatrale.

 
 
 

KICK-BOXING VIESTE "DOJO MANZARI"

Post n°18740 pubblicato il 29 Marzo 2017 da forddisseche

KICK-BOXING VIESTE "DOJO MANZARI" 

 
KICK-BOXING VIESTE "DOJO MANZARI"
 

Terza tappa del campionato nazionale WKF per il Team Manzari di Vieste, Termoli la città protagonista di questa domenica 26 Marzo.

 

Due nuovi atleti compaiono sulla scena, Alessio Della Malva, di anni otto e Raffaella Micelli, quattordici anni, ottimo l'esordio di entrambi.

 

Un altro piccolo campione già presente nella scorsa edizione si piazza sui gradini più alti del podio, Michele Candelma, anche lui di anni 8, combatte come gli altri due di Low Kick. Tutti e tre, nonostante la giovanissima età, partono molto determinati e sicuramente li rivedremo in azione.

 

Sedici anni per Francesco Vescera che combatte di K1, sbaraglia tutti gli avversari e arriva in finale dove, nonostante riceva una dura ginocchiata al tronco, finisce l'incontro a testa alta. Ultimo della Giornata Tomas Innangi, ventidue anni, combatte sul ring di contatto pieno, buonissima prestazione.

 

Sempre meglio e sempre avanti il Team Manzari conclude questa ottima giornata.

 

Si ringraziano Gianfranco Capurso e lo staff WKF per la splendida giornata in onore dello sport.

 
 
 
 
 

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