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Un blog creato da Kaos_101 il 23/10/2006

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Messaggi del 18/10/2008

...la caccia... I° parte

Post n°263 pubblicato il 18 Ottobre 2008 da Kaos_101
 

Tempo fa ho pubblicato un racconto "Città Mercato" che parla di una mia fantasia ricorrente.
Quello che leggerete ora è il massimo che sia mai riuscito a realizzare.
Buona lettura...

Finalmente ci siamo!

Dopo anni che cerco la mia preda questa volta, forse, l’ho trovata!
Sono settimane che ne parliamo, che cerco di invogliarla a partecipare alla caccia.
Come chiunque altro ho anch’io le mie fantasie irrealizzate, tra le quali una in particolare che non perdo occasione per tentare di concretizzare.
Mica ho capito di che si tratta, sai…
Beh provo a spiegarti
Hai mai letto “La settima vittima” di Shekley?
No cos’è?
E’ un vecchio racconto di fantascienza da cui negli anni sessanta hanno tratto anche un film con Ursula Andress e Marcello Mastroianni.
Mai sentito.
Poco male per il film che non valeva un gran che a differenza del racconto che è davvero speciale.
In estrema sintesi Sheckley ipotizza che in un futuro piuttosto prossimo l’umanità riuscirà a raggiungere  una sorta di pacificazione globale: niente più guerre, niente delinquenza, niente violenza per le strade.
In questa società perfetta esiste un sistema per canalizzare e dare sfogo alla naturale aggressività umana: “La caccia”.
Si tratta di una specie di reality show, trasmesso in mondovisione 24 ore su 24, nel quale i partecipanti, si danno la caccia, diventando altenativamente vittime e carnefici.
Il meccanismo è piuttosto semplice: all’atto dell’iscrizione ti viene assegnata una vittima e alcuni elementi per rintracciarla. Contemporaneamente alla vittima viene notificata la sua condizione di preda,ma senza fornirle alcuna informazione sul cacciatore.
La caccia dura una settimana e può avere differenti epiloghi:
Il cacciatore uccide la vittima passa di livello: nella prossima caccia sarà preda.
Il cacciatore non riesce ad uccidere la vittima nel tempo stabilito: la vittima torna cacciatore, mentre lui rimane vittima non salendo di livello.
La vittima uccide il cacciatore: passa di livello e torna ad essere carnefice ad  un livello superiore.
Dopo sette uccisioni si esce dal gioco e si diventa degli eroi.
Va da sé che pochissimi arrivano alla settima uccisione
Capito.
E il tuo sogno è di trovare qualcuno da uccidere?
Meno male che rimane una fantasia irrealizzata!
Ma no sciocchina, che hai capito?
Quello che mi attrae del gioco è la caccia mica l’uccisione.
Beh immaginavo che tu non andassi in giro a raccontare che vuoi uccidere la gente.
Non capisco però come immagini di condurre il gioco
La prima condizione, ovviamente, è che i due avversari non si conoscano e che ignorino l’aspetto fisico l’uno dell’altro.
Il gioco si svolge in un grande centro commerciale o in qualsiasi altro luogo affollato trasformando quello spazio circoscritto nel terreno di caccia.
Inutile negare che non ho trovato una sola donna disposta ad accettare le condizioni del gioco.
Non è affatto facile convincere qualcuno che non ti ha mai visto, nemmeno in foto, ad accettare una simile sfida.
Si ma, in concreto, come si svolgerebbe la partita?
Ho elaborato due modalità: una vanilla e una BDSM
In quella vanilla i due giocatori cercano per un tempo definito: chi individua prima l’altra ha vinto.
Essendo una sfida ci vuole un premio: mi sembrerebbe adeguato che il vincitore avesse sua disposizione lo sconfitto per…diciamo il resto della giornata.
Carino… l’altra invece?
Nel secondo caso io sono il cacciatore e tu la preda. Mi fornisci una serie di elementi che mi consentano di  individuarti mentre tu continuerai a non sapere di me  nulla più di quanto già conosci..
Non essendoci la necessità di individuarti le modalità del gioco saranno differeni: riceverai una serie di ordini via SMS che dovrai eseguire.
Se non esegui un ordine io sparisco
Se non mi individui entro il tempo massimo io sparisco
Se sbagli persona io sparisco
E per sparire intendo che non saprai mai chi io sia.
Se invece dovessi scoprirmi potrai decidere se continuare a vedermi o meno.
Mi pare un epilogo molto crudele non lo accetterei mai.
Beh questa è la formulazione di massima, sono sempre disponibile a qualche concessione.
Tipo?
Dimmi tu cosa non ti va e negoziamo.
Va bene! Allora per prima cosa niente centro commerciale li detesto!
Non ci sono difficoltà, vorrà dire che giocheremo nell’area pedonale del centro storico di Padova.
Poi voglio che mi prometti che comunque vada a finire ci vedremo.
Anche questa è una richiesta accettabile.
Poi?
Nient’altro direi,  non mi pare ci siano altre condizioni: ah sì il vestito lo decido io inutile che mi ordini di mettere cose che non ho.
Va bene diciamo che mi proporrai delle mises e io sceglierò quella che gradisco maggiormente.
Si mi pare accettabile va bene così.
Ottimo ! Allora quando di fa?
Piano, piano, ho detto che la sfida mi piace, mica che l’accetterò di sicuro.
Facciamo così dammi una settimana per pensarci e poi ti do la risposta definitiva.
Ottimo! Aspetto tue notizie.

In realtà sono molto scettico perché fin qui ci si arriva abbastanza facilmente è il passo successivo che si è finora rivelato sempre troppo impervio per chiunque.
Il lunedì dopo, invece, puntualissima, ricevo la sua mail:

Ciao Luca,
la domenica era talmente torrida che sono tornata la mattina. Anche perché mi sono presa il mal di gola ... sempre a causa del torrido.
Allora, ecco la scelta di "costumi" low profile che ti propongo. - Gonna di lino bianca, taglio a tulipano, lunghezza ... appena sotto al ginocchio con maglietta bianca e infradito bianchi bassi. Biancheria: perizoma e reggiseno bianco. La gonna è leggera e anche un po’ trasparente perciò la biancheria sarà ... zen, nel senso che non avrà fronzoli o ricami - Gonna di lino nera lunga fino ai piedi e maglietta nera con infradito bassi neri e biancheria in tulle grigio scuro o in microfibra nera. - Gonna in fresco di lana azzurra al ginocchio e gemellini bianchi abbinabile a scarpe con tacco colore sabbia o a sandali con tacco bianchi. Le calze sono consigliate, meglio tinta sabbia. Biancheria bianca. Propongo Maison LaPerla in tulle ricamato.
Certo la scelta dovrà rispettare anche le condizioni meteorologiche.
Nel caso ci fossero problemi con la scelta della biancheria, sappi che io indosso solo biancheria dai colori classici perciò bianca, nera, blu e grigia. Niente rosso o giallo o verde germoglio :-)))
Gli accessori li decido io in relazione al vestito e alla scarpa.
Ora, come sono io e come riconoscermi. Ovviamente sapere come sono vestita ti aiuterà molto. Io comunque sono alta 165, capelli castani lunghi fino a sotto le scapole, taglio del viso tondo, regolare, occhi verdi Sono magra. Non so ancora se i capelli saranno lisci o ricci ... vedrò il giorno stesso e te lo comunicherò
via sms. Se hai preferenze fammelo sapere.
Luogo e durata del gioco: io ripropongo il Pedrocchi alle 12 di mercoledì, sala principale. Quanto durerà? Mah ... mai giocato prima ... direi 30 minuti ... non so ... giusto per evitare di annoiarsi (e io mi annoio in fretta).
Adesso aspetto qualche indizio su di te che non mi faccia partire troppo
svantaggiata.
Ah quasi dimenticavo ... io gioco per vincere perciò aspettati colpi bassi :-)))
Se vuoi sapere dell'altro fammi un cenno.
Baci
Elena
Se vinco io ..... mmmmm ... vediamo ..... cosa potrei volere ..... io voglio
un elicottero!
Se vinco io mi dovrai regalare un elicottero ... facciamo .... un 6 posti.
Lo trovo corretto da parte mia e non particolarmente esoso.
Non sarai mica tirchio vero? Eddaìììì che scherzo.
Anch'io avrò vinto comunque. Avrò assaggiato che cosa significa essere di un Padrone e avrò vissuto un'emozione intensa.
Mi basta.
In bocca al lupo ... vinca il migliore o, come succede nella vita, quello che ha più fortuna!!!Baci
La preda.

Rileggo più volte il messaggio con un misto di incredulità e di gioia poi, realizzato che non sto sognando, mi rendo conto che ho meno di due giorni per organizzare tutto.
Delimito mentalmente l’area e preparo la scaletta del programma.
Per prima cosa devo procurarmi alcuni oggetti e poi fare dei sopralluoghi.

Il giorno dopo faccio un salto in centro per verificare la praticabilità del mio progetto.
Scopro subito che le cose non sono così semplici come credevo.
Ho bisogno di un camerino di prova ragionevolmente protetto da occhi indiscreti.
E’ sorprendente scoprire come anche situazioni così banali come le aree destinate alle prove dei grandi magazzini rispondano a logiche che nessun profano si sognerebbe di considerare.
In questa mia breve ricerca mi rendo conto che tali spazi sono sempre realizzati in modo tale da essere sotto il controllo visivo delle cassiere dei singoli reparti.
Provo alla Rinascente. Niente da fare i camerini sono due a due, ricavati in una nicchia immediatamente alle spalle delle casse.
UPIM e OVS: peggio che andar di notte; la privacy è assicurata, si fa per dire, da una sorta di gazebo di stoffa addossato alla parete del negozio chiuso da una tenda che lascia scoperte le gambe fino a ben oltre il ginocchio.
COIN: finalmente trovo quello che sto cercando. Qui i box sono protetti da una specie di corridoio chiuso, sono ampi hanno la porta di legno tipo saloon che scende fio a 50 cm da terra e soprattutto hanno uno scrocco interno che permette di chiudersi dentro.
Annoto mentalmente la posizione della cassiera di controllo : è a una trentina di metri,  nell’angolo della sala e con un’occhiata può prendere d’infilata il corridoio, ma è abbastanza lontana da non rappresentare un reale intralcio ai miei progetti.
Adesso mi ci vuole un punto d’appoggio dove possa ritirare il pacchetto che ho progettato di farle trovare.
Esamino mentalmente alcune possibilità.
Lasciarlo su una sedi al Pedrocchi?  C’è sempre il pericolo che non lo trovi o che qualcuno, magari un cameriere, lo prenda prima di lei.
Chiedere ad un avventore di consegnarglielo? Simpatico ma di difficile realizzazione.
Lasciarlo in qualche negozio all’intorno? Fattibile, ma che gli racconto?
Alla fine mi ricordo di Riccardo. Si è perfetto!
Riccardo è il titolare di un piccolo ma raffinato negozio di fiori  che occupa un paio di vetrine del “Duca d’Aosta”, uno dei più esclusivi negozi di abbigliamento del centro.
Conosco Riccardo da diversi anni, è stato lui l’artefice del giardino pensile gioia ed orgoglio della terrazza di casa mia e, nonostante siano passati alcuni anni, abbiamo mantenuto ottimi rapporti.
Risolto anche questo secondo problema non mi resta che procurarmi  alcuni oggetti che utilizzerò durante il gioco, anzi per meglio dire, che utilizzerà la preda: una coppia di palline cinesi e un foulard di seta pesante, infine faccio un salto in cartoleria dove trovo una bella scatola a forma di bauletto con chiusura in cui riporre il tutto.
Sono soddisfatto di come sta procedendo la preparazione della caccia.
Non mi resta che verificare i tempi.
Ripasso mentalmente il percorso. Se non capitano contrattempi dovrebbe arrivare da COIN in circa 15/20 minuti abbondantemente in anticipo sui 30 minuti che mi ha accordato.
Tanto, sogghigno tra me e me, dopo COIN o salta tutto o il tempo non avrà più alcuna importanza.
 

Il giorno dopo
le mando una mail

Carissima preda, come sovente capita  nella vita viene sempre il momento in cui..
Anche per noi questo momento è arrivato.
Domattina alle dodici sarò al Pedrocchi ad aspettarti e ti assicuro che ci sarò, ma dubito che riuscirai ad individuarmi.
Credo sia inutile invitarti alla correttezza perché confido che tu abbia capito che un gioco del genere ha senso se giocato bene, in caso contrario meglio lasciar perdere.
Ho deciso per la terza mise, per cui mi aspetto di vederti comparire con  la tua gonna di fresco di lana azzurra e i gemellini bianchi.
per quanto riguarda le scarpe indosserai quelle col tacco più alto, mentre ti lascio completa autonomia per l’intimo (valuterò il tuo gusto a tempo debito).
Per quanto riguarda le calze, puoi indossare ciò che vuoi con l’unica preclusione per i collant: autoreggenti o reggicalze per me pari son.
Ti ricordo che dovrai eseguire gli ordini che riceverai via SMS che sei libera di dire di no quando vuoi ma che quel no interromperà definitivamente il gioco.
A domani dunque

Buona caccia.

...segue

 
 
 
 

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