Un cuore spettinato

IL RITROVAMENTO DI VIOLETTA LA FOCA MONACA

La foca monaca è l'unico Pinnipede presente nel Mediterraneo e da li mai si sposta.

Desta, quindi, una certa perplessità il ritrovamento, nella baia di Ilulissat in Groelandia, di Violetta, la foca monaca mascotte dei giocatori di canasta toscani, che veniva spesso avvistata al largo dell'Isola d'Elba.

E' vero che questa foca è una straordinaria  nuotatrice però sorge spontanea la domanda:che ci faceva li? E poi, mica è stata ritrovata da sola, esangue e denutrita (come il nome potrebbe indurre a credere vedi La Traviata di Verdi). Anzi!!!! Era in ottima forma, le pinne agili, il corpo ciccio al punto giusto con i suoi 370 kg. e, sopratutto, in compagnia di ........ udite, udite..... un anziano tricheco!

Ora, va bene che de gustibus non disputandum est, però che ci'azzecca una foca monaca con un tricheco?

Pochi minuti dopo la sua cattura, Violetta è stata interrogata dai guardia costieri ai quali ha con semplicità spiegato che avendo seri problemi di riproduzione (ogni due anni quando va bene) e non avendo oltre tutto sotto mano, ops pinna, degni partner (perché è monaca solo di nome non di fatto) e avendo saputo da un Capodoglio di passaggio della nota baldanza dei trichechi, si era messa in viaggio verso la Groenlandia.

Lì giunta, aveva avuto esperienze pseudo-mistiche dalle quali, tuttavia, era uscita piena di graffi e morsi causati dai denti un po' troppo cresciuti dei trichechi.

Non persasi d'animo e sempre meno monaca,  la valorosa Violetta aveva optato per un tricheco anziano che non aveva più le zanne e quindi con lui aveva sperimentato la sua posizione preferita a pinne aperte.

I guardia costieri hanno fatto firmare alla foca una dichiarazione con la quale garantisce di non ritornare più sul loro suolo, mare. Espletate le formalità è stata poi imbarcata sul primo charter, in partenza per Djerba, con meta la costa di fronte alla villa di un ex leader politico italiano.