fugadallanima

ci sono quelli

ci sono quelli "normali"

quelli che la casa l'hanno ancora

e li vedi andare in giro con l'aria tesa,

e vedi nella loro rigidità la preoccupazione,

l'ansia per la  nuova scossa

che potrebbe arrivare,

e li senti parlare, parlare, parlare;

hanno bisogno di raccontare, di chiedere, di sapere.

poi ci sono quelli che la casa non l'hanno più;

non parlano, non hanno niente da raccontare

niente da chiedere.

Non hanno l'aria tesa,

se ne stanno lì

semplicemente se ne stanno lì,

e aspettano

aspettano che il sogno finisca

aspettano di svegliarsi dal loro incubo...