« perchè siamo ancora tuoi | le nostre montagne » |
visite....
Post n°164 pubblicato il 25 Aprile 2014 da fugadallanima
e sono tutti via... ed il questa solitudine mi ritrovo a fare i conti con me stessa, mi cerco e mi ascolto, ora ho tempo, il tempo di capirmi. Come se fosse facile capirmi! Dalla finestra di cucina guardo fuori. Dal tempo dei dinosauri in giardino, quelli con il collo lungo lungo, i diplodochi, che spuntavano da dietro le betulle.... e contro il sole del tramonto la loro sagoma scura che mi portava a nuove avventure. Sì perchè li ho visti i dinosauri nel giardino allora, quando la mia vita era tranquilla e normale, quando ero mamma e moglie e maestra e tutto scorreva dentro binari prestabiliti, quando tutto era così, io fuggivo, fuggivo dalla finestra di cucina ed entravo nel mio mondo magico di viaggi nel tempo e dinosauri in giardino. Allora fuggivo via. Ora guardo fuori , sempre dalla finestra di cucina, un'altra cucina e dal vialetto ritorto aspetto qualcuno.... Ora, oggi, in questo spazio che sento casa mia, aspetto qualcuno.... Qualcuno che entra dal cancello, di cui avverto la presenza tra le foglie verdi dei cespugli... Dapprima una lieve percezione di movimento che mi porta ad acuire lo sguardo e poi una presenza vera sul fondo che si avvicina. E rimango stupita eppure tranquilla e senza paura come con i dinosauri in giardino. E ti avvicini con passo tranquillo, non fissi la porta, ma ti guardi attorno come per ritrovare le cose di sempre, quelle che da sempre sono da quando non ci sei più. E non era te che aspettavo, aspettavo un grigio appena più chiaro del grigio, ma sei entrato tu nei miei pensieri perchè forse è più facile il tuo ritorno dell'apparire del grigio appena più chiaro del grigio. E ti attardi un attimo e non sei solo.... Aspetti un amico, che hai conosciuto in quel tuo strano mondo, un amico che un giorno lontano mi ha regalato un arcobaleno insegnandomi a lasciarti andare quando io ancora volevo trattenerti e mettevo catene alla tua libertà. Arrivate assieme, fantasmi in questa vita eppure vivi, vivi lungo il vialetto mentre risalite verso casa... Siete quasi dietro la tenda e sparite alla vista per arrivare al portico ed alla porta. Non vi vengo incontro ma resto seduta. La chiave è fuori, aspetto il rumore della serratura e una luce di sole nel riquadro del pavimento, segni concreti di cose vere che mi diranno che siete qui. E mi chiedo se potrò abbracciarvi, se sentirò calore sotto le mie mani, se la tua camicia odora ancora di fresco, se c'è ancora il sapore del tabacco nella tua barba. La barba, sì, non l'hai tagliata. Ed il tuo amico con la giacca di pelle mobida color del cuoio e le gambe lunghe da giraffa. Aspetto ......
|
Inviato da: senzazioniemozioni
il 26/08/2024 alle 07:14
Inviato da: cassetta2
il 07/08/2024 alle 17:03
Inviato da: Marion20
il 15/09/2023 alle 16:20
Inviato da: icabo
il 08/02/2016 alle 10:55
Inviato da: EMMEGRACE
il 05/02/2016 alle 10:24