fugadallanima

volo

notte insonne

ali troppo pesanti per poter volare anche nel sogno

e tanta confusione 

e tanta tristezza 

Non voglio sprofondare!!!

voglio davvero volare 

ma anche il sogno è cupo e nero

Rimpiango il grigio, anche il grigio scuro

oggi è nero nero nerissimo

E sento rabbia dentro

quella che non vorrei 

Da una finestra della stanza vedo un cielo grigio,

da quella opposta, tra il verde del corbezzolo spicchi di azzurro

Voglio entrare in quell'azzurro 

sono stanca di grigio.

Devo sorridere ancora ....

Stanca di mulini a vento....

voglio il vento...

il vento sulle ali e sul viso

il vento sulla pelle 

il vento tra i capelli

e rugiada nelle mani

e perle di nebbia a farmi da corona 

e voglio tendere una mano 

e non sentire solo vuoto 

Sono stanca di mangiare lacrime,

anche se le mastichi molto a lungo restano sempre indigeste...

e le parole adesso mi verrebbero a fiumi, 

un oceano di parole sovrapposte e confuse. 

Parole e parole che vorrei dire con rabbia,

domande a cui cerco risposte 

e le vorrei queste risposte, 

le pretenderei con prepotenza.

Assurdo questo non poter chiedere per non ferire,

non domandare per non dare altro dolore.

assurdo.

Ho bisogno di domandare, di sapere, di capire...

ma cosa resta da capire se ricordo il tuo volto così stanco,

quegli occhi che sfuggono i miei,

ed il tuo sorriso che non ride più.

voglio rugiada e non lacrime,

perle di nebbia e non lacrime....

voglio ridere e non solo sorridere....