« sul treno | gelosia... » |
il nome delle cose
Post n°287 pubblicato il 22 Febbraio 2015 da fugadallanima
in treno pensavo... in treno raccolgo i pensieri, non ho altro da fare se non pensare... Io devo dare un nome alle cose, un nome ed una collocazione, collocazione virtuale, ma devo farlo. Non importa che sia il nome giusto o la giusta collcazione, importa che possa "appoggiare" le cose. Cose, eventi, persone ..... persone. Era un sogno tanto fragile e leggero che lo chiamai bolle di sapone. Non aveva consistenza, era fatto di niente, eppure come le bolle era meravigliosamente iridescente. Era lieve e leggero, ma ti riempiva l'anima di una miriade di colori. E come le bolle di sapone non lo avrei mai potuto sfiorare............ Poi sono arrivate le nuvole. Più consistenti delle bolle di sapone, più reali, più vere. Nuvole di un grigio appena più chiaro del grigio. Un grigio che entrava nella mia vita ed era colore. E le nuvole possono diventare pioggia e la pioggia ti può accarezzare la pelle. E la pioggia è vita e mi sentivo viva ............ Ora che nome posso dare? Temporale? Un acquazzone improvviso che ti innonda e travolge. Il temporale non è pioggia, il temporale è violento e forte e ti travolge. Ma il temporale sai che finirà presto. Per quanto pesante e travolgente un temporale finisce, non dura a lungo. Posso davvero chiamarlo temporale, un temporale è solo un temporale, il tempo di un momento e poi... Un temporale finisce e tu lo sai. Eppure quando hai sete, quando disperatamente sei assetato anche se porterà danno e tempesta, apri le braccia anche al temporale. E che ne sarà della tua pioggia? di quel grigio e di quelle nuvole ormai cosi trasparenti? Così diafane come le bolle di sapone e così precarie: Che ne sarà? Non si può creare il mondo con le mani, non si possono cambiare le cose. Mi fa bene questo temporale improvviso, davvero ne avevo bisogno, ma non è che temporale.... Avrei voluta dare consistenza a quelle bolle di sapone .... Avrei voluto il mio grigio appena più chiaro del grigio... Si sono presi il mio cuore, quel pò che era rimasto. L'hanno rigenerato, cresciuto, curato e se lo sono preso Ho ancora un cuore io? Ho ancora un cuore Il cuore ha rara proprietà di rigenerarsi per poter essere distrutto infinite volte. Ed ogni volta il dolore è lo stesso, ogni volta le ferite fanno male, tremendamente male. Questo è solo un temporale, non ha bisogno del mio cuore.... Voglio il mio grigio, la mia anima vuole quel grigio, eppure oggi per vivere mi serve il temporale.
|
Inviato da: Marion20
il 15/09/2023 alle 16:20
Inviato da: icabo
il 08/02/2016 alle 10:55
Inviato da: EMMEGRACE
il 05/02/2016 alle 10:24
Inviato da: qmr
il 03/02/2016 alle 07:52
Inviato da: fugadallanima
il 02/02/2016 alle 07:26