Amore vero e grande

L'onomastico

Non ce l'ho fatta e oggi ho letto qualche email dello stesso giorno, 2007. Non erano importanti quelle del 2006 perché lì c'erano solo parole e ore d'amore. I ricordi non sono mancati e neanche il grande bisogno di averti accanto. Come in ogni momento del mio viaggio nella tua terra. Mentre guidavo quei mille km, ho avuto mille pensieri, di te, di me, di noi. Ma quale noi...

Non mi è stato estraneo il sentimento di dolore che mi affogava praticamente. Neanche oggi non mi ha lasciato, quando tra le lacrime, ti parlavo nella mente. Nel letto, su un cuscino solitario, con un forte e doloroso desiderio di averti sopra, coprirmi interamente in un abbraccio completo. Ma, alzando gli occhi, ho visto solo il soffitto, ma gli occhi tuoi ci sono dentro di me. Non posso però allievare il pugnale che è nel mio cuore in ogni minuto immaginandomi le tue mani, il tuo coprirmi interamente in un abbraccio intero. Forse suona un po' sessuale tutto quello che scrivo, ma non posso pensare a quello. No.

Sotto il cielo toscano ho visto una sera la più bella stella cadente che abbia mai visto in vita mia. Lunga, luminosa, un petardo di luce. Mentre percorreva quella lunga strada, ho fatto il mio desiderio. Ma quante sono state quelle prime volte in cui ho avuto un solo desiderio, che mi veniva spontaneo, sempre lo stesso.

Però ora, in questo preciso istante (come anche i giorni scorsi), a parte quell'abbraccio completo, vorrei averti davanti. Non dirci niente, solo guardarci. Guardarti quegli occhi azzurri che mai ho dimenticato. Appoggiarmi la fronte sulla tua. Stare appoggiati cosi e trasmetterti tutti quei pensieri che non riescono a trasformarsi qui in parole. Averti accanto e non dirti cosa ti direi, ma dirti veramente tante, tantissime cose. Dedicarti una canzone al giorno, farti vedere una cosa bella al giorno, dirti quanto sei importante per la mia anima... Ma non ci sei, sei più di un fantasma, se qualcosa potesse essere più brutta della morte è la tua non presenza, il tuo abbandono, le tue batoste, il tuo prendermi in giro che mi ha lasciato le tracce per tutta la vita...

Le nostre fronti.... un abbraccio completo. Ma tutto quello che resta è un onomastico solitario, avendo davanti non la tua fronte, ma un blog che tu hai dimenticato da tanto. Lacrime amare. Con queste lacrime chiudo questa pagina, non ritorno a quelle email, ma alle mie foto, le ritocco, con sempre il desiderio di fartele vedere e di più, di portarti in quei posti, di guardare insieme il cielo, ma non per tanto perché il desiderio di un TUO abbraccio completo prevalerebbe sopra ogni paesaggio del mondo.

(Tornerai) 
Ogni tanto sto da sola e sono sicura che non mi ritroverai 
(Tornerai) 
Ogni tanto sono stanca di riascoltarmi mentre piango la mia infelicità 
(Tornerai) 
Ogni tanto guardo indietro e scopro come il meglio di questi anni sia passato di già 
(Tornerai) 
Ogni tanto tremo di paura ma poi nei tuo occhi sento quello che sei 
(Tornerai, non sai) 
Che ogni tanto cado e non ci sei 
(Tornerai, non sai) 
Che ogni tanto cado e non ci sei 

Ora ti voglio più che mai 
Ora ti voglio qui per sempre 
Se solo tu mi sfiorerai 
Ci stringeremo eternamente 
Ce la faremo se tu vorrai 
Non sbaglieremo mai 
Insieme cambieremo questa nostra realtà 
Il tuo Amore è come un'ombra che non mi lascia mai 
E' come dici tu 
Qui nella oscurità 
La luce si confonde con la felicità 
Ti voglio qui più che mai 
Per sempre tu mi stringerai 
(Per sempre tu mi stringerai) 

Tempo fa speravo in una storia con te 
Ed ora è solo un'assurdità 
Se non ci pensi tu 
Eclissi del cuore sarà 

(Tornerai) 
Ogni tanto so che non sarai mai quell'uomo che davvero io vorrei 
(Tornerai) 
Ogni tanto so che sei quell'unico che sa come trattarmi nonostante i miei guai 
(Tornerai) 
Ogni tanto so che nell'intero universo non c'è niente che somigli un po' a te 
(Tornerai) 
Ogni tanto so che non c'è niente di meglio e niente che per te non farei 
(Tornerai, non sai) 
Che ogni tanto cado e non ci sei 
(Tornerai, non sai) 
Che ogni tanto cado e non ci sei 

Ora ti voglio più che mai 
Ora ti voglio qui per sempre 
Se solo tu mi sfiorerai 
Ci stringeremo eternamente 
Ce la faremo se tu vorrai 
Non sbaglieremo mai 
Insieme cambieremo questa nostra realtà 
Il tuo Amore è come un'ombra che non mi lascia mai 
E come dici tu 
Qui nella oscurità 
La luce si confonde con la felicità 
Ti voglio qui più che mai 
Per sempre tu mi stringerai 
(Per sempre tu mi stringerai) 

Tempo fa speravo in una storia con te 
Ed ora è solo un'assurdità 
Se tanto non ci sei 
Eclissi del cuore sarà 
Eclissi del cuore sarà 
Eclissi del cuore sarà

Toscana

Manca meno di una settimana e ci sarà ancora, stavolta una sola vacanza, in quelle terre. Non lo so perché l'abbia voluto o è stato il cuore a scegliere. Cosa importa... stavolta visiterò l'unica città che mi è rimasta da vedere di quella regione, di cui ne ho solo letto in un libro che una volta è stato lui a portarmelo.

Non ci penserò alle cose che mi hanno fatto male e che respirano in quelle terre, non porterò la mia mente a nessuno che mi ha ferito. Andrò sulla mia strada, aprirò il diaframma della macchina e non del cuore, e scatterò. E le mie foto parleranno al posto mio, come lo fanno da qualche anno ormai.

Da qualche giorno c'è questa canzone che la sento spesso alla radio. Di un cantante morto anni fa, ma la sua voce splende nel tempo. Una canzone tra le sue ultime, e ascoltandola, non posso che sperare che sia morto felice. E se non è così, allora un'altra lezione che la vita è ingiusta e la fine può arrivare anche se non va tutto liscio. E allora non posso che sperare che la morte li abbia tolto ogni dolore e la sua anima sia stata sollevata con l'ultimo respiro. Però che neanche l'ultimo respiro non ti può sollevare un grande amore. Perché quelli esistono. Sono rari, si fanno vedere a pochi e rimangono a quelli che meritano e dimostrano di averli.

Un amore si libera, 
stranamente dall' anima 
e rimane anche se te vai 
e mi sembra impossibile 
un amore invicibile 
e dolore e dopo che sarà 
io non lo so io non lo so 
ma ero nel cielo ed ho perso le ali cosa faro' 
camminero' camminero' 
e questo amore che porta il tuo nome dimentichero' 
ce la faro' ma adesso no 
ora che parlo di te ancora ancora no 
ce la faro' ma adesso no 
voglio pensarti una notte ancora 
ancora un po'. 
e la mia solitudine e' una droga per l'anima 
non averti e non cercarti piu' 
cominciare a sorridere 
e pensare che ci sarà un amore anche se non sei tu 
ci provero' ci provero' 
dal tuo ricordo non posso scappare 
ma ci provero' camminero' camminero' 
e anche se l'aria mi basta appena 
non mi fermero' 
ce la faro' ma adesso no 
lasciami stare a pensare a sognare che ti rivedro' 
ce la faro' ma adesso no 
voglio restare nel buio a guardare 
adesso no 
se bastasse la volonta' 
per cambiare la realta 
con te potrei riuscirci io 
con la voglia di vivere vivere e morire di te 
di questo amore mio 
ce la faro' ma adesso no 
voglio cercarti una notte ancora ancora un po' 
ce la faro' adesso no 
voglio pensarti una notte ancora adesso no 
il tempo passa e ce la faro' con il tempo ci riusciro' 
ma adesso no

Perché ogni cosa bella ti fa sempre stare male

Eri dolce la prima sera in macchina al parcheggio 
e ti ho stretto forte forte ed è lì che si poteva.

e sento freddo senza averti qui, 
e poi mi sento un po' strana e mi trema la mano, 
mi manca l'aria se tu non sei qui. 
e pensandoci bene sai, 
questa canzone mi parla di te, 
e come emozione mi stringe le vene 
e ferma il sangue e sai perché?

Era bello mentre i nostri occhi piano si seguivano, 
quasi intimiditi dallo specchio che temevano. 
Era dolce il modo in cui piangevi quella sera, 
ti avrei stretto forte forte e sai che non si poteva. 
E sarò libera di poterti dire 
e sarò sempre amore magico, 
sarà poter volare senza mai cadere 
e prenderti per mano e convincerti a soffrire, 
perché ogni cosa bella ti fa sempre stare male. 
E poi baciarti ogni notte 
proprio come le zanzare, 
e cercare le tue mani sempre 
quando nasce il sole.. 
e dimostrarti che per niente al mondo ti farei soffrire 
perché tu sei cosa bella e non meriti del male

Ma io... perché lo merito cosi forte?

Parole

Ci sono quei giorni in cui venderei la mia anima per un abbraccio tuo, per ritornare normale, per completarci ancora. Perché eri tu la chiave che andava perfettamente nella mia serratura - descrizione un po' troppo sessuale, ma il riferimento è anche intenzionato anche verso quella parte.

Ma tu non hai desiderato niente di ciò. E io sto a scrivere riga dopo riga, a mettere insieme delle parole per un fantasma. E le mie parole al massimo, possono essere prese e utilizzate nell'interesse degli altri.

Certo che ci dobbiamo fermare a cacciare gente che vuole solo questo.

Lacrime di San Lorenzo - il sesto anno

Cielo di una notte d'agosto, 
ma una pioggia di stelle 
che ci cade giù addosso, 
fuori dalle luci del porto, 
è il profumo del mio odore 
che confonde il tuo corpo 
nudo sopra di me. 
Amami così se mi vuoi, 
con la dolcezza del tuo amore, 
con la rabbia e con dolore. 
Prendimi così se mi vuoi, 
con le mie lacrime e sudore, 
come un frutto della passione. 
È il silenzio di questo mare 
che nel buio ci fa navigare sempre più. 
Ora questo vento selvaggio 
che ci porta più in alto, 
come un fiume senza peso 
e poi ancora più in alto 
sulle ali di un falco, 
respirando il coraggio 
per volare ancora 
in alto, in alto, ancora più su. 
Cielo nella notte d'agosto, 
nella pioggia di stelle 
che ci cade giù addosso, 
proprio sopra di noi. 
Amami così se mi vuoi, 
con la dolcezza del tuo amore, 
con la gioia e col dolore. 
Prendimi così se mi vuoi, 
con le mie lacrime e sudore, 
come un frutto della passione. 
È il silenzio di questo mare 
che nel cielo ci fa navigare sempre più.

Quello che non ti uccide

6 anni fa. Che era una malattia, lo sapevo gia’ molto prima della sua partenza fisica. Ieri note e’ stata una piena di pensieri, in cui nella mia mente recitavo quello che avrei scritto di giorno qui. Non posso. Mi rendo conto che le parole dell’anima sono piu’ forti di quelle che riesco a trasmettere. Poi, comunque qui non ho per chi scrivere se non per me, e io non rileggo il passato, perche’ non c’e’ niente che mi porti la serenita’.

Sono passata e ripassata sulle vie che ci hanno visti insieme, in quei posti che una volta trovavo la magia in ogni piccola cosa. E come non vedere il mondo pieno di magia, come un bambino, quando hai accanto l’amore piu’ grande della tua misera e corta vita, quando avevo accanto un essere che per me era perfetto, che mi completava e che sentivo al mio turno completare lui, che mi avrebbe potuto appagare tutti i desideri terreni e non, che mi faceva essere quello che non ero mai stata, una persona migliore. Il mio rifugio dai malesseri del mondo, il mio idolo che poteva mostrarmi che i sogni, quelli veri e grandi, si possono avverare. Con un sorriso, un abbraccio, con una piccolo cosa per il mondo, ma immensa per me.

E ora mi ricordo soltanto, e quello che rimane, e’ il languore del mio corpo, una fame infinita di quell’unica  stagione che ho avuto nella vita, un desiderio impossibile di riaverti qui, rimembranze come fantasmi che mi fanno girare e rigirare nel letto, che mi inquietano ad occhi chiusi o aperti.

Perche’ le rimembranze di quel gioco che tu hai fatto e per me e’ diventato l’amore eterno, mi ha lasciato le trace incancellabili nel cuore. Il dolore di te che non mi ha ucciso ancora mi ha fatto diventare schiava del dolore. Ma…. a te mica te ne frega in questo giorno qualunque, tu che un giorno hai deciso di prendermi l’anima per poi andartene senza ritornare mai per rendermela intera, pura e piena di speranza, cosi come ero, fino a 6 anni fa.

Imparare dagli sbagli degli altri - cogliere i miracoli della vita

E io ho sempre cercato di farlo. Non ero arrivata al punto di sapere che un immenso sbaglio che si può fare nella vita è di innamorarsi di un vero cattolico che usava le parole, anche altrui, per conquistare, ma pronto a scappare al primo segno. E la trappola, questa volta, è stata per una vita. Per me.

Ma per altri, l'amore dura, è vero ed immenso fino alla morte e anche dopo. Ma poi, cosa conta se non è appagato, se non si dissetta nella vita terrestre di quella che è l'anima gemella.

Certa gente è vecchia a 18, 25, 30 anni... e alcuni sono giovani a 70. Cos'è il tempo se non un concetto inventato sempre dagli uomini?

***

fonte:

http://www.corriere.it/spettacoli/12_agosto_04/malinconia-delon_1c1e3f9c-ddf6-11e1-9fa2-bd6cbdd1a02d.shtml

Non ci sono molti uomini di quasi 77 anni in grado di far battere tanto i cuori anche solo con uno sguardo. [...] Ma a volte basta un silenzio, una pausa che non ci dovrebbe essere, un ricordo che incrina la voce, per rivelare qualcosa di intimo, che non rientra nel copione.[...]  Ma si capisce che per lui sono ricordi preziosi, che cerca di custodire più che può dentro di sé. Il solo altro momento in cui i suoi leggendari occhi azzurri sono parsi più lucidi [...] Non vorrei mai mostrarmi al pubblico che mi ha amato indebolito o sfigurato. Mi fa paura l'impotenza. Non la vecchiaia».

La coccinella

E io vorrei esserne una... volerei le mille miglia per arrivare laddove ti riposi. Mi fermerei sulla tua mano e mi farei accarezzare i piedi mentre faccio una passeggiata su di essa. E mi arrenderei al sentire la tua pelle sotto ai miei piedini e mi abbraccerei di essa e forse cosi riuscirei a fermare questo tremolio e ad uccidere il pensiero del tuo corpo sul mio.

E ti sentirei parlare, anche se non a me, ma quella voce sarebbe la più bella musica e ti porei guardare il viso e quegli occhi che anche senza di me sanno brillare senza di me, perché la mia presenza non c'è stata mai un priorità... ma la tua pelle, la tua voce, i tuoi occhi, la tua bocca muoversi a seconda dei tuoi suoni, tutto questo mi riempirebbero la vita affogata di ogni luce, suono e colore da quando mi hai seppolto.

Volerei ad appoggiarmi sulla tua spalla e riposerei la mia anima lì. E così riuscirei a soffocare la nostalgia di quel abbraccio tuo.

E invece sono qui. Non posso diventare nè invisibile, ne trasformarmi per volare e in silenzio, godere nel guardarti soltanto. Ma tu.. tu ti starai affogando al desiderio di un abbraccio, di un sorriso, di un viso che si illumina all'incontrarti? retoriche e inutili...

Sono qui, come uno che ha perso i piedi e le mani in un incidente, solo che io ho perso l'anima. Anzi, qualcuno me l'ha strappata con parole e gesti dolci, lasciandomi immobile proprio come un handicappato.

Mi sono lasciata innamorarmi dell'improbabile. Il mio cuore non batteva se non davanti alla microscopica occasione, a quello che poteva essere un miracolo. Niente è troppo se non riuscire a fare l'impossibile e a ricevere l'improbabile - l'immenso guadagno di un'anima. Un uomo bello per me come un prato in fiore, che mi dava l'energia che tutto il caffè del mondo non riuscirebbe a darmela mai.

Mi sento come se Dio mi avesse preso la pelle e la tiene lì, sospesa e lasciata ad essere distrutta dal vento negli anni, senza farsi di essa nè guanti, nè coperta.

Essere felice che ho la salute... perché e per la pietà di Dio che sono così. Quando non ho motivi di felicità, essere felice per gli altri perché per me non ho motivi...

Come ci si fa a recuperare la vita rubata così quando le uniche risposte alle mie preghiere sono state fatte con il silenzio e peggio, con bastonate?

Stasera c'è una bellissima luna. Come vorrei chiamarti e stare insieme in silenzio a guardare la luna. Ma di più, come vorrei averti accanto per guardare insieme la luna. Solo che se tu fossi qui non sarebbe la luna quello che guarderei...

Dio, lasciami essere la coccinella. Prima che il coltello che mi lacera li dentro lo faccia diventare uno vero. Perché vedo solo la morte l'unica forma di porre fine a questo tormento che va avanti da 6 anni oramai...

Perché

Perché con il sentimento umano non si gioca. Perché non esiste trattamento e fa male più di ogni altra cosa, a volte per una vita intera.

Perché chi gioca con quel sentimento purtroppo non arriva a pentirsi mai e che soddisfazione si potrebbe provare a sapere che chi ha ferito soffrirà a suo turno? nessuna.

Perché ci si rimane feriti e nessuno lo sa, nessuno lo capisce, e come detto il trattamento è raro... e non per tutti. E la maggioranza rimangono dannati fino all'ultimo respiro.

Nessuno sarà per me...

Vorrei poterti accarezzare tra la schiuma del sapone,
Scivolare sul tuo corpo come gocce della doccia,essere io quel buon odore che ogni giorno porti addosso come il tuo profumo adesso.
Vorrei sentirmi sul tuo seno come fossi la camicia
nasconderti il rossetto per dirti metti un bacio.
Stare dentro i tuoi pensieri e capire se per te,era vero quell'amore che mi hai dato ieri
Io sarò per te l'uomo che vorrai,ti difenderò dai mali se verranno e paure non ne avrai
Sarò il sole sulle foglie di campagna
Sarò il vento che nel fuoco fa bruciare la montagna.
Io farò per te quello che vorrai
Mi difenderò da quelle debolezze ed inganni non ne avrai.
Sarò sempre insieme a te ovunque andrai
Sarò cone un tatuaggio sulla pelle
che non cancellerai.

Vorrei poter essere aria e darti il mio respiro
Sarei padrone del tuo cuore e schiavo dello stesso amore
Quando è sera diventare un pasto caldo da mangiare e tu la bocca da sfamare
Io sarò per te
L'uomo che vorrai
Ti regalerò un bel sogno
E la certezza di non invecchiare mai
E percorreremo stade di pazienza
Dormiremo dentro letti e coperte
di speranza
Sarà l'alba quando è sera
4 volte primavera
Farà caldo ogni Natale
Noi saremo stelle da guardare,frasi di canzoni da cantare
Mare senza sale da far bere
A quelli che hanno tanta sete di un amore.
Io sarò per te,quello che non sai
Sarà sempre come fosse il primo giorno tutti i giorni che vorrai
Mi ritroverai dovunque tu mi vuoi
Scriverai con me la storia di una vita
Per figli come noi.