Fletcher - Una vita a spina di pesce
« Precedenti Successivi »
 

Fletcher CXIV

Gretsch, Stephanie, Peter, Christine, Beatrice e Tommaso giunsero all'ospedale rimuginando i loro piani. Erano smarriti per l'assenza di Fletcher e Maximus Kraft ma presero egualmente l'ascensore fino al piano dove stava ricoverato Van Huijten. Uscirono mentre i visitatori e le infermiere non potevano fare a meno di lasciare cadere l'occhio sul completo da pagliaccio di Tommaso.…
 

Fletcher CXIII

Jakob Percace osservava il padre, celato dietro i macchinari che lo mantenevano vivo, anche se incosciente. Senza accorgersene si avvicinava di centimetro in centimetro a quelle palpebre chiuse e a quel corpo inerte. Fu a quel punto che un brivido lo attraversò come un fulmine dalla punta dei capelli fino all'estremità delle scarpe. Le palpebre si…
 

Fletcher CXII

"Non è solo questo. Percace ci sta chiedendo di annientarlo per compiere un circolo completo. E forse c'è dell'altro ma ancora non lo sappiamo. Tutto nel dottore sta diventando scombinato: ha dato l'assalto alla chiesa dove stava suo padre, rischiando il battage pubblicitario dei media e le critiche dei suoi stessi seguaci, Ci ha lasciati…
 

Fletcher CXI

"La cosa importante è che Tommaso sia insieme al dottor Gretsch quando quest'ultimo rientrerà in ospedale. Dovrà giustificare la sua presenza e avere un pass che gli conceda movimento all'interno della struttura. In seguito sarà più facile avvicinare Van Huijten e conoscerne il reale stato." Fletcher, che era rimasto in silenzio fino a quel momento,…
 

Fletcher CX

"Mi spiace. Ma so che mio fratello potrebbe arrivare anche a questo." Disse. "Ah, Io ho cessato di pormi domande: la vita dà e la vita si riprende. Se sono arrivato a questo stato una ragione vi deve pure essere." "Sì. Che il suo collega era un delinquente." Borbottò Fletcher, prima di sedersi sul canapè…
 

Fletcher CIX

"No, qualcosa è cambiato." Disse Fletcher entrando nella stanza con tutto il suo piccolo seguito e allungando la mano verso il dottore che annaspò leggermente prima di contraccambiare guidato dal giovane Tommaso. "Ovvero, mister Fletcher?" "Che ci siamo finalmente incontrati. Penso sia dall'inizio delle mie disavventure che il nostro incrociarsi si sia fatto inevitabile: due…
 

Fletcher CVIII

 "Sì. Tommaso è il mio contatto con il mondo, il mio tramite con l'altro versante. Si impegna, si tiene informato e mi sa fornire le indicazioni giuste. Grazie ai suoi occhi e alla sua arguzia sono molto meno isolato di quanto si potrebbe pensare. è molto intelligente, sensibile e perspicace; mi piacerebbe che cominciasse un…
 

Fletcher CVII

 "Comunque lei non faccia stupidaggini, Fletcher. L'idea di recarsi in ospedale era la più estemporanea ed idiota che potesse avere." Mormorò Paul Gretsch "Forse, ma da qualche parte dovevo pure cominciare." "è sempre preferibile non scendere dal letto con il piede sbagliato, e poi c'è qualcuno che la vuole conoscere." Ho conosciuto fin troppa gente durante…
 

Fletcher CVI

Percace, vero?" Christine e Peter si fissarono istantaneamente, poi tornarono a guardare in direzione del tizio e annuirono all'unisono. "Non ho capito" Fece lui "Sapete, sono cieco." E diede in una risata stridula e fastidiosa come un chiodo su una lavagna. "Si, si certo. Ci scusi." "Oh, non c'è problema. Sono cose a cui si…
 

Fletcher CV

Arrivarono davanti alla porta e s'arrestarono come trattenuti da una mano invisibile. "Non voglio entrare" Fece accorata Christine, e anche Peter aveva perso la baldanza iniziale. Strane visioni di segreti celati e letali gli sfarfallavano davanti agli occhi. "Va bene. Abbiamo tutto il tempo del mondo" Disse "Non è indispensabile passarci oggi." La donna tirò…
 

« Precedenti Successivi »