Scusate, scendo qui

E' che molte volte l'essere umano usa parole che magari in realtà non pensa, facendo così non imparerà mai ad ascoltarsi. Io per prima

No,Bea..il problema è che bisogna sempre saper misurare le parole.Poichè dietro esse vi è molto di più di quello che i più vedono....

Forse sono io che non ho capito il post. ma quando una persona esprime il proprio parere, che non rispecchia in realtà quello che voleva dire, non sempre ma spesso, la realtà viene distorta, ovviamente la realtà di chi parla. quindi chi l'ascolta come può percepirne il vero significato?

No Bea...le parole creano la realtà,per questo spesso parlare senza davvero pensare quel che si dice crea caos e disordine,crea disarmonia..crea cose di tale pericolo che nemmeno immagini quanto possano essere devastanti...

Quindi tu dici che ogni volta che una persona parla sa che cosa vuol dire? Ho sempre pensato, anzi ho sempre sperato che così non fosse, se è come dici tu certo che crea pericoli, purtroppo lo vediamo tutti i giorni

No,Bea è proprio perchè la persona spesso non capisce quale sia il nesso finale tra pensiero e parole che spesso combina disastri.Bisogna sempre stare molto attenti a ciò che si mette in giro e a ciò che si pensa,poichè quello che diremo quasi sempre sarà influenzato da ciò che pensiamo od abbiamo pensato.Persino nel sonno.....

Insomma su tre commenti non ne ho presa una :D me si nasconde dietro un masso. Buongiorno....detto in silenzio però!!!

Anche quando i pensieri son chiari le parole possono essere confuse e creare ancora più nebbia e rumore...

Se i pensieri sono davvero chiari le parole non sono confuse,nè escono IN MODO DA DANNEGGIARE...

anche il più limpido e sincero pensiero può essere recepito nell'esatto contrario ed inconsapevolmente fare danno... E' per questo che è sempre meglio una parola in più che una in meno^^^

Se parole e pensiero sono davvero in armonia non possono fare danno..anzi..se chi le recepisce le interpreta negativamente non è per le parole dette ma solo per la disarmonia esistente dentro di sè.... in tal caso è egli stesso a commettere danno,non chi pronuncia le parole o le scrive...

anche chi ascolta le parole, senza sforzarsi di comprendere lo stato d'animo di chi le pronuncia può incorrere in errore, per questo, soffermarsi alla prima percezione e troncare un ulteriore dialogo chiarificatore chiude il cuore a qualsiasi possibilità. Se le parole sono però pronunciate da chi ha potere sulla massa, allora non sono più parole ma sono macigni. Un ultima cosa: la scritta è in gaelico?

No.Zoe..non è gaelico... ad ogni modo il caos presente in chi vuole recepire disordine ove non vi è..è problema che prima o poi dovrà risolversi...

sempre estremamente stringato nelle risposte...magari avrei voluto sapere che lingua è...se vuoi continuo con le domande...è indoeuropea? oppure è una lingua viva o morta? dovresti permettere alle persone di poter superare la propria ignoranza. Ma se così non vuoi, vorrà dire che rinuncio. Buona serata!

E' una lingua che non esiste Zoe.. o meglio.diciamo che esiste solo nel mio mondo.... è lingua che ho creato io.... nè più nè meno...anche se ammetto che,forse potrebbe appartenere al ceppo indoeuropeo.

Grazie.

Ciao... chiedi una cosa assai difficile oggi... si è perso da tempo il significato del pensiero e dell'azione... declassando il primo ed innalzando la seconda ad una cosa di effettivo valore... La "parola"... o "verbo"... che sta alla base di tutto viene coperta, nascosta.. in modo da non farne percepire agli altri il suo valore... usiamo ed abusiamo delle parole... ed ancor più dei pensieri... ci hanno insegnato che un pensiero non può far male... che incredibile sciocchezza... un pensiero può ferire quanto una lama affilata... ma fino a quando gli esseri umani non si renderanno conto che i pensieri non sono incorporei come si crede... ma sono energie... e muovono forze.... fino ad allora le cose saranno difficilmente equilibrabili... e le forze in gioco costantemente sbilanciate...

Auguriamoci che il lavoro per chi deve vegliare a queste cose non sia troppo....la posta in gioco è alta,il prezzo da pagare potrebbe essere adeguato ad essa....

Se così fosse... è meglio far sapere che il porto sarà sempre un luogo sicuro in cui riposarsi... e che per quanto la tempesta possa essere terribile... il sole è sempre dietro le nubi... e sempre ci sarà... pronto a saltar fuori in qualunque istante per riportare un po' di luce in queste giornate ombrose...

Lo so ....lo so... e benedico la Madre per l'esistenza di tale approdo...

La parola si trasforma, diventa idea e dalle idee l'azione. Non c'è niente di più pericoloso che la parola privata del suo significato, le parole fanno male e possono uccidere proprio come coltelli. Mi piacerebbe tanto che tutti riflettessimo prima di parlare, prima di generalizzare e invece... ormai siamo al "o con me o contro di me" e le parole ci fanno da scudo. BUONAGIORNATA LUPO ARTICO!

No, le parole non sono uno scudo... le parole non agiscono secondo le intenzioni... il "significante" ha sempre uno ed un solo "significato"... siamo noi che vogliamo dargli più di un significato... Anche se utilizziamo metafore, iperboli ed altri espedienti linguistici, l'effetto che noi produciamo sarà esattamente quello che è uscito dalla nostra bocca, nè più nè meno...

Ciao bella cambusiera!! Le parole vanno sempre nella direzione in cui le mandiamo..arrivano e colpiscono... quello che la gente non vuole vedere e capire..è che non finisce tutto lì...le parole dette continuano il loro viaggio...di ritorno..verso chi le ha pronunciate....e si caricano di quanto hanno prodotto....

Personalissimo parere... c'è motlissima gente che spesso parla senza neppure sapere cosa sta dicendo, semplicemente perchè ha la lingua in bocca... gente che giustifica il proprio essere "persone sgradevoli" con la "sincerità" e con "io dico quello che penso" e invece non ne ha la più pallida idea! Forse dovremmo imparare a pensare sempre prima di parlare... non c'entra niente col tuo bellissimo post, ma mi andava di dirlo lo stesso! ^_^ Un bacioneeee e buon giorno, ovviamente! ^_^

Se tutti pensassimo con attenzione a cosa può comportare una parola detta male,senza pensare.... moltissime situazioni gravose sarebbero evitate...

permettimi un'intrusione: "quando si ascolta bene, buone sono anche le parole; colui che ascolta domina tutto ciò che può essergli di vantaggio. Ascoltare è vantaggioso per colui che ascolta. Ascoltare è tra tutte le cose la migliore". (PTAH HOTEP V DINASTIA)

Zoe...ascoltare è importante..fondamentale,come vedere...ma al giorno d'oggi il 98% della gente sente e gurda,senza ascoltare nè vedere.Per questo la dicotomia tra pensiero e parole diventa sempre più pericolosa.Noi, abbiamo creato il mondo da incubo in cui viviamo..non un Dio malvagio o la disattenzione di pochi.La colpa è solo nostra... se non impariamo a parlare e fare attenzione a ciò che esce dalla nostra bocca e dalla nostra mente..compreso il suono... non sapremo mai neppure ascoltare,poichè non sapremo dare il giusto valore ed importanza alla parola detta...e percepita.

E comunque Ptah Hotep aveva cuore e mente ben differenti da quelli degli uomini di oggi....conosceva bene quale fosse la Via indicata da Iside...Colei che da vita

non credo che il pensiero di Ptah Hotep non possa essere adattato ai nostri tempi, molte parole infatti dovrebbero essere ascoltate ma spesso si dà per scontato che siano vuote e prive di senso e non lo si fa. Se ognuno ascoltasse con più attenzione, sarebbe in grado di riconoscere le parole vuote da quelle provenienti dal cuore e chi le pronuncia, diventando consapevole che forse da qualcuno sarà ascoltato, cercherà di soppesarle maggiormente. Pronunciare parole senza pensare al loro significato oppure non ascoltare sono due facce della stessa medaglia che portano l'essere umano moderno all'individualismo che è il male del nostro tempo.

Non ci siamo... non avete capito cosa intendessi dire.Vi siete fossilizzate sulla relazione "tu parli,io ascolto" quasi a giustificare che se non si è capiti è perchè dall'altra parte non c'è stata volontà di ascoltare.Non ha nulla,assolutamente nulla a che vedere con quanto ho affermato. Ascoltare è importante..ma in questo contesto non c'entra assolutamente un bel nulla..... non ci siamo.

il silenzio a volte vale più di mille parole per cui taccio e rimango del mio parere: parole vuote e gente che intende solo ciò che fa comodo, è su questo che gioca l'incomprensione che dilaga nel mondo...buona sera!

Appunto... come volevasi dimostare,hai scritto cose che sono l'emblema delle frasi stereotipate Zoe..."il silenzio a volte vale più di mille parole"..ti sei mai chiesta perchè questa è una massima sempre vera e soprattutto sempre attuale? Perchè il silenzio è davvero da preferire a mille parole?"parole vuote e gente che intende solo ciò che fa comodo, è su questo che gioca l'incomprensione che dilaga nel mondo".... affermi una cosa e ne dimostri l'esatto contrario....avverti il risentimento in quanto hai scritto? Io lo avverto da qui..ancora adesso....dopo ore.... Capisci ora perchè dico che saper ascoltare non ha nulla a che vedere con il concetto che ho tentato di esprimere? E' come dire che se spari una pallottola è importante che il cielo sia limpido e non ci sia vento altrimenti la pallottola potrebbe deviare... ma l'importante non è la traiettoria della pallottola,capisci cosa volgio dire? Non è importante che arrivi su A invece che su B.... anche se chi ascolta non recepisce bene, questa può essere al più un'aggravante...una variante...non certo l'essenza del viaggio delle parole....

Io penso che sia vero, bisognerebbe sempre pensare prima di far uscire delle parole. Ma, al tempo stesso, penso abbia ragione anche Zoe. Anche chi ascolta, a volte, può stravolgere il significato delle parole che sente. Buongiorno Shik.

Buongiorno Lupo Bianco.... come procede la vita su nell'Artico? ^_^

Le parole sono come noci: fuori, il guscio, il Logos (della) parola; dentro, nascosta, inafferrabile se non forse da un atto di volontà a-razionale, la sua Anima! Facile vedere (sentire) i gusci, molto meno ovvio romperli e giungere al gheriglio...#

Si Vate..... ma è l'essenza del gheriglio, il suo valore nutritivo e come esso viene protetto che conta... è questo che una volta messo in moto ,indipendentemente dal guscio che si vede,"crea"... è il gheriglio che detiene la forza creatrice...non il guscio....

Sì, Shik! Non capisco quel tuo "ma", perché mi sembrava di aver inteso più o meno così! # gb ###

Buongiorno Shik.....credo di aver capito finalemnte che cosa intendessi dire. Le parole non devono essere gettate al vento, possono colpire e fare male.....ma se espresse con consapevolezza si aprono mille porte. Buon venerdì

Buondì, si è vero quello che dici, da quello che ho scritto traspare del risentimento e mi rammarico di ciò, perché in realtà non era mia intenzione; avendo un carattere sanguigno mi capita a volte di trasmettere all’esterno gli effetti che hanno su di me certe giornatacce d’ufficio, emozioni che tradiscono le parole o viceversa che finiscono per spargersi nell’ambiente circostante. Mea culpa! Inoltre, non volermene, ma a volte trovo nei tuoi discorsi una velata intenzione di pormi nella già folta schiera di coloro che pronunciano parole vuote e sinceramente, questo mi infastidisce. Non ti preoccupare, sicuramente sarà frutto dell’alterata percezione della realtà da parte mia…oppure no, ma non ha importanza, sono solo futili dettagli. Mi scuso per l’intrusione, buon proseguimento di giornata.

E di nuovo risentimento, orgoglio.... ed ancora metti in giro parole senza pensare... io non metto nessuno in nessuna lista,ma temo di capire che invece vorresti farlo tu....no Zoe...hai davvero equivocato...

Lupaccio albino, un buon fine settimana;-)

Altrettanto a te Antonio!! ^______^ grassie!!

Non riesco a comprendere il voler a tutti i costi cercare il significato recondito di una frase... A volte una frase non nasconde assolutamente nulla... addirittura è talmente chiara da non venir compresa dalla nostra mente, così abituata ai sotterfugi...

A proposito di parlare a proposito: ho letto il tuo commento sul blog di HUNKAPI. :)

a proposito di parlare a proposito?? O_O

Era solo uno scherzoso gioco di parole provocato dai commenti su: "Si è conspevoli di quello che si dice?" Comunque ritornando al motivo per cui ti avevo scritto: per quanto mi riguarda, gli yankees dovrebbero tutti fare i bagagli e andarsene.:)

^_^ Gli yankees emigranti verso altre nazioni? Vorei davvero vederla questa ahahah ^__^ magari in messico..ehehehe ^_^

Magari su una bella stazione orbitante da loro stessi impiantata. :)

saper parlare è penso la cosa più difficile e spesso in maniera egoistica parliamo per noi, per sfogarci e mettere a freno la nostra rabbia. Saper educare soprattutto il nostro pensiero, come diceva sopra Age è indispensabile per riuscire poi a trovare le parole, quelle giuste, quelle che escono dal cuore, si riuscirà forse a guardare noi stessi e gli altri in una dimensione meno personale ed evitare di ferire. Quanta saggezza occorre per far questo!! Quanta introspezione, quanto saper accogliere senza ipocrisie, ma semplicemente perchè noi siamo finalmente liberi e puri.
un abbraccio, lupetto

Mia cara farfallina.... sapevo che avresti colto subito il significato di quanto ho scritto...non avevo dubbi.Occorre esercizio e molto controllo..e, credimi,è cosa tutt'altro che semplice.... un abbraccio e grazie.. ^__^

Shik buongiornoooo..... Vogliamo aggiornare o no? eheheheh scherzo scherzo Buona giornata!!!

No,no...che scherzi...hai ragione mannaggia.devo scrivere un nuovo post.... appena ho un po' di tempo.... Buona giornata anche a te Bea... ^___^

parlare, ascoltare, vedere, quanto cammino per poter fare tutto questo, noi che spesso ci limitiamo ad aprir bocca atnto per sputare lettere unite a formare parole o che sentiamo solo ciò che vogliemo senza ascoltare

troppo spesso si guarda senza vedere e si sente senza ascoltare... ancora più spesso si parla senza sapere....

Shik, volevo solo sapere se ho dimenticato il Vetril qui da te?! ^__________^ Un bacio

Streghetta..... prepara i polpacci......