dal baule del nulla

Sei sicuro di aver messo la benzina?

"... e nessuno mi canta ninne nanne e nessuno mi fà chiudere gli occhi, così spalanco le finestre e nuoto fino a te attraverso il cielo ". (Pink Floyd)

Sei stata la prima persona che mi ha stregato.
Ti venivo appresso come un cagnolino.
Eri il migliore.

Ogni parola che uscisse dalla tua bocca l'ascoltavo attentamente e quello che facevo era in funzione del fatto che poi potevo specchiarmi nei tuoi occhi per compiacerti e compiacermene.
Il mio primo lungo viaggio con te fu molto bello; tu mi parlavi guidando ed io ti ascoltavo ad occhi chiusi con la musica in sottofondo.
Col tempo mi accorsi che proprio perfetto non eri, ma non per questo ti amai di meno..

... e cominciai a sfidarti e, oltre alla complicità, nacque anche la lotta temendo il giudizio reciproco che  ci permetteva di non sbagliare, di non fare passi falsi.
Ho imparato da te i colori, anche quelli che si tingono di nero.
Ho imparato da te le contraddizioni facendole mie.
Ho imparato da te a lasciarmi guidare dal vento ed a farmi trasportare da esso.
Ho imparato da te a non aver paura.

Ho assorbito tutto da te, come una spugna, diventando a tua immagine e somiglianza, tranne che per due cose: non son mai riuscito ad anteporre il mio egoismo a nessuno; non mi hai mai fatto mancare nulla, non ti sei fatto mancare mai nulla, ma sotto certi aspetti eri un egoista, un fottutissimo egoista.
Io no, a differenza tua sopravvivo invece ,vado in conflitto e sembro un animale in gabbia.

La seconda cosa è: perchè non mi hai imparato a non voltarmi indiertro... perchè?
Torno indietro finanche ad aggiustare un quadro che sembra storto mentre sono sulla soglia della porta e sto per uscire.
Ho cercato anche sicurezze imparando, a mie spese, che non esistono, almeno per me.
Oggi sono come un animale in gabbia e tu non ci sei.
Come vedi sono nella tua stanza, non ti trovo, e tutto è cambiato da quando non ci sei più.
Vorrei da te un segno, una traccia da seguire come quando facevo da bambino...
per te un buon cavallo si vede alla distanza, non alla partenza, ma al traguardo... ma nessuno è ancora arrivato al traguardo, ammesso che ci sia un traguardo.
Il tuo volto vorrei ancora sfiorare, oggi non mi serve la tua foto perchè  ho stampata la tua immagine nella mia testa, distintamente.
Mi manchi da morire, papà.
E ce la farò a superare questo pomeriggio da cani.

Domani sorgerà di nuovo il sole e si tornerà a punto e a capo.
E sorriderò, forse... ma non mi fermerò, non la darò vinta e l'ultima parola sarà sempre la mia, come facevo con te... ricordi?
Adesso devo andare, ma voglio dirti un'ultima cosa...
Sei sicuro di aver messo la benzina?

P.S. :questo post è incommentabile (non è che poi gli altri lo fossero... forse qualcuno).