Creato da roby.floyd il 31/01/2014
un'anima alla ricerca di un chissà

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« Cuore feritoDeviazioni »

A-mare

Post n°280 pubblicato il 27 Agosto 2015 da roby.floyd

 

Perchè amare è l'emozione più difficile da gestire, quella che ci fa più paura.
E da quando nasciamo che l'amare ci perseguita come spada di damocle sulla testa.
Appena compiuta un'età decente per capire qualcosa, riusciamo ad interpretarne meglio il vero significato sociale, ovvero che non l'amare è importante, ma l'essere amati è perfettamente congeniale alla società egoistica di cui facciamo parte.
Raggiungere il bisogno di essere amati è la vera ricerca della vita di buona parte delle persone.
Questo non solo individualmente, ma anche come collettività.
Vorremmo che tutti ci amassero come persone, famiglie, città stati, continenti ecc. ovviamente anche a discapito di chi vorremmo che ci amasse.
Per raggiungere il nostro traguardo siamo disposti a tutto; riusciamo a diventare ipocriti, ma ce l'avevano già insegnato da piccoli - falsi - idem - insistenti e come dice il proverbio: il fine giustifica i mezzi.
Ecco così le guerre, da quella dei Roses a quelle militari dove chi è più forte cerca di imporre il proprio diritto ad essere amato, apprezzato, stimato da tutti e a qualunque costo...
Ed è così che l'amore degenera.
Viviamo soffocati da ogni genere di parossismo nei confronti dell'argomento: dalle pubblicità che ci propongono l'amore verso noi stessi per avere, poi, più possibilità di essere amati dagli altri, l'amore verso la natura che ci impedisce di far del male ad animali e piante producendo in parallelo prodotti che distruggono veramente l'intero pianeta, ma che vuoi che sia, in fondo l'intero pianeta dovrebbe essere grato all'uomo di esistere visto che l'uomo stesso lo ama così tanto da non farlo sentire inutile sfruttandolo in ogni modo e senza ritegno, degno, appunto di chi ti ama, l'amore verso il prossimo.

E qui torno al mio mare, quello capace senza dictat e senza false democrazie di assorbire, avvolgere, sommergere i miei pensieri e i miei sogni.
Un mare che nei punti dove lambisce la terra  lascia segni e parti di se e accoglie quel che la terra gli dona , ed ognuno, terra e mare, trasforma affinchè ogni cosa trovi un suo scopo.

Forse è questo il vero senso dell'amore?

 

 

 

 

 
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