"Vorrei donarti i miei pensieri spargerli tra le pieghe della tua mente perché tu possa accarezzarli con la tenerezza del tuo sorriso. Vorrei regalarti i miei sguardi fino all'ultimo sbattere di ciglia perché tu possa conservarli nel tesoro profondo dei tuoi occhi. Se solo potessi ti darei ogni battito del mio cuore perché tu possa farne musica per i tuoi giorni più tristi. Vorrei poterti dare i miei sogni adagiarli all'ombra dei tuoi ricordi perché tu possa cullarti alla forza intensa delle mie passioni. Ti darei l'anima e con essa ogni parte di me perché tu possa perderti nell'emozione infinita di un incanto. Vorrei essere il passo incerto che, in un barlume di coraggio , si addentra nel sentiero nascosto che porta nei luoghi più profondi della tua anima, e quella parola che fatica ad uscire dalle tue labbra perché, rimasta dolorante e spaventata, si nasconde dietro le mura del proprio silenzio. Vorrei essere il calore di una carezza che esce dal buio della notte e si posa sui tuoi occhi chiusi per sfiorare, delicata, ogni tua ferita. E l’incoscienza di un completo abbandono sul tuo cuore senza mai domandarmi se potrà diventare, un giorno, il mio sudario. Vorrei precipitare tra le mie paure con la sicurezza del tuo raccogliermi, e dimenticare tra le tue braccia i colpi inferti a questo mio petto ingenuo ... e restare ad occhi chiusi sotto il tiepido calore delle stelle, ad ascoltare il profumo delle tue labbra che disegnano sulle mie un tempo senza fine".
Post n°124 pubblicato il 11 Luglio 2010 da daianasara
Il ricordo di una donna è custodito su una tela,immortalato in colori di vita che sanno di eterno,sui tasti di un pianoforte,nel cuore di un bambino,tra i profumi di un fiore e nella memoria di un uomo. Pino Daeni ,nato a Bari il 1939, è un pittore impressionista italiano. Una donna che si rivela in tutto il suo splendore..quel "si vede non si vede" crea un po' di mistero e fascino tra le sfumature di colori morbidi e avvolgenti Vladimir Volegov,un grande artista russo. Tratti malinconici della donna nei toni delicati del viso, nella raffinatezza degli abiti e delle espressioni Richard Johnson è nato a Chicago da una famiglia di artisti Meravigliosi e bellissimi dipinti...caldi e vellutati toni di colore che creano seducenti volti femminili scriveva:"Quando dipingo, mi auguro di andare oltre la tela e coinvolgere lo spettatore...cerco di creare momenti condivisi"
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Post n°123 pubblicato il 07 Luglio 2010 da daianasara
"I Greci hanno capito che la Sfinge che pone delle domande è più piena di speranza.Perché non ci è concesso di passare indifferenti attraverso la propria sabbia delle nostre clessidre.E forse è questa la cosa più importante.Quel sorriso assurdo (della Sfinge),truccato dalla sabbia ci ricordera di più che ogni passo è irreversibile, dietro di noi non ci sono altre tracce,solamente quelle che abbiamo lasciato passando. La Sfinge greca ci lascia tutta la speranza che, una volta andati via ,sopravviverà la nostra risposta. E 'l'unica possibilità. Dipende da come lo si utilizza . -Octavian Paler-"Mitologie soggettiva" traduzione alina b.(daianasara)
Il tempo scorre e i sogni si dissipano in una clessidra,disegnando sulla sabbia il volto ancorato sulla riva della solitudine...li,siamo naufraghi della nostra stessa vita,e solo il sapore del sale e il profumo delle alghe ci ricorda da dove siamo venuti.Stiamo sempre cercando una sabbia che ci riscalda il cuore,una battigia dove le onde sono leggere carezze e baciano teneramente i nostri piedi nudi e dove il volo dei gabbiani raggiungono altezze inimmaginabili...Costruiamo con comprensione castelli dal nulla,nello spazio e nel tempo ,li dove i passi fatti insieme restano anche dopo l'onda di una tempesta,come tracce che non si cancelleranno col vento...Sappiamo anche che i castelli di sabbia fatti di attese crollano sempre,perché seppelliscono tra le proprie mura le ali di un sogno....
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Post n°122 pubblicato il 06 Luglio 2010 da daianasara
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Post n°121 pubblicato il 27 Giugno 2010 da daianasara
"Vicino al mare, mentre il sole regna da solo al di sopra della spiaggia, lì non c’è bisogno di nessuna retorica, per dare un senso alla vita. Il corpo da solo riempie le lacune della filosofia . Esso trova conforto in quella verità che non soddisfa i filosofi :quella di essere" -Octavian Paler-dal libro "Il bazar della vita"(edizioni Thyrus) traduzione alina b.(daianasara) Parto verso un incantevole angolo di paradiso...dove la pace,la bellezza e la tranquillità si possono percepire e quasi toccare... |
Post n°120 pubblicato il 22 Giugno 2010 da daianasara
Marin "Ho visto la luce"
"Quando l 'amore "Ceramica" "Gli archeologi hanno scoperto sul territorio del mio corpo un secollo di argilla. Il vaso ha forma di cuore. su di lui un artigiano sconosciuto ha dipinto,anche prima della nostra era, qualche raggio di sole". "Il ritratto dell'artista " "Ho calzato con le mie scarpe La strada Con i miei pantaloni ho vestito gli alberi Fino alle foglie Il mio vestito l'ho messo al vento Sulle spalle. Alla prima nuvole che mi è uscita davanti gli ho messo sulla testa il mio vecchio capello".
"Ci siamo incontrati un giorno traduzione alina b.(daianasara)
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Post n°119 pubblicato il 17 Giugno 2010 da daianasara
"Antichi mosaicisti, maestri di Ravenna, hanno applicato sulle pareti pezzi di pietra e frammenti colorati, cosi in modo di avere tra essi una differenza di livello .Per questo motivo che i ritratti si muovono,sono in un eterno tremolio,da qui la sensazione formidabile di qualcosa di vivo,che respira sui muri" -Marin Sorescu- traduzione alina b.(daianasara) Andando oltre con lo sguardo sul percorso per vedere dal particolare fino all'insieme,per riconoscere il disegno nuovo che mano a mano si è composto ...guardando i dettagli perché a volte ci sfugge qualcosa alla completezza,quel piccolo frammento che passa inosservato,quello che anche gli altri generalmente non vedono.Intarsi perfetti che si fondono e si saldano di un mosaico della vita sempre nuovo da comporre,dove ogni singolo tassello colorato non ha senso se preso da solo e non nel suo insieme.
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Post n°118 pubblicato il 14 Giugno 2010 da daianasara
" Immaginate che un giorno sarebbe arrivato un treno e non abbiamo avuto la forza di salire su di esso. L'ho abbiamo desiderato e aspettato troppo a lungo. Ci siamo stremati nell'attesa e non ci è rimasta neanchè una goccia di energia per gioire dell'arrivo della cosa attesa. Solo che ci siamo sentiti schiacciati da una grande tristezza, ricordando come abbiamo sognato quel treno che ora parte senza di noi. E cosa potevamo fare dopo la partenza del treno?La nostra unica possibilità era quella di dimenticarlo, dimenticare ogni cosa ,di dormire, e quando ci siamo svegliati con le nostre ultime forze, attendere un altro treno". "Decalogo": "Il primo comandamento: Aspetta non importa quanto. -OCTAVIAN PALER- traduzione alina b.(daianasara)
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Post n°117 pubblicato il 11 Giugno 2010 da daianasara
“L'acqua è piena di esche, tutti i tipi di esche belle e colorate. Noi pesci, nuotiamo tra di loro così veloce che sembriamo rumorosi. Il nostro sogno è quello di ingoiarne una, naturalmente, la più grande.Ci portiamo nella mente una felicità, una speranza, finalmente qualcosa di bello, ma dopo pochi istanti osserviamo sorpresi che è finita la nostra acqua.Oh,tu pescatore che ti siedi sulla riva,magari lasciaci limpida la strada fino a lei ,non intorbidirla con l'ombra delle gambe”. -Marin Sorescu- "Il destino significa combattere sopra o accanto alla vita,competere con lei nella passione,ribellione e sofferenza"-Emil Cioran traduzione alina b.(daianasara)
Prendere coscienza di una nostra condizione di vita è un atto di lucidità.Ogni essere è un giocattolo nelle mani del destino è il destino stesso. A volte ci sediamo sulla riva dell'acqua riflettendo su ciò che sta accadendo,con un sentimento distaccato di contemplazione assoluta e con un adattamento passivo ad ogni situazione che arriva, guardando da lontano l'orizzonte della vita che rinnova il suo tempo.A volte ci impediamo ad un sogno di essere e lo lasciamo scorrere come acqua turbulente.L'esigenza di una stabilità tra le cose concreti,sicure e indispensabili ci fa vivere a volte un'esistenza priva di lucentezza senza una vera manifestazione del nostro essere. La nostra libertà di azione è l'opportunità che abbiamo di cambiare un destino ci separa da altre specie biologiche.
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Post n°116 pubblicato il 08 Giugno 2010 da daianasara
"Non saprò mai -Nichita Stanescu- Una persona cara mi ha scritto queste parole,molto vere:"tu riesci a volare sempre più in alto di tutti...e sai restarci più tempo di tutti...a volte penso che sei in una dimensione che nessuno può salirci..." Il mio è un volo di un'incurabile sognatrice dove le braccia si aprono distese diventando ali sulla brezza dell’alba .Una dimensione dove sono protetta dall'ombra dei miei pensieri che diventano nuvole sul panorama che scorre accanto...un planare solitario verso il nulla e verso ovunque. Non conosco la fonte ignota che ha fatto nascere in me questa sete di volare ,quella che mi porta verso il luogo in cui sorge l'azzurro.Anche se a volte manca l'equilibrio e vedo solo immagini illusorie ,dove le certezze vacillano con facilità e dove combatto con la pioggia e il vento ,so che fermarmi mi avrebbe fatto solo imprigionare nelle mie paure .Forse dovrei solo imparare a sentire a volte la terra sotto i piedi,per riprendere il contatto con la realtà,per vedere dove sto andando, cercando solo ciò di cui ho davvero bisogno.
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Post n°115 pubblicato il 06 Giugno 2010 da daianasara
"I tuoi capelli sono più scoloriti dal sole, -Nichita Stanescu-
un video con i versi della poesia di Nichita |
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