Creato da merendero77 il 25/08/2007

Kit&MÜrt - UGàL

Ho guardato dentro un bugia ed ho capito che è una malattia dalla quale non si può guarire mai...

 

« Esausto Sempione »

METRO 

Post n°146 pubblicato il 17 Ottobre 2008 da merendero77
 



"Da ragazzino il tempo non passava mai. In un'ora si poteva fare di tutto.
Ricordo le estati infinite. Ricordo le giornate interminabili per strada, le orde rumorose di bambini, la pineta e l'odore dei pini e delle siepi, le partite a pallone a sfondare le saracinesche, le liti con le signore che ci cacciavano via, il nascondino, le biglie di vetro, il gioco coi sassi, il disalò col gessetto per terra e tanti altri. Ricordo le risate, le sudate, le memorabili cazziate al rientro per un pantalone strappato o per un ginocchio sbucciato. Ricordo il coro delle mamme alla sera che, uscite dai balconi e dalle finestre, gridavano tutte il il nome del proprio figlio per farlo rincasare vista l'ora tarda e la cena quasi pronta e l'amichetto trafelato che veniva a chiamarti tutto allarmato per dirti che ti stavano chiamando da mezz'ora e con tono sempre più minaccioso. Ricordo.

Ora non ricordo poi tanto, dimentico facilmente. Entrato nell'estenuate ripetizione delle settimane lavorative, da quando sono felicemente impiegato il tempo vola, i giorni sono uguali ai giorni e niente rimane che valga la pena di essere ricordato. Gli anni passono troppo in fretta e ogni volta che ho tempo di guardarmi bene allo specchio trovo i segni del tempo sul mio corpo, sul mio viso e soprattutto nel mio sguardo. I miei occhi mi guardano da lontano e quella luce si fa a mano a mano più fioca e più distate, non sembro quasi più io".
Libero rientrava a casa. Era venerdì ed un'altra settimana era volata via e pensava a ciò che ne rimaneva. Il vagone era semi vuoto perchè era quasi al capolinea. La sua immagine sul vetro del metrò svanì all'improvviso e ritornò alla realtà quando un vecchio mezzo matto cominciò a parlare ad alta voce, blatterando oscenità contro le donne e contro sua moglie. Agitava le mani, faceva una gran bacano, sputacchiava saliva da una bocca con pochi denti superstiti e ben gialli, e ci metteva tutto il disprezzo e il risentimento nelle smorfie che il suo viso assumeva, accentuate dalle rughe profonde e dalla barba incolta. Una signora di mezza età che sembrava rumena e una giovane ricciolina di colore sedute di fronte a lui, ridevano nascondendosi dietro al loro giornale.
Tutto normale. Milano: un milione di solitudini.

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/kitandmurt/trackback.php?msg=5674887

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
lulu1811
lulu1811 il 19/10/08 alle 10:15 via WEB
buona domenicaaaaaaaaaaaaaaaaa kiss to you!!!
 
superpequena
superpequena il 19/10/08 alle 22:00 via WEB
Leggendo mi è parso di sentire gli stessi odori, sentire gli stessi rumori e mi è sembrato di essere li prima a giocare e poi catapultata nella metro. Grande. Adulta.
 
 
merendero77
merendero77 il 20/10/08 alle 15:40 via WEB
Bene, è quello che intendevo suscitare! :) Buona giornata
 
bea_75
bea_75 il 20/10/08 alle 08:25 via WEB
Mamma mia quanto scrivi bene...non posso che non quotare quanto detto da Superpequena... bellissimo!!! Buon lunedì un bacione e continua così!! ;)
 
 
merendero77
merendero77 il 20/10/08 alle 15:39 via WEB
Grazie bea! Buona settimana
 
mizar_s_light
mizar_s_light il 20/10/08 alle 16:38 via WEB
Quello che più mi piace di quello che scrivi e che mi sembra di rileggere la mia stessa infanzia, sarà perché l'abbiamo vissuta a pochi chilometri di distanza, sarà perché facciamo parte della stessa gente... Ciao Merendero
 
 
merendero77
merendero77 il 20/10/08 alle 19:28 via WEB
Ma si Mizar, matera è a due passi. Abbiamo vissuto più o meno le stesse sensazioni. Buona settimana
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

SARANNO FAMOSI




___________________________



 

AREA PERSONALE

 

FANGO



Cin Cin Vale
!







 
un mondo vecchio
che sta insieme

solo grazie a quelli
che hanno

ancora il coraggio
di innamorarsi!!

 

 

CHE


________________________

Ricordiamoci che anche oggi è
la festa
delle donne, anche
domani, anche
dopodomani,
anche....sempre....


___________________________


 

GUCCINI

E un giorno ti svegli stupita
e di colpo ti accorgi
che non sono più quei
fantastici giorni all'asilo
di giochi, di amici e se ti guardi
attorno non scorgi le cose consuete,
ma un vago e indistinto profilo...
E un giorno cammini per strada
e ad un tratto comprendi che
non sei la stessa che andava
al mattino alla scuola,
che il mondo là fuori t'aspetta
e tu quasi ti arrendi capendo
che a battito a battito
è l'età che s'invola...




 

EMERGENCY




 

CIAO

 

CANTINE BOTROMAGNO


 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 15
 

ULTIME VISITE AL BLOG

miro470gregorio.piccinpsicologiaforenseixtlannlacey_munrocall.me.Ishmaelmylovedglo5swann1000Pinktreecarloreomeo0stallalpinanikka47belladigiorno_macida.acidoMarquisDeLaPhoenix
 
 

CHI C'è

visitor stats
 

COMANDANTE CHE GUEVARA....

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

INTER

 

INTRAMONTABILI....


 

QUOQUE TU BLASCO!

 

MASTELLA PRENDE L'AUTOBUS PER ANDARE...

 

SI VEDE?


 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963