Creato da tommypa84 il 07/08/2006
La satira è l'indice della democrazia di una nazione.
 

Contatta l'autore

Nickname:
Se copi, violi le regole della Community Sesso:
Età:
Prov:
 

FACEBOOK

 
 

Milady R.Vecchioni

 
Citazioni nei Blog Amici: 66
 

Area personale

 
 
 

Tag

 
 

Eugenio Montale

 
 

La Rana Ridarella


Un sorriso rallegra la vita!
 

Archivio messaggi

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

immagine


 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Ultime visite al Blog

mariomancino.mernevanduessesrldoncristian81cameliabattagliacos.mennfaby19800nuccio72stellagatloghenzaquilone_1981abbrast.cianchelliveryvictoria72tina621
 

Alessandro e il mare



 
page counter
 

 

La mia donna!

 

Alda Merini


 
 

mai più

immagine
 

 

« Pedofilia Vaticana... assolti!Occhio, malocchio, prezz... »

I bus atei a Genova

Post n°278 pubblicato il 13 Gennaio 2009 da tommypa84

Genova come Londra e Washington: autobus atei in città

L'ateismo ti porta lontano. O almeno, più concretamente, ti porta in giro per la città senza problemi di inquinamento o di traffico. A Genova, dal 4 febbraio, due autobus porteranno sulle fiancate i manifesti di una campagna a favore dell'ateismo, sul tipo di quella che a Londra suggerisce: "There's probably no God. Now stop worrying and enjoy your life". I mezzi genovesi daranno invece due notizie ai cittadini: "La cattiva notizia è che Dio non esiste. Quella buona è che non ne hai bisogno".

«La campagna è una specie di sfida atea in casa di Bagnasco, il capo dei vescovi italiani. – dichiara Raffaele Carcano, segretario generale della Uaar – Dopo le polemiche sul gay pride di Genova, reo di essere stato fissato per il 13 giugno, giorno del Corpus Domini, e dopo le parole di Bagnasco per ostacolare lo svolgimento della manifestazione, dopo le frequenti uscite del cardinale in materia di scienza, diritti, riproduzione, l'Uaar ha deciso di riprendersi un po' di par condicio. E di fare pubblicità all'incredulità».

La campagna londinese è appena partita ma ha già avuto un grande successo grazie anche ai famosi autobus a due piani rossi della capitale inglese. La stessa campagna sta partendo anche in Spagna. Lì, come negli Stati Uniti, agli autobus atei è seguita una controffensiva religiosa. In Australia una campagna simile è stata bloccata. Il proliferare di queste iniziative è stato definito "stupido" dal cardinal Poupard e "una carnevalata" da monsignor Ravasi. «Vedremo cosa succederà a Genova – conclude Carcano – quando gireranno per la città mezzi pubblici che, al posto delle solite pubblicità, incoraggeranno a vivere senza il conforto della fede».
All'iniziativa ha dato risalto anche il Guardian (http://www.guardian.co.uk/world/2009/jan/06/atheist-bus-campaign-nationwide).  (by UAAR)





Ovviamente tutto ciò ha suscitato reazioni politiche e clericali notevoli, tra cui quella del senatore Boracin, che parla di provocazioni sconsiderate al card. Bagnasco. Gasparri, invece, paragona gli atei ai fondamentalisti islamici, sebbene non mi pare che siano gli atei a dettar legge in Italia o a imporre le proprie idee a certi partiti politici. Non credo siano gli atei a sollevare polveroni ogni "santa" domenica, accusando i laici non credenti di usare il cervello! Figuriamoci, questi maledetti atei... vogliono usare il cervello! Già è peccato se usano il pisello, figuriamoci il cervello! No no, non è ammissibile! Bisogna sempre e solo chinare il capo al Kapò, ops capo volevo dire, altrimenti che piacere c'è?
Personalmente non credo che queste provocazioni siano offensive tanto meno sconsiderate, visto che esprimono un pensiero largamente diffuso. Non tutti possono o vogliono essere cattolici e i cattolici dovrebbero capirlo. Non siamo in una monarchia teocratica, ma in uno stato repubblicano e democratico. Se poi si devono difendere le gerarchie vaticane a spada tratta è un altro discorso.
Le pubblicità dell'8 per mille alla chiesa cattolica le troviamo in ogni dove e fra non molto ci sfrantecheranno l'anima in televisione con quei bravi sacerdoti, che fanno tanto bene e bla bla bla! E ora montano un casino simile perché non vogliono slog atei? Sic!  Ma poi perché a Londra possono circolare questi autobus e in Italia no? Non c'è poi da stupirsi, questi sono metodi che già conosciamo, no?


 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963