Rosa Luxemburg

Non posso dire che franco califano sia il mio genere, però me la sento di sostenere che, in assoluto, non sia nemmeno il genere per un’università. Eppure ha avuto il ruolo di relatore alla sapienza grazie all’impegno di azione universitaria, che evidentemente si è buttata sulla cultura.
Ecco, non credo che una lunga filastrocca che un uomo dedica al suo povero e moscio pisello sia adatta a un’aula universitaria, tra l’altro con lo stile di califano, cito da giornale: “nun te rimane che diventà frocio, almeno l’culo non tradisce”. Pare che l’aula stesse per venire giù dalle risate.
Secondo me nei bagni pubblici si leggono cose molto più divertenti.
Adesso viene fuori che per la festa delle donne è stato invitato a roma e come dice serra ci sta bene come il cotechino in una dieta.

Tra i vecchi adagi c’era pure quello che “ a destra si ride, a sinistra si sorride”, me lo sono ricordata quando la carfagna disse che è molto meglio boldi di moretti perché almeno fa ridere. La capisco, lei come termine di paragone ha le battute del berlusca, e al confronto pure boldi fa ridere.
Invece il punto è che boldi non fa ridere, califano non è un poeta e moretti a tutti e due gli mangia la pastasciutta in testa. Tra l’altro, la vena umoristica di moretti è internazionale, quella di boldi è nota da palazzo chigi alle alpi.

Ha sempre funzionato così, quando vince una parte vince anche il suo modo di guardare il mondo, e diciamo che l’immagine di califano che guarda in basso e declama… “membro, me servi solo per pisciare”… la trovo assolutamente indicata per descrivere il livello del momento attuale. E’ anche un po’ consolante, perché peggio di così…