Su libero, qualche giorno fa, c’era in prima una notiziona: obama e gorbaciov starebbero lavorando in gran segreto (!) per cacciare il berlusca dal governo italiano. Pare che anche l’onu sia del complotto.
Ho pensato due cose: è un gran peccato che non sia vero; come fanno i lettori di libero a credere a queste cazzate.
Però un motivo per raccontare una panzana del genere ci deve pur essere. A me è venuto in mente questo: sia mai che ai nostri elettori sorga un dubbietto visto il fuoco di fila azionato dai giornali stranieri, perché hai voglia a dire che sono sottotappeti ( parola inesistente) della sinistra italiana ( quale?!), ma forse anche il più fedele elettore potrebbe pensare che, almeno fino a qualche giorno fa, il financial times era un autorevole giornale liberista e conservatore, che le monde è di destra, le figaro lo stesso e via dicendo.
E altro che le dieci domande de la repubblica, han detto cose che manco questa fantomatica sinistra italiana osa dire. Insomma, urge correre ai ripari e intanto ventiliamo un’ipotesi di complotto, una coalizione di stati che vogliono sovvertire il governo italiano democraticamente eletto, facciamo in modo che si creda che i giornali stranieri siano organici a questa faccenda. I lettori e gli elettori ci crederanno, e anche io ne sono convinta, visto che da noi c’è pure gente che vorrebbe candidare il berlusca al nobel per la pace visto il suo sforzo per la guerra dell’anno scorso tra russia e georgia.
A corte sono preoccupati. Fanno finta di no, dicono che la stampa è disonesta e in malafede – quella mondiale eh- ma anche frattini è arrivato a capire che la cosa è seria. Un presidente del consiglio circondato da ragazze anche minorenni non è un bel vedere, anche perché ciancia di famiglia e di morale; il presidente del consiglio dice bugie – mai vista noemi senza i suoi genitori! poi viene fuori che era a cena lì, che era in vacanza là, e senza mamma e papà; il presidente del consiglio si rende ridicolo quando nella sala stampa di palazzo chigi chiede soave: qualcuno vuole farmi una domanda sulle minorenni? ma lui non se ne accorge, è convinto che a lui sia tutto permesso; il presidente del consiglio è un uomo anziano e potrebbe essere il nonno delle ragazze che si fa portare a villa certosa, e a me i vecchi porci non sono mai piaciuti.
Scommetto poi che non è riuscito a portarsene a letto una, gli basta guardarle in bikini, in topless ancora meglio, a lui piace l’abbondanza, decine di società, decine di giornali, decine di case, decine di ragazze. L’uomo ossessionato dal possesso, l’uomo “che non sta bene” come ha detto veronica lario, una fonte più attendibile di capezzone o di bonaiuti.
A casa mia siamo diversi. A me basta un solo uomo, però ci faccio sul serio.
Poi mi basta una casa, visto che sono una. E poi mio figlio, quando gli racconto di tutte le case che ha il berlusca, esclama sbalordito: e che ci fa?!!
Bene, vorrà dire che la battaglia continua nella vita quotidiana, nell’impegno di crescere una generazione che non avrà bisogno di venti case o di venti ragazze per sentirsi a proprio agio nel mondo.
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