Leggo che anche feltri avrebbe messo in discussione le doti amatorie del berlusca, proprio come le giornaliste de l’unità. Tutto sommato mi pare più grave che l’abbia detto feltri, perché lo leggono solo gli elettori del pdl e quindi si è reso colpevole di aver instillato il dubbio, nei suddetti elettori, che il loro papi abbia il pisello moscio.
Che lo dicano invece quelli de l’unità è normale, chi la legge non vota superpapi, e chi non lo vota pensa già di suo che abbia il pisello moscio. Oltre a un sacco di altre cose.
Quindi chiedere milioni di euro a l’unità per aver detto dopo feltri che superpapi non è capace di scopare è assolutamente significativo.
Chissà se a feltri si possono fare le domande.
Vorrei chiedergli se si può etichettare come “falso moralista” anche chi dichiara di difendere la famiglia, chi scende in piazza per la famiglia, e poi va a mignotte. Io so che per i “veri moralisti” non si dovrebbe tradire manco col pensiero. Sono sicura che anche feltri lo sa, lui è molto più informato di me.
Via, fosse successo con un bersani, un d’alema, feltri ci avrebbe campato minimo due anni. Ma lui parte da un principio: il padrone è bravo, bello e buono. Come le maestre per i bambini o le infermiere per i malati. Potrebbe fare anche tenerezza, questo feltri, ma ad oggi non risulta che sia un bambino e nemmeno un malato.
E’ uno stronzo che consapevolmente ha difeso il suo vice venduto ai servizi, quello che in nome della quarta guerra mondiale si faceva scrivere le domande dai servizi e poi andava dai magistrati per intervistarli; quello che dava ai servizi le dritte sugli spostamenti dei colleghi, per poterli spiare. Feltri è uno stronzo perché lo ha difeso, e come giornalista vale meno di me perché io, a differenza sua, ho ben chiare certe regole.
Ma tanto, nonostante la radiazione dall’ordine, il venduto è oggi deputato del pdl. E feltri ne è ben contento.
Ah! Silvio berlusconi, in arte superpapi, ha il pisello moscio.
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