Creato da: 72rosalux72 il 04/06/2004
"Confermo i miei atti e rido dei miei castighi. E adesso condannatemi".

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Post N° 349

Post n°349 pubblicato il 25 Aprile 2007 da 72rosalux72

“mi autotartasso anch'io. Vedi Manola, a me l'ulivo, l'idea che per pochissimo tempo ha riassunto, piaceva. Sono di sinistra, si sa. Ma notavo che tra la base dell'ulivo, per quanto variegata come provenienza, le idee erano abbastanza comuni, si poteva fare. Ora, grazie ai leader, mi sembra che le cose siano cambiate: sempre lì a mettere distinguo. Non sono particolarmente affezionato ai DS, non vi ho mai fatto parte, anche se li ho votati spesso. Non vedo un grosso scandalo nel superare certe impostazioni vecchie di un secolo e mezzo. Però, e qui sta la mia contraddizione, sono ancora legato a certe cose: ogni tanto mi becco a fischiettare l'Internazionale mica Over the rainbow. E poi nel pantheon ci metterei mio padre che ha fatto il partigiano e si è fatto un culo così in fabbrica per quarant'anni. Risultato confusione massima, Mao direbbe che la situazione è eccellente. Se lo dice lui...Io per ora sto alla finestra e giudicherò i fatti. Poi deciderò: certo che un angolino di cuore comunista non lo cederò mai. A nessuno”

E’ bello il commento di guido, ci ritrovo quella vena di sana nostalgia che tutti i compagni si portano appresso. Però ci vedo anche tanta rassegnazione. Sembra che la sinistra italiana sia destinata a un’abiura perenne, come se fosse ancora ferma al ’48. Anzi, guido parla addirittura di impostazioni ultracentenarie. La prendo come una svista, altro non può essere.
Quando occhetto parlò a bologna avevo diciassette anni e la testa per aria, mi sa che credevo pure a una possibile rivoluzione del proletariato italiano. Ricordo benissimo quando venne d’alema in federazione a spiegare, forse il primo discorso politico dal vivo del quale ho memoria: parlò di una dura necessità, di una sofferta scelta che la storia imponeva anche al pci, ma precisò che già da anni il partito aveva preso la strada del cambiamento. Con berlinguer.
I ventenni entusiasti del pd direbbero, berlinguer chi?
Eppure le  sue idee non solo non sono vecchie di un secolo, non solo sono modernissime, sono anche più giovani dei ventenni entusiasti del pd
Il tentativo di allontanamento dal pcus, bloccato dai compagni che oggi fanno i libertari ( cossutta su tutti), il primo piccolo passo per sbloccare la nostra democrazia che impediva a una parte di governare anche se avesse preso il 51percento; la critica radicale ai poteri politici ed economici, sottovalutata nei migliori dei casi, sbeffeggiata nei peggiori ( craxi su tutti), salvo ricordarsela negli anni novanta: gli diede pubblicamente ragione perfino romiti, anche se era troppo tardi; la difesa dei diritti umani e civili, berlinguer fu l’unico a cantarle ai cinesi e in casa loro, nella veste di segretario del pci ( andata a ripescare: “compagni, i comunisti italiani sono contrari alla pena di morte in italia, in cina, in tutto il mondo, e sono favorevoli alla libertà di espressione in italia, in cina, in tutto il mondo”), oggi nessun capo di governo oserebbe mai parlare così chiaro. Di storia di cui andar fieri ne abbiamo da vendere, forse sarebbe il caso di tirarla fuori dal cassetto, la NOSTRA storia, invece di edificare quella di altri, che la storia maiuscola ha condannato ampiamente.

C’ero a Firenze quando il pds partorì i democratici di sinistra. Al tempo parve a tutti una trasformazione apparente, più pratica che politica, perché in fondo serviva a inglobare una parte della sinistra che era rimasta senza papà. I socialisti superstiti che allora si chiamavano laburisti, perchè faceva figo, e che portarono la bellezza dello zerovirgolacinquepercento dei voti. Ma d’alema ci teneva tanto a fare anche lui la sua svoltina, e a lasciare il segno: una rosa rossa come radici dell’albero, a significare il ricongiungimento in una grande famiglia socialista.
Mah, quelli per i quali si era praticamente cambiato il simbolo scelsero di andarsene poco dopo, prima fecero il loro partitino da duepercento, poi si sono fusi con i radicali e sempre al duepercento sono rimasti, adesso vogliono rifare il psi e fanno pure gli schizzinosi se gli si chiede di entrare in una federazione di sinistra.
Non era meglio restare pds? Era meglio.
Però quella di comprendere i laburisti di boselli, un altro che pretende di dare lezioni col duepercento, era una vera svolta. Una vera svolta moderata. Abbiamo chiuso col pci, non c’è traccia di falce e martello, siamo i primi disposti a cambiare e gli ultimi a menarsela con i meriti passati.
Fino a sciogliersi in un partito democratico, con de mita e pomicino, che ancora si vantano della dc e dei bei tempi andati.Un voto al pd è anche un voto a de mita e pomicino, e loro sì sono vecchi di un secolo e mezzo.
( questa è per i compagni “confusi”)
Questo stillicidio delle cose di sinistra mi ricorda “il giocatore” di dostoevskij, che finchè non ha buttato sul piatto l’ultimo spicciolo di dignità non è soddisfatto. Solo quando non ha più niente si ritiene libero, e non sospetta che gli altri giocatori avevano fin dall’inizio un solo spicciolo e se lo sono tenuto stretto.

 
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Commenti al Post:
pelino55
pelino55 il 26/04/07 alle 18:43 via WEB
Ohibò! Non mi ero gia tartassato da solo? Vedi Manola, io non ho affatto, al momento, una predilezione per il PD. Semplicemente, non mi convincono nemmeno le altre scelte: parli di falce e martello, ma ti ricordo che Mussi ha già detto che con quel simbolo ha chiuso nel 1989. E potrei criticare aspramente sia la politica di Diliberto, sia quella di Rifondazione(che al suo interno è già spaccata da altri che a loro volta si stanno spaccando). Rassegnazione? E perché mai? Semmai attesa di vedere quel che combinano. Parlare di un secolo e mezzo fa non è una svista: sono convinto che il vecchio Karl mostri un po' gli anni e, poi, se ci pensi, le idee devono seguire anche i tempi che attraversano. " Il comunismo è il movimento reale che abbatte lo stato di cose presenti". Ricordi questa frase? Ti sembra applicata ora? Ma, soprattutto, ti sembrava applicabile anche ai tempi del vecchio PCI? A me sembra una frase terribilmente obsoleta. Non gioco d'azzardo, non è nelle mie corde perdere. Mi piacerebbe una formazione nuova che sapesse realmente raccogliere le istanze che vengono da quegli strati di società a cui faccio riferimento e che vorrei meglio rappresentati e che magari cent'anni fa nemmeno esistevano. Non vedo attualmente chi li possa rappresentare, di certo non i DS, che infatti si sono sciolti anche per questo, anche se la cosa può non apparire se non riflettendoci. Tanto meno, Mussi, Diliberto e Giordano. Come vedi sono un ottimista: spero sempre nel "sol dell'avvenir". Bacioni:)
(Rispondi)
 
 
72rosalux72
72rosalux72 il 30/04/07 alle 17:47 via WEB
scusa il ritardo. in questa faccenda, caro guido, mi rendo conto di avere più di un pregiudizio e sarà per questo che non riesco a capire "l'attesa": tra il pd e una qualsiasi formazione di sinistra io non ho dubbi, perchè io sono di sinistra e il pd non lo è. lasciamo stare la falce e martello, sulla quale di certo non muoio, anche perchè quel pezzetto di comunista di cui parli non è certo nostalgico dell'urss, di marx o dell'esproprio proletario. io ho cercato di dire che i cambiamenti che abbiamo fatto non ci hanno portato niente: la rosa rossa ( che mi piace molto) per accogliere i socialisti buoni che poi se ne sono andati e che adesso viene buttata via perchè non siamo manco più socialisti. non credi che "lo stato di cose presenti", oggi, possa essere abbattutto con quei provvedimenti che migliorano in maniera sensibile la vita delle persone? la politica deve essere percepita nel quotidiano, ti deve allargare le possibilità di scelta, estendere i diritti, come quando molti miei amici poterono tranquillamente scegliere tra obiezione di coscienza e servizio militare, senza aspettare che la richiesta di obiezione fosse giudicata idonea; oppure, e penso sempre ad amici, avere la possibilità di fare un figlio con la fecondazione assistita anche se sei single, perchè il tuo desiderio di maternità è legittimo quanto quello delle donne sposate...tante cose si potrebbero fare per vivere meglio ogni giorno. per essere felici, addirittura, visto che la vecchia america la ritiene un obiettivo pubblico la felicità di ciascuno. poi fassino mi dice sempre che il pd è il futuro, e questa cosa del tra vent'anni tradisce tutta la pochezza del suo progetto. tra il "tutto e subito" e il "tra vent'anni" c'è parecchio spazio e tocca a noi che pensiamo al presente riempirlo. mussi in realtà non mi dispiace, ho molto più in antipatia angius,che non me la conta giusta, pure se ormai si sa che lui e fassino hanno litigato dietro le quinte del congresso. certo sì, rifondazione è un partito spaccato, i comunisti italiani hanno cossutta ( vade retro) ma di là ci sono rutelli ( uno che ha perso sonoramente sei anni fa ma si atteggia da pioniere), fassino ( che ha fatto perdere cinque punti di consenso al suo partito ed è un altro pioniere) e altri che adesso è lungo elencare. ecco, non capisco cosa ci sia da aspettare e da aspettarsi da questi qui, per uno che si dice di sinistra.baci a te.
(Rispondi)
 
lupopezzato
lupopezzato il 30/04/07 alle 23:42 via WEB
Secondo me, dire che Marx sia inadeguato ai tempi equivale a dire che le idee evolvono ovvero confondere il mezzo per realizzare un’idea con l’idea stessa. Confondere la buca con l’attrezzo con il quale realizzarla è allo stesso tempo convenienza e disonestà intellettuale. La fame nel mondo è sempre fame nel mondo e si può evitarla in modi diversi ovvero sceneggiando un po’ di solidarietà del cazzo che serve solo ad ingrassare le associazioni cosiddette umanitarie oppure ridistribuendo la ricchezza del pianeta. Il disarmo nucleare lo si può realizzare disarmando solo quelli che ci stanno sui coglioni oppure disarmando tutti. Non sono le idee che evolvono ma i sistemi per realizzarle. Se vuoi il petrolio non devi fare altro che individuare il pozzo, scavare una buca e raggiungerlo. La buca ovvero l’idea o l’obiettivo non è cambiata rispetto a 100 o 1000 anni fa. Sono cambiati i metodi per cercare i pozzi e la tecnologia per scavarli. Vedendo buttare a terra un muro, l’idiota di turno disse che era crollato il comunismo. Vedendo crollare le Twins Tower allora qualcuno avrebbe dovuto dire che era crollato il capitalismo? Magari fosse successo. Caso vuole che tutti i mali di questo mondo sono esclusivamente causati dal capitalismo ma la nostra ipocrisia ci fa guardare a Cuba.
No le idee non evolvono, secondo me. Al limite può succedere il contrario ovvero possono svuotarsi di ogni contenuto. Quello che sta succedendo alla cosiddetta sinistra del Papocchio Democraticocristiano ovvero il Partito del Nulla.
(Rispondi)
 
 
pelino55
pelino55 il 01/05/07 alle 09:55 via WEB
Essendo in periodo di autoflagellazione sopporto anche l' epiteto di disonesto intellettualmente. Può darsi che l'idiota di turno, il sottoscritto, guardi il dito. Ad altre menti più oneste il guardare la luna. Il PD è il partito del nulla? Vero, però spieghiamo anche che cosa sono gli altri partiti. Un pò più di coraggio, forse ci porterebbe a vedere che TUTTE le formazioni che hanno votato questo governo sono inadeguate. Ciao Lupo.
(Rispondi)
 
 
 
lupopezzato
lupopezzato il 01/05/07 alle 14:58 via WEB
Vuoi un atto di coraggio? Preferisco un atto di onestà intellettuale: se il Papocchio è il Partito del Nulla (e lo è!), gli altri partiti si sono dimostrati – chi per un verso, chi per l’altro - i Partiti del Silenzio-Assenso. Si sono venduti per un piatto di fave. La loro obbedienza in cambio di un ministero o della presidenza di una commissione o di una carica istituzionale. Il programma? I contenuti? Silenzio e fedeltà. L’unico che ha tenuto il governo per le palle, pro domo sua ovviamente, è stato Mastella (guarda l’indulto e i PACS). Ora però, visto che la parte forte di questo governo ha calato la maschera ed ha dimostrato che da un lato sta facendo una politica di continuità e di contiguità con il passato governo, dall’altro lato ha dimostrato di essere in conflitto d’interesse con il suo ruolo perché sta usando il ricatto "governo io o Berlusca" per traghettare il paese alla riforma elettorale (culo e ciccia con la destra) ed al Papocchio Democraticocristiano: il vero atto di coraggio sarebbe quello di togliere la fiducia al governo restituendo agli elettori il voto scippato.
"Lupo ma così torna il governo Berlusconi!"
"Perché è caduto? E perchè allora pur avendo votato a sinistra mi ritrovo a destra?"
Ciao.
(Rispondi)
 
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