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"Confermo i miei atti e rido dei miei castighi. E adesso condannatemi".

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Post N° 353

Post n°353 pubblicato il 14 Maggio 2007 da 72rosalux72


Capisco l’euforia che suscita una piazza piena di gente che la pensa come me. Quando ero adolescente me ne innamorai subito, mi parevano poderose dimostrazioni di massa anche le manifestazioni studentesche, le prime alle quali partecipai. Più di un paio di migliaia mi sa che non si era mai, ma il fascino restava intatto.
Uno dei primi ricordi è il corteo contro la legge di craxi che aboliva la “modica quantità”, rendendo semplicemente punibile il consumo. Siccome martelli, suo ministro e delfino, era stato beccato in kenya col fumo, la colonna sonora della manifestazione fu una sola, sulle note di guantanamera:
” faaatte ‘na canna… martelli fatte ‘na canna… fatte ‘na caaaaaanna…martelli fatte ‘na caaaaannnaaa”
Ho memoria di arafat a piazza 4 novembre, sarà stato il 1989, 1990. Lì non c’era dubbio, tutto il centro era stracolmo, e la preparazione all’evento fu una sorta di corso intensivo. Studenti israeliani e palestinesi venivano in sede a parlare, la cosa che mi confonde è che ricordo fossero d’accordo, ma che tempi erano?; proiezioni, libri consigliati, fotografie…facesse ancora queste cose il mio (ex) partito, chissà, forse… mah

La poderosa dimostrazione di massa fu quella del 1994, sciopero generale contro la finanziaria del berlusca. Altro non ce n’è. Tre sindacati, tre piazze, i manifestanti deviati a seconda della provenienza verso una di queste. All’umbria toccò piazza del popolo, ci sarebbe stato d’antona a parlare e fui delusa, perché volevo andare in piazza san giovanni a sentire cofferati. Ma tanto, in piazza del popolo non ci sono mai arrivata, si sentivano in sottofondo solo gli applausi. Si parlò di milioni di persone, di certo se  piazza san giovanni ne contiene uno, allora eravamo almeno tre milioni. Almeno.
” tre milioni di lavoratori hanno scelto di farsi una scampagnata, gli altri diciotto hanno lavorato” disse più o meno il berlusca. A parte che era sabato, ma si capisce che al berlusca non gliene importava una cippa se roma era piena di gente contro la sua finanziaria. Anzi, contava di più la maggioranza che non ha partecipato.
Meno male che io non mi sogno di usare questi argomenti a proposito di un paio di manifestazioni di destra, se no sarei la solita comunista che vuole soffocare la voce della piazza.
Certo, ascoltare al tg tanti rappresentanti vip dell’opposizione dire che… “ e adesso il discorso sui dico è chiuso”… della serie, adesso zitti e rassegnati. Ma via, avete sempre sottovalutato, sminuito e sbeffeggiato le nostre manifestazioni, e mò che ne fate pure voi ci dobbiamo mettere tutti in riga?

Ma io sono una romantica, e ai numeri preferisco le idee.
Due sono le mie più belle manifestazioni.
Una a terni, per uno sciopero generale regionale nel 1996. Tutto il comparto dell’acciaio ternano rischiava di andare a capofitto, si era alla compravendita con la multinazionale tedesca e i piani di riorganizzazione aziendale, semplicemente, prevedano che l’unico polo dell’acciaio italiano, all’avanguardia e redditizio, venisse smantellato. Stando al piano si sarebbe conservata la classica rappresentanza di mestiere.
Terni è piccola, ma quel giorno sembrava una metropoli: delegazioni di lavoratori da tutta la regione, c’era anche quella della pasticceria sandri di perugia, uno di quei posti dove paghi due euro un pasticcino perché intanto guardi gli affreschi del locale.
Ho avuto l’onore di reggere per un tratto un lembo dello striscione iniziale, quello dei lavoratori fiom città di terni. Quello di chi sa cosa significa sudarsi il da mangiare, quello che di chi fa turni di lavoro che non augureresti al tuo peggior nemico, quello di chi lavora  e anche troppo, perché alle acciaierie non si sgarra.
Poi io, che ho un papà metalmeccanico, mi ci potevo solo buttare col cuore, che lo so che vuol dire LAVORARE.

L’altra a roma, era contro la parificazione delle scuole private voluta dal governo d’alema.
Stavo nella sinistra giovanile, il mio ex era segretario regionale dei giovani sinistri dell’umbria e il suo migliore amico rappresentante nazionale degli studenti.
La linea del partito era quella di non disturbare, che poi si vedrà.
Però ci sembrava un po’ stonato aspettare solo perché a dare i soldi alle scuole dei preti era il nostro partito.
Ci fu una telefonata tra il mio ex e l’allora segretario nazionale della sinistra giovanile, tal peluffo vincenzo.
Quest’ultimo, sapendo che ci stavamo organizzando per essere a roma, lo minacciò di mettergli contro il segretario regionale dei ds, così sei finito, più o meno.
” per quanto mi riguarda puoi mettermi contro anche la mì mamma” fu la risposta.

A roma, quel giorno, c’erano due federazioni regionali della sinistra giovanile: umbria e toscana.
Abbiamo portato le nostre bandiere e abbiamo preso tutti gli insulti del caso, chè mica è stato facile sfilare lì in mezzo. E ancora non digerisco che ad aprire il dibattito, al tempo, sia stato la malfa.
Capito?… queste cose le abbiamo lasciate dire anche a la malfa.
Poi con i compagni toscani ci siamo abbracciati, e abbiamo cantato, sempre sulle note di guantanamera:
”cooommissariati… noi siamo commissariati… commissariaaaaaatiii… noi siamo commmissariaaaaaati”

 
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Commenti al Post:
ecogipa
ecogipa il 15/05/07 alle 14:31 via WEB
due precisazioni sul tuo post che fa emergere un pò di nostalgia ma che viene soffocata dalla passione. dicevo due precisazioni, scrivi.."i vip dell'opposizione" vedi i vipsono anche a sinistra, il buon Dini è con la maggioranza, il buon bertinotti mi sembra che si trovi a suo agio nei palazzi, ma De benedetti, Della Valle che vanno a bracetto con Prodi secondo te sono di destra? e ilbuon Prodi, il buon Rutelli sono forse inferiori a Casini e Fini? i distinguo voi di sinistra fate sempre distinguo, ma non ne avete più la ragione...gli altri hanno rubato....voi solo sbagliato...finiamola. seconda precisazione: che i dico sono affosati lo dicono anche mastella e rutelli oltre che fioroni che non sono di centrodestra. E siccome a contare sono molto bravi anche gli ex Ds.....credo che i dico se vengono in parlamento vengano respinti...al senato poi. Quindi è la stessa maggioranza che non ha i numeri, e non è la prima volta, diciamo una maggioranza che continua a fare distinguo.....voto per i dico ma non per l'afghanistan...ecc..ecc... lasciami una terza considerazione strettamente personale che forse però ti trova d'accordo. a sinistra la passione, esere fedeli a certi ideali è molto forte...a scuolale mnifestazioni le organizzavano sempre quelli di sinistra, manifesti, volantini.Mi ricordo che dicevamo...cavoli questi sono tanti, poi nelle votazioni erano sempre in minoranza. la piazza è sempre stata di sinistra. vedere una piccola piazza come quella di Treviso piena di artigiani contro il governo...credimi è un evento.le persone di centro destra prima di manifestare ci pensano,non è nel loro DNA. vedere tre milioni di persone sfilare per il centro destra credimi, non ha paragone contro i tre milioni del centro sinistra.Berlusconi poteva risparmiarsi la battuta degli operai..ma credimi dinuovo non ha detto una bugia. da noi si dice perchè manifestare...tanto non cambia, meglio lavorare, da noi il detto il lavoro nobilita l'uomo è ancora in atto.I classici "veneti polentoni", siamo fatti così.ciao
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fuori_dai_denti
fuori_dai_denti il 16/05/07 alle 09:09 via WEB
tre milioni di persone a roma si sono viste, dai tempi della repubblica, solo per la manifestazione del 23 marzo, neanche per i funerali di berlinguer o togliatti c'era tanta gente, piazza s. giovanni come l'altro giorno è roba al massimo ma proprio al massimo di 400.000 persone
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IronicoDistacco
IronicoDistacco il 16/05/07 alle 18:24 via WEB
Sono commosso... :-)
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carlofedele
carlofedele il 17/05/07 alle 14:14 via WEB
qui va a finire che c'ero anch'io a Pzza S Giovanni... Ma quanto caxxo è grande 'sta piazza ? Ma mi faccia il piacere, mi faccia ! Il pallone gonfiato gonfia pure i numeri, ma io non c'ero, lo giuro ^_^
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ascaso1974
ascaso1974 il 27/05/07 alle 10:59 via WEB
In effetti le dimensioni di quella piazza variano alquanto d'occasione in occasione, dev'essere una piazza a due piazze, ecco. Senza poi contare ergonomia ed ingombri dei partecipanti: o in certe manifestazioni la gente s'incastra meglio che in altre, o a quelle partecipano partecipanti portatili. Bah. Curioso pure come adesso si pretende che quella manifestazione basti non solo ad affossare una proposta di legge ma perfino a bandirla e a rendere immorale il solo nominarla. A parti invertite si gridava all' "uso della piazza". Tanta demagogia e tanta ipocrisia, poi, per affossare una legge che alle famiglie "canoniche" non avrebbe tolto proprio nulla.
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