Creato da: 72rosalux72 il 04/06/2004
"Confermo i miei atti e rido dei miei castighi. E adesso condannatemi".

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« Messaggio #358Messaggio #360 »

Post N° 359

Post n°359 pubblicato il 22 Giugno 2007 da 72rosalux72


Adesso che è periodo di libri scolastici e comincia ad arrivare la scorta in vista di settembre, il mio capo ha “assunto” due ventenni per fare i magazzinieri. Orario di lavoro: 8.30/13.00 – 15.30/19.00, più il sabato mattina dalle 9.00 alle 13.00. Fanno 44 ore alla settimana per la bellezza di settecento euro al mese, contratto di lavoro a progetto, contributi al 17percento, niente ferie da maturare, zero malattia. Intanto scaricano scatoloni di libri, li aprono, li sistemano, poi li rispostano, ieri pomeriggio uno di loro passava la scopa in magazzino, c’erano dieci minuti di calma e sia mai che uno possa pigliare fiato.
Dico, lo pagano per lavorare eh, mica per fare il fannullone.

Su repubblica delle donne, sabato scorso, c’era un esemplare servizio sui nuovi operai, ovvero quelli che lavorano nelle catene della grande distribuzione. Non mi ha sconcertata.
Una donna che conosco perché mio figlio ha fatto la scuola materna col suo, lavora al lidl, il discount tedesco che fa sempre un sacco di pubblicità in televisione, con quella voce allegra che ti vuole far credere che al lidl sono una grande famiglia.
Bene, lei è stata assunta come cassiera, e le avevano assicurato che gli orari potevano variare, ma SEMPRE entro quelli di negozio. Invece tutti i lunedì si ritrova ad entrare al lavoro alle sei di mattina, perché il discount deve cambiare l’allestimento delle offerte, e siccome suo marito lavora per la società delle nettezza urbana e attacca alle cinque, tutte le domeniche sere il bambino dorme dalla nonna, che poi l’accompagna a scuola.
Senza nonna sarebbe un problema.
Quando c’è fila costante alla cassa, di andare in bagno non se ne parla. Mi ha raccontato che all’inizio le pareva normale dire che aveva bisogno del bagno, e chiedere una sostituzione per cinque minuti ( bagno in fondo al magazzino, cento metri di strada) ma un paio di colleghe le hanno fatto presente che se si può è meglio evitare perché si segnano tutto. Voi lo sapevate che alle cassiere contano i clienti che riescono a fare durante l’orario di lavoro? Non c’è il vecchio cronometrista, ma c’è un computer che al capo reparto comunica quanti conti hai chiuso. E se ti capitano dieci clienti col carrello pieno e all’altra venti con quattro cose a testa?
Vuol dire che è più brava la seconda, non si sgarra.
E altro che cassiera, deve sistemare le cassette di frutta e verdura, se c’è uno scatolone di roba vuoto deve correre e portarlo in magazzino, perché sta brutto al lidl che i clienti girino tra scatole vuote.
Gli orari comunicati il giorno prima: domani dalle dieci alle due, poi dalle quattro alle otto. Cazzo,  tu devi andare a prendere il bambino a scuola, e già pensi a chi affibbiare l’incarico.
Fannullona che non sei altro.

Nel servizio che dicevo non si nominano caso per caso i nomi delle ditte, ma si specifica in generale che trattasi di coop e ipercoop, carrefour e altri che non mi ricordo. Ma non è che ci sia differenza, gli intervistati chiamano “fabbrica” il loro luogo di lavoro, e i caporeparto definiscono “operai” i loro sottoposti. Uno diceva, più o meno: dipende da quanto stai simpatico al tuo caporeparto, meno gli piaci più ti spezzetta l’orario.
E’ la norma cambiare ogni tot di reparto: stai in gastronomia due mesi, poi vedono che si fa troppa comunella tra colleghi e ti schiaffano all’abbigliamento. Si vede che la solidarietà tra lavoratori - ormai un cliché, grazie anche al sindacato - fa comunque paura. Sai com’è, va a finire che si dicono che si sentono trattati male, pur facendo fino all’ultimo il loro lavoro.
’sta razza di fannulloni.

Poi, sarebbe interessantissimo andare nelle grandi fabbriche e nelle fabbrichétte ( con la e aperta) per chiedere ai lavoratori come si svolge il loro orario di lavoro, se sono controllati, quanti minuti preziosi rubano cazzeggiando e via così.
Perché a ‘sto punto voglio sapere chi è che si spaccia per lavoratore e invece fa il fannullone.
Voglio sapere quali settori del privato hanno lavoratori fannulloni.
Sono proprio contenta che montezemolo abbia parlato chiaro, ha rettificato, ma ormai “fannulloni” l’ha detto. L’ennesimo qualunquista, l’ennesimo antipolitico e l’ennesimo che in un discount non ha motivo di metterci piede, manco per verificare se i lavoratori sono fannulloni.
Eh sì, il paese aveva proprio bisogno di un signore che dalla sua poltrona frau, giudica i lavoratori italiani.

Ma guarda, neanche una parola sugli immeritati milioni di euro che i manager italiani percepiscono anche quando falliscono. Per coprire la buonuscita di cimoli ci vuole un mese di lavoro di tutti i fannulloni messi insieme.

 
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Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 23/06/07 alle 18:32 via WEB
Ciao, considero immorale dare un solo euro agli strapagati manager che falliscono..una solenne cazzata chiamare fannulloni i lavoratori del privato. Forse un tantino appropriato definire così tanti dipendenti pubblici ai quali va comodissima l'illicenziabilità dello statale. Personalmente mi riferisco con ampia cognizione di causa ai dipendenti della sanità (pubblica)..in altri settori pubblici potrei essere tacciato di parlare per "luoghi comuni"..ma qualcosa mi dice che tanto luoghi comuni non sono.. Montezemolo..non sarebbe un male se continuasse ad occuparsi della ferrari (possibilmente con risultati meno deludenti) e rilasciasse meno interviste mirate unicamente ad individuare da quali soggetti politici può ottenere di più..VdM
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 23/06/07 alle 20:37 via WEB
pazzesco, siamo d'accordo. sul settore pubblico posso portare un esempio vero,uno solo quindi non c'è nessuna volontà di generalizzare. nella scuola che frequenta ettore, quest'anno la classe che ha finito la terza si è trovata una maestra prevalente che è riuscita a fare due mesi di assenze. due mesi di assenze in nove mesi di scuola escluse le vacanze e i giorni liberi. conosco bene la vicenda perchè la rappresentante di classe ha l'altra figlia che ha fatto la seconda col mio. mi raccontava che le assenze erano a stillicidio, un giorno viene, due giorni no, due sì, uno no. è addirittura successo che la classe di mio figlio il giorno che doveva andare in biblioteca sia rimasta a scuola, perchè la maestra di terza ha avvertito la mattina di stare male e una delle due maestre che dovevano accompagnare i bambini è dovuta andare a coprire la terza, su disposizione della dirigente. io, che faccio la rappresentante della seconda, avevo raccolto i soldi per l'uscita e avevo fatto il versamento postale. siamo rimasti d'accordo che il pagamento vale per il prossimo anno, visto che era tutto pieno fino a giugno. lasciamo perdere le incazzature dei genitori, perchè è obiettivamente strano che una stia male almeno due/tre giorni alla settimana. e lasciamo anche perdere che se lo facessi io, a parte chiedermi cosa non va perchè faccio di tutto per essere sempre presente ( e io lavoro anche il pomeriggio), mi inviterebbero come minimo a prendermi un'aspettativa, se è vero che sto male. mi spiace, ma c'è un'evidente disparità delle prerogative tra lavoratori pubblici e privati. poi mi vengono a dire, beata te, attacchi alle nove e un quarto. a parte che mi alzo comunque presto perchè porto ettore a scuola, ma beata me cosa? io lavoro tutti i pomeriggi e il sabato mattina, le ferie ce l'ho ad agosto, a natale lavoro anche la domenica e la vigilia, ma beata me cosa??! rosalux
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 23/06/07 alle 21:13 via WEB
Non è poi tanto pazzesco che tu ed io possiamo avere punti di vista in comune..è solo questione di onestà intellettuale. E' vero, ti ho definita "oca giuliva", e me ne dispiace perchè è un termine che per me non ha più valenza offensiva di un banale "trinariciuta"..ma ognuno ha la sua sensibilità, e ciò è del tutto naturale.Abbiamo idee politiche di fondo inconciliabili, ma ciò non toglie che, seppur ti manderei al rogo come rosalux, ti rispetti come Manola che si fa un mazzo per suo figlio e per se stessa senza scadere nelle facili scorciatoie dell'illegalità..illegalità nella quale pongo anche il lavativismo di troppi statali.. Buona serata..VdM
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 24/06/07 alle 15:42 via WEB
ok, visto che "l'oca giuliva" l'hai tirata fuori tu, ne approfitto, anche perchè vedo che c'hai le buone. oca giuliva è un classico insulto sessista, mira a definire la donna e non la persona, come invece fa il trinariciuta, che infatti si usa anche al maschile. anche se secondo me sei l'unico vivente che chiama ancora trinariciuti quelli di sinistra. accolgo il tuo "mi dispiace" perchè alla lunga uno si accorge di aver sbagliato, specie se dall'altra parte non ricevi insulti. cosa da tenere in considerazione. e diciamola tutta,è stato anche orribile dire che a sinistra siamo brutte e a destra son delle signore curate e belle. stereotipo al cubo, col sotteso di fondo che se vuoi offendere una donna basta dirle che è brutta. come se ce l'avesse detto il dottore di essere belle, a noi donne. e vorrei anche vedere tutti 'sti adoni di destra, a questo punto. rosalux
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 24/06/07 alle 16:55 via WEB
Beh, il fatto che "oca giuliva" sia considerato un insulto sessista non mi sfiora per nulla, anche perchè per me sta ad indicare unicamente "persona senza cervello", quindi declinabile anche al maschile e ad "intermedio". Quindi ben venga il chiarimento: i miei "complimenti" sono rivolti alla persona (con annesse idee complimentabili), mai al genere (donna,uomo,intermedio)né alla persona nella sua personalità privata. Il discorso "belle o brutte" in realtà rispecchia la mia formazione lombrosiana e si riferisce non tanto alla bellezza estetica (opinabile) quanto alla "bellezza" interiore che si riflette all'esterno (idem per la bruttezza).Personalmente conosco comuniste belle e adorabili (tranne che nelle idee politiche) e "forziste" impresentabili..tutto sommato non è che la riedizione di un vecchio adagio che già i nostri nonni ripetevano..anche se slegato dalla politica. E prima che Lombroso lo codificasse.. PS: che significa "aver le buone"? VdM
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72rosalux72
72rosalux72 il 26/06/07 alle 22:13 via WEB
eppure mi pare di ricordare che lombroso non facesse tante sottigliezze, per lui contavano i tratti somatici, tanto da catalogare quelli dei criminali comuni. però, siccome io ho letto e non credo di avere problemi nella comprensione della maggior parte dei testi, tu hai proprio parlato di donne di sinistra brutte, hai pure invitato gli ospiti a guardare le foto sul profilo con aggiunte davvero poco edificanti per uno che adesso dice di guardare la bellezza interiore. per me resta così, perchè così è stato raccontato. avere le buone vuol dire semplicemente essere di buon umore, mostrarsi ben intenzionato.
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 27/06/07 alle 15:12 via WEB
Ok, lo ammetto, ho "generalizzato"..peraltro ti informo che dalle osservazioni lombrosiane si è andati oltre, fino ad individuare specifici tratti caratteriali dall'osservazione esteriore, senza necessità alcuna che il soggetto osservato sia un criminale.. Però devi convenire che varie "compagne" hanno un aspetto orripilante.. :) Ciao..VdM
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ecogipa
ecogipa il 25/06/07 alle 10:14 via WEB
premessa,io non sono geloso di chi possiedepiù denaro di me,sono cosciente inoltre che nella vita (lavorativa) ci siano degli organigrammi che individuano ruoli e responsabilità.nel tuo post evidenzi che qualcuno lavora con un ritmo serrato e viene anche analizzato il suo operato.I tempi e i metodi sono sempre analizzati nelle aziende private, anzi si ricerca sempre persone capaci di analizzarle,quindi non è una novità.non è inoltre una novità che si suda e si fatica per il pane e per la...... Sono consapevole, e attualmente non mi girano più i c......, che ci sono manager incapaci,o figli di papà che passano di livello grazie al cognome e non in base ai meriti.la vita è fatta così....sia in paesi democratici che di regime.Ci sono esempi quotidiani e storici da brividi.montezemolo a pelle mi è antipatico.quindi sono prevenuto e mi astengo nel giudicare, ho notato un passaggio che secondo me è stato malinterpretato perchè detto appunto dal presidente degli industriali.la fraseè "i sindacati ormai rappresentano i fannulloni." la casta dei sindacati è strana, e anche questa a piramide, le agenzie locali hanno personale che lavora e suda per pochi euro, i capi regione e nazionali tanti e tanti euro. I sindacati hanno fallito. questo è un dato certo. per parlare delle loro battaglie bisogna andare indietro con gli anni. attualmente sono deboli con i forti e forti con i deboli, come questo governo.i sindacati in bae al governo fanno leloro battaglie, e vincono il premio finale.........diventano ministri o sindaci....quindi prima di scatenare battaglie sociali ci pensano seriamente.le loro battaglie sono di facciata.la loro incidenza è pari a nulla, si media ci si mette d'accordo.nella mia azienda il sinsacalista prima parla con il titolare (in via informale), poi riunisce i lavoratori parlando animatamente e facendo prsente che lui non ha paura di nulla....alla fine si tirano le somme, e viene da ridere, non si capisce appunto se tutela il padrone o i lavoratori.Un'altro esempio; regione lazio, appalto iniziato da poco, abbiamo assunto numero 6 operatori,iscritti nella lista erano in sette, uno a casa.il sindacalista batteva pugni sul tavolo, gridava e minacciava picchetti fuori dal comune e dal cantiere.finale.....ci siamo messi d'accordo che i lavoratori attuavano una mezza giornata di sciopera (sabato mattina) per solidarietà conil dipendente....."il male minore per l'azienda" ci ha elegantemente e sinceramente informato, poi silenzio.trovo che il modo di operare sia ancora antico, non si sono rinnovati e non hanno ancora capito come ottenere vantaggi per gli operatori.Io non mi sono mai iscritto ad un sindacato,e mai lo farò.soldi spesi per nulla o perfare la festa del 1 maggio dove sono presenti non i lavoratori ma gli studenti e chi di lavoro proprio non ne vuole sapere,oltre che una manciata di comunisti e esponenti di centri sociali. Per il resto è un mondo marcio.....bisogna andare sempre avanti.....siamo dentro ad un sistema che prevede che ci si incazzi e si reclami, ma alla fine l'aragosta la mangiano sempre loro, bisogna trovare un equilibrio tra stipendi e lavoro e farlo durare....trovato quello per noi poveri mortali è come avere vinto al super enalotto. ciao
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carlofedele
carlofedele il 25/06/07 alle 14:24 via WEB
mi rispiarmo di rispondere direttamente ad ecogipa (tanto se lo facessi poi non controribatterebbe poi, è storia recente...) anche se su taluni aspetti del sindacato non ha tutti i torti (chissà perchè, ma un vizio ce l'ha...parte bene e finisce non male ma malissimo...). Ovvio che le parole di Montezemolo lascino il tempo che trova (da chi viene la predica, da coloro che intascano e non vogliono pagare le tasse, da coloro che pensano che senza il "padrone" gli operai finirebbero in miseria senza mai porsi il dilemma al contrario, cioè senza gli operai che caxxo investirebbero e guadagnerebbero i "padroni"?). Detto questo reputo spaventose invece, rispetto al tuo post, le affermazioni di Marini sulla salvaguardia della legge Biagi. Uno solo e più che valido motivo per mandare a caxare questo governo di Pinocchi. Buona giornata
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ecogipa
ecogipa il 25/06/07 alle 15:00 via WEB
carlofedele,se ci poniamo il problema se é il padrone che gli servono gli operarai o gli operai che non esisterebbero senza padrone...beh hai già sbagliato.E' una questione di esigenza, allora si parte alla pari, tu seri a me io servo a te. secondo; l'importante è che tra le parti ognuno abbia chiaro il proprio ruolo, cioè patto richiesta/offerta.Chi dovrebbe vigilare...il sindacato, il governo...ma come sempre forti con i deboli e deboli con i forti.Non solo siccome la richiesta di lavoro è alta l'industriale parte sempre da una posizione favorevole.C'è anche il lato dell'altra medaglia...mi spiego,fare l'imprenditore non è facile come sembra.investire, avere responsabilità dirette, trattare con le banche,essere nel mercato,avere intuizioni, formare, fare ricerca, adempiere alle mille tasse e tassazioni...credimi non è facile, certo ci sono scorciatoie, alcuni lo fanno altri no.come dicevo nel mio post precedente io credo che bisogna trovare il proprio equilibrio, capire i propri limiti e alla fine accontentarsi o farsi una ragione. io non farei il cambio con ilmio titolare, eppure ha una bella macchina, vari appartamneti e credo un belconto in banca.ma credimi io sto bene così, e non mi lamento, mi piace il mio lavoro e credo di essere stipendiato adeguatamente.Credo che rosalux intendesse anche questo, c'è gente che pur di campare non guarda il lavoro proposto,oltrettutto sottostipendiato e con carichi lavorativi pesanti, senza garanzie per il futuro.questo è il male, questa non è vita....per quello mi sono permesso di direche forse solo inquesto caso montezemolo poteva aver ragione..il sindacato dov'è...chi vigila? forse si occupa davvero dei fanulloni!
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carlofedele
carlofedele il 25/06/07 alle 18:56 via WEB
Lasciami sbagliare, io amo sbagliare ed allora se ti faccio una domanda di "filosofia spicciola" sicuramente sei in grado di rispondermi. Se ti chiedo chi è nato prima , l'uovo o la gallina, avresti qualche difficoltà a rispondermi (è un quesito mai risolto...) ma se ti dicessi se è nato prima l'imprenditore o l'operaio, avresti vita facile e mi diresti "ma, dai, siamo nati tutti uguali poi la vita, la moneta, il mercato ecc. ecc.". E ti saresti dato LA RISPOSTA alla prima parte del tuo intervento: NESSUNO E' NATO SERVO ! Il sindacato, nella veste della triplice ancor oggi maggioritaria, sicuramente non fa che il gioco del padrone (potrei citarti innumerevoli esempi) e tanto meno si contrappone a QUESTO governo (va bene ?) che tutto ha fatto fuorchè quello per cui era stato votato. Ora io non voglio certamente fare l'imprenditore (e sono pure consapevole che nel momento stesso lo facessi farei SOLO e SOLTANTO i MIEI interessi, perchè questo è il gioco delle parti) ma neppure fare lo schiavo sottopagato, bistrattato, mobbizzato, mobilitato, determinato nel tempo ecc ecc. Oggi METTETEVELO BENE IN TESTA i lavoratori fannulloni non ne esistono più, perchè non c'è certezza di posto, perchè per mantenerselo (il suo) spesso il tuo "miglior amico" è quello che ti sputtana, perchè se vai via tu altri dieci cento son già fuori la porta. E questo è il ricatto della Legge Biagi, che tu voglia o no. Fannullone sarà Montezemolo e tutta la classe degli imprenditori, che non solo vogliono guadagnare a iosa, a dispetto delle sofferenze di chi a stento arriva alla fine del mese, ma pretendono pure di pagare meno o del tuto le tasse che gli competono, perchè in tutte le democrazie le tasse SI PAGANO !! Oggi paga di CERTO solo lo stipendiato, perchè pure se non volesse se li pigliano prima i tributi. Vi invito a ragionare, non a sparare caxxate !!!
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ecogipa
ecogipa il 26/06/07 alle 09:23 via WEB
sono in sintonia con il tuo post, forse non sono bravo nella sintesi.Puntualizzo sui dipendenti fannulloni........nelprivato come dici tu e rosalux è difficile, e mi sembra che ilmio concetto sia proprio questo....non c'è tutela da parte dei sindacati.nel pubblico credo che ognuno abbia una biblioteca di esempi che ti fanno capire che c'è un lassismo......gente che timbra e poi esce, pause caffè interminabili, passa carte, riunioni ta uffici per parlare del grande fratello o dell'isola dei famosi.......per carità c'è anche chi lavora...........ma qui il sindacato alza barricate, forse perchè molti sono inseriti proprio dal sindacato stesso.ciao
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72rosalux72
72rosalux72 il 26/06/07 alle 23:35 via WEB
scusatemi, ho letto tutto ma molto velocemente e stasera non ho molta voglia di commenti punto per punto. però una cosa la voglio ribadire: nel privato è proprio un'altra storia, specie se i lavoratori sono pochi. esempio: sarà stato dieci giorni fa, nove di sera e sul cellulare compare il numero della libreria. siccome mancavano sessantacinque euro dalla cassa, il capo mi chiede, gentilmente eh, se per caso mi ricordo di aver dato un resto sbagliato o di non aver fatto pagare un cliente dandogli comunque lo scontrino. un domandone. a parte che se mi fossi accorta l'avrei detto, ma lui pretendeva di "ricapitolare" la giornata al telefono, mentre io stavo per andare in doccia. più di trecento scontrini, la cassa la facciamo in tre ma una è sua moglie quindi è innocente, e pretende che mi ricordi se quel conto di cento e passa l'ho fatto io, se quell'altro di sessanta, visto che c'era un sacco di gente, mi sono distratta e non ho preso i soldi (IMPOSSIBILE)e un sacco di altre possibilità. ma allora dammi l'indennità di cassa come fanno le banche con gli impiegati, non farci mettere le mani da tua moglie che fa solo casino e se mancano i soldi me li trattieni dallo stipendio, ma se non mancano mi dai l'indennità. invece per lui è più comodo tenermi mezz'ora al telefono, chè nbon ha capito che se lui sta in libreria fino alle nove sono fatti suoi, perchè è la sua, ma che debba rubare mezz'ora del mio scarsissimo tempo libero come se fosse anche cosa mia, beh. ps: tra i denti dico che ci vorrebbe una maggiore, una molto maggiore considerazione dei lavoratori privati da parte della sinistra, e qui non intendo sindacato, politici e roba istituzionale. intendo i compagni, delle volte mi sembra che se si difendessero i diritti sociali con la stessa foga usata per difendere i sacrosanti diritti civili, forse qualcosina si smuoverebbe. capisco che le questioni di principio siano affascinanti, e quindi si parla del gay pride e del laicismo, e io sono d'accordo. ma anche le condizioni dei lavoratori privati, etero e omosessuali ( o "intermedi" come è stato precisato sopra), è una questione di principio. anzi, è LA questione di principio. mi sembra, infine, che ci sia un pò troppo silenzio davanti alle cose pratiche, davanti al lavoro un pò tanto nascosto di quelli che fanno i magazzinieri nella libreria dove lavoro e chissà in quante altre ( etero, gay, sadici, masochisti, divorziati, guardoni ecc), davanti alla pessima vita lavorativa che ogni giorno le persone affrontano.
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ecogipa
ecogipa il 27/06/07 alle 09:53 via WEB
ti "dico" di più...se questo avenisse non esiterei a dare il mio consnso...cioè voto.ciao
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PituGuli
PituGuli il 27/06/07 alle 23:19 via WEB
La gente di sinistra è troppo impegnata a spiegare alla gente come dovrebbe vivere, e a cercare di farla vivere di conseguenza, per guardare a come poi vive davvero. E poi si incazza pure se la gente ne ha piene le balle di tutte le puttanate ideologiche che s'inventa a giorni dispari.
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ecogipa
ecogipa il 28/06/07 alle 08:50 via WEB
grande.veramente grande.ciao
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carlofedele
carlofedele il 29/06/07 alle 17:55 via WEB
ma non puoi essere sempre d'accordo con tutti !! Sveglia ^___^
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carlofedele
carlofedele il 28/06/07 alle 17:15 via WEB
il mondo è bello perchè vario... io non sparo "cazzate" ideologiche, almeno non solo, ma cerco di entrare nel merito. Poi... chi c'è c'è chi non c'è non c'è...Tu cosa fai nella vita, subisci o prevali ?
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PituGuli
PituGuli il 28/06/07 alle 23:13 via WEB
Cazzate. Tutte cazzate. Un esempio pratico, per stare al post? Destra al governo: fa gli interessi di chi l'ha eletta, gli altri s'attaccano e pagano. Sinistra al governo: responsabilità, il paese, il quadro generale, i conti da sistemare, e blablabla. Risultato. Chi l'ha eletta deve pagare. E chi i soldi li ha, magari si lamenta (le tasse, oh le tasse signora mia!...), ma continua a vivere come prima, tanto il grosso alla fine lo pagano gli altri. Perché 100 euro in più o in meno a chi i soldi li ha, non fa questa gran differenza, ma per chi li ha contati, la differenza la fa eccome. E in più tocca sorbirci ore e ore di menate su no-TAV, basi militari, missioni militari in tutti i buchi di culo che il mondo deve avere, consumi energetici da ridurre (ancora? già viviamo quasi da pezzenti, e dobbiamo pure sentirci in colpa e vivere proprio da poveracci?), e altre puttanate che con la vita quotidiana proprio non c'azzeccano. Per cui se vince la destra, paghiamo noi, se vince la sinistra invece paghiamo noi, e ci dobbiamo sentire pure in colpa perché non si fa abbastanza per migliorare il mondo generalmente inteso. Oh, cucù!!! Tu fatti le tue pippe, ma non ti stupire se la gente ti prega di non fartele sul suo tappeto di casa. Che spesso è l'unica cosa buona che le è rimasta.
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carlofedele
carlofedele il 29/06/07 alle 17:53 via WEB
premesso, nonostante non sia uomo di chiesa, che "cazzate" "cucù" e "pippe" non fanno onore a chi le scrive (ed io non lo faccio...) avrei sottoscritto l'intera risposta nella sua parte centrale se solo tu ti saresti preso la briga di andare a verificare nel mio blog con chi stavi a discutere. Giammai con la destra, mai con questo pseudo-centrosinistra, questa la mia posizione... Ma tu vuoi stare in pace a casetta tua e allora accettando le parole virgolettate di cui sopra lo faccio come io e te ci conoscessimo da una vita, due amici, insomma. Dunque, ti rispondo... Ah no, non prima di avermi spiegato alcune cose. Abiti in questo blog ? Se no, come vedi il sottoscritto non è venuto a casetta tua per cui non dovrebbe tangerti la cosa. Non vuoi sentir parlar di politica ? E' tutta uguale come dici tu ? E allora perchè intervieni in un post politico ? Come amico ti dico che certo di "cazzate" (come amico eh...) a sproposito ne dici (casa mia tranquillo e poi vieni in casa rosalux a parlare di politica), fai il "cucù" (sempre detto da amico...) perchè pensi di non voler parlare di politica e poi la fai esponendoti in maniera rozza e qualunquista; ti fai le "pippe" (amichevolmente detto...) sull'uscio di casa rosalux e non so quanto la rosy ci tenga a vederti... Con amicizia ti dico sinceramente di lasciare stare gli allucinogeni, altrimenti a casa tua non ci torni più poi... Questa è casa Rosalux, eppure sullo zerbino tu leggi "PituGuli"... che detto tra noi, è un nick che è brutto solo da pronunciarsi... te lo dico da amico anche in questo caso...
(Rispondi)
 
 
 
 
PituGuli
PituGuli il 29/06/07 alle 20:02 via WEB
"Se solo ti fossi", non "se solo ti saresti": 'chi parla male pensa male, e vive male' (Nanni Moretti, 'Palombella rossa'). Per il resto, mi sembra solo aria fritta. Ho detto che non mi piace la politica? Non mi piace QUESTA politica. Tra l'altro, una cosa non dissimile da quella detta da Rosy (Rosy??? mah!), e ho spiegato perché. Se poi Rosy (ehm...) non gradisce termini, toni e contenuti, me lo dirà da sé. Quanto alla faccenda del tappeto, era una metafora (oddio, spiegare le metafore, pure questo tocca fare...). Le putt... cioè, le scemenze della sinistra invadono il nostro quotidiano in lungo e in largo, senza toccare i veri problemi: e molte persone ne hanno abbastanza (Rosy - eheheh! - medesima pare grossomodo soffrire almeno un po' della stessa avversione: perché non hai risposto a lei?). Poi. Io non conosco te (dovrei?); tu però non conosci me (e da parte mia non ritengo essenziale la cosa). Dubito ti piacerei, ma me ne sono fatto una ragione. Già non ti piace il mio nick (neanche sai a chi si riferisce, ma non importa neanche questo); veramente mi firmavo anonimo, e non ti garbava. Ora mi firmo così per venirti incontro, e distinguermi dagli altri anonimi, ma neanche questo ti va bene. Eh, è un mondo difficile.
(Rispondi)
 
 
 
 
carlofedele
carlofedele il 29/06/07 alle 22:55 via WEB
Ancora una premessa: essendo io non un intellettuale radical-chic, bensì un tizio qualsiasi che mentre lavora (e se non ironizzi fai bene perchè non sai...) cerca in tutta fretta di mettere assieme due chiacchiere di risposta per cui saprai bene che la fretta non giova se scrivi tout-court, accetto la correzione in rosso e me ne scuso, anche se non me ne faccio una vergogna nè tanto meno ho mai pensato che "chi scrive o parla male pensa male e vive male". Sarà perchè amo confrontarmi e dedicarmi più agli umili che ad un gallo cedrone, che prima trolla in anonimo poi fa l'atto di coraggio di "presentarsi" pur se questa, non avendo un blog nè un sito, è una presentazione anomala , insignificante, in quanto non dà, come faccio io ad esempio, la possibilità di verificare di che pasta è fatta la persona con la quale si sta dibattendo. Comunque, per farti felice e farti guadagnare punti, chiedo scusa alla lingua italiana, ma non certo a te. A proposito, la "rosy" era solo un modo di sdrammatizzare e metterla sul carino, se non ti piace chiedo scusa a vossia... Tu grande sapientone (a fiuto, non mi sei mai piaciuto specialmente da anonimo...) se non i toni o i contenuti, almeno i termini li rivolgevi a me, non vedo cosa c'entri la "rosy" (embè, è un dispetto...) e quindi spetta a me dirti se mi piacciono o meno. Le metafore nel senso del significato e della etimologia della parola, prova a spiegarle a tua sorella e ti dico questo perchè non solo sei rozzo in tutti i sensi come già detto ma pure offensivo . Sai a Napoli c'è un proverbio che fa così : "P'o scustumato ce vo' 'o scustumato". Fattelo spiegare in lingua da qualche mente eccelsa con la quale sei uso dialogare, nn venire da me che son bifolco perderesti solo tempo... Anche le "putt..." le rivolgi a chi di tua conoscenza, spero non sia un fatto troppo vicino a te... Il 25/06 ore 14,24 ho postato PER "rosy" e non per altri (leggi invece di parlare a vanvera, tanto di rispetto per rosalux ma nn sono mai venuto meno a nessun confronto...). Che ora ti firmi e mi "vieni incontro" sai quanto me ne sbatto ? ma chi sei ? Chi credi di essere ? Capisco solo che sei un borioso pieno di sè, che sei di fatto un qualunquista con cui non vale neanche la pena di giocare a dadi. Ecco per me chi sei (visto che ti celi dietro un nick e basta, senza uno straccio di "scritto" che ti contraddistingua). Il tuo nick a chi si riferisce ? Non mi può fregar di meno, i nomi che ricordo e onoro io son ben altri, ti piaccia o no. Posso solo chiedere scusa a rosalux per aver occupato tanto spazio in questo modo ed in casa sua, ma so che da persona civile e pacata si renderà conto che è difficile trattenersi con chi fa della volgarità e dell'offesa virtù. In quanto a te, stammi alla larga, non sono uso creare contradditori con le "avanguardie culturali" del tuo livello. Non ti risponderò pià, nè anonimo nè con questo nick. Non ne vale la pena, con gli zotici...
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carlofedele
carlofedele il 29/06/07 alle 23:11 via WEB
mannaggia, ho scritto "pià" e non "più", ora mi darà un'altra lezione in diretta...
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PituGuli
PituGuli il 30/06/07 alle 00:22 via WEB
Beh, per non essere un intellettuale, ne dici di cose: cazzo, hai una opinione su tutto e su tutti; disponi, giudichi, sentenzi, con profluvi di parole. Mai un dubbio, mai una perplessità, mai un barlume di diverso pensare, mai una riflessione che non sia scontata, ovvia, prevedibile, il trionfo del politically correct. Che palle. E senza mai un briciolo di ironia, figuriamoci di umiltà. A proposito di borie e superbie. Certo che poi sei curioso: dici di voler dialogare, ma scegliendoti gli interlocutori, pretendendo che dicano ciò che vuoi e non dicano ciò che non vuoi, e nei tuoi toni, e nei tuoi modi. Scrivi fiumi di parole su tutto e tutti, metti alla porta la gente anche in posti non tuoi, parli a nome di altri. Di' un po', ma chi ti credi d'essere? Non vuoi rispondermi più? Oh, domani troveremo il fatto in Dagospia, guarda... Ti sto sulle ba... antipatico? Eh, ha parlato Oscar Wilde. Che sembra aver coniato per te una delle sue più belle definizioni: tu sai tutto, ed è tutto quello che sai.
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carlofedele
carlofedele il 30/06/07 alle 00:33 via WEB
no comment, definitivo, sei peggio di quanto credessi. Sei capace di rivoltare sugli altri ciò che sei e fai. Incredibile che esisti...
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PituGuli
PituGuli il 30/06/07 alle 00:38 via WEB
Invece è così bello che esisti tu! È incredibile anche questo, ma nel senso più bello del termine... E poi dice che i trinariciuti non esistono.
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PituGuli
PituGuli il 30/06/07 alle 00:36 via WEB
PS: basta rileggere i commenti per vedere che la definizione 'puttanate ideologiche' te la sei attribuita da te medesimo. Io rispondevo a Rosy, prendendo spunto da una sua risposta ad Ecogipa, ed allargando il concetto a modo mio. Non parlavo di te, parlavo in generale. Ma evidentemente, la tua umiltà è pari a quella dei mistici medievali: una offesa fatta a Dio, è una offesa fatta alla tua persona. E non si capisce perché Dio debba avere servi tanto sciocchi.
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carlofedele
carlofedele il 30/06/07 alle 00:40 via WEB
sei un troll e per tale ti segnalerò... nonchè un bugiardo spudorato. Definitivo "niet" nei tuoi confronti...
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PituGuli
PituGuli il 30/06/07 alle 00:42 via WEB
Uhhh, siamo alle minacce mafiose! 'Minaccia come mina e come cha-cha-cha!" (Groucho Marx, 'La guerra lampo dei Fratelli Marx')
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PituGuli
PituGuli il 30/06/07 alle 00:41 via WEB
"Vi invito a ragionare e non a sparare caxxate". Indovinare chi l'ha detto. Un maestro di bon ton e di rispetto di sicuro, eheheh...
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