Creato da: 72rosalux72 il 04/06/2004
"Confermo i miei atti e rido dei miei castighi. E adesso condannatemi".

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« Messaggio #361Messaggio #363 »

Post N° 362

Post n°362 pubblicato il 16 Luglio 2007 da 72rosalux72

Ho intimamente solidarizzato con la mamma molisana che davanti alle telecamere dei tg ha stracciato la sua carta d’identità, si vergogna di essere italiana. E ci ha indicato, allungando le braccia verso le rovine della scuola, quelle anfore a pian terreno sistemate su una mensoletta apparentemente instabile, che ancora si mostrano, immobili e intatte. Col terremoto son venuti giù i piani superiori, rialzati in tempi diversi, ma non quel paio di anfore sulla mensoletta.
Qualche esperienza di terremoto io ce l’ho, e quello che c’è stato in umbria nel ’96 era più forte di quello che ha colpito il molise. Allora abitavo ancora con i miei e ricordo benissimo che in casa, quinto piano, sono cadute poche cose, e tutte stavano sulle mensole: il servizio di bicchieri di mia nonna frantumato dentro la vetrina della sala; i miei ninnoli e le boccette di profumo mignon caduti dalla bacheca di legno; i libri sistemati su tre mensole, nonostante i fermalibri, e non vennero giù, per esempio, quelli sugli scaffali della libreria, che erano più protetti… Manco una crepa sui muri, però. E il palazzo dei miei ha festeggiato da poco  trent’anni di vita.
Alla scuola di san giuliano è accaduto l’opposto, gli ammennicoli si sono salvati mentre son venuti giù i piani superiori. Unico edificio a crollare, non può essere un caso.
Come si suol dire, io non ho letto gli atti del processo, però mi sento lo stesso di dire che io sto da una parte, e non è quella dello stato che in un tribunale raffazzonato alla meglio in un hotel per via del pubblico numeroso, ha stabilito che l’unico colpevole è il terremoto.
E il cartello “la legge è uguale per tutti” si toglie da un appiglio e dondola, mentre la giudice legge la sentenza. Immagine perfetta.
Non posso stare dalla parte di uno stato che non è capace di fare giustizia nemmeno di fronte a bambini che muoiono con la testa sul banco, in un posto che dovrebbe essere sicuro quanto casa loro, se non di più.
Ripeto, non ho letto gli atti del processo, ma non posso fare a meno di chiedermi anch’io perché le loro case, situate a pochi metri di distanza, abbiano subìto solo danni marginali, mentre la scuola gli è crollata addosso.
Cosa chiedevano questi genitori? Che venisse riconosciuta una responsabilità a coloro che avevano deciso, progettato e realizzato i due piani della scuola che sono crollati. Un modo per sentirsi meno soli nel dolore, un modo per tentare, sia pure invano, di farsene una ragione. Con l’aiuto dello stato.
Invece lo stato assolve tutti, è stato un accidente.

Troppe volte sono stati definiti “accidenti” episodi dolorosi rimasti senza colpevoli.
Leggevo di un’altra mamma molisana e delle sue disperate dichiarazioni, più o meno…
”ci manca solo che ci dicano che la scuola ha avuto un cedimento strutturale”
”cedimento strutturale”. Quando sento questa definizione penso sempre ai morti di  ustica, e alle parole di quel generale dell’aeronautica incalzato dalle domande del giornalista che abbiamo visto su “ il muro di gomma”.
Andrea purgatori cerca di interrompere la prosopopea del generale, chiedendo semplicemente:
” quindi l’aereo si è rotto?”
Il generale continua, producendo decine di dati tecnici che servono solo a coprire le vergogne, e allora purgatori si alza e grida:
” allora, si è rotto o no?”
E il generale si schermisce un pochino, gli fa presente che non è così che si dice, se mai la definizione esatta è…
”cedimento strutturale”
Poi si è parlato di bomba, poi di un missile, come se fossero tutte la stessa cosa. Tanto non c’è nessun colpevole.

Io, che soffro in maniera quasi patologica di sensi di colpa, mi chiedo come facciano a sopravvivere, o almeno a dormire la notte, le persone coinvolte nel piano di ristrutturazione di quella scuola.
E quelle che hanno visto l’aereo cadere su ustica.
Me lo chiedo, sì, è una cosa umana. Delle volte, quando si parla di una vicenda e il pathos sale, auguro a quelli del caso di risentirne fino all’ultimo respiro.
Insomma, che crepino col pensiero di essere stati ingiusti e con la paura della punizione divina.

Ma è solo una consolazione accessoria.

 
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Commenti al Post:
lubely
lubely il 16/07/07 alle 09:40 via WEB
purgatori l'ho conosciuto. Aveva raccontato lungamente di ustica e del giornalismo in generale, spiegando come, secondo lui, deve essere fatto questo lavoro. E, dopo averlo spiegato. aveva detto una cosa tipo: "Ora, se lo avete capito, dimenticatelo, se volete lavorare". Perché un giornale dove scrivere non ce l'ha (almeno due anni fa) e si limitava a collaborare se e quando glielo chiedevano.
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72rosalux72
72rosalux72 il 16/07/07 alle 22:38 via WEB
eh già, e c'è gente che si è stracciata le vesti per salvare dalla radiazione uno che ha finto di fare il giornalista intanto che era pagato dal sismi come fonte ( addirittura!)di notizie. notizie funzionali a quelli del sismi, ovvio, e non al servizio che un giornalista dovrebbe rendere al suo pubblico di lettori. "la quarta guerra mondiale" l'ha chiamata farina, è così idiota che crede valga come giustificazione. ( a proposito della hit degli idioti, farina non può mancare). uno come purgatori, che ha interpretato alla lettera il ruolo del giornalista al servizio dei cittadini, è poco più che conosciuto. ha rotto talmente tanto i coglioni con ustica che pure a sinistra, quella dei piani alti eh, non è ben visto. eppure scriveva sul corriere, sbaglio?...io il suo nome non lo dimentico, è raro trovare uno che si batte col solo interesse di far emergere i fatti. ultimamente dirigeva "left", quello che prima era "avvenimenti". poi si è scontrato con non so quale psichiatra che ha una rubrica sul giornale e pare contare molto, attualmente non so cosa faccia. ps: ho sentito oggi al tg che furio colombo si è candidato per le primarie del pd. un altro che dopo aver riportato l'unità agli antichi fasti, è stato accompagnato alla porta, manco tanto gentilmente. sarà che diretta da lui, l'unità, non sembrava un giornale di partito, e infatti io la compravo. poi si sono accorti e l'hanno fatto fuori. non voterò pd, l'unica cosa di cui sono certa dopo la morte e dopo quella che non voterò mai il berlusca et similia. però il pensierino di andare lì, alle primarie, e votare colombo, mi viene bene...
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lubely
lubely il 17/07/07 alle 01:30 via WEB
non sbagli. Sarà un caso, ma ho conosciuto di persona sia Purgatori che Colombo. L'agente Betulla mai...
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 16/07/07 alle 14:59 via WEB
Credo che sia il minimo che si possa augurare a certa gente. E comunque, a proposito di bambini e di sventure e di impuniti, io mi chiedo come faccia il papa (senza pi maiuscola) a sopravvivere, o almeno a dormire la notte, con la consapevolezza di aver coperto spudoratamente la pedofilia all'interno della chiesa e di aver difeso certe ignominie. Io posso tollerare tutto, o quasi, ma quando si tratta di bambini, no. Non si può rimanere indifferenti.
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ecogipa
ecogipa il 17/07/07 alle 09:37 via WEB
i poteri forti. la legge è forte con i deboli e debole con i forti,come l'attualegoverno,comeil governo precedente, come ogni governo. i morti per amianto a marghera, i morti per il teremoto della scuola, ustica, e altri eventi italiani hanno un colpevole.il caso,il "fato". i poteri forti sono anche i giudici,i magistrati, gli avvocati.Quando sentola solita frase retorica"sono fiducioso nella magistratura"credo che pinocchio fosse stato più attendibile.io francamente "spero" nella magistratura...ma mi tocco i coglioni se mi succede qualcosa.si perchè tuttodipende dalla bravura di un avvocato, dall'umore di un giudice.nel corso della mia vita sono stato chiamato a deporre in un processo penale, come testimone di un fatto.prima di me c'era un marocchino incriminato di aver urinato in un angolo di un supermercato.l'avvocato poteva patteggiare, multa di 250 euro,ma non lo ha fatto.il giudice ha condannato il marocchino ad un'ammenda di 1.500 euro...e fedina penale sporca.io nonsono avocato ma volevoandare dall'emeritoimbecille e dire figlio di buona donna, questo deve pagare le spese processuali, la tua percella e l'ammenda di 1.500 euro...coglione vai a zappare la terra, ma fallo bene perchè zappare è un'arte!!io credo che se tu sei qualcuno puoi essere tutelato, se sei uno dei tanti...comincia a toccarti i coglioni.p.s.-in italia ormai anche i giudici,magistarti e avvocati sono semprenei giornali, di più delle veline letterine paperine cretine.chi vuole diventare giornalista paparazzo per il nuovo giornale del gossip "la corte" mi invii il curriculum vitae, anche senza foto.
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72rosalux72
72rosalux72 il 17/07/07 alle 12:43 via WEB
purtroppo tanti episodi di ordinaria ingiustizia restano anonimi, me ne rendo conto. fa pensare che restino però altrettanto anonimi anche gli episodi che riescono a diventare pubblici, per via della loro gravità. chissà quale rabbia hanno in corpo i genitori molisani e i parenti delle vittime di ustica, chissà quanto è più potente della mia, che ne parlo da lontano...stare dalla parte delle vittime e quindi della verità, perchè non c'è niente di più vero del dolore causato dalla perdita. poi, condivido il discorso dell'eccessivo presenzialismo in tv, che però mi pare riguardi soprattutto gli avvocati. taormina ci ha fatto due palle così col processo di cogne, so chi è l'assassino, domani lo dico, dopodomani lo rendo noto, poi lascia l'incarico di difensore perchè non si sa bene ma il nome dell'assasino non lo dice, e intanto stava tutte le sere da vespa. che non è manco colpa di taormina, alla fine, ma casomai di vespa e tutti quell'altri che scialano a fare i processi in tv. già l'avevo detto un'altra volta: facciamo una regola che vieta agli imputati, ai loro difensori e ai magistrati coinvolti, di andare in tv, rilasciare interviste e affini. ma tanto, qui ci si mette un nanosecondo a riabilitare la gente. fiorani farà un programma su raidue, dicono che è un sacco telegenico; moggi ne ha uno sulla radio, dicono che la sua voce funzioni benissimo; corona si è detto disposto ad entrare in politica,si è pure incontrato col berlusca, e qui mi tappo la bocca. poi si fanno polemiche perchè la vedove d'antona e calipari fanno politica e strumentalizzano il loro dolore...
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ecogipa
ecogipa il 17/07/07 alle 13:56 via WEB
sapevo che parlavi di taormina ( a ragione), anche la mezzogiorno; ma allora diciamo pure d'ambrosio, borelli,e quello (non so come si scrive9 di valletopoli......ciao
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ecogipa
ecogipa il 17/07/07 alle 13:57 via WEB
scusami labuongiorno...la mezzogiorno è un'ottima attrice, oltre ad essere brava anche bella...e di sinistra.
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ilvecchiodelmare
ilvecchiodelmare il 17/07/07 alle 19:26 via WEB
Mi pongo una semplice domanda: ma siamo sicuri che si voglia avere giustizia oppure che si voglia, ad ogni costo, avere un capro espiatorio? Nel caso in questione, fatte le verifiche del caso il più seriamente possibile, è tanto difficile accettare il principio che la natura (terremoto) se ne frega bellamente di tutti i contorsionismi mentali secondo i quali un edificio ristrutturato o nuovo NON PUO' crollare per un sisma mentre è normale che crolli uno vecchio? Quando ad Udine ci fu il terremoto, oltre 30 anni fa, l'ospedale militare dove lavoravo, vecchio e decrepito, non ebbe alcun danno;il bar sull'altro lato della strada venne giù come un castello di carte..erano entrambi vecchi gli edifici..l'ospedale con i suoi 4 piani non ebbe danni..il bar col suo piano terra si.. lo so che da fastidio sentir parlare di fatalità e di casualità..ma si dovrebbe farsene una ragione..indagare per accertare eventuali responsabilità è doveroso..cercare un colpevole a tutti i costi è solo un assurdo anelito di vendetta..contro chi, poi, contro il terremoto??? Allora perchè non cercare anche un colpevole perchè un fulmine si mette in testa di incenerire un povero cristo che si fa solo i fatti suoi?
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carlofedele
carlofedele il 18/07/07 alle 14:21 via WEB
No. A Napoli città, durante il terremoto del 1980, un solo edificio crollò e tragicamente con morti. Un palazzo circondato da altre decine di palazzi, ijn una zona popolare. Aveva lacune strutturali accertate (lasciamo perdere poi se abbiano pagato o meno...). Se una perizia desse conferma di problemi a monte la responsabilità sarebbe oggettiva. Altrimenti la giustizia una volta sì e l'altra pure dovrebbe dibattere sulla fatalità. E di fatalità ne abbiamo piene le tasche. I morti sul lavoro non hanno insegnato nulla ?
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 18/07/07 alle 15:27 via WEB
La giustizia DEVE essere oggettiva, altrimenti finirebbe di essere giustizia e diventerebbe arbitrio..possiamo averne piene le tasche finchè vuoi, ma dobbiamo accettare anche che la fatalità esiste eccome. E tante tragiche morti sul lavoro son lì a ricordarcelo: si può prevedere tutto, prendere ogni precauzione possibile immaginabile..non si può prevedere l'inimmaginabile. Il medico di guardia nell'ospedale dove lavoro si è rotto un braccio: alzandosi dal suo lettino è inciampato nelle sue scarpe messe accanto al letto..tecnicamente, essendosi fatto male in ospedale ed in orario di lavoro è un infortunio sul lavoro..ma la sbadataggine può essere invocata come infortunio sul lavoro? Si può regolamentare la posizione in cui devono essere messe le scarpe? Si può assumere un controllore che controlli la posizione delle scarpe? E se il medico si fosse rotto il cranio invece di un braccio, adesso si griderebbe allo scandalo delle morti bianche? Purtroppo questa non è una battuta: per ogni morte bianca provocata da assenza dolosa di prevenzione infortuni, ve ne sono almeno due dovute a negligenza del lavoratore..vogliamo punire per legge il datore di lavoro perchè il lavoratore è negligente o semplicemente superficiale?
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 18/07/07 alle 18:46 via WEB
Ci si dovrebbe adattare a leggersi il codice penale ogni mattina, articolo per articolo, comma per comma. Si dice che Stendhal sfogliasse così il code civil, affinando il francese con cui avrebbe scolpito le sue possenti architetture romanzesche. E' dura signori miei ( la verità rende liberi) ma quella sentenza ha una straordinaria probabilità di essere giusta. Il resto è, come sempre, un bar aperto.
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72rosalux72
72rosalux72 il 18/07/07 alle 22:25 via WEB
i primi a commentare le sentenze sono i politici, che a seconda parlano di "persecuzione giudiziaria" o di "giustizia è fatta", e ho qualche dubbio che conoscano a menadito il codice penale e i processi sui quali scagliano sentenze ancora prima dei giudici. e comunque la mia è una presa di posizione passionale, anche perchè quei genitori hanno aspettato più di cinque anni per sentirsi dire che è stato un accidente. l'ho detto nel post e lo dico anche qui, mi pare una reazione umana. poi sì, "quella sentenza ha una straordinaria probabilità di essere giusta", perchè la giustizia degli uomini è uno degli strumenti che ci siamo dati per vivere in maniera civile. naturalmente la si può contestare, e anche quando ha fatto il suo corso completo ( sofri è innocente, previti è vittima di una persecuzione politica e hai voglia...). e senza che si parli di bar se uno lo fa, grazie.ps: credo che stendhal avesse molto più tempo di me per sfogliare le pagine dei codici, e tanto io lo ricordo per la passione trasgressiva de il rosso e il nero, mica perchè conosceva bene il "code civil"!!
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pelino55
pelino55 il 20/07/07 alle 20:19 via WEB
Non è che la fatalità non esista. Esiste, è innegabile. A patto che tutte le precauzioni antisismiche siano state adottate. Gli infortuni sul lavoro: è vero a volte sono frutto della negligenza, ma altre volte tale "negligenza" è frutto dei ritmi imposti. Diverso è il caso di Ustica, lì qualcosa è successo, non facciamo finta di niente. Chi, italiani e non , vi ha assistito dai propri strumenti, sa. E tace, magari pensando anche di essere un eroe.
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