Creato da: 72rosalux72 il 04/06/2004
"Confermo i miei atti e rido dei miei castighi. E adesso condannatemi".

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Post n°511 pubblicato il 17 Giugno 2009 da 72rosalux72


E invece le paga?!!… ma dice che facevano a gomitate per passare le serate con lui… vatti a fidare dei giornali scandalistici. Ci ha pensato un giornale serio, come lo definì il berlusca a porta a porta, a chiudere il cerchio. Insomma, le paga come qualsiasi affamato, cambiano le tariffe ma lo scopo è lo stesso. E anche lo squallore.

 
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Commenti al Post:
MARIONeDAMIEL
MARIONeDAMIEL il 17/06/09 alle 23:19 via WEB
Interessante notare che il tg 1 ha dato la notizia senza dire praticamente niente.. il tg3 è stato esaustivo, mi son persa il tg5 stasera..:) No dico, ora anche il corriere fa parte del complotto! Non c'è più religione....
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ilvecchiodelmare
ilvecchiodelmare il 17/06/09 alle 23:20 via WEB
leggi meglio l'articolo..anche quello riportato dall'unità, se vuoi..l'importante è leggere prima di parlare. sennò, nella migliore delle ipotesi rischi di passare per disinformata..
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ilvecchiodelmare
ilvecchiodelmare il 17/06/09 alle 23:37 via WEB
PS:il mio commento è per rosalux. PSbis: ti copio-incollo l'intervista integrale alla "signorina" a tuo dire "pagata dal berlusca".. Poi, se hai almeno un bruscolino di onestà intellettuale, chiediti se è credibile..DAL NOSTRO INVIATO BARI — Patrizia D’Addario è candidata nelle li­ste di «La Puglia prima di tutto», schieramento inse­rito nel Popolo della Libertà alle ultime elezioni co­munali a Bari. Ha partecipato alle prime settimane di campagna elettorale al fianco del ministro per i Rapporti con le Regioni Raffaele Fitto e degli altri politici in corsa per il Pdl. Ma adesso ha deciso di rinunciare perché vuole raccontare un’altra verità. La D’Addario ha cercato il Corriere e registriamo, con la massima cautela e il beneficio d’inventario, la sua versione, trattandosi di una candidata alle am­ministrative. «Mi hanno messo in lista — afferma — perché ho partecipato a due feste a palazzo Grazioli. Ho le prove di quello che dico e voglio raccontare che co­sa è successo prima che decidessi di tirarmi indie­tro. Il mio nome è ancora lì, ma io non ci sono più». Cominciamo dall’inizio. Quando sarebbe anda­ta a palazzo Grazioli? «La prima volta è stato a metà dello scorso otto­bre ». Chi l’ha invitata? «Un mio amico di Bari mi ha detto che voleva far­mi parlare con una persona che conosceva, per par­tecipare a una cena che si sarebbe svolta a Roma. Io gli ho spiegato che per muovermi avrebbero dovu­to pagarmi e ci siamo accordati per 2.000 euro. Allo­ra mi ha presentato un certo Giampaolo». Qual era la proposta? «Avrei dovuto prendere un aereo per Roma e lì mi avrebbe aspettato un autista. Mi dissero subito che si trattava di una festa organizzata da Silvio Ber­lusconi ». E lei non ha pensato a uno scherzo? «Il mio amico è una persona di cui mi fido cieca­mente. Ho capito che era vero quando mi hanno consegnato il biglietto dell’aereo». Quindi è partita? «Sì. Sono arrivata a Roma e sono andata in taxi in un albergo di via Margutta, come concordato. Un au­tista è venuto a prendermi e mi ha portato all’Hotel de Russie da Giampaolo. Con lui e altre due ragazze siamo entrati a palazzo Grazioli in una macchina con i vetri oscurati. Mi avevano detto che il mio no­me era Alessia». E poi? «Siamo state portate in un grande salone e lì ab­biamo trovato altre ragazze. Saranno state una venti­na. Come antipasto c’erano pezzi di pizza e champa­gne. Dopo poco è arrivato Silvio Berlusconi». Lei lo aveva mai incontrato prima? «No, mai. Ha salutato tutte e poi si è fermato a parlare con me. Ho capito di averlo colpito perché mi ha chiesto che lavoro facessi e io gli ho parlato subito di un residence che voglio costruire su un terreno della mia famiglia. Ci ha mostrato i video del suo incontro con Bush, le foto delle sue ville, ha cantato e raccontato barzellette. Lei è tornata subito a Bari? «Era notte, quindi sono andata in albergo e Giam­paolo mi ha detto che mi avrebbe dato soltanto mil­le euro perché non ero rimasta». C’è qualcuno che può confermare questa sto­ria? «Io ho le prove». Che vuole dire? «Che quella non è stata l’unica volta. Sono torna­ta a palazzo Grazioli dopo un paio di settimane, esat­tamente la sera dell’elezione di Barack Obama». Vuol dire che la notte delle presidenziali degli Stati Uniti lei era con Berlusconi? «Sì. Nessuno potrà smentirmi. Ci sono i biglietti aerei. Anche quella volta sono stata in un albergo, il Valadier. Con me c’erano altre due ragazze. Una la conoscevo bene. È stato sempre Giampaolo a orga­nizzare tutto». E che cosa è accaduto? «Con l’autista ci ha portato nella residenza del presidente, ma quella sera non c’erano altre ospiti. Abbiamo trovato un buffet di dolci e il solito piani­sta. Quando mi ha visto, Berlusconi si è ricordato subito del progetto edilizio che volevo realizzare. Poi mi ha chiesto di rimanere». Si rende conto che lei sostiene di aver trascor­so una notte a palazzo Grazioli? «Ho le registrazioni dei due incontri». E come fa a dimostrare che siano reali? «Si sente la sua voce e poi c’erano molti testimo­ni, persone che non potranno negare di avermi vi­sta ». Scusi, ma lei va agli incontri con il registrato­re? «In passato ho avuto problemi seri con un uomo e da allora quando vado a incontri importanti lo por­to sempre con me». E lei vuol far credere che non è stata controlla­ta prima di entrare nella residenza romana del premier? «È così, forse sono stata abile. Ma posso assicura­re che è così». E può anche provarlo? «Berlusconi mi ha telefonato la sera stessa, appe­na sono arrivata a Bari. E qualche giorno dopo Giam­paolo mi ha invitata a tornare. Ma io ho rifiutato». A noi la sua versione sembra poco credibile... «Lo dicono i fatti. Berlusconi mi aveva promesso che avrebbe mandato due persone di sua fiducia a Bari per sbloccare la mia pratica. Non ha mantenuto i patti ed è da quel momento che non sono più volu­ta andare a Roma, nonostante i ripetuti inviti da par­te di Giampaolo. Loro sapevano che avevo le prove dei miei due precedenti viaggi». E non si rende conto che questo è un ricatto? «Lei dice? Io posso dire che qualche giorno dopo Giampaolo ha voluto il mio curriculum perché mi disse che volevano candidarmi alle Europee». Però lei non era in quella lista? «Quando sono cominciate le polemiche sulle veli­ne, il segretario di Giampaolo mi ha chiamata per dirmi che non era più possibile». Quindi la candidatura alle Comunali è stata un ripiego? «A fine marzo mi ha cercato Tato Greco, il nipote di Matarrese che conosco da tanto tempo. Mi ha chiesto un incontro e mi ha proposto la lista 'La Pu­glia prima di tutto' di cui era capolista lo zio. Io ho accettato subito, ma pochi giorni dopo ho capito che forse avevo commesso un errore». Perché? «La mia casa è stata completamente svaligiata. Mi hanno portato via cd, computer, vestiti, bianche­ria intima. È stato un furto molto strano». Addirittura? Ma ha presentato denuncia? «Certamente. Ma ho continuato la campagna elet­torale. È andato tutto bene fino al giorno in cui Ber­lusconi è arrivato a Bari per la presentazione dei can­didati del Pdl. Io lo aspettavo all’ingresso dell’Hotel Palace. Lui mi ha guardata, mi ha stretto la mano ed è entrato nella sala piena. Io ero in lista, quindi l’ho seguito. Ma all’ingresso della sala sono stata blocca­ta dagli uomini della sicurezza e del partito che mi hanno impedito di partecipare all’evento». È il motivo che adesso la spinge a raccontare questa storia? «No, avrei potuto continuare a fare campagna elettorale e trattare con loro nell’ombra. La racconto perché ho capito che mi hanno ingannata. Avevo chiesto soltanto un aiuto per un progetto al quale tengo molto e invece mi hanno usata». Fiorenza Sarzanini 17 giugno 2009
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nonsostarezitto
nonsostarezitto il 18/06/09 alle 10:27 via WEB
nell'intervista c'è scritto che qualcuno ha proposto alla signorina di trattenersi a palazzo grazioli per l'intera notte e che per questo lei ha chiesto 2000 euro, tariffa compatibile con le richieste di una escort di un certo livello. la prima volta infatti ne ha presi la metà perché "non era rimasta". ora, chi vuole continuare a credere che la signorina fosse stata invitata a rimanere per giocare a burraco o per ascoltare le irresistibili battute del premier, faccia pure. però sappia che non ci fa una gran figura.
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ilvecchiodelmare
ilvecchiodelmare il 18/06/09 alle 14:31 via WEB
Quel "qualcuno" ha anche un nome ed un cognome, che è diverso da silvio berlusconi. Acclarato quindi che il tizio è un magnaccia e che la cosidetta "escort" altro non è che una prostituta, chi vuole credere che silvio berlusconi abbia incaricato un magnaccia di procurargli una prostituta..liberissimo. Però ci fa la figura del pirlotto che si beve tutto.
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PituGuli
PituGuli il 18/06/09 alle 18:57 via WEB
Beh, allora siamo d'accordo che SB si circonda di magnaccia, i quali hanno libero accesso e carta bianca a Palazzo Grazioli e negli altri luoghi di potere. :-) Non un granché come idea e come immagine, ammettiamolo.
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ilvecchiodelmare
ilvecchiodelmare il 18/06/09 alle 20:37 via WEB
SE e QUANDO si accerterà che magnaccia e puttane hanno carta bianca e libertà di accesso, sarò il primo ad incazzarmi con SB. Per adesso lo dicono solo prostitute e pennivendoli travestiti da giornalisti..un po' poco..:)
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PituGuli
PituGuli il 18/06/09 alle 21:46 via WEB
Veramente sembra pensarlo anche la magistratura, e la signora Veronica. E un bel po' di foto e di intercettazioni. Ma si può sempre fare come stanno facendo in Iran... :-))))
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ilvecchiodelmare
ilvecchiodelmare il 18/06/09 alle 22:44 via WEB
Quel che pensa la magistratura sulle frequentazioni (da dimostrare) di prostitute e magnaccia è del tutto irrilevante, almeno fino a quando la prostituzione non diventerà reato. Riguardo alla signora Lario, le sue convinzioni può esternarle a suo marito, non ci riguardano né ci interessano. I soggetti delle foto di cui parli (immagino che parli di villa certosa)li puoi trovare su qualunque spiaggia, senza neppure bisogno di violare la privacy altrui. Le intercettazioni sono solo la prova lampante che è giusta la legge sulle intercettazioni e sulla responsabilità penale di chi pubblica intercettazioni NON attinenti a reati specifici. E qui si ritorna al punto iniziale: ammesso e non concesso che le puttanate "scoperte" siano vere, nessun articolo del codice penale vieta di ricevere prostitute.Ergo la divulgazione di tali intercettazioni costituisce un illecito penale in quanto l'oggetto del contendere si chiama violazione della privacy..non c'è bisogno di usare i metodi dei figli di allah, basta il codice di procedura penale esistente ma stranamente dimenticato a intermittenza da certi magistrati e da certi "giornalai" (<-- non è un refuso)..
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nonsostarezitto
nonsostarezitto il 19/06/09 alle 08:34 via WEB
ti stai arrampicando sugli specchi e si vede lontano un miglio. berlusconi si è più e più volte definito "un puttaniere", ghedini lo difende (?) definendolo "utilizzatore finale", una perifrasi che dà il voltastomaco solo a sentirla. il problema, ovviamente (e dico: ovviamente) non è la vita privata del cittadino berlusconi, ma l'uso che il presidente berlusconi fa del suo potere. un capo di governo che si rende connivente a una rete di favori (in parole più schiette: soldi/incarichi/seggi in cambio di pompini) rende se stesso ricattabile. dimmi tu se ti pare cosa degna di un paese civile.
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maurolau77
maurolau77 il 19/06/09 alle 12:37 via WEB
Arrampicarsi sugli specchi può diventare un nuovo sport estremo,voglio dire solo una cosa,nn c'è cosa peggiore del sordo che nn vuole sentire e del cieco che non vuol vedere......Il resto... sono cazzate.
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PituGuli
PituGuli il 19/06/09 alle 12:40 via WEB
VdM, io sinceramente credo che tutta questa faccenda ti dia fastidio, proprio nel senso che è fonte di inutile imbarazzo e ti (vi) costringe sulla difensiva con acrobazie logiche e dialettiche di cui faresti volentieri a meno, perché nulla aggiungono al dibattito politico. Però che la faccenda abbia una rilevanza politica è fuori discussione. Intanto perché la prima domanda è: il Premier è ricattabile per questa faccenda? Questione fondamentale. Poi perché un leader deve saper gestire persone, frequentazioni, e di esse risponde alla collettività, che è altro dalla somma di amici e avversari politici. Se non sa farlo, o lo fa per suoi privati interessi, non dimostra di essere un buon leader, altro che sollazzarsi il di lui pene e vanità. La fiducia e il rispetto dei cittadini sono fondamentali in democrazia. E, scusami, ma basare risposte a queste domande evocando complotti e parlando di pennivendolismo non è una buona strategia. Purtroppo a parlare con voi di destra mi sembra di parlare con i Testimoni di Geova: fatica sprecata. Il problema di chi pensa di essere furbo, e di vare la verità in tasca, è che ritiene tutti gli altri degli idioti, cui si può raccontare di tutto. Beh, non è così: con me no di sicuro. Venir a parlare di giornalisti pennivendoli e pretendere d'esser creduto, quando il Premier controlla 5 reti televisive su 6, è proprietario della più grande azienda editoriale italiana, di un grande giornale nazionale, con almeno altri due o tre altri giornali dichiaratamente schierati dalla sua parte, beh, uno si domanda a chi siano mai asserviti i giornalisti... Tu puoi raccontare fin che vuoi la storiella della sinistra che imbocca i giornali, ma se pretendi che la prendiamo per buona, devi (dovete) davvero pensare che siamo tutti scemi. Lasciando stare la semplice considerazione che altrove per assai meno la libera stampa farebbe (ha fatto) polpette di un politico. Ma qui non siamo in America, o Inghilterra (neanche in Francia o in Germania, e in qualunque altro paese europeo, se è per quello), la moralità italiana è una faccenda tutta particolare. E allora, finché la moralità e la logica vanno di pari passo, la baracca potrà anche stare in piedi, ma quando divergono, allora sono cazzi. Perché straparlare di etica e morale cattolica, e legiferare conseguentemente come nel caso Englaro, o sulle biotecnologie, per poi andare liberamente e liberalmente a puttane, crea dei cortocircuiti sociali incontrollabili. Ti dirò la verità: dovesse mai arrivare una crisi di governo per faccende così, mi incazzerei anche io, perché ci sono per cui preferirei che il governo andasse avanti. Poi ce ne sono altre in cui riterrei opportuna una correzione di rotta, e altre ancora in cui invece preferirei che il governo facesse una saggia marcia indietro. Ma il punto è che, se questi sono i fatti, e queste sono le risposte che vengono date, allora mi cascano la palle, e mando volentieri tutti a cagare. A me non frega un beneamato che su Palazzo Chigi sventoli la bandiera rossa, piuttosto che nera, bianca, verde, azzurra, non vivo la politica come un campionato di calcio (essendo molto tifoso so distinguere benissimo i due atteggiamenti), per cui - per favore - non insistere con risposte come quelle che hai dato: offendono il buon senso, l'intelligenza, il buon gusto, e da ultimo servono solo a far sì che faccende del genere si perpetuino e diventino abituali. Se in qualunque modo fai parte del PdL, ascolta un consiglio: dai un bel calcio in culo a chi ti detta questa linea.
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ilvecchiodelmare
ilvecchiodelmare il 20/06/09 alle 14:24 via WEB
x Pit: credo di averti risposto esaurientemente nel mio blog, fra post e commenti. Ergo credo sia inutile approfittare ulteriormente dello spazio di rosalux..
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PituGuli
PituGuli il 20/06/09 alle 14:59 via WEB
No, non mi hai risposto affatto... anzi, di fronte ai rilievi sulla doppia morale (chiamiamola così, ehm) del premier e della sua maggioranza hai proprio glissato alla stragrande, così come sulle balle messe su dal PdL (Commissione Mitrokhin e faccenda Telekom Serbia).
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MacRaiser
MacRaiser il 24/06/09 alle 22:27 via WEB
ilvecchiodelmare il 16/05/09 alle 15:32 via WEB:
Caro MacRaiser, a nome dei "soliti noti" pidiellini ti informo che non abbiamo commentato la faccenda del "papi" di Casoria per due ottimi motivi: 1)non siamo abituati a rotolarci nel fango delle illazioni da guardoni,2) abbiamo impegni ben più importanti (anche ai fini del PIL) per perdere tempo con "notiziole" degne al massimo di novella 2000..

Vedi, Vecchio? Hai parlato troppo presto. Adesso sei tutto pieno zozzo di fango da guardoni peggio di una lottatrice, mannaggia.. e i tuoi cosi' pressanti "impegni" d'importanza internazionale li hai dovuti mandare a quel paese, per poter discettare in lungo e in largo di tutta questa frivola spazzatura da Novella 2000 e oltre, porcaccia la miseriaccia ladra.. Maledetti complottisti. E' proprio vero: non bisogna mai dire mai ;)
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lupopezzato
lupopezzato il 20/06/09 alle 14:20 via WEB
Lasciali perdere Vecchio, sono i soliti comunisti abituati ad incazzarsi quando il potere lo mette nel culo al popolo. Tu sei di destra invece e non so quanto per definizione e quanto per intelligenza politica voti così proprio per prenderlo nel culo.
Hai detto che sarai il primo ad incazzarti con SB se blablabla. Mi raccomando, non incazzarti troppo con lui. Sensibile com’è non vorrei ci restasse male e lui ha una grossissima considerazione del suo elettorato e soprattutto di te. Aspettalo nel letto grande.
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ilvecchiodelmare
ilvecchiodelmare il 20/06/09 alle 14:28 via WEB
Appunto: si parlava giustappunto di livello mentale medio..se un giorno volessi stilare una classifica del QI fra l'elettorato di sinistra nei blog, tu saresti in buona compagnia ex-equo oltre il fondo della classifica. Hasta la vista, compagno rivoluzionario all'adsl..
(Rispondi)
 
 
 
 
lupopezzato
lupopezzato il 20/06/09 alle 16:47 via WEB
A proposito di QI, se non l’hai capito, con le stronzate di destra non ci spreco nemmeno il tempo. Sarebbe un insulto al mio QI. Per destra intendo ovviamente tutti quelli che sono a destra dei comunisti.
Hasta.
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nonsostarezitto
nonsostarezitto il 18/06/09 alle 10:30 via WEB
rosa, sul concetto di donna posseduto da questa sedicente destra berlusconiana (ma io mi ricordavo che la destra era un'altra cosa), puoi visionare questo
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MARIONeDAMIEL
MARIONeDAMIEL il 18/06/09 alle 15:35 via WEB
..e trovo bellissima la difesa di ghedini che "ha risposto nel merito": dice che, comunque sia, berlusconi non è imputabile di alcun reato, essendo solo un "fruitore finale....." :)) Alè.
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maurolau77
maurolau77 il 19/06/09 alle 13:06 via WEB
Un noto giornale comunista oggi chiedeva al premier chiarimenti al più presto. Il giornale? l'Avvenire.Perfino IL foglio di ferrara a messo il dito nella piaga.Sti comunisti...Vi saluto sono stanco di leggere certe cazzate, x difendere il premier, (non riesco a pronunciare il nome)Un appello: assenteismo al referendum!!!!!!
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PituGuli
PituGuli il 19/06/09 alle 14:19 via WEB
Ma poi la storia dei 'poteri forti' che vorrebbero la caduta del premier è proprio risibile. L'unico potere forte che riesco ad immaginare sia contro il premier sono i sindacati. Ma banche, compagnie assicurative, aziende farmaceutiche, aziende energetiche (gas, elettricità...), compagnie di trasporti (ferrovie, aerei), consorterie e corporazioni varie (tutte le associazioni professionali: farmacisti, notai, avvocati, medici...), si fregano le mani e si preparano a ricchi banchetti con la politica delle antiliberalizzazioni del governo, coll'annullamento della class action, la rinuncia al controllo delle tariffe e delle parcelle, e delle prestazioni offerte. I poteri forti sono questi, e stanno tutti, molto saldamente, col PdL, che li rappresenta benissimo: tutta gente che l'ultima cosa che vuole è proprio la caduta del governo di SB.
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72rosalux72
72rosalux72 il 20/06/09 alle 20:24 via WEB
a me sembra molto significativa la precisazione che ha fatto ilvecchiodelmare sulla prostituzione che non è reato... ti va bene che quello che eleggi, sposato, padre e che sponsorizza il family day vada con le prostitute? ... forse sì, d'altra parte la moglie dle mio capo è arrivata a dire che così fan tutti i politici. io non credo
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