Inevitabilmente viene da pensare: allora avevano ragione i tedeschi quando dicevano che tutte queste manovre planetarie avrebbero avuto un costo per l’italia in termini di chiusura di stabilimenti. Poi marchionne smentì, ma figuriamoci, qui non si chiude niente, vogliono solo metterci i bastoni tra le ruote, ‘sti crucchi.
Sono sinceramente stupita che della chiusura di termini imerese praticamente non si parli; oh sì, marchionne ha detto “riconversione industriale”, lo dissero anche a mia mamma, ma siccome teneva famiglia non poteva aspettare che la fabbrica venisse riconvertita, specie dopo la fine della cig.
Ma quanto sono patetiche le storie degli operai eh?
Per la cronaca, la fabbrica che la licenziò dopo venti anni e passa produce campionari di maglieria, esattamente quel che faceva prima, solo con un altro proprietario.
Lo so che la fiat non è messa male come lo era il datore di lavoro di mia mamma – messo male per dire, palazzine al centro storico, casa in sardegna, ferrari, socio in una piccola tv locale, bische ( questa al berlusca gli manca!) ma la fabbrica andava male e i lavoratori sono stati mandati a casa, così va il mondo…
Però posso sapere cosa produrrà la fabbrica di termini imerese visto che è stata annunciata la sua chiusura prima del 2012?
Cassata siciliana?
Sarà mantenuto tutto il personale? Sarà garantito anche l’indotto?
Come mai marchionne poche settimane fa ha liquidato come false le uscite sulla stampa tedesca e adesso annuncia la chiusura di termini imerese?
E’ stata decisa solo l’altro ieri?
Magari i giornali potrebbero fare qualche domanda anche a marchionne.
Che strano silenzio però.
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