Rosa Luxemburg

Feltri sta facendo il lavoro che è stato chiamato a fare. sta scorrendo la lista, nome per nome, e lancia il suo affondo. poi qualcun altro ricucirà lo strappo con SRC. A colpi legislativi. è così che si fa.

senza dubbio.

Non si tratta di solidarietà ma di coerenza, e coerenza vorrebbe che qualcuno rispondesse che se davvero si vuole parlare di sciacallaggio mediatico o di spargere veleni sarebbe utile ricordare quello che scriveva l’Avvenire sul caso Welby oppure sul paragone fra aborto e nazismo oppure sulla sentenza del TAR sull’ora di religione oppure sulla società che autorizza la Ru486 oppure sull’invitare a boicottare la 194. Ma in questo villaggio medievale dalle due destre chi trova la convenienza a rispondere? Intanto il Capo di Stato vaticano ha preso posizione. Chissà qual è invece la posizione del Capo del Villaggio.

Io la mia solidarietà la esprimo tutta a Concita De Gregorio ed alle altre donne dell'Unità citate dal caimano.Il 19 ,comunque in piazza per difendere l'informazione.Littorio Feltri ed il suo giornale stanno bene nel cesso ,per fortuna che dove prendo il giornale io ne venderanno due alla settimana ,così non incrocio nemmeno i titoli urlati dal servo littorio.

Per fortuna anche dove prendo io il giornale succede lo stesso ma per avere una completa e corretta informazione e per farmi una libera ed obiettiva opinione, i titoli li guardo tutti.
Così ho visto lo sciacallaggio sul povero Welby, quello sul paragone fra aborto e nazismo, quello sulla Ru486, quello che invitava a boicottare la 194, quello sulla Englaro e non ultimo lo sciacallaggio sulla sentenza del TAR sull’ora di religione.
Perciò fra i due non saprei se è peggio chi vuole togliermi l’informazione o chi vuole togliermi il diritto di scegliere e anch’io, con la stessa coerenza di Manola, non riesco a solidarizzare con nessuno dei due. Forse perché, a differenza del PD, io non devo elemosinare consenso cavalcando sempre di più l’onda della convenienza piuttosto che quella della coerenza.

Neanche io mi sono sognata di solidalizzare con l'Avvenire ;figuriamoci.
Quanto al Pd credo che non si tratti di cercare "l'onda della convenienza " il discorso è ben più complesso visto che al suo interno ci sono cattolici che alla chiesa (poi quale chiesa è anche questo un discorso articolato)fanno riferimento .

Dai, definire questo discorso complesso è solo una via di fuga. Pura convenienza dialettica.
Nel PD oltre ai cattolici, ci sono anche gli omosessuali. Andare in un ospedale a portare solidarietà al gay sprangato e promettere di sollecitare il percorso di una legge che punisca chi discrimina piuttosto che farsi promotore di una legge che riconosca i diritti civili degli omosessuali non è forse un’operazione di facciata? Non è un ragionare in termini di convenienza? La verità è che il PD, per privilegiare i cattolici ovvero per convenienza, evita continuamente di prendere una posizione chiara e propositiva sui diritti di alcune minoranze e così facendo le discrimina quanto e più degli altri.
Quelle stesse minoranze che però, sempre per convenienza, sfrutta candidandole ipocritamente nelle sue liste.

sono d'accordo con lupo, il pd non riuscirà mai ad avere una posizione univoca sui diritti civili. per esempio: i gay si possono sposare? per me sì.

non ha una posizione univoca sui diritti civili, ma ne ha una sui diritti sociali: nessuno

Secondo me è sbagliato guardare a cosa scrive o ha scritto questo o quel giornale ovvero alla sua linea editoriale; se si parte dall'assunto che i giornali "dovrebbero" essere liberi di scrivere ciò che vogliono (quelli cattolici non fanno differenza dagli altri, rispondono a chi devono rispondere), qualsiasi attacco personale portato loro, non può essere condiviso. Mi batterò sempre perchè chi non è d'accordo con me possa esprimere le sue idee senza essere messo al rogo come le streghe un tempo...