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Post n°252 pubblicato il 18 Febbraio 2011 da lelelele54
 

LECTIO MAMELI'S
a volte il canone rai è ben speso

 il video integrale dell'intervento sanremese di roberto benigni, è diviso in quattro parti, cliccando in alto a destra e sinistra si accede alle parti precedenti e successive

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Commenti al Post:
ioxamicizia
ioxamicizia il 18/02/11 alle 19:05 via WEB
grazie caro ^_________^
 
senor11
senor11 il 18/02/11 alle 19:55 via WEB
Commento alla parte 3. Nulla da eccepire sull'inno italiano che qualcuno si ostina a definirlo una squallida marcetta. Come Benigni, io affermo che anche le marcette bisogna saperle fare...! Meno d'accordo con Benigni laddove afferma che il Regno dei Borbone era una bieca dittatura! Purtroppo la storia viene sempre scritta dai vincitori...! A qualcuno è mai stato detto che Cavour e compagnia bella che l'annessione forzata e senza dichiarazione di guerra del sud a quella vaga idea chiamata Italia (che ancor oggi resta tale...) costò a noi "Briganti" un milione di morti? L'invasione del Kuwait da parte di Saddam Hussein con conseguente annessione, fu considerata un atto atroce e criminale, tanto più che costò una guerra internazionale... e allora perché non considerare l'annessione dell'Italia del sud a quella del nord alla stessa stregua?! E poi cos'era questo Regno di Sardegna i cui regnanti non sapevano una parola d'italiano ed ancora oggi, specialmente nel Piemonte, non è che lo parlano poi così bene? Chi ci risarcirà dei danni subiti a livello economico, tecnologico, culturale, artistico? Chi ci ridarà la nostra dignità? Tu lo sai che il Comune di Gaeta (ultima roccaforte del regno borbonico) ha chiesto (provocatoriamente) ai Savoia i danni di guerra? Tu lo sai che Gaeta non parteciperà ai festeggiamenti del 150mo anniversario dell'Italia unita? Di notte sento ancora le cannonate degli assedianti di quel febbraio del 1861...! Scusami per lo sfogo, amico Emanuele, ma appartengo ai vinti... e la mia voce non verrà mai ascoltata! Buona serata. Eufrasio
 
 
lelelele54
lelelele54 il 19/02/11 alle 14:07 via WEB
non si può non concordare con te che quello che ci hanno propinato come " risorgimento italiano " altro non fosse che il solito pasticcio all'italiana ( onesti aneliti culturali di riunificazione geopolitica, mire espansionistiche sabaude, invasione per conto terzi del centro sud, scippo finale del tutto a favore della borghesia già padana )...non mi vergogno però a dirti che mi sono emozionato durante l'esegesi ( a tratti apologetica ) dell'inno di mameli proprio per come benigni ha voluto proporcela ma soprattutto rileggercela alla luce della nostra nuova condizione storica che definire da " età dei comuni " è una carineria l'accento messo sul " s'è desta - dov'è la vittoria - da secoli calpesti e derisi perchè non siam popolo percè siam divisi - stringiamci a coorte ( e non a corte )" erano chiari riferimenti alla nostra attuale realtà storica e quel suo canto a cappella come inseguendo un sogno mi è sembrato quasi una supplica a noi tutti, quasi un'internazionale cantata nell'intimo...ma forse mi son fatto prendere un po' la mano anch'io pensando alla straordinaria grandezza degli italiani nella storia dell'umanità cui non corrisponde ancora una nazione degna di questo popolo...e un motivo ci sarà se a molti ( ed a ragione come nel tuo caso ) questa italia unita da centocinquant'anni ancora non risulta....vorrei chiudere con un vivalitalia ma questo non mi viene ma un caro saluto ai tanti eccellenti " italiani " che conosco...questo con tutto il cuore
 
   
senor11
senor11 il 19/02/11 alle 21:18 via WEB
Benigni non c'entra con il mio discorso... Ho preso solo spunto per dare forza alla mia voce. Benigni ha fatto quello che doveva fare con tanta passione e tale fervore regalandoci fortissime emozioni con il suo "Inno di Mameli" cantato a cappella. La sua è stata una commossa preghiera all'Italia e quasi una supplica agli italiani di sentirsi un popolo unito da grandi sentimenti sotto un'unica bandiera. Siamo quello che non siamo, ma che potremmo essere: una nazione, una grande nazione! Un carissimo ed affettuoso saluto. Eufrasio
 
robertabuiano
robertabuiano il 19/02/11 alle 12:02 via WEB
purtroppo me lo sono perso... però non condivido questi eccessivi compensi... inoltre sono per l'abolizione del canone RAI... ciao emanuele, buon fine settimana
 
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