Oscillazioni...

E' Lassolo che vi parla ...(mi sento una medium! Sorrido)

Lassolo Donna Ortensia … tu vali molto più di una lacrima che sei riuscita a farmi fuoriuscire nel leggere le tue parole di esortazione. Andare avanti … quando incontri un muro … trasformato dal muretto che era sul quale ci sentivamo piacevolmente “sperduti” tutti quanti … è la cosa meno indicata a farsi … o forse … è addirittura la più stupida. Un muro divide … un muretto aggrega … e se noi siamo rimasti aggregati è solo per via dell’amicizia e della mail privata che ci permette di comunicare alla solita maniera nostra … ovvero … quella spensierata (o “bidettata”, se vogliamo essere più precisi).

Riprendere le redini con il tentativo ulteriore di “spensierarci” lì dentro … non è più possibile a farsi. Ci sarà sempre chi tenterà di condizionarci nella direzione del peggior modo esistente. Ti ringrazio per il tentativo che hai fatto; nobile da parte tua … come nobili sono gli animi delle altre amiche che conoscendomi non ci provano neanche a convincermi di andare incontro al peggio. Non alludo a quelle cazzate riportate sulla diffamazione o sullo “stalkeraggio”… ma alludo al mio progetto che non potrà mai andare a buon fine … con quelle persone che si ergono a censori spacciandosi per dotti medici e sapienti. Ho fallito negli intenti … ma non mi sento assolutamente un fallito come si vorrebbe intendere in quella casa occupata dai Proci. Nessuna Penelope è lì da salvare … nessuna esitazione ad assecondare la cacciata di noi altri. Verrà il giorno in cui tanti di loro … capiranno il valore inestimabile che offrivamo.

Piuttosto … due cose volevo dire … prima che mi scappi l’occasione. La prima è questa: grazie, Libellulina … per la dedica che mi hai fatto con il grande Bennato; un grazie enorme … se ci metti pure il fatto che mi dai ospitalità per pubblicare queste mie parole. Quella canzone … sin da quando sono piccino … mi ha insegnato molto nel capire al volo chi si ha davanti in determinati momenti. Se avessi avuto con te più confidenza di quello che concedi … cara Libellulina … non avrei esitato a dedicarti in risposta alla tua gentile dedica sonora … una canzone … una tra le tante … da prendere in prestito con il fine di regalartela; … che ne so … quella che fa “trottolino amoroso dudu dadada” … eccetera eccetera … potrebbe andare bene. Fai finta io te l’abbia dedicata … (tu che con le canzoni ci capisci. E grazie anche per quelle del Marocchino e del Fabbrificus che hai dato modo di ascoltarle per quello che dicono).

Bene … detto questo volevo passare al secondo punto. Chiedo umilmente scusa ai frequentatori di questo posto (il blog di Libellulina) ... per l’incursione della “pasionaria” Donna ortensia … che mi vede coinvolto nel suo sentimento amicale degno di tutto rispetto da parte mia. Chiedo scusa … perché voi … e giustamente per le vostre esigenze … eravate abituati ad un tenore di dialogo differente da questo che si sta evincendo con i nostri “papielli”. Spero che Donna Ortensia … mi permetta di porgere le scuse affinchè possano alleviare l’idea di uscire fuori da questo imbarazzo.

Nel blog di Libellulina, vengo di tanto in tanto (ora che mi ritrovo nella condizione di “fantasmino”) a passare del tempo intrattenendomi in quello che si dice qui dentro. Alla stessa maniera … per carità … leggo quel che c’è da leggere altrove … e per altrove intendo (oltre l’ex casa mia) … la Cavalla … la Scimmiona … e il Fattoamano. Basta. Non ho altri posti cui rifugiarmi … perché Pic non ha un suo spazio da poter offrire. Non lo ha mai avuto … ma se l’avesse avuto avrebbe di certo reagito come ha reagito il Fattoamano nel chiudere i battenti del suo negozio. Mi dispiace … che sia arrivata anche per lui la fine auspicata … per farlo stare zitto del suo pensiero … anche se al contempo mi rende felice sapere che lui la risposta al quesito che si era dato l’ha finalmente raggiunta.

Da quel dì che io ho raggiunto la mia. Venni qui dentro con il nome di Guzzaro. Lo uccisi perché non piaceva alla gente … per come si comportava restandosene in disparte con i suoi alienati pensieri. Mi trasformai in Sborderline, suo fratello maggiore. Poveraccio … costui … lo impiccarono sulla carlinga di un aeroplanino facendolo sorvolare così appeso su tutto il territorio nazionale … per permettergli (questo fu il suo ultimo desiderio) di far “ciao ciao” con la manina agli amici rimasti. Rinacqui in “fossi misogino” … un sognatore … un romantico idealista … un innamorato della vita. Venne sfidato a duello da tal Chiappa che ebbe la meglio con il coltello virtuale che si aveva nelle mani. Mitico è stato quel duello … anche se a me non rimase altro che rinascere per la quarta volta. Nacqui quindi in “dis_impegno” … dove scrissi mille (di numero) pensieri dal vago sapore di aforismi. Nessuno lo uccise ma come per “Virgolacercapunto” … nato e cresciuto in un solo giorno … li abbandonai per il loro destino … come si fa con i figli indesiderati dalla natura paterna. Questo mi trasmisero i frequentatori di quegli ambienti. Questo fu il risultato anche del suicidio di Guzzaro (affogato tenendolo per la testa nel mentre scalpitava come un ossesso, all’interno del cesso: … una latrina turca di cui disponeva per fare i suoi bisogni. Fu lunga l’agonia … ma la gente che lo veniva a leggere sospirò di sollievo per essersi liberato di un elemento che non piaceva alla gente. Se ci penso adesso … mi viene da dire “poveraccio … lui che era contro ogni forma di violenza”. Chi è rimasto di miei sette blog da crescere? Ah! Si … “Lassolo”. Con lui la cosa fu differente. Non lo uccisi io … ma fu bannato dai soliti “dotti, medici e sapienti” che girano armati dei loro intenti qui dentro su digiland. Chi per invidia … chi per possesso … ogni pretesto è valido a loro per darsi pace qualora si viva l’oblio generale. Con la bannatura … tutti gli altri sono scomparsi dal virtuale. Se non mi hanno fregato illegalmente i miei pensieri … forse oggi non esiste più traccia loro. So soltanto che in quel di Bier_Stune andai a ricoverarmi per una branda. La condizione era “fantasmagorica” … visto che iscrizioni su questa piattaforma di merda (permettetemi lo sfogo nell’aver visto distrutto tutto il mio passato qui dentro) non ne avevo alcuna. Mai come oggi, però, mi sento un fantasma vero e proprio. Un fantasma che riecheggia nelle menti di coloro i quali mi hanno conosciuto nella vita virtuale (e non solo quella.

Non ho molti amici sparsi in giro per digiland. Signori frequentatori di questo blog … vi prego di capire quanto ho appena detto. Ne vorrei mille … se proprio diecimila non è possibile averne … ma quei pochi che mi sono rimasti … hanno un valore così inestimabile nella vita che se trovati non andrebbero mai persi per scaltrezza di chi ci vuole del male e ci vorrebbe veder soffrire relegati nella condizione di emarginati. Chiedo scusa, quindi, se ho approfittato dell’ospitalità della padrona di casa. … prometto di non invadere ulteriormente il vostro “menage dialettico” al quale siete abituati qui dentro. Dal canto mio, nell’avervi letto, apparite tutte delle degne e rispettabili persone. Mi inchino al vostro buongusto di cercare amicizia con gente alla Libellulina.

Come lo è stato per lei … anche io ho avuto i miei detrattori. Alcune persone amano andare in giro con l’intento di far del male. Non lo capiranno mai e per tale motivo si riempiono la bocca di “vaffanculo” e di “limortaccivostra”. Se li azzittite con le parole … sono sempre pronti a riprovarci. Se li azzittite diversamente sono pure pronti a darvi degli infami. Io non do infame a chi mi ha messo in lista nera. Se cacciato … me ne vado. Se resto … sono malato del male che offro a chi non lo vuole. Per questo ho titubanza ed imbarazzo nel presentarmi laddove intuisco non sia gradito affatto. Se a voi ha dato fastidio io sia “apparso” … cercate di capire che non è stato per altri interessi. L’interesse primario è solamente quello di ringraziare debitamente Donna Ortensia … capace di far penare al passato di quando era felice e bello. E pensare che lei ha solamente conosciuto il meno bello … che c’è stato qui dentro. Per questo fa tenerezza … e per questo la ringrazio della sua esortazione ad andare avanti lo stesso. Ci sarò … ma nei veri panni di fantasma. Leggerò … e sorriderò ad eventuali pensieri vostri che mi riguardano. Sognerò pure di starvi accanto nell’abbracciarvi. E se qualcuna farà la medium per estorcermi un sorriso tangibile da trasmettervi in questa maniera … sarò ben lieto di assecondarvi. Qualcuna di voi amiche ha suggerito in pvt questa intenzione. Se proprio volete fare una seduta spiritica nei vostri blog che frequento di lettura … per invocare la mia anima … o solo per l’idea di appurare se funziona … felice di riapparirvi in sogno. Dai … Scimmiona … Cavalla … Libellulina … provate pure quando ne sentirete il bisogno … che io ci sarò … perché sempre ci sono stato per gli amici (Donna Ortensia e Pic che non hanno ancora un blog … si appoggiassero laddove si sentono a casa propria). Se sogno non sarà … mi presenterò con una rosa … o con una mela .. qualora gradiate un frutto proibito da assaporare insieme (ma mi raccomando anche alla puntualità). Comunque, Donna Ortensia … grazie per l’invito. LLo sapete che sono sempre stato accomodante … ma tornare in carne ed ossa virtuali per il gusto di vedere i soliti noti sfanculare alla loro solita maniera … no … non mi interessa (“so fantasma … oramai … qui dentro”). Smack a tutte … e una stretta di mano agli altri che hanno pazientato. Grazie.