A little Skeptic
Pensieri ed esperienze di una piccola scettica
Alla divagatrice Beatrice, che si è occupata di "difendere Darwin" dai creazionisti e dai sostenitori dell'ID, farà piacere sapere che in nessun punto della mostra si faceva riferimento a queste due parole riguardo l'attualità! :)
Per vedere altre foto della mostra clicca qui
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Non è vero che sono stata cattiva quest'anno....
è un altro il motivo per cui Babbo Natale non è arrivato!!
Tanti auguri a tutti!
(NOTA: l'immagine è stata copiata dal blog di Massimo Polidoro: http://www.massimopolidoro.com/blog/ecco-perche-babbo-natale-non-e-arrivato.html)
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L'uomo, l'animale più intelligente, dovrebbe essere in grado di capire meglio di tutti gli altri animali quando due eventi accaduti in successione sono uno la causa dell'altro e quando invece non c'è alcuna relazione tra di essi!
C'è forse da stupirsi?
La risposta mi dà amarezza...
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Ben due pagine de "La Gazzetta del Mezzogiorno" di Puglia e Basilicata di ieri 9/12/2009 erano dedicate ad una misteriosa strada.
Titolo dell'articolo è: "MISTERO SULLA MURGIA. AUTO RISALE PENDENZA. Strano fenomeno su un luogo già teatro di un'oscura tragedia."
L'articolo si può trovare on line al seguente indirizzo: http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/GdM_dallapuglia_NOTIZIA_01.php?IDCategoria=470&IDNotizia=291517&res_start=10
Il fenomeno delle "salite in discesa" è stato ampiamente studiato dal CICAP e se vi interessa potete leggere a riguardo l'articolo di Gianni Comoretto: http://www.cicap.org/new/articolo.php?id=100247 o, in inglese, l'approfondimento di Luigi Garlaschelli, Paola Bressan e Monica Barracano: http://sites.google.com/site/luigigarlaschelli/psysci03.pdf?attredirects=0
Probabilmente andrò a fare un giretto in quella strada in prima persona (sempre che il mio accompagnatore non si tiri indietro!!!) durante le vacanze di Natale e vi dirò che effetto fa.
Quello su cui volevo spendere due parole in più (ma credo che la stanchezza e l'orario non me lo permetteranno) è il collegamento fatto dall'autore dell'articolo tra l'incidente aereo del 1972, Castel del Monte e la strada in questione.
Una voce innocente - la mia - si domanda se esistano ancora rapporti causa-effetto dettati dalla logica, o se, invece, ormai tutto sia lecito. (Su questo ci ritorno domani e vi spiego meglio che intendevo dire, promesso!!)
Non mancano i tentativi di spiegare il fenomeno tirando in ballo gli alieni come artefici dello schianto del Fokker e le forze magnetiche per giustificare come mai la macchina salga invece che scendere...
La verità, cioè che l'incidente aereo e la vicinanza con Castel del Monte non c'entrano nulla e che la discesa altro non è che una leggera salita, di sicuro occupa meno di due pagine intere... ma in un periodo dove in tv imperversano Voyager e Misteri c'è ancora spazio per la razionalità, il senso logico, il senso critico, e l'onestà? Perchè a me, sinceramente, pare proprio di no...
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Ieri sono andata a sentire il secondo concerto della XV stagione musicale del COLLEGIUM MUSICUM, orchestra diretta dal Maestro Rino Marrone e ai cui concerti non manco mai, in prima fila, fin dalla prima stagione, cioè da quando avevo 4 anni.
Il programma questa volta si discostava dal genere classico e prevedeva la lettura di brani tratti da "Il giornalino di Gian Burrasca" con l'accompagnamento dalle canzoni composte da Nino Rota per la serie televisiva.
La bravissima Milena Vukotic (meglio conosciuta come la Pina di Fantozzi o la nonna Enrica di "Un medico in famiglia"), voce recitante della serata, tra le altre pagine, ne ha letta una esilarante, in cui il piccolo Gianni si diverte alle spalle di tre creduloni alle prese con una seduta spiritica.
Riporto qui di seguito il brano, convinta che farà divertire anche voi!
DA: "IL GIORNALINO DI GIAN BURRASCA"
9 Febbraio
Altra strepitosa notizia!
Iersera dal mio osservatorio ho scoperto che il direttore, la direttrice e il cuoco sono spiritisti...
Sicuro! Quand'ho messo l'occhio al solito forellino essi eran già riuniti tutti e tre attorno a un tavolino tondo e il cuoco diceva:
- Eccolo! Ora viene! -
E chi doveva venire era proprio lo spirito del compianto professor Pierpaolo Pierpaoli benemerito fondatore del nostro collegio e dietro alle cui venerate sembianze io stavo in quel momento vigilando i suoi indegni evocatori...
Non mi ci volle dimolto tempo né dimolto ingegno per comprendere la causa e lo scopo di quella seduta spiritistica.
Evidentemente il signor Stanislao e la signora Geltrude erano rimasti molto impressionati dal mugolìo che avevan sentito la sera avanti discendere dal ritratto del loro predecessore, e ora, spinti un po' dal rimorso per la scenata fatta in presenza alla rispettabile effige del compianto fondatore dell'istituto e forse anche da un vago timore che incutevan nel loro animo i recenti avvenimenti, evocavano lo spirito dell'illustre defunto per domandargli perdono, consiglio ed aiuto.
- Ora viene! Eccolo! - ripeteva il cuoco.
A un tratto la signora Geltrude esclamò:
- Eccolo davvero! -
Infatti il tavolino s'era mosso.
- Parlo con lo spirito del professor Pierpaoli? - domandò il cuoco fissando sul piano del tavolino due occhi spalancati che luccicavano come due lumini da notte.
Sì udirono alcuni colpi battuti sul tavolino e il cuoco esclamò convinto:
- È proprio lui.
- Domandagli se era lui anche ieri sera - mormorò la signora Geltrude.
- Fosti qui anche ieri sera? Rispondi! - disse il cuoco in tuono di comando.
E il tavolino a ballare e a picchiare, mentre i tre spiritisti si alzavano dalla sedia e si dondolavano qua e là e si rimettevano a sedere seguendone tutti i movimenti.
- Sì, - disse il cuoco - era lui anche ieri sera. -
Il signor Stanislao e la signora Geltrude si scambiarono un'occhiata come per dire: - Eh! Ci abbiamo fatto una bella figura! -
Poi il signor Stanislao disse al cuoco:
- Domandagli se posso rivolgergli la parola... -
Ma la signora Geltrude lo interruppe bruscamente, fulminandolo con una occhiata:
- Niente affatto! Se qualcuno ha il diritto di parlare con lo spirito del professor Pierpaolo Pierpaoli sono io, io sua nipote e non voi che egli non conosceva neanche per prossimo! Avete capito? -
E rivolta al cuoco soggiunse:
- Domandagli se vuol parlare con me! -
Il cuoco si concentrò in sé stesso e poi, sempre figgendo gli occhi sul piano del tavolino ripeté la domanda.
Poco dopo il tavolino ricominciò a ballare e a scricchiolare.
- Ha detto di no - rispose il cuoco.
La signora Geltrude rimase male, mentre il signor Stanislao, non sapendo padroneggiarsi, diè libero sfogo alla gioia che provava per la meritata sconfitta della sua prepotente consorte, esclamando con accento di giubilo infantile degno più di me che di lui:
- Hai visto? -
E non l'avesse mai detto!
La signora Geltrude si rivoltò tutta inviperita scagliando in volto al povero direttore l'ingiuria abituale:
- Siete un perfetto imbecille!
- Ma Geltrude! - rispose egli imbarazzato con un fil di voce. - Ti prego di moderarti... almeno in presenza al cuoco... almeno in presenza allo spirito del compianto professore Pierpaolo Pierpaoli! -
La timida protesta di quel pover'uomo in quel momento mi commosse e volli vendicarlo contro la violenza di sua moglie. Perciò con voce rauca e con accento di rimprovero esclamai : - Ah!... -
I tre si voltarono di botto verso il ritratto, pallidi, tremanti di paura. Vi fu una lunga pausa.
Il primo a ritornare padrone di sé fu il cuoco, il quale fissando verso di me i suoi occhi di fuoco esclamò:
- Sei tu ancora lo spirito di Pierpaolo Pierpaoli? Rispondi! - Io feci un sibilo: - Sssssss... -
Il cuoco continuò: - Ti è concesso di parlare direttamente con noi? -
Mi venne un'idea. Contraffacendo la voce come prima risposi:
- Mercoledì a mezzanotte! -
I tre tacquero commossi dal solenne appuntamento. Poi il cuoco disse a bassa voce:
- Si vede che stasera e domani gli è vietato di parlare... A domani l'altro! -
Si alzarono, misero il tavolino da una parte, rivolsero uno sguardo supplichevole verso di me e poi il cuoco uscì ripetendo con voce grave:
- A domani l'altro. -
Il signor Stanislao e la signora Geltrude restarono un po' in mezzo della stanza, impacciati. Poi il direttore dolcemente disse alla moglie:
- Geltrude... Geltrude... Cercherai di moderarti? Sì, è vero? Non mi dirai più quella brutta parola?... -
Ella, combattuta tra la paura e il suo carattere arcigno, rispose a denti stretti:
- Non ve la dirò più... per rispettare il desiderio di quell'anima santa di mio zio... Ma anche senza dirvelo, credete a me, rimarrete sempre quel perfetto imbecille che siete! -
A questo punto lasciai il mio osservatorio perché non ne potevo più dal ridere.
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Non ne potevamo più dal ridere anche noi in platea e pure l'orchestra e i bambini del coro di voci bianche si trattenevano a stento!!
Che dire: W GIAN BURRASCA!!
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La prima esperienza di una piccola relatrice in fieri!
Finalmente posso tirare un sospiro di sollievo e rassicurare tutti: non ho fatto figuracce, non ho detto "eeee" "mmmm" "hhhh" tra una frase e l'altra (o almeno così mi assicurano... ma sicuramente qualcuno qua e là sarà scappato) e pare che quanto ho detto sia stato anche interessante!
Alla seconda slide, lo ammetto, stavo entrando nel panico. C'è stato un momento in cui mi si è bloccata la lingua e non riuscivo più a dire parola. Ma è stato un attimo e fortunatamente non si è notato troppo... poi mi sono sciolta ed è andato tutto liscio.
Non c'era molta gente, a dir la verità, forse anche perchè questo era il primo dei "LUNARCAFFE'" organizzati dall'associazione "The lunar society" al "Caffè degli Artisti" di Trani.
La distanza tra Bari e Trani (una cinquantina di km), poi, ha impedito praticamente a tutti i miei amici di venire, ma non ha bloccato due audaci: Francesco T., che si è fatto nientepopòdimenoche 120 Km di strada, e Francesco D. con i suoi amici. Ragazzi, spero ne sia valsa la pena e non vi siate pentiti!
Dopo il mio discorso c'è stato un piccolo dibattito, che non è andato poi troppo male, anche se è successo esattamente quello che temevo e su cui in tanti mi avevano messo in guardia: qualcuno che mi chiede lumi su qualcosa di cui non avevo mai sentito parlare prima.
Un signore, infatti, affermava che in una trasmissione di dieci anni fa il CICAP aveva indagato con i propri strumenti delle "foto termiche" fatte in un castello, in cui "si vedeva perfettamente l'immagine poco nitida del cavaliere protagonista della leggenda del castello", e degli "spettri di voci" e non aveva saputo dare altra spiegazione che quella paranormale. A me non risultava, ma il signore si diceva sicuro che fosse stato proprio il CICAP a dire così. Si è scoperto più tardi, quando ormai il dibattito era finito e stavamo andando via, che la trasmissione in questione (di cui il signore purtroppo non ricordava in quel momento titolo, anno, canale o altri dettagli) era addirittura..in bianco e nero! E, all'epoca, il CICAP non esisteva neanche!
Gli organizzatori mi sono sembrati soddisfatti della mia "performance" e come prima volta lo sono stata anch'io :)
Adesso, dopo questa prima esperienza, posso considerarmi una "piccola relatrice in fieri"!!
Certo, la strada è ancora lunga, molto lunga, e se non sono inciampata al primo passo lo devo anche a chi mi ha riempito di consigli e dato fiducia.
Dulcis in fundo, come sempre, dovrei fare un po' di ringraziamenti sparsi qua e là, ma ne scrivo qui solo uno: grazie mille a Paolo Minafra per avermi dato questa occasione!
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Domani sera terrò la mia prima conferenza...
Venerdì 20 Novembre partono i THELUNARCAFFE', incontri bohémiens della società "The Lunar Society" al Caffè degli Artisti di Trani - ore 21,00. Come primo incontro Giuliana Galati, reduce dal XI Convegno Nazionale, illustrerà gli scopi del Comitato Italiano per il Controllo sulle Affermazioni del Paranormale, nato vent'anni fa per iniziativa di Piero Angela e alcuni scienziati, intellettuali e appassionati per indagare scientificamente e criticamente il paranormale, i misteri e l'insolito.
A seguire, concerto avantgarde jazz del trio Three Quiet Men
Inutile dire che sono abbastanza terrorizzata...
Tutti mi rassicurano dicendo che andrà alla grande e sarò bravissima etc etc, ma ovviamente la paura di fare gaffe, iniziare a dire "mmmm" "eeeeeeee" "hhhhhhh" ogni due parole, sbagliare frasi, impappinarmi, essere presa dal panico e così via è tanta, senza contare gli imprevisti tecnici che possono sempre capitare: il pc che mi abbandona, la presentazione in powerpoint che non parte/ non si vede /si vede diversamente da come l'avevo preparata, il file che per un motivo X non si apre più o si cancella...
Spero di non deludere tutti coloro che mi incoraggiano, chi mi ha aiutato nella preparazione (un sentito grazie soprattutto a Symo , che ieri è stato fino a mezzanotte ad ascoltare il mio discorso, e a Marta), e ovviamente il pubblico presente e l'organizzatore dell'incontro Paolo Minafra, che ringrazio tantissimo per l'opportunità che mi sta dando.
Nell'ansia crescente dell'attesa mi e vi chiedo: posso, prima della conferenza, fare qualche rito scaramantico?
Ps. OVVIAMENTE, SE SIETE IN ZONA, SPERO VENIATE A SENTIRMI!
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Torno di nuovo a parlare del Convegno, stavolta in modo un po' più formale e serio, in un breve articoletto pubblicato sul sito dell'associazione "THE LUNAR SOCIETY".
Per vedere l'articolo clicca qui.
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XI CONVEGNO NAZIONALE DEL CICAP Scritto da Giuliana Galati | |
Dal 9 all'11 Ottobre 2009 si è tenuto ad Abano Terme (PD) l'XI Convegno Nazionale del CICAP: un evento come ne capitano ogni vent'anni...
Il CICAP (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale) ha organizzato, per festeggiare i suoi primi 20 anni di attività, un congresso davvero unico dal titolo: "L'evoluzione del Mystero. Dalla magia alla cospirazione globale: il CICAP di fronte alla trasformazione dell'incredibile." Tre ricche giornate con più di 50 autorevoli relatori, tra scienziati, esperti, scrittori e ospiti speciali, che hanno raccontato i risultati delle loro indagini sugli argomenti più diversi e intriganti: dalle tecniche per ingannare il cervello al ritrovamento archeologico di una “donna vampiro”; dal fascino dei grandi complotti ai risultati di una clamorosa sperimentazione sul paranormale religioso.
In programma anche due serate speciali: La prima ha visto sul palco i più grandi prestigiatori del nostro tempo per un "Gran Galà di Magia" condotto dallo straordinario Raul Cremona. Sul palco si sono alternati prestigiatori quali Walter Rolfo, ideatore e conduttore di trasmissioni magiche come Arcana (Raidue) e Masters of Magic (Sky - Canal Jimmy), Edoardo Pecar, brillante "artefice dell'apparente realtà", oltre che volto stranoto del piccolo schermo, Francesco Tesei, sorprendente "alchimista contemporaneo", manipolatore di pensieri e moderno interprete del mentalismo e Andrew Basso, "nato per fuggire", erede dei grandi escapologi del passato, protagonista della serie "Born to escape" (All Music), che hanno strabiliato il pubblico con giochi di prestigio ed esperimenti impossibili. Ospite d'Onore della serata il grande mago italiano e autentica leggenda vivente: Silvan (socio benemerito del CICAP).
La seconda serata invece, di tutt'altro genere, aveva come scopo quello di ricordare la realizzazione di una delle più grandi conquiste dell'uomo avvenuta nella notte tra il 20 e il 21 luglio 1969: lo sbarco sulla Luna, un'impresa storica seguita in diretta mondiale. A 40 anni di distanza, il CICAP ha voluto in questo modo festeggiare quell'evento con una serata speciale condotta da Piero Angela, che negli anni '60 seguì negli Stati Uniti tutti i lanci dell'Operazione Apollo. Piero Angela ha intervistato esperti come l'astronauta Umberto Guidoni, per due volte nello spazio a bordo dello Space Shuttle, e l'astrofisico Steno Ferluga. Durante la serata sono stati proiettati filmati e documenti storici, alcuni dei quali mai visti prima in TV. Inoltre, con esperimenti e dimostrazioni pratiche realizzate da Paolo Attivissimo, si è cercato di mettere a tacere alcune delle voci secondo le quali l'uomo non sarebbe mai stato sulla Luna.
Questo convegno è stato anche un'occasione per fare il punto sui primi vent’anni del comitato, festeggiandoli insieme e preparandosi in maniera adeguata alle sfide del futuro. Se infatti all’inizio l’obiettivo dell'associazione era unicamente quello di verificare e indagare sulle più eclatanti notizie legate al mondo del paranormale, con il tempo il campo di indagine si è ampliato sempre più. Nell’ambito di approfondimento del CICAP sono entrate numerose pseudoscienze, dall’astrologia all’omeopatia e alle varie medicine alternative, o discipline di confine, come la criptozoologia, l’ufologia o la fusione fredda, includendo nelle indagini vari esempi di scienza distorta condizionata da credenze di tipo religioso, come nel creazionismo o nella sindonologia, fino all’esame delle sempre più persuasive e insidiose teorie della cospirazione.
Per chi si è perso questo evento, ma anche per chi c'era e vuole avere la possibilità di riascoltarlo quando vuole, è ora possibile farlo richiedendo le registrazioni in mp3 su chiavetta usb o scaricando i file direttamente da internet. Per maggiori informazioni si veda il seguente link: http://www.cicap.org/new/articolo.php?id=274022 |
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XI Convegno Nazionale del CICAP:
L'EVOLUZIONE DEL MYSTERO
Behind The Stage - Part IV
Domenica 11
Third and last Day
La giornata di domenica inizia in ritardo: alle 8.45 in teatro non c’è ancora quasi nessuno di noi… evidentemente le sveglie, se anche hanno suonato, sono state ignorate per un po’. In fondo è il quarto giorno di fatiche e la quarta notte ridotta a poche ore di sonno. I congressisti invece, puntualissimi, aspettano con impazienza che vengano aperte le porte.
Durante la mattinata c’è la premiazione del “Concorso per Racconti Paranormali” e del “Concorso Falsi Paranormali”, i cui partecipanti sono stati davvero tutti bravissimi: ognuno di loro avrebbe meritato il premio!
Subito dopo pranzo partecipo al Workshop di Magia, un “laboratorio magico a porte chiuse” durante il quale illusionisti quali Alex Rusconi, Nicolas D’Amore, Mariano Tomatis, Walter Rolfo, Massimo Polidoro e il fachiro Luigi Garlaschelli rivelano ognuno un gioco per particolarmente significativo, analizzandolo sotto vari punti di vista. Viene coinvolta anche la piccola Maga Serena, che ci aspettiamo di vedere un giorno sui grandi palcoscenici!
(qui sotto qualche foto fatta da Cristina)
Alex Rusconi, che nel 2006 era stato protagonista della serata magica al teatro Verdi Padova in occasione del X Convegno, durante la quale ero stata chiamata sul palco per un esperimento, decide di richiamarmi commentando: “Mi piace questo dejavu di tre anni fa!”
Quando il workshop finisce, anche su in sala hanno quasi finito con l’ultima sessione del convegno e manca solo la chiusura.
Devo iniziare a salutare tutti, ma non ho alcuna voglia di partire. E’ vero, sono distrutta, non resisterei ad un altro giorno di convegno, ma nello stesso tempo vorrei che l’ora dell’addio non arrivasse mai. Inesorabilmente le lancette dell’orologio corrono, e così corro anch’io cercando di trovare quanta più gente possibile per salutare, abbracciare e ringraziare per questi giorni fantastici. Per la fretta non sono riuscita a salutare molte persone e vorrei dedicare a tutte loro un saluto particolare.
Nel raccontare questi quattro giorni meravigliosi ho cercato di inserire un po’ tutti, ma tante persone non sono state neanche nominate: scusatemi... I vostri nomi sono comunque scolpiti nei miei ricordi indelebili.
Vorrei concludere con un gigantesco GRAZIE a TUTTI* per le risate, la disponibilità, la collaborazione, l’allegria, l’impegno, la passione, la fatica e la gioia che hanno caratterizzato queste giornate e che hanno fatto sì che tutto andasse perfettamente. Siete persone speciali!
*non vi cito uno per uno come avrei voluto solo per timore di dimenticare qualche nome nella fretta, ma sappiate che quando scrivo "tutti" mi riferisco ad ogni singola persona dell'organizzazione, ai relatori, agli ospiti delle serate e anche a quei congressisti che hanno condiviso con noi un pranzo o una cena, o che si sono più volte fermati a curiosare ai banchetti...
Giulyana
Ps. Una domanda mi è rimasta dopo questo convegno: come si saluta un Gigi Garlaschelli??
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Nickname: supergiuggiola
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Sesso: F Età: 34 Prov: BA |
Se volete scrivermi il mio indirizzo email è:
giuliana.galati chiocciola gmail.com
Cronaca dell'XI Convegno Nazionale del CICAP (Ottobre 09, Abano Terme)
Abduction: commenti ad una conferenza di C. Malanga
Cronaca della Prima assemblea Nazionale dei Soci CICAP (Marzo 09, Torino)
Cronaca del Congresso CICAP "Eppur si crede" (Ottobre 08, Padova)
Superstizioni: crediamo a tutto ciò che si dice? I risultati di un sondaggio
Il Sacro Graal custodito a S. Nicola (Bari)
Racconto del X Congresso Nazionale del CICAP
Racconto del V World Skeptic Congress (Ottobre 06, Abano Terme)
Inviato da: Filippo
il 20/01/2013 alle 12:04
Inviato da: joenas
il 26/01/2012 alle 14:26
Inviato da: licia
il 01/04/2011 alle 21:48
Inviato da: an;DROP TABLE *;--
il 01/04/2011 alle 20:11
Inviato da: luu
il 03/01/2011 alle 13:53