Luogocomune

Qualche anno fa ero seduto con degli amici ad un tavolo di un noto locale ubicato al centro della mia città, dove d' estate è affollatissimo. Incontrai una vecchia amica e compagna della sinistra giovanile di cui allora facevo parte. Dopo aver chiaccherato ci salutammo e lei si ricongiunse con i suoi amici al tavolo di fronte al mio. Notai che a fianco a me vi erano delle ragazze le quali facevano dei commenti , seguiti da sghignazzi vari, sul modo in cui era vestita la mia amica. I commenti andavano da : guarda come si è vestita questa....sembra una stracciona....quel capo sembra essere uscito dall'uovo di pasqua.....quei colori tra loro non c'entrano niente....ecc... ed io pensavo : ma guarda! La moda ne crea di luoghi comuni. Il gusto dovrebbe essere personale e relativo, invece per queste ragazze il gusto è dettato dalla moda e da quello che gli viene propinato loro. Il libero gusto per loro non esiste. Ogni anno sento dire : quest'anno va il rosso... oppure: quest'anno va il blu.... Ma io mi chiedo se esista una commissione internazionale della moda che decide se un anno va il rosso oppure il blu... E anche se fosse perchè io dovrei per forza stereotipatizzarmi (non so se esista questo termine) al loro pensiero? Perchè viola e verde(butto due colori a caso) tra loro non si abbinano? Ma chi l'ha detto? Ma perchè? Questo è perche “care ragazze del tavolo di fianco” vi hanno detto che quel capo è fuori moda....vi hanno detto che quei capi tra loro non si abbinano....ecc.. ma aprite gli occhi , provate a dire qualcosa voi e a scegliere non necessariamente dentro degli schemi fissati dagli altri e uscite fuori dalle etichette e dai pregiudizi.

Il gusto personale è libertà, la moda è un luogo comune.