Creato da alias1973 il 29/09/2006

L' ATTIMO FUGGENTE

"I WENT INTO THE WOODS BECAUSE I WANTED TO LIVE DELIBERATELY. I WANTED TO LIVE DEEP AND SUCK OUT ALL THE MARROW OF LIFE, TO PUT TO ROUT ALL THAT WAS NOT LIFE; AND NOT, WHEN I CAME TO DIE, DISCOVER THAT I HAD NOT LIVED " - "BOYS, YOU MUST STRIVE TO FIND YOUR OWN VOICE, BECAUSE THE LONGER YOU WAIT TO BEGIN, THE LESS LIKELY YOU ARE TO FIND IT AT ALL. THOREAU SAID: <MOST MEN LEAD LIVES OF QUIET DESPERATION>. DON'T BE RESIGNED TO THAT. BREAK OUT!". (DEAD POETS SOCIETY - 1989)

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T E   E   J A C K

Post n°113 pubblicato il 07 Dicembre 2008 da alias1973
 

 

Il cielo è un innaffiatoio anche stasera..

Ed e’ tutto uno specchio, ciò che ci sta sotto.

La strada è un fiume di pece nel quale si sdoppiano i fari bianchi delle auto che incrocio e quelli rossi di quelle che mi precedono. Le luci dei lampioni nella loro umile normalità così come le allegre decorazioni natalizie non conoscono splendore maggiore di quello che conferisce loro il buio illuminato della pioggia.

Ferma in coda al semaforo stoppo il tergicristallo e di buon grado m’ipnotizzo alla vista delle gocce che precipitando una dopo l’altra riempiono velocemente il vetro. Il mondo attraverso quest’intercapedine divenuta acquea prende a sforcarsi, a farsi un intero suddiviso in  tante tessere come di mosaico che a turno, appesantite, si scollano sotto il peso chissà, forse dei  loro colori e davanti ho così una visuale semovente del pur fermo SUV di fronte.

La luce verde in lontananza non è più visibile, ma l’obeso posteriore del mio predecessore prende ad incamminarsi e così lo seguo, ancora mezza cieca, finchè non riabbasso la levetta al cui comando il tergicristallo ubbidiente si riavvia, spazzando acqua verso sinistra e riabilitandomi ad una guida sicura.

Padova ha certamente parecchi problemi seri con cui fare i conti, e in fede posso immaginare di apparire futile a lamentarmi di cose di ben altro conto. Ma non vedo come una città con più di duecentomila abitanti (senza contare le periferie) debba farne dannare l’anima con una ormai disperata carenza di parcheggi.

Ore diciotto e trenta.

Corso Milano è il solito deghèio di traffico, anzi peggio, dacchè la situazione è esasperata da un  maltempo che al di là di ogni mia comprensione pare ogni volta rimbecillire all’istante anche il più dotato degli automobilisti rendendo così la circolazione un ammasso di trombi e la strada un organismo pronto a schiattare.

Mi appresto con atavica sopportazione a papparmi una decina di vasche del circondario prima di trovare un buco che non sia quello delle mie tasche in cui fiondare la macchina  - che ancora il miniaturizzatore non l’han inventato – e nel frattempo butto l’occhio all’orologio, che se poi sono anche in ritardo mi viene l’ansia e si sa, come in  tutte le cose, più si ha fretta di trovare, meno si trova.

E invece eccolo là, il mio salvatore, il distinto figuro che abbozza una corsetta e la cui principale attrattiva per me ora è il mazzo di chiavi che gli pendono dal pugno chiuso.

Freccia a destra, mi fermo (nell’infermabile) poi i lampeggianti e avendo potuto, un cartello da esporre fuori del finestrino con su scritto “Pietà, lo so che non potrei qui, ma è solo per….”. Ma è troppo tardi e mi becco un gran giro di clacson (ok ok…da gran signore peraltro eh…) che mi fa stringere le labbra ed infossare il collo tra le spalle.

Ma alla fine è fatta,chissenefrega, il posto è mio!!! Finiamo a mitigarci le budella bevendo spritz, e un incredibile tè caldo corretto Jack Daniel’s e a fumarci dietro come usanza non comanderebbe cicche e sigarilli sotto il portico, dove però scalda l’abbraccio azzurro dei funghi..

Oggi si e’ forse il tavolo più chiassoso del locale; in altre occasioni è certo stato il più silenzioso. Gli aperitivi sono così,  come la giornata che li ha preceduti e come le persone con cui si condivide.

Condividere. Grande parola, grande gesto, grande regalo.

Che sotto Natale poi....non è mica niente!!!
Me li guardo tutti, uno ad uno i miei amici: erano anni che non giravo con tanta gente tutta insieme, ammetto, fa un po’ scolaresca in gita, roba che nei locali prima d’essere entrati tutti ci si deve aspettare al guardaroba e all’uscita si fa l’appello per vedere chi s’è perso dentro.

Me le guardo contenta come una bambina queste facce dalle espressioni multiformi per le quali all’inizio ero un’estranea piovuta come l’acqua stasera da queste nuvole e con cui ora invece parlo di esperienze vissute in comune.
Che fuori il cielo per stasera ormai non ci smette di innaffiare e quando vai a riprenderti la macchina, un po’ stanca e con quell’espressione un po’ così, di parcheggi vuoti ne hai uno dietro e uno davanti.

E si che allora ti verrebbe da dire……..ma invece no, me ne salgo tranquilla in auto, sorridendo placida, l'abitacolo è freddo ma anche questo, come tutto, non per molto.

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Commenti al Post:
cloudbreak
cloudbreak il 07/12/08 alle 19:46 via WEB
E che ti verrebbe da dire? Se hai da dire qualcosa, dillo. Se devi fare qualcosa, fallo. Se devi sapere qualcosa, sallo! A proposito: ma tutte quelle palle a ciondoloni che ci sono, sarà mica perchè siamo in zona Natale?
 
 
alias1973
alias1973 il 07/12/08 alle 19:59 via WEB
Ok! Dunque dico, faccio e....saccio.Ma solo perchè me lo hai detto te però! Epperò anche tu..un complimentino tanto così..per la Ali che ci ha messo tanto amore, tempo e fatica ad appendere tutti questi addobbi natalizi..potresti farmelo no? Mi fai sempre sbuffare Cloudyyyyy!!
 
   
cloudbreak
cloudbreak il 08/12/08 alle 08:24 via WEB
No, via, dai: complimenti per le palle...... (Ehm, detto così suona male....)
 
     
alias1973
alias1973 il 10/12/08 alle 13:53 via WEB
Non suona poi così male invece...io lo prenderei come un complimento ;o)
 
Seingalt2000
Seingalt2000 il 09/12/08 alle 18:16 via WEB
Eri un'estranea? Quindi sei entrata in una compagnia già formata?
 
 
alias1973
alias1973 il 10/12/08 alle 14:15 via WEB
Ciao Casanova, si per una serie di circostanze che sfiorano il pazzesco ho conosciuto due persone, ci siamo trovati subito bene e sono stati loro ad introdurmi nel loro gruppo. Il tutto molto naturalmente. Qualche scossone iniziale da parte di alcune ragazze. Ma sono abituata al fatto che sia norma che esse ritengano il mio arrivo nel loro giro qualcosa di destabilizzante :o( Sempre stato così, nonostante io sia tutto tranne una gatta morta o una femme fatale. E' che ammetto di essere un pò...primadonna...a volte e di non avere il carattere da restare a lungo in un angolo ecco ;o)). Appena presa un pò di confidenza...!!! Il fatto poi che si sia in tanti fa si che comunque alla fine i rapporti privilegiati si instaurino solo con coloro con cui davvero scatta un feeling o una simpatia particolare - coloro che erano al tavolo quel pomeriggio infatti - e dunque ad ognuno chi piace di più!!
 
intensobleu
intensobleu il 09/12/08 alle 21:35 via WEB
Molto molto bello... Ci sono tutti gli elementi che amo in una storia, e la narrazione è assolutamente evocativa. In questo racconto che non è fantasia ma vita vissuta, c'è una penna molto meno attenta al perfezionismo lessicale, ma non meno accorta nel dare ad ogni periodo un sapore particolare. Bella la fermata al semaforo...e la riflessione che fai nel guardarti tutti gli amici della comitiva: non li descrivi ma me l'immagino ad uno ad uno... Condivisione...una fortuna da tenersi stretta. Un abbraccio Ali...
 
 
alias1973
alias1973 il 10/12/08 alle 14:17 via WEB
Grazie Intenso :D. Mi piace che tu abbia notato una nuova "leggerezza" di forma, che ho voluto scegliere perchè meglio si accomodasse all'idea di gioiosa tranquillità del mio raccontare. Un bacino, Ali.
 
principessapersiana
principessapersiana il 09/12/08 alle 21:59 via WEB
Condividere non è mica niente. E' vivere in comunione anche un semplice momento di frivolezza e spensieratezza. Ed è bello sentirsi dentro quell'euforia tipica dei bambini...gasata e placida! *Un abbracci, amica mia!*
 
 
alias1973
alias1973 il 10/12/08 alle 14:21 via WEB
So cos'è la solitudine, Princi. La consosco pechè da buon Capricorno spesso la cerco, ne ho bisogno, al punto che ho conosciuto momenti in cui da quella ho dovuto strapparmici a forza, pena l'isolarmi dal resto del mondo, il che non va bene. La solitudine che temo, invece, è quella imposta, quella cui non sai sfuggire anche se vorresti, perchè non sai come fare. Un conto è non sapere con chi e dove andare, e trovarsi soli con sè stessi e la tristezza, un conto prendere il telefono e dire agli amici che oggi stai bene a casa, che ci si vede l'indomani all'aperitivo, che tanto non cambia nulla, loro sai che sono lì. Ti abbracio come sempre Princi, Ali :o)
 
   
PasseggeroDelVento
PasseggeroDelVento il 10/12/08 alle 23:25 via WEB
La solitudine.. a volte utile alleata per reinvenatarsi.. a volte nemica della peggior risma da cui va bene il primo pertugio libero per sfuggire a quella morsa.. ma poi come diceva quel tale (Jung, discepolo- figlio che alla fine per diventare adulto "ammazza il padre" Freud) non c'è niente di peggio che conoscere se stessi... Vorrei dirti che la solitudine mi ha insegnato molto in verità spesso l'ho allontanata nel peggiore dei modi possibili... mendicando :-o Ma Thè e Jack ??? E com'è sta bevanda? ^__^Bye Buona Fine della Settimana
 
     
alias1973
alias1973 il 12/12/08 alle 13:34 via WEB
Ciao Passeggero, mi piace il tuo concetto di "solitudine per reinventarsi", una visione che condivido in cui c'è molto di vero e che sa di terapia dell'anima. Ti lascio con una famosissima poesia del Quasimodo, nelle cui poche parole il senso implode in maniera acutissima: "Ognuno sta solo sul cuor della/ terra trafitto da un raggio di sole:/ed è subito sera". Baci, Ali.
 
     
PasseggeroDelVento
PasseggeroDelVento il 12/12/08 alle 14:40 via WEB
Io preferisco " ... E mi illumino d'immenso..." per quello che mi rappresenta l'affermazione!!! ^__^ Non sono sicuro di voler provare a corrompere la sacralità del thè con del uischi ;-p Io mischio poco gli ingriedienti: le balle peggiori sono associate a dei cocktails mostruosi per cui evito nei limiti del possibile ---> ad un buon italian coffè però in questo periodo non lo rifiuto ^__^ Buon WE e invece di parcheggiare per via Milano prova ad intrufolarti in qualche via laterale.. magari trovi prima un parcheggio!!! ^__^Lo
 
     
alias1973
alias1973 il 12/12/08 alle 14:44 via WEB
Un parcheggio?? Avevo provato anche sulle terrazze delle case Lo! (Ma guarda che non fai mica un "mischiotto" ad unire il tè col uischi eh...poi però, se non ti piace imbastardire i due...xe 'naltro discorso! ;o))) (prova!)
 
     
PasseggeroDelVento
PasseggeroDelVento il 12/12/08 alle 15:17 via WEB
'ella, io provo e per non sbagliare userò del buon thè ... per ogni evenienza ho comunicato all'avvocato di famiglia di iniziare ad affilarsi le unghie ;-p (io preferisco to park in zona via Petrarca: in qualche maniera si trova sempre da abbandonare la vettura per un lasso di tempo ragionevole!!!) ^__^Lo che si gode un venerdì a casa
 
     
alias1973
alias1973 il 12/12/08 alle 13:41 via WEB
Dimenticavo Lo...proprio così. Tè caldo zuccherato corretto Jack Daniel's. Immagino possa sembrare una bestemmia eppure....De gustibus non disputandum est, ma provare per credere ;D
 
   
principessapersiana
principessapersiana il 11/12/08 alle 23:23 via WEB
Io non disprezzo la solitudine, tutt'altro.Amo la sua presenza, so di essermi e farmi compagnia tra i tanti dialoghi interiori e gli interessi personali, tendo ad isolarmi per godermi il mare od una mostra,ecc... Ma, come ben osservi, è scelta e non imposta perchè quando lo desidero vi sono intorno a me gli amici cari ed affini con cui stare insieme....Fossimo vicine sono convinta che io e te avremmo diversi momenti di condivisione. *Empaticamente, affettuosamente*
 
     
alias1973
alias1973 il 12/12/08 alle 13:39 via WEB
Vorrei tanto aprire la porta e uscire, fare qualche passo e poter vedere il mare, Principessa. Beata te!!! Si, lo abbiamo sempre detto che se non ci fosse tanto spazio tra noi, la nostra conoscenza sarebbe ogni giorno festeggiare il nostro comune sentire. Con immutabile affetto, Ali :o)
 
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