"A L LO R A V O R R E I E S S E R S O L O,
S O L O M A C O N Q U A L C U N O"
In questa frase c'inciampo.
La leggo, realizzo, me ne infatuo.
Mi c'infilo a tutte dita come in un guanto magico, mi ci rigiro come un maiale nella mota.
Che non è farina del mio sacco ma che solo altrui, è stata giusto per un incidente dovuto ad avariate circostanze.
Ma è come se lo fosse, se prendiamo come un dato di fatto il suo urlarmi da mesi, incastrata fra le fughe di questi tasti, ad alternanza pizzicata e schiacciata come un grumo di sporco in attesa di rimozione.
Colpa della nefasta combinazione dei rigori invernali e il colore dei miei orecchini, assurge dunque al rango di assolutamente chiaro e veritiero l'assunto per cui:
"uno è troppo e nessuno troppo poco".
Cosa succede entro breve a dell'acqua fredda posta in una pignatta sopra al fuoco?
Bella RI-scoperta ;D