"I WENT INTO THE WOODS BECAUSE I WANTED TO LIVE DELIBERATELY. I WANTED TO LIVE DEEP AND SUCK OUT ALL THE MARROW OF LIFE, TO PUT TO ROUT ALL THAT WAS NOT LIFE; AND NOT, WHEN I CAME TO DIE, DISCOVER THAT I HAD NOT LIVED " - "BOYS, YOU MUST STRIVE TO FIND YOUR OWN VOICE, BECAUSE THE LONGER YOU WAIT TO BEGIN, THE LESS LIKELY YOU ARE TO FIND IT AT ALL. THOREAU SAID: <MOST MEN LEAD LIVES OF QUIET DESPERATION>. DON'T BE RESIGNED TO THAT. BREAK OUT!". (DEAD POETS SOCIETY - 1989)
Per questo potrà capitarvi d'incontrare persone che non ne vogliono sapere, Facebook non l'hanno mai avuto e mai l'avranno (come la sottoscritta); ma assai difficilmente troverete chi abbia solo Facebook o solo Twitter o solo Friendfeed - a meno che non abbia quindici anni e sentimentalmente parlando, una fedina penale ancora impeccabile.
Tutti gli altri sono costretti a dividersi su più piattaforme come nel secolo scorso ci si divideva fra più relazioni. La gestione delle identità è diversamente complessa a seconda di quanto sia ingestibile il proprio ex.
MODELLO MICHAEL DOUGLAS: Non essendosi mai ripreso dalla visione di "Attrazione Fatale", è convinto siate ossessionate da lui. La sintesi delle piattaforme virtuali non aiuta la chiarezza. Scrivete su Facebook: "Conto alla rovescia, non vedo l'ora, non aspetto altro" ? Non crederà MAI abbiate prenotato una vacanza ai tropici: è ovvio che pensate al suo imminente compleanno. Vi lamentate genericamente per scocciature e persone sgradevoli ed esponete in rete il vostro spazientito umore? Non importa se chiarite che ce l'avete col capo ufficio: lui sa che in realtà state dicendo che non potete vivere senza di lui; nei casi peggiori si fa venire paranoie su vostri piani di riconquista, nei casi migliori si rende ridicolo scrivendovi che sa come vi sentite, ma preferisce siate solo amici. Se pensate sia possibile fargli capire che davvero faticate a ricordarvi che esista e quali siano i suoi lineamenti, sottovalutate il narcisismo maschile: prenderà ognuna di queste vostre spiegazioni come l'ennesima prova che lo amate così dolorosamente da arrivare a mentire a voi stesse. Non basta cancellarlo dai vostri contatti su ogni possibile sito ma nemmeno tenercelo e non far nulla per nascondere una nuova relazione: in quest'ultimo caso penserà ostentiate solo per far colpo su di lui o ingelosirlo.
MODELLO BRUCE WILLIS: Siete rimasti amici, ed è un errore in generale. Lo è ancora di più se oltre a fare attenzione nella vita vera, dovete inscenare minuetti diplomatici su Internet. In questo caso, due piattaforme separate sono indispensabili. Con due diverse e-mail potete avere due pagine Facebook una nella quale lui sia il vostro "amico" e veda solo foto di gattini e test "Che personaggio di Piccole Donne sei?" e l'altra che utilizzate per l'unica seria ragione per cui si usa Facebook (che come tutti sappiamo è rimorchiare). Sappiate che, per quanto vi sembri più semplice, questa opzione è rischiosa: prima o poi vi distrarrete, accederete con la mail sbagliata e scriverete qualcosa sulla vostra ultima notte di fuoco nella pagina deputata ai gattini. Lui penserà l'abbiate fatto per ferirlo (ve l'ho detto, mai sottovalutare l'ego degli uomini) e a voi toccherà pure scusarvi. Molto meglio diversificare: tenetelo come amico su Facebook, e andate a fare le cacciatrici di ormoni su Friendfeed. Finchè non arriva lì anche lui e allora è il momento di passare a Twitter. Ve l'avevo detto: avere un ex con cui si è in buoni rapporti è un impegno sfibrante.
MODELLO ASHLEY WILKES (rif. "Via col Vento"): La sua guerra di secessione si chiama "block". Siccome deve darsi un tono, ha raccontato alla nuova fidanzata che il vostro flirt estivo è stato una tormentata storia che neanche il più melò dei polpettoni cinematografici. Siccome la poverina ci ha creduto, ora lui è costretto a ostentare il non volervi neanche sentir nominare. "Vedi? L'ho bloccata!" gongola quando la tapina si avvicina al monitor, facendole vedere intere conversazioni su Friendfeed nelle quali i vostri commenti non compaiono e gli utenti che premettono il vostro nome alla loro risposta paiono dei matti che parlano al muro. Poi però, siccome è curioso o si annoia, quando è solo soletto vi sblocca e vi legge. Se andate nella cronologia della vostra pagina, vedrete che vi ha bloccato e sbloccato tredici volte solo nell'ultima settimana. Nel frattempo la sua nuova fidanzata, cui va tutta la vostra solidarietà, vi legge di nascosto, appesa alle vostre lamentele sulla macchinetta del caffè rotta, la vostra stizza per quelle scarpe di cui era finito il numero, i vostri pensierini sull'ultimo Tarantino e si chiede perchè mai tutto questo niente causi tanto tormento al suo Principe Azzurro.
Poi va sulla propria pagina e scrive qualcosa che il suo ex a sua volta equivocherà...>
accidenti! Quel brizzolato alto che hai incrociato allora non dovevi fartelo scappare: di sicuro lui non frequenta networks se non quello del circolo delle enoteche :-) :-) buona giornata
Divertente Wings!
Il fatto è che mai come oggi si ha paura di rimanere soli, quindi vanno benissimo gli pseudo rapporti virtuali ma non virtuosi, avere "comunque" dei contatti, non chiudere mai del tutto le porte nonostante la sicurezza pare sia un bisogno sociale, si tengono aperte finestre perchè non si sa mai, quasi il ritorno di fiamma non sia più pericoloso del rivangare brutti momenti, diventando più accomodanti con gli altrui difetti, dunque anche con i propri...
;-)
Augh!
A-ha,Misteraccio! Essì che l'unica finestra lasciata aperta dovrebbe esser quella per buttarci giù le vecchie minestre, utilissime anche a spegnere pericolosi ed inutili ritorni di fiamma! Benriletto, acuto e bello da leggere come sempre. Ali :o)
eh si, l'attimo è fuggente vale anche per l'esteta di Kierkegaard che deve sempre cogliere l'attimo per non cadere nell'apatia perchè nn conosce la profondità.
L'apatia, assieme all'abitudine di cui parli tu nel tuo post sono brutte bestie. Le fuggo anche io, la seconda in particolare: ho da sempre bisogno di emozioni nuove per sentirmi appagata e in coerenza con quanto, in bene o in male, mi spinge ad essere la mia interiorità, anche per questo talvolta ho tradito altri...per non tradire me stessa. (Liberi tutti di giudicare questa mia ultima frase....). Baci, Ali :o)
grazie per il benvenuto. Girando a vuoto ho trovato il tuo blog e ho letto qualche pagina a ritroso (e in diversi passaggi è come dire... stimolante!). Abbiamo avuto esperienze simili, ma chi non ha sofferto per amore? Spesso l'egoismo vizia le nostre scelte.Grazie per i consigli.Spero di leggerti ancora!
Ciao
una buona notte
un pensiero di alda.
ALBA
A passi lenti ti muovi nella notte
quando i silenzi dei suoni sono ancora forti
Ti distendi con pallidi raggi di sole
nei giardini degli specchi marini.
Il tuo soffice manto velato
regala una spuma di sorriso
al pescatore solitario
che stancamente si dirige verso casa
per abbracciare la sua amata.
luciano
La faccenda è descritta in modo magistrale,trovo stucchevole l'ipocrisia imperante che vieta di dire il vero: i social servono per rimorchiare...è tanto semplice :) Nel caso di un mio futuro post potrei linkare questo?
Ne ho già saltuariamente scritto ma spesso si ritiene io sia prevenuto,in realtà non demonizzo i social,affatto,semplicemente gradirei l'assenza d'ipocrisia appunto e,si,la tua descrizione oltre che divertente calza pure a pennello. Linkerò di certo. Grazie :)
Uhm. Impossibile prescindere i social dall'ipocrisia: altrimenti perchè la gente non ci mette più così spesso la faccia nel voler far conoscenza o rimorchiare di persona come si faceva una volta??? Ah, come era meglio! Prego, considerami pure prevenuta! Ciao ciao :o)
Il discorso è complicato: rimorchiare di persona è un'arte non da poco e,ti dirò,tramite il web [non i social] ho conosciuto donne straordinarie che non avrei mai avuto modo d'incontrare andando il disco o al pub [non che non viva il "reale" ma nel terzo millennio anche un pc lo è]. Quello che non reggo è il ridicolo "negare" che si frequentano per quello: qui almeno ci si spremono le meningi per scrivere sensazioni e magari,quando va bene,regalare anche emozioni,nei social più che una cariolata di "cm stai tt kk io bn grz" non riesci a trovare :DDD E almeno fossero tutti quindicenni! Ciau.